Assenza di gravità

Periodo no.... ma passerà!

No, non son proprio giornate al meglio queste..  son di malumore  (ma  dev'esserci  un' epidemia nei blog).  Oltre alle solite quisquiglie in casa,  col marito che son 6 mesi che deve appendermi un poster su una  parete ma trova sempre scuse (ed oggi son sbottata), le incomprensioni varie con un amico... forse ormai ex, l'ascensore che non funziona   (e sono all'ottavo piano) ... ieri ho passato tutta la giornata in ospedale  (dalle 9:00 alle 22:00) per accudire mia figlia operata al  setto nasale deviato.
L'operazione,  fortunatamente è  andata bene  e di  questo  non mi lamento di certo (anzi, tutto il personale medico e infermieristico è stato davvero carino),  solo che  stamattina sono andata ancora in clinica perché la dimettevano, e sono il prima e il dopo che non sono andati bene.
Sveglia all'alba,  decido di  recarmi in ospedale in automobile sfidando le mille difficoltà  legate al parcheggio  (non c'è n'è nemmeno uno a pagamento nei pressi ed è una zona densamente popolata)...  allaccio diligentemente le cinture di sicurezza, inserisco le chiavi  e..... quadro completamente spento.  Martedì,  togliendo la spesa dal bagagliaio della macchina,  non abbiamo chiuso bene lo sportello e la lucina del vano bagagli ha scaricato completamente la batteria.  Mi guardo n giro e.... nessuno, mai stata così  vuota la mia via...  Pazienza,  andrò  col metrò  e torneremo col taxi ... 
Ovviamente,  non dovendo parcheggiare, la via dell'ospedale era stranamente libera di macchine. Stranamente mica troppo,  sono giorni di festa e molti son partiti.
Mi son recata in ospedale presto perché m'avevano detto che avrebbero dimesso tra le 9 e l1 10... c'han mandato fuori alle 12. ... pazienza!

Chiamo un taxi che arriva in tre minuti, salgo e gli dico: "tragitto breve, via xyz numero 31"
parte e..... comincia a fare strade impossibili deviando e prendendola molto larga.
Gli faccio.... Scusi, Lei è nuovo del lavoro? Perché ci sarebbero strade più  lineari e  più rapide per arrivare alla meta.... E lui spazientito mi dice che sa fare il suo lavoro e che non mi devo permette... mi ammutolisco!

Ok, arriviamo a casa e mi chiede 20 euro, scusatemi ma il contatore segnava  fatti 12 km mentre  dalla clinica a casa ce ne sono 6.... C'ha messo 25 minuti quando (controllato ora, ma già lo sapevo perché  conosco bene la zona) il tempo di percorrenza sarebbe dovuto essere di 12 minuti (traffico zero)....... Buona sì ma fessa no! Mi sono arrabbiata  e gli ho detto che avrei parlato con la direzione di taxi xyz, perché non era professionale il suo atteggiamento e mi sentivo imbrogliata. Morale? L'abbiamo chiusa lì con 10 euro (prezzo giusto direi)

Ma stò scemo... t'ho detto tragitto breve, non lo immaginavi che conoscevo la strada?
Il problema è che io non sopporto i soprusi e cerco di non sottostarci... ma sono di indole  tranquilla e pacifica ma se  devo tirare fuori le unghie, lo faccio, solo che poi  mi innervosisco e   ci vuole un po' per farmela passare.
Tra poco andrò a riprendere la batteria della macchina che ho portato dal meccanico..... speriamo tenga, perché domattina devo riportare la mia creatira a togliere i tamponi che ha nel naso e  non vorrei dover richiamare un taxi e trovarmi davanti il tipo di stamane.
Finito lo sfogo, ritorno alle mie faccende.... Ciaooooo

ps: dimenticavo, tra le varie cose, stamattina  ho ricevuto la memoria difensiva del mio ex capo. Il 6 aprile avrò la prima udienza per una causa iavviata per avere quanto mi è dovuto.
Leggendola non sapevo se ridere o se piangere... ridere perchè pare che, quando feci decreto ingiuntivo per avere gli stipendi che non mi pagava,  io abbia avuto il potere di distruggere l'azienda che sino ad allora andava a gonfie vele.... piangere perchè  piena di falsità... il problema è: Il giudice a chi crederà? sarà uno serio che approfondirà i fatti? Sfigata come sono e sapendo come va spesso la giustizia, forse non ho tanta voglia di ridere