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CHI L'HA VISTO?

Post n°448 pubblicato il 23 Maggio 2009 da DolceA0
 
Tag: Cinema

ANTICHRIST

PROLOGO

Ascoltate questo brano e immaginatevi un ralenti bianco e nero in cui due persone stanno facendo l'amore in bagno. Tutt'intorno acqua, sotto forma di doccia, di bottiglia d'acqua che cade sul pavimento, di lavaggio della lavatrice e di neve fuori dalla finestra. In montaggio alternato un bambino piccolo che  procede inesorabile, verso il suo destino.

Vi ho raccontato i primi sei minuti del film. Mi sono permessa di farlo perchè ne hanno parlato tutti e quindi immagino che già sappiate qualcosa di questo film

A Cannes  ha deluso la critica, non si conosce ancora il verdetto della giuria in quanto domani ci saranno le premiazioni.

Ho aspettato il film con trepidazione e attesa e sono andata al cinema piena di emozione come sempre capita  quando si tratta dell'amato Lars Von Trier.

Ed emozione ho provato.

Lars sa come toccare le corde dell’emotività del Suo Spettatore. Sa inoltre  che cosa, il Super Spettatore, si aspetta da lui, e gli dà in pasto un’emozione perversa, sporca di fango, di lacrime e di sangue.

 

E’ stato giudicato un film controverso. Io direi che è un film difficile. E lo è soprattutto per i critici cinematografici che in ogni festival si cibano una quantità indescrivibile di film e che devono essere lucidi per poterne parlare con i tempi stretti delle chiusure dei loro giornali. Inoltre questi critici cinematografici non hanno tutto il retroterra culturale che occorre per vedere questo film. In fondo sono esperti di film, possono saperne anche di psicanalisi, di filosofia, di mitologia? Io conosco solo una persona così competente, tra gli esperti del settore, e spero che venga a lasciarmi due paroline qui.

Lars Von Trier, espone dopo i 100 minuti di film, tutte le consulenze di cui si è avvalso per costruire questa storia densa di simboli. E si sa, i simboli possono ingannare. Variano da individuo a individuo. Ognuno legge ciò che il proprio incoscio, il proprio vissuto suggerisce. Quindi tentare un’interpretazione del film è un compito piuttosto arduo.

Ci proverò, nel prossimo post, con la mia logica e con ciò che la mia sensibilità suggeriscono, ma sono prontissima a essere smentita. Anzi mi piacerebbe aprire un bel dibattito su questo film. Per questo vi invito a vederlo e a parlarne insieme dopo. Per confrontarci e per provare a capire qualcosa di più.

 

 
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Commenti al Post:
gimmi42
gimmi42 il 23/05/09 alle 18:23 via WEB
..Dolce..sei sempre meglio..ogni post trasmetti sempre di piu' la sensazione di adorare il cinema e di esserne colta esperta..la community si arricchisce di te..
(Rispondi)
 
DolceA0
DolceA0 il 23/05/09 alle 18:26 via WEB
oh grazie Maestro gimmigì...ma sappi che sto facendo una fatica per riordinare le idee per il post vero e proprio sul film...
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Elio Girlanda il 23/05/09 alle 18:57 via WEB
Purtroppo film non l'ho ancora visto... però... però... a chi mi esprimeva gli stessi dubbi della critica cannense ho risposto esattamente, ma proprio esattissimamente come dici tu, con le tue stesse motivazioni!!! Forse dovremmo fondare un nuovo club, oltre quello per WA...
(Rispondi)
 
DolceA0
DolceA0 il 23/05/09 alle 19:03 via WEB
beh... abbiamo delle ataviche sintonie noi due! ;) Con il prossimo post scriverò le mie impressioni (ahahah, pare facile!!!)e lascerò un po' di spazio per il dibattito. Ti aspetto, non mancare, ci tengo molto al tuo pensiero, lo sai...
(Rispondi)
kim.s
kim.s il 03/06/09 alle 21:17 via WEB
Ho visto il film Antichrist di Lars e devo dire che l’impatto non è stato lo stesso che ebbi quando vidi Dancer in the dark o Le onde del destino oppure Europa o altri di Lars.. questo film mi è sembrato partire sparato con un prologo da manuale ANCHE SE QUALCHE SCENA POTEVA ESSERE EVIVATA E PROSEGUIRE in un simbolismo di cui conosco poco.. direi appartenente all’esoterismo più che alla storia... certo che qui ammetto la mia ignoranza in merito.. ma leggendo in film più terra-terra vedo soltanto la natura demoniaca che è insita nell’uomo e ancor più nella donna creatrice di vita... donne che si credono streghe o lo sono realmente???.. la morte del figlio non è stata evitata perché coincideva con il massimo del piacere e da qui la mutilazione di ciò che crea piacere... piacere che inonda le scene, ma non sfonda... film non riuscito di Lars o riuscito solo in parte, e cioè nella voglia di scandalizzare... voto 7
(Rispondi)
 
DolceA0
DolceA0 il 05/06/09 alle 10:19 via WEB
dici che qualche scena poteva essere evitata perchè ti è sembrato lento il ritmo? Oppure perchè hai sofferto? La natura demoniaca insita nella donna???? Beh, poi alla fine è lei che soccombe...
Il piacere non era il succo del film secondo me, ma se doveva essere un sentimento... era semmai il dolore e il riconoscimento della propria natura ferina, di entrambi...
(Rispondi)
 
 
kim.s
kim.s il 07/06/09 alle 13:39 via WEB
entrambi le cose, e poi alcune scene sembrano essere lì per scandalizzare... non so se è lei a soccombere.... sì, certo il dolore è l'assoluto protagonista del film... ma a me che sono inesperto di simboli di cui questo film è pieno, risulta un po' ostico e di diversa lettura alla fine...... lettura sempliciotta: la madre a preferito il piacere al figlio (scena in cui lei vede il figlio alla finestra ma non fa nulla perchè era al culmine del piacere) e da qui la strga che covava dentro esce fuori... deduzione molto sempliciotta.... merita una seconda visione con approfondimento dei simboli... ciao
(Rispondi)
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