Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
leggero senza superficialità
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Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
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Ricercatori in fuga
30 ricercatori italiani vengono premiati in Europa
Il Ministro Giannini esulta facendosene un vanto:
"Un'altra ottima notizia per la ricerca italiana. Siamo al terzo posto in Europa insieme alla Francia, primi per numero di ricercatrici donne"
Poi si scopre che più della metà (17 per l'esattezza) rientrano nella schiera dei cervelli in fuga e...... scoppia subito la polemica anche grazie ad un post scritto da uno di questi cervelli in fuga.
Roberta D'alessandro, che ha vinto il bando europeo Erc Consolidator.
D'Alessandro ha scritto infatti, sul suo profilo facebook:
"Ministra, la prego di non vantarsi dei miei risultati. La mia Erc e quella del collega Francesco Berto sono olandesi, non italiane. L'Italia non ci ha voluto, preferendoci, nei vari concorsi, persone che nella lista degli assegnatari dei fondi Erc non compaiono, né compariranno mai"
La cosa triste è che, se è vero che i ricercatori italiani sono al terzo posto nelle classifiche dei vincitori, è altrettanto vero che siamo tra gli ultimi nelle classifiche europee dei borsisti residenti in patria; dietri di noi solo Polonia, Romania, Bulagria, Slovacchia e Repubbliva Ceca.
Non voglio difendere l'indifendibile!!! Reputo gravissimo che i nostri ragazzi siano obbligati ad andare all'estero per costruirsi un futuro, come lo è che i nostri ricercatori non vengano sfruttati (nel senso buono del termine intendo, e non perché disoccupati o sottopagati) per produrre nuovo lavoro e nuova ricchezza in Italia, penso però, che lo sfogo della ricercatrice in questione, sia (IN PARTE) ingeneroso.
Comprendo la sua rabbia e la rabbia di tutti coloro che si sono sentiti in obbligo di espatriare, però ritengo che almeno un pochino, debbano riconoscere d'aver avuto una formazione tale da permettergli di emergere tra molti... sono convinta che la nostra scuola sia ancora una buona scuola, nonostante i nostri governanti (tutti) si stiano impegnando per farla affondare.
Cosa mi fa rabbia?
Mi inalbero ogni volta che leggo che vengono dati 26 milioni alle scuole private e solo 6 alle nostre università, mi arrabbio ogni volta che sento che i fondi per la ricerca calano sempre di più anziché essere aumentati... mi arrabbio però anche quando leggo una certa passività in questi ragazzi... non vedo in loro la voglia di lottare per ottenere il giusto riconoscimento dalla nazione che li ha formati, dove sono cresciuti e da dove non sarebbero probabilmente scappati se avessero avuto più sbocchi professionali... li vorrei insomma meno individualisti e più combattivi.
Per chi volesse, c'è una petizione seria, piuttosto importante che merita d'essere sostenuta... "SALVIAMO LA RICERCA ITALIANA"
So che è poca cosa, non so se lo strumento delle petizioni sia uno strumento valido ed in qualche modo incisivo, però resta un modo per far sentire che non siamo in pochi a volere che le cose cambino... non ci costa nulla provare.
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Inviato da: cassetta2
il 05/10/2020 alle 09:16
Inviato da: aldogiorno
il 03/12/2017 alle 12:19
Inviato da: isry
il 17/05/2017 alle 12:57
Inviato da: isry
il 04/03/2017 alle 09:41
Inviato da: isry
il 03/02/2017 alle 23:10