Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
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Mobbing 23 mesi dopo....

Post n°200 pubblicato il 10 Dicembre 2014 da LunaRossa550
 

Avevo già parlato del mobbing nel gennaio 2013. Non perché leggevo o sentivo parlare di questo problema,  ma perché  lo stavo (lo sto) subendo in prima persona.
Nel corso di questi lunghissimi mesi,   nonostante  non abbia  percepito retribuzione per 7 mesi  (ora recuperati, affidandomi ad un avvocato, con un decreto ingiuntivo),  ho cercato di resistere, anche perché ho come obiettivo la pensione (che fortunatamente non è lontana),  ma credo che a breve, anzi brevissimo,  mi toccherà  capitolare per motivi diversi:

1) Se non mi licenzierò io (spontaneamente, magari ricominciando a non onorare lo stipendio che mi deve,  visto che è nuovamente in ritardo nel pagamento), quasi sicuramente verrò licenziata  con la motivazione "riorganizzazione aziendale" ... non mi spiegherei altrimenti le mail in cui mi hanno imposto due settimane di ferie forzate, dando come motivazione un calo lavorativo peraltro non vero.
In tal caso impugnerò il licenziamento perché dovranno pur spiegare per quale motivo lasciano a casa me, mentre assumono altre persone ......   

2)  ho già  maturato  il primo step per andare in pensione ( però con la penale) e non riesco ad essere ottimista nei riguardi di chi ci amministra.... Ho paura che, anche su pressione dell'Europa,   mi spostino ulteriormente le date di accesso per la pensione piena,  o che aumentino le quote della penale, quindi mi  conviene forse prendere quello che oggi si può portare a casa in assenza di una certezza del futuro. Peccato però, perché mi mancherebbe  proprio poco  per azzerare le penalità regalatemi dalla Fornero... oh...  non per sopraggiunta età eh?!  (hemm sono quasi una ragazzina) ma perché, avendo iniziato a lavorare da bambina,  avrò  42 anni e 5 mesi di contributi versati, di cui 41 e 6 mesi di effettivi (esclusi quindi  quelli figurativi).... Direi che bastano vero?

L'avvocato ha qualche resistenza a voler impostare una causa per mobbing...  dice che poiché oggi tutto è mobbing, finisce che niente è mobbing, nel senso che i pretori del lavoro sono stufi e non danno più  il giusto valore alla cosa (assurdo eh?)...   dimostrarlo  non è oggi impresa facile e soprattutto è quasi impossibile pensare di poter avere qualche collega disposta a testimoniare. In parte le capisco, hanno tutte una fifa boia di ritrovarsi un domani  nella mia situazione, ma qualche ex collega, che han  subito loro stesse  il mobbing, disposte a testimoniare le avrei trovate .... Vedremo gli sviluppi!
Quello che tutte le mie colleghe non capiscono  è che affrontando in modo individuale e non collettivo il padrone, continueranno a fare  il suo gioco... gli lasceranno  un potere che potrebbe non avere  e loro si sentiranno perse e fragili.... Come mi sono sentita io.
Aggiungiamoci che i cambiamenti che stanno predisponendo in tema di lavoro, non sono cambiamenti che aiutano in queste cose...... il togliere il reato di demansionamento ad esempio, è un grosso regalo fatto ai padroni ed un ulteriore schiaffo alla classe lavoratrice.

Va bene, questo è un tentativo per continuare nella  ripresa del blog.......vediamo se riesco ad essere sufficientemente serena, nonostante tutto,  per proseguire in questa esperienza..... ciao a tutti 

 
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Commenti al Post:
frfenghe
frfenghe il 11/12/14 alle 08:39 via WEB
Sinceramente, Laura, per me non hai tutte le ragioni; sicuramente non hai tutti i torti, però forse hai un pò di ragione e un pò di torto. Io penso che le controversie si possono tentare di risolvere in prima istanza cercando di vedere i punti dove abbiamo ragione noi e poi quelli dove invece abbiamo torto. Poi, su questa base, si può aprire un dialogo. Scusami la franchezza, ma io vorrei che con me fossero franchi e quindi, dove penso di potermelo permettere , faccio così con gli altri. Spero di non averti offeso, se è così , ti prego di scusarmi; una buonna giornata, Franco.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/12/14 alle 13:01 via WEB
Ciao Franco, certo che puoi, anzi DEVI, essere "franco" (ahahah mi sono accorta adesso del gioco di parole)... un unico appunto... se mi dici che, secondo te, non ho tutte le ragioni, mi aspetto che mi dici anche perchè e dove avrei torto.
Ti dò io qualche mia "colpa":
1)Ho lo stipendio di una che lavora da 40 e passa anni, quindi gli costo...
2)Non ho fatto quello che mi chiedeva, ovvero di essere le sue orecchie tra le colleghe, nè gli ho mai riferito i fatti personali delle stesse (lui sempre mi chiedeva, ma o mi chiedi del lavoro o non sono tenuta, ammesso che sappia, a riferire i fatti personali di chiccessia) 3)non accetto che sia lui a stabilire quando e come debba andare in pensione. Lui sa che potrei già andare con la penale, ma sa anche, perchè gliel'ho detto io, che avendo il marito disoccupato, anche quei 1300 euro all'anno di penale, mi servono.
4)mi sono rivolta ad un avvocato perchè lui è tenuto a pagare il lavoro che faccio e si è incattivito quando ha ricevuto il decreto ingiuntivo... premetto che con altre colleghe, con cui ha usato le stesse attenzioni, ha sempre avuto il medesimo atteggiamento. Si nega se lo cerchi per parlargli (è un prepotente codardo) e non vuole sentire ragioni.
Al momento mi fermo, la storia dura dal 2012.. difficile sintetizzare!
Ciao e stai sereno che non me la prendo.
(Rispondi)
 
 
frfenghe
frfenghe il 12/12/14 alle 13:40 via WEB
bene, ecco come la vedo: il lavoro dovrebbe essere amato e dovremmo sentirci parte di un azienda e cercare che ci sia armonia all'interno dell'azienda; quando mi danno uno stipendio, faccio un contratto che poi dovrò rispettare e in cambio di quello stipendio dovrò dare le mie competenze appunto con amore e correttezza; se poi mi vengono chieste cose che non sono nei miei compiti e che non sono giuste , certo devo rifiutarmi, ma se arrivo a litigare mi sembra che ci sia anche qualcos' altro da parte mia in cui forse c'è qualcosa che non va. Perchè altrimenti rifiuterei senza creare scontri.
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/12/14 alle 14:55 via WEB
Ok, parli con una che si è SEMPRE fatta voler bene da tutti, colleghi e titolari, per cui ho lavorato... ho sempre dato molto sul lavoro, credimi, credo più di quanto mi è mai tornato indietro... non mi è mai pesato lavorare e anzi, mi piaceva fare il mio lavoro. Oggi, dico la verità, odio quell'ambiente e non sarei più capace di vedermi in quell'azienda nel futuro... anche se avessi qualche anno in meno. LUI mi ha fatto disinnamorare... ma non voglio più parlarti di me (per non rischiare di piangermi addosso e perchè non posso scrivere più di tanto per il fatto che mi sono affidata a un avvocato e... sai mai che a lui arrivi il link del blog) ... ti parlo di una mia ex collega che si è dovuta licenziare perchè non pagata e perchè mobbizzata anche più di quando abbia fatto con me: Lei amava il suo lavoro e sapeva svolgerlo bene... vent'anni di lavoro in cui aveva stabilito un ottimo rapporto con le clienti che si iscrivevano da noi perchè LEI era la responsabile e perchè con lei ottenevano i risultati per cui si iscrivevano presso di noi. A distanza di 1 anno dal suo licenziamento, ancora si sta chiedendo perchè il Boss l'abbia prima demansionata, poi spostata di sede lavorativa e l'abbia spinta a licenziarsi...Prima di dare le dimissioni per giusta causa, ha provato innumerevoli volte a telefonargli in ufficio perchè voleva parlargli.. chiedere spiegazioni, capire se aveva sbagliato qualcosa senza rendersene conto o se era partito tutto da qualche equivoco per cui avrebbe potuto spiegarsi... NULLA... LUI si è sempre negato nè ha mai risposto alle mail che lei ha provato a mandargli direttamente (ne sono testimone io, non parlo per sentito dire) Per dirti com'è la ex collega: lei è quella che sino a che non era pagata, ma la lasciavano nel centro, con le clienti a svolgere il suo lavoro, continuava a lavorare sempre col sorriso sulle labbra (come facesse lo sa solo lei)... si è licenziata nel momento in cui LUI le ha anche proibito di svolgere il suo lavoro... facevano le riunioni col personale e non la facevano presidiare e se lui doveva passare dal centro dov'era, lei veniva mandata fuori per non incontrarla (questo lo ha fatto anche con me).
Forse ora il quadro è più chiaro?
Io, a differenza della mia collega, avendo l'obbiettivo della pensione, ho ingoiato ed ho resistito sino ad ora, pur avendo avuto in odio ormai tutto....
La ex collega ha ceduto... ma i soldi erano marginali rispetto a tutto il resto.
Puoi non crederci Franco, ma di 30 colleghe che eravamo, tutte innamorate (quasi tutte) del lavoro (perchè è particolare) non ce n'è più una che lo sia... nessuna che al mattino entra più sorridente (prima lo facevano) e chi appena può se ne va... persone che pensavano di invecchiare in questa azienda... ma da quando è cambiato il titolare (la precedente ha ceduto per età e per la crisi che non sentiva più di poter affrontare)è cambiato tutto.
(Rispondi)
ranocchia56
ranocchia56 il 11/12/14 alle 13:52 via WEB
La legge sul mobbing era partita bene, ma cone tutte le leggi che "danno fastidio" è stata quasi subito abbandonata. Si andava da un eccesso all'altro, ormai è appunto tutto un mobbing, ma non dimostrabile, ne so qualcosa.. Eppure io ho uno stipendio bassissimo in quanto la mia categoria non predeve avanzamenti con l'anzianità di servizio, per di più grazie alla Fornero, non posso neppure andare in pensione con la penale, più fregata di così.... E non c'è modo di cercare di spiegarsi in modo educato con chi comanda perchè a non capire sono senpre i dipendenti.. E poi anche chi non dovrebbe temere il licenziamento come nel mio caso, ora diventa licenziabile.. Non ti sarà di consolazione tutto questo, ma almeno capirai che non sei la sola in queste condizioni, ti capisco benissimo.. Buona giornata.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/12/14 alle 19:47 via WEB
Il mondo del lavoro sta cambiando e non certo migliorando... Mi mordo la lingua per non essere scurrile. Pensa che prima di me, il mio titolare, ha preso di mira altre dipendenti... lui non licenzia e se ne fa un vanto, ma non ti paga e ti obbliga ad andartene... io sono fortunatata rispetto le mie Ex colleghe.. son riuscita a reggere sino ad ora perchè avevo un obbiettivo (la pensione) mentre loro han dovuto cedere per poter godere almeno del sussidio di disoccupazione per 6 mesi.
Grazie Ranocchia per la tua testimonianza... non mi consola, ma mi sento davvero meno sola. Buona serata. Laura
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ninograg1
ninograg1 il 11/12/14 alle 22:58 via WEB
guarda il probema esiste e non sei da sola... basta farsi un giretto alle poste. Ora il mio consiglio è uscire in pensione al più presto perchè, si cambieranno ancora l'età e la faranno ancora più dura perchè siamo l'ultima generazione che paga le tasse in maniera continuativa e perchè siamo quelli che mantengono ancora la baracca in piedi..... sono d'accordo con l'avvocato: tutto è mobbing quindi niente mobbing, purtroppo. L'esprienza de blog? Serve soprattuto in questi momenti, credimi..
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/12/14 alle 15:06 via WEB
Grazie Nino, non è consolante sapere che ci sono mooolti altri in questa situazione, anzi... però sentire la solidarietà intorno non fa mai male. Per la pensione ci stò pensando.. poi pagherò i contributi volontari per annullare le penalità, ma sto cercando di capire il modo migliore per uscire di scena. Ciao
(Rispondi)
frfenghe
frfenghe il 12/12/14 alle 13:50 via WEB
In un' azienda dovremmo avere a cuore l'interesse dell'azienda e dovremmo dare, perchè se andiamo in un azienda per prendere quell'azienda non durerà molto. non siamo diversi dai cittadini dell'azienda mondo in cui tutti vogliono prendere e quello che sta rimanendo è un deserto arido e invivibile di cui tutti stiamo cominciando a sentire la desolazione.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/12/14 alle 15:04 via WEB
è sempre uno scambio Franco, non durerà nemmeno molto quell'azeinda che pretende da te l'impossibile. Alla cena di Natale del 2013, quindi in piena crisi, il titolare ci ha umiliate tutte, davanti anche a gente estranea dell'azienda (come direttori di banche e altri estreni), perchè i risultati dell'azienda si erano attestati ad un +8% e lui era inca@@ato perchè si auspicava un risultato a due cifre... (scritto anche sull'house organ aziendale, quindi anche con la sfrontatezza di metterlo nero su bianco)
Il tutto dopo aver acquistato un azienda che sapeva essere in sofferenza (tanto che l'ha pagata una miseria rispetto al valore di mercato) MA senza spenderci nulla per pubblicizzarla o trovare il sistema di acquisire clientela nuova. Capito il soggetto?
(Rispondi)
 
 
frfenghe
frfenghe il 13/12/14 alle 04:46 via WEB
ok, ti credo senz'altro, forse allora fai bene a dargli una lezione.
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/12/14 alle 22:18 via WEB
Non voglio nemmeno pensarmi come la "giustiziera della notte", ma mi piacerebbe che capisse che ha a che fare con delle persone e non può trattare me e le colleghe come se fossimo "il nulla". Ciao Franco e grazie...
(Rispondi)
woodenship
woodenship il 12/12/14 alle 22:50 via WEB
Come non esserti solidale?Ma tu continua a scrivere,così ci si sente meno soli nell'affrontare il padrone,siamo tornati a considerarlo padrone,ci hai fatto caso?Non è più un datore di lavoro,bensì un padrone.E' questo che ci vogliono fare introiettare,prima di mandarci allo sfascio noi che lo consideravamo datore di lavoro...........Un carissimo saluto e grazie per questo post........Un bacio di luna.......W......
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/12/14 alle 00:19 via WEB
grazie della solidarietà Wood, non è mai abbastanza.
Certi datori di lavoro si pongono come "padroni" ed il mio attuale non fa che rimarcarlo, in tutti i modi. (se poi ti aggiungo che, il primo giorno del suo insediamento, mi ha detto sorridente che è un nostalgico di baffetto.... te la dice lunga vero?)
(Rispondi)
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