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Dear hero imprisoned...

With all the crime that You are perfecting...

Ricchi premi a chi indovina (NO POISON! Tu non puoi...). Io mi sono innamorata proprio sulle note di questa canzone. Davvero. Capisco che forse non è proprio la canzone più romantica di sempre, ma è così bella...

Poi già adesso sono un po' scema, ma a 16 anni (epoca dei fatti) ero veramente una disadattata sociale e mentale. Grassoccia, piccola e coi brufoli, depressa e sempre incazzata. Devo dirlo che i maschietti non mi cagavano neanche di striscio? No. Non c'è bisogno, anche perchè non è vero, spesso venivo contattata per fare da tramite e mettere una parolina buona presso le mie amiche fighe. Alte snelle E coi brufoli, ma loro si truccavano tantissino, così nel pastone non si capiva cos'era.

Mi vestivo rigorosamente di nero, coi boots (i dr. marten's) per sembrare ancora più goffa, non ti dico MIA MADREEEE. Ero già stata in Inghilterra ed il mio solo ed unico sogno era di trasferirmi per sempre tipo a Blackpool, o a Torquay, a piangere davanti al mare color cappucino. Ascoltando incessantemente gli Smiths.

La condizione di cretinetta (all'epoca mi ritenevo un genio incompreso che lottava contro le ingiustizie della società) mi piaceva un sacco naturalmente, anche se alcuni dettagli (niente uomini, poche amiche, nessuuuuunoooo mi capisce) non erano il massimo. Ero anche convinta di essere più o meno asessuata, nonostante l'assidua attività masturbatoria, e priva di sentimenti.

Finchè non ho visto LUI. Damanovmaidrìììms. Un ragazzo non altissimo, magro come una saetta, sui diciotto, con un ciuffo rispettabilissimo. Dove? Ad una festa ove, come di consueto, stavo spazzando via il buffet dei tramezzini, alimentando così la crescita di un culo che mi avrebbe perseguitato incessantemente fino a sei mesi fa. POi mettono su QUESTA canzone. E io mi dimentico del tramezzino tonno-maio-pomodoro-patatine (le ultime le tenevo nell'altra mano e mangiavo tutto insieme, è buono! Provate) e mi precipito verso la musica, la pista, il ballo. Gli Smiths e poco altro sono le UNICHE cose su cui ho ballato per anni, perchè ballo come un frigo.

Lo vedo. Il tipo. E' bellino e scemo come un paracarro. Balla e-sat-ta-men-te come Morrissey nel video. Da solo. Con lo sguardo perso. Su di me. Eh!?!?! Sì sì, ti sta proprio guardando. Ma va lààààààààà. Starà guardando una figa dietro. Sei poggiata al muro, è difficile. Sarà strabico. No no, te la sta proprio cantando, forse perchè stai cantando anche tu. Forse perchè siete gli unici tre (il deejay) che la conoscono.

Non importa, tanto sono già cotta persa. Completamente. Al punto che - diomio!!! - gli sorrido. E poi ci vado anche a parlare!!!! Madonna, è bellissimo! E mi considera!!! Mi diverto tantissimo, mentre in realtà VOGLIO solo che mi baci. Presto.

Ahimè. Il bacio (quello che intendevo io, metri di lingua, passione, scambio di fluidi e calore bassoventrico) non arrivò mai. Mica perchè sei tu, Anna... "Ehgià! Come no, perchè COME SEMPRE, sono simpatica e brillante ma culona e brufolosa, inutile, timida e invisibile". No. Perchè mi piacciono i maschi. Ma ZIOCANE!!! Culatòn!! Possibile, sempre a me!?

Siamo ancora amici, ci sentiamo poco ma ci vogliamo davvero tanto bene, ancora. E' stato probabilmente il mio primo vero amore, nonostante tutto credo di essergli stata appiccicata per almeno un anno, sperando nel miracolo. E ancora adesso, se ho bisogno, ci sei, sempre.

You're the one for me, Fatty
You're the one I really really love
And I will stay...

Haha!