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Questa strana umanità...

Quanto succede ogni giorno nel mondo, nel nostro Paese o appena intorno a noi, ci spinge a pensare sempre più quanto sta diventando davvero difficile oggi amare l'umanità. Davanti ad ogni bruttura che vediamo o leggiamo non si sente altro che le solite frasi "gli animali sono meglio degli esseri umani", "mi vergogno di essere un umano", "gli esseri umani sono la specie più crudele",  e via dicendo....E in fondo come dare torto a queste parole? se leggiamo i fatti di cronaca, i crimini di cui si macchia l'essere umano ogni giorno, sono terribili, dalle guerre alle stragi, dagli omicidi senza senso o motivo a quelli che sembrano averne uno, dagli infanticidi alla pedofilia, dalla violenza sulle donne a quella sugli animali, dalla corruzione all'inquinamento ambientale. Se pensiamo a tutto questo, non riuscire ad amare l'umanità è comprensibile.
Però ciò che un po' tutti dimentichiamo è che ognuno di noi fa parte proprio di questa umanità, i bambini fanno parte dell'umanità, le vittime dell'umanità cattiva sono umani anche loro...
Dimentichiamo che ci sono anche tanti motivi per amare l'umanità e che tanti esseri umani sono stati in grado di pensare, ideare, incoraggiare eventi meravigliosi che si ripetono nel tempo. Dimentichiamo che, spesso nel silenzio, molta umanità lavora per il bene comune, è altruista, gentile, attenta, intelligente.
Dimentichiamo che non è vero che i cattivi sono più dei buoni, è solo che loro fanno molto più rumore per manifestarsi.
Come possiamo non amarci se grandi personaggi come Gandhi, Martin L. King e tanti altri, prima di noi, l'hanno fatto cambiando il corso della storia?  Perfino tutte le religioni del mondo ci dicono che è necessario amare l'umanità per il nostro stesso bene. Possiamo davvero guardare un bambino negli occhi e pensare che l'umanità è una specie orribile, impossibile da amare?
Allora basta con le frasi fatte, basta con i pensieri di circostanza all'ombra di ogni evento tragico, basta con l'odio; abbiamo bisogno di amare l'umanità per rispettarla, aiutarla a progredire, crederci ed esserne degni rappresentanti.
Io non voglio vergognarmi di essere un umano, non devo odiare la mia specie ma devo fare in modo che i miei pensieri e le mie azioni siano un tributo, siano il mio modo di amare l'umanità e di renderla migliore.
Con l'odio e la vergogna per i nostri simili non si va da nessuna parte...amare l'umanità con tutti i suoi limiti, invece, può aiutarci a comprenderla davvero ed a fare la differenza...proprio quella che serve per metterci in pace con noi stessi e con il mondo intorno a noi...