CATTIVELLA72

Sono stesa completamente......

................... nuda sul tuo letto, ricoperto di petali di rose, tu sei di fronte a me, vestito, mi guardi sorridendo.

Un poco mi vergogno per la situazione, io nuda e tu vestito, ma quando guardo i tuoi occhi pieni di dolcezza, che si riempiono della mia essenza, tutto il mio pudore svanisce.

Ti avvicini piano, piano, mi porgi due foulard neri di seta, me li avvicini al viso, facendomi riconoscere quel profumo di uomo, quel profumo di te.

Mi infili la lingua in bocca come solo tu sai fare, si, perché il tuo solo bacio mi eccita, mi provoca; poi mi fai girare, mi scosti i capelli baciandomi la nuca, la schiena, mhh che brividi.

Con un foulard mi bendi, aggiustandolo per non farmi vedere nulla attorno a me, mentre con l’altro mi leghi i polsi al letto.

Mi stringono ma non importa, voglio che TU decida, voglio essere un oggetto per te, un oggetto di piacere puro e semplice.

Ti allontani dopo avermi baciato sfiorandomi appena.

Sento una musica in sottofondo, di onde e gabbiani, sento un profumo di mare, il tuo.

Torni nella stanza, i minuti senza te sembravano eterni, sento che appoggi sul comodino qualcosa, sembra un bicchiere.

Ad un tratto sento un brivido percorrermi la schiena, sussulto, non capisco, mi soffermo un attimo e mi concentro.

Ecco ora ho capito, ne sento il profumo, è quel cibo che ci siamo scambiati quell’estate, nel giorno del nostro primo incontro.

E’ un poco di gelato al cioccolato, che tu hai fatto cadere sulla mia schiena.

Il gelato sciogliendosi arriva fino alle mie natiche.

Piano piano scivola più giù, mischiandosi col mio eccitamento.

Ecco ora sento le tue mani calde che mi sfiorano, e mi provocano brividi che arrivano fino all’anima, poi mi appoggi le tue mani sulle mie natiche allargandole, e con la lingua che va su e giù, lentamente, inizi a mangiare.

Non so se mangi me o il gelato, so solo che mi fai godere, che l’essere bendata mi fa assaporare ogni sensazione, ogni profumo di te, delle rose, del cioccolato, di noi.

Ti allontani, sento che ti spogli, poi ti avvicini, con le tue mani mi prendi il bacino e mi alzi, mi fai stare in ginocchio, con le braccia protese in avanti ancora legate al letto.

Mi penetri senza neppure chiedermelo, prima sbattendomi in modo aggressivo, poi dolcemente come a sciogliermi.

Sembra che tu sappia quando fermarti, e quando iniziare, o quando essere dolce o forte.

Mi fai godere ancora, ti sento scivolare dentro e fuori, come se fosse una danza tribale di guerra, sono completamente bagnata di te, tu sei completamente bagnato di me, di noi, ho le gambe che quasi tremano, per i tanti orgasmi, ma questo non sembra interessarti.

Quando ad un tratto ti fermi, sei ancora dentro di me, penso che sia tutto finito, che è stato bello, che però tu non sei venuto, e la cosa mi sembra strana …….. infatti poi accade il tutto.

Sento il tuo dito penetrarmi lì, inarco di scatto la schiena e sussulto.

Poi tu togli il dito e mi penetri col tuo sesso delicatamente, piano, piano, piaaaaaano, poi sempre più forte, ancora ancora, ancoooooraaaa.

Questa volta sento il tuo respiro affannato, lo sento farsi più forte, più corto, mi sorreggi con le mani i fianchi, poi mi prendi i capelli come fossero briglie, facendomi inarcare ancora di più, mi piace, sento il tuo sesso gonfiarsi dentro di me, e capisco che stai per venire.

Nello stesso istante mi molli una sculacciata, ecco stiamo godendo nello steso momento.

Urliamo entrambi come se fossimo un fiume in piena che travolge gli argini, spazzando via stanchezza e qualsiasi altra sensazione di spossatezza.

Sento il tuo sesso sussultare dentro di me, più volte come se fosse una estensione di me.

Ti sento appagato, così da abbandonarti sopra di me, ci distendiamo, esausti, ma felici.

Tu mi togli la benda dagli occhi, il sole che entra dalla finestra mi acceca, tu lo noti e ti sposti col capo coprendo la luce; mi baci, hai ancora il respiro affannato, mi dici che mi ami, che sono la donna per te, la tua amica, amante, compagna, complice di giochi.

Mi sleghi, ci stacchiamo, mi giro per abbracciarti, tu mi baci i polsi, le mani, quelle mani che finalmente sono libere di toccarti.

Mi guardi e ti sento entrare di nuovo dentro di me, ma per restare fermo come a fondere i nostri corpi.

E’ bellissimo, tu sei bellissimo, sentirti dentro di me è bellissimo, avvolgere con le mie gambe il tuo bacino è bellissimo, accorgermi che hai voglia di me è bellissimo, sentirti vulnerabile come un bambino che si è fatto male e ha bisogno di amore, del mio amore, è formidabile.

Tu sei passione e amore.