Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
leggero senza superficialità

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

da ascoltare sino alla fine.....

 

Ultime visite al Blog

m12ps12cassetta2woodenshipfalco202011gdg.cicogombiadrianopppppxscwcweeffecimedicarositaserra2009luciaschiavellocenerella73Primo.Passomalware_jinxITALIANOinATTESAcarloreomeo0
 

Ultimi commenti

I miei link preferiti

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Area personale

 
Citazioni nei Blog Amici: 22
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

Statistiche

 

 

« Rughe del sonnoStrage di Orlando e solidarietà »

Meninos de rua

Post n°399 pubblicato il 13 Giugno 2016 da LunaRossa550
 


Chi sono i Meninos de rua? Sono bambini e adolescenti, ragazzi  che vivono sulla strada, nelle baraccopoli delle principali città brasiliane, spesso orfani, dimenticati o abbandonati  dalle famiglie d'origine.

Sniffano e fumano colla, si fanno di  tutto quello che gli capita sotto mano, diventando tossicodipendenti,  per alleviare gli stimoli della fame e per stordirsi in modo da dimenticare la tristezza della loro esistenza.
Vivono di microcrimine, si dedicano all'accattonaggio e vengono sfruttati dalla malavita che li usano come corrieri della droga o come killer su commissione.
Hanno una aspettativa di vita bassissima e  spesso non raggiungono la maturità perché,  se non muoiono di droga o di malattia,  cadono vittime dei "justiceiros" ovvero   "squadroni della morte"  e della polizia brasiliana.

Perché parlo di questi ragazzi?

Il Brasile è cambiato molto in pochi anni, prima gli abitanti delle metropoli erano il 30%, oggi sono arrivati ad essere il 70%. La situazione socio-politica del paese ed una riforma agraria varata ma mai decollata spiega questo inurbamento che ha creato nelle città veri e propri ghetti dove si vive al limite della sopravvivenza.
Con il 50% di disoccupati, il 90% di analfabeti, il crimine aumenta, nell'indifferenza generale.
In questa realtà la famiglia non ce la fa, è distrutta dalla vita.... Infatti, dietro ogni bambino abbandonato, c'è una famiglia abbandonata ed una società che l'abbandona.
Sono almeno sette milioni i bambini di strada.,  distribuiti nelle diverse città, sono un problema che va risolto.
La società si difende uccidendo  i "piccoli delinquenti" (in media sono  4 al giorno) che saranno i grandi delinquenti di domani.... Perché in  vista delle Olimpiadi  che avranno inizio in Agosto 2016,  come già capitato nel passato (vedi campionati del 2014) compiono questa strage  per mostrare al mondo un paese "pulito" dalla delinquenza,  sia a  Rio de Janeiro che   nelle altre città brasiliane.

L'accusa viene mossa dal Comitato Onu sui diritti dell'infanzia che, dopo aver chiesto al governo brasiliano di intervenire,  si ripromette di fare una campagna di boicottaggio  delle Olimpiadi,  qualora non si fermi questo massacro.

Beh, boicottare le olimpiadi è il meno che si possa fare... auspichiamoci che riescano a trovare il modo per aiutare questi ragazzi e le loro famiglie.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 13/06/16 alle 18:51 via WEB
Ho delle querce enormi sul terreno che ogni anno, in autunno, lasciano cadere una marea di ghiande da cui germiogliano in primavera un infinità di piantine, che sotto le grandi querce non hanno alcuna speranza di sopravvivere.
Ho tre possibilità:
A) le salvo tutte e le vado a trapiantare altrove invadendo di querce tutti i terreni circostanti.
B) metto su un vivaio di quercette e me le vendo ricavandoci un bel gruzzoletto.
C) Ci passo sopra periodicamente il rasaerba e le taglio di netto senza tanti scrupoli, fino a farle seccare.
Perché parlo di quercette? Per fare capire che non si possono mettere al mondo tutti quei figli e poi pretendere pure di portarli avanti...
Quindi quello che accade del tuttoè nauturale e se sei particolarmente sensibile ci puoi solo piangere su.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/06/16 alle 19:43 via WEB
Però Alfredo, una nazione ha dei doveri nei confronti dei suoi cittadini, uno fra questi, secondo me, è elevare le persone dandogli gli strumenti per istruirsi (ma a certe società fa paura una mente pensante) ... se li tieni nell'ignoranza, sai che una parte di loro te la plasmi tu (società) un altra se la strumentalizza la criminalità....
Anche l'educazione sessuale ha la sua importanza, l'insegnare che esistono metodi anticoncezionali che vanno al di là del coitum interruptum, e magari distribuire gratis preservativi... e magari lavorare per abbassare la disoccupazione... e magari creare strutture per il recupero di questi ragazzi (ce ne sono ma gestite da privati)
Insomma... per tornare alle tue ghiande, puoi raccoglierle prima che cadano sul terreno.
Ciao Alfrè, salutami prontalsogno :)
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 13/06/16 alle 20:15 via WEB
Certo, quella di raccogliere le ghiande prima che si sparpaglino dappertutto è un'altra possibilità.
Puoi darle in pasto ai porci...
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/06/16 alle 22:44 via WEB
ma non sei nemmeno obbligato a darle in pasto ai porci; pensa a un vivaio per rimboschire ... possono essere recuoerate :)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 13/06/16 alle 23:06 via WEB
Quella era l'opzione B)
Ma tu sai quanti milioni di ghiande ci sono soltanto sul mio terrenno? Che vogliamo fare dell'Italia, una monocultura di querce?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/06/16 alle 23:57 via WEB
ti ha dato una bella risposta più sotto Max, non mi dilungo, anche perchè a parlar di metafore ognuno dà il significato che vuole alle cose... ad esempio... è necessario che nascano milioni di ghiande? si possono anche programmare, e questo senza aspettare d'aver inseminato.
(Rispondi)
ninograg1
ninograg1 il 13/06/16 alle 22:44 via WEB
e con il PT simil-socialdemocratico le cose sembrano essere migliorate.... immaginiamo cosa fosse prima quel paese!!! Il vero problema non è tanto di chi governa ma di chi trova giustificazione della propria esistenza, forza e ricchezza in questa condizione peraltro comune a molti paesi dell'america latina, e non solo in verità perchè nel vecchio mondo ce ne sono di situazioni simili (le banlieu francesi ad esempio, veri e propri ghetti), e del terzo mondo: l'oceano non lo possono traversare su relitti, sono proprio in prigione!!!
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 00:03 via WEB
Sì, non oso pensare cosa fosse prima... ma forse, considerato che nn erano concentrati nelle grosse città e vivevano nelle campagne, stavano meglio... la campagna non è avara ed offre sempre qualcosa.
Le banlieu restano un ghetto, ma credo molto diversa la situazione di chi ci vive, rispetto ad altre zone
(Rispondi)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 14/06/16 alle 20:53 via WEB
non credo... il fenomeno di inurbazione è da decenni che va avanti anche il quel paese: ricorda che stiamo parlando di un paese che ha superato di slancio la soglia dei cento milioni già anni fa e oggi annovera, fonte wikipedia, circa 200 mln di persone quindi è con queste cifre che bisogna ragionare! inoltre solo il 5% è benestante e di questo l'1% possiede oltre la metà della ricchezza nazionale privata: un vero monopolio e l'impressione che se ne riceve è che lo Stato serva soprattutto a proteggere queste fasce anzichè assicurare il benessere di tutti: non è un caso che le parole sulla loro bandiera è 'ordem i progreso' una cosa che risale ad auguste comte e al suo pensiero socio-politico; tutto ciò non fa pensare?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 00:05 via WEB
quella che un minuscolo gruppo di miliardari, l'1% della popolazione, ha più ricchezze della restante popolazione, è una notizia vera che è rapportabile al mondo intero, anche se capisco che in Brasile la situazione è molto peggio che altrove... anche la protezione da parte dello Stato ai ricchi e potenti è una costante. Problema senza soluzione?
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 15/06/16 alle 19:20 via WEB
non so se ci sia una soluzione stanti le attuali condizioni economiche e sociali ma ti farei sommessamente notare che in italia esiste la stessa suddivisione pari pari.... solo che siamo così ipocriti che ci illudiamo solo che non sia così..
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 21:10 via WEB
non credo sia questione d'ipocrisia, piuttoso di illusione, l'illusione che ognuno può farsi da sè... in fondo Berlusconi si è sempre presentato come quello che si è fatto dal nulla ... Noi sappiamo che non è così, ma molto sono convinti di potercela fare e comunque si mettono al servizio dei potenti nella speranza di raccattarne le briciole.
(Rispondi)
ipazia.0
ipazia.0 il 13/06/16 alle 22:52 via WEB
Quando divenne presidente Lula ero sicura che il Brasile avrebbe voltato pagina,poi ho capito che mi ero sbagliata,quando poi ha impedito l’estradizione del terrorista Battisti la mia reazioni è stata di disgusto. Dilma Rousseff anche lei più interessata alle bustarelle che al benessere del suo Paese. Aver avuto un’infanzia povera non vuol dire diventare un presidente giusto. Purtroppo le bande formate da bambini e adolescenti sono pericolosissime così come sono pericolose le bande di ragazzi che vivevano nel sottosuolo di Bucarest. Un’umanità che vive in modo disumano,vuoti a perdere. Non so perché mi ritorna in mente una strofa del Testamento di Tito: Onora il padre, onora la madre e onora anche il loro bastone, bacia la mano che ruppe il tuo naso perché le chiedevi un boccone: quando a mio padre si fermò il cuore non ho provato dolore.Ciao Luna :-) Laura
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 00:19 via WEB
In sud America l'unico presidente davalti al quale mi inchinerei è Pepe, che è stato coerente e giusto verso il suo paese... ce ne fossero come lui. Le bande certo che sono pericolose, il problema però non può essere quello di ucciderli bensì quello di far si che vengano tolti dalla strada dandogli il lavoro con cui recupererebbero la loro dignità. Lo so che è difficile, ma è l'unica via percorribile. Ciao Laura :-)))
(Rispondi)
isry
isry il 13/06/16 alle 23:45 via WEB
sono trenta milioni di ghiande Alfredo e non per loro colpa
fra smalto e colla cercano riparo dalla fame e dalla disperazione dove li collocano le violenze anche fisiche delle guardie sovente anche tali da far sollevare una giusta ira!
le bambine incinta costrette ad abortire a calci (difatti nessun aborto è spontaneo in quella situazione) costretti a masturbare guardie vecchie o a scappare da feroci cani a meno di non finire sbranati anche dentro una chiesa come accade!
l'ONU che protesta mi fa solo infuriare...
una organizzazione non solo inutile ma anche complice!
Complice di una riforma agraria voluta dal partito operaio ma sulle carni degli agricoltori incapaci di affrontare un nuovo stile di vita senza alcun aiuto
Come al solito la politica non serve anzi distrugge
e i bambini e gli adolescenti continuano a scappare e rubare perché non sanno esista altro!
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 14/06/16 alle 00:04 via WEB
Di tutto quello che accade fra gli uomini trovo un preciso riscontro fra le creature vegetali ed animali.
Mi trovo continuamente ad affrontare contraddizioni e paradossi semplicemente accudendo un terreno in cui lottano acremente fra loro piante di vario genere per la conquista di un metro di terra e di un raggio di sole.
Dopo averle protette per anni, proprio ieri mi sono trovato nell'increscioso compito di dover estirpare a forza dalla radice diversi ceppi di bambù che erano uscite dal loro territorio per aggredire alcune piante da frutta e da ombra.
Ho pianto quando le ho tagliate per infilarle in terra fitte fitte a mo' di barriera, eppure ieri non ho avuto alcuna pietà.
Le cose vanno così su questa Terra, per poter sopravvivere si deve uccidere.
E' inutile cercare di girarci intorno con la morale e con l'etica per cercare di attenuare il nostro senso di colpa. Siamo tutti responsabili, sia del bene che del male, nessuno può considerarsi escluso.
(Rispondi)
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 00:21 via WEB
L'uomo sa essere anche più crudele di tutte le altre creature, Alfredo, ma da lui mi aspetto molto. Buona notte :-)))
(Rispondi)
 
 
 
isry
isry il 14/06/16 alle 19:07 via WEB
ovvio Alfredo ma le ghiande sostituiscono la gramigna? che c'entra l'uomo? sarà una responsabilità loro senza un intervento esterno. Chi ci dice che debbano sopravvivere gli adulti delle ronde e i commercianti turistici e non i meninhos? ^___*
(Rispondi) (Vedi gli altri 9 commenti )
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 23:38 via WEB
appunto :)
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 15/06/16 alle 08:09 via WEB
Sopravvivono come sempre i più forti, Max.
E se di questi tempi la forza muscolare è stata sostituita dal benessere economico, sopravviveranno i più ricchi.
Nessuno si preoccupa seriamente dei poveri se non per mettere su un'organizzazione umanitaria che garantisce stipendi ricchi e sicuri a quelli che ci lavorano, è un'attività economica come tutte le altre, solo che invece che produrre beni e servizi, le onlus lavorano sugli sfigati e più sono meglio è per loro.
Se quei signori delle onlus volessero davvero aiutare i poveri, non dovrebbero fare annunci pubblicitari per ricevere donazioni da due, cinque o dieci euro, non credo che i "poveri" hanno fatto loro una procura speciale per accattonaggio conto terzi.
Andassero a fare un lavoro normale come tutti gli altri e i soldi che riescono a mettere da parte a fine anno, anziché ficcarli in banca li destinassero ai poveri, ma i loro soldi, non quelli che riescono ad accattonare abusivamente in giro.
Sono capaci tutti di fare l'elemosina coi soldi degli altri...
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 19:02 via WEB
Ma Alfredo, ammesso che spariscano tutte queste organizzazioni onlus che operano nel campo (ce ne sono di buone e no) e che chi ci lavora, va a fare un lavoro normale e che destinassero dei soldi per i poveri.... chi li dovrebbe gestire? in che modo farglieli arrivare? e chi decide a chi, quanto e per cosa?
Scusami ma.... se ci sono delle verità in quello che scrivi (è vero, c'è chi ci mangia) è altrettanto vero che è semplicistico pensare che basta chiudere le onlus e raccimolare qualche spicciolo per risolvere il problema.....
Piuttosto vale la pena guardare i bilanci delle onlus, informarsi bene di quello che fanno e premiare le più virtuose, o se preferisci le meno ladre. CIao Alfrè :)
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 15/06/16 alle 20:37 via WEB
E certo, già me l'immagino gli ispettori che controllano le onlus disposti a chiudere uno o due occhi in cambio di una parte del malloppo.
E chi controlla i controllori? Tu?
A Lauraaa, ma 'ndo vivi?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 20:47 via WEB
io avrò il mio mondo Alfredo, ma tu non mi hai risposto!!!
chi decide a chi, quanto e per cosa?
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 15/06/16 alle 21:57 via WEB
Scusa, ma dove sta scritto che bisogna aiutare i poveri?
E soprattutto perché bisognarebbe aiutarli?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 23:00 via WEB
Alfrè.... A parte che sta scritto in un sacco di parti... se non si vuole farlo per solidarietà umana, per compassione, si fa anche solo per egoismo.
La povertà crea le condizioni per delinquere e se vuoi eliminare la delinquenza che tanto infastidisce la "brava gente" devi eliminarne le cause (la povertà e non i poveri)
Diciamo che ribalto la filosifia di una frase saggia come "NON fare agli altri quello che non vuoi facciano a te" la trasformo in "FAI agli altri quello che vorresti facciano a te".... filosofia mistica... ma se vuoi stare più sul laico: "a ognuno secondo le proprie capacità, ad ognuno secondo i propri bisogni"
(dubito che la povertà soddisfi quanto sopra)
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 15/06/16 alle 23:11 via WEB
Ti faccio un'analogia, che io so' forte con le analogie cos' come Jesus era forte con le parabole.
Immagina che la ricchezza siano le alte vette delle montagne e che la povertà siano le valli. Che vorresti fare aiutando i poveri, livellare tutto, trasformare tutto in un piatto deserto, senza ricchi né poveri?
Anziché accumulare tutte le ricchezze da una parte vorresti che siano equamente ripartite?
Cioè, amnmettiamo che a tutti e settemiliardi quanti siamo, venga distribuito lo stesso reddito (chiamiamolo di cittadinanza mondiale) pari 800 euro cadauno e che nessuno abbia di più o di meno di quella cifra.
E poi supponi che si decida di fare un'opera pubblica, un'autostrada, per esempio.
Che facciamo per raccogliere il capitale necessario, la colletta?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 23:25 via WEB
perchè la colletta? paghiamo le tasse per avere indietro dei servizi, uno tra questi le opere pubbliche per la viabilità... se TUTTI pagassero le tasse (secondo le proprie possibiità), stai certo che i soldi per farle ci sarebbero, eccome se ci sarebbero!!!
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 00:14 via WEB
non è che la politca non serve Max, è che si fa una politica sbagliata. Su tutto il resto sono d'accordo con te.
(Rispondi)
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 14/06/16 alle 11:26 via WEB
più che boicottare (un flop sarebbe controproducente per quel paese) direi che forse non si dovevano dar loro le olimpiadi. Ma dopo averle date alla Russia omofoba ormai non mi stupisco più di nulla
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 11:53 via WEB
forse hai ragione, un flop peggiorerebbe la già precaria situazione e si sa che in quel caso a rimetterci son sempre i poveracci... ma allora cosa di potrebbe fare? possibile che si sia con le mani legate? Ciao Amoon :)
(Rispondi)
monellaccio19
monellaccio19 il 14/06/16 alle 13:09 via WEB
Quando una nazione come il Brasile vive una condizione di questo genere da molti anni e le soluzioni non si sono viste per le favelas che sono sempre là come un marchio di fabbrica, mi fanno ridere gli ultimi tre presidenti succeduti nel tempo: a partire da Lula e per finire a colui che ha sostituito da poco la deposta presidentessa. Tre buffoncelli che hanno fatto i soldi illecitamente e che hanno pensato solo al Brasile dei ricchi!!!!! Il lusso, le spiagge e i quartieri residenziali. Per le favelas una solo soluzione, toglierli di mezzo ammazzandoli anonimamente sperando che un giorno....finiscano!!!!! Ecco perché mi fanno ridere, loro stanno bene e si nascondono dietro i loro quattrini. Gli emarginati non sono pochi, sono tantissimi, eppure non riescono a sollevare la testa. Drammatica situazione Laura. Buona giornata mia cara.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/06/16 alle 23:44 via WEB
ammazzarli anonimatamente sperando che finiscano? settemilioni di bambini? la vedo dura Carletto... dolce notte :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/06/16 alle 12:14 via WEB
La mia era una squallida battuta per enfatizzare una situazione senza una via d'uscita. Ciao cara.
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 15/06/16 alle 18:54 via WEB
Ma certo Carlo, si capiva che era una battuta, tranquillo :)))
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963