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Messaggi del 14/03/2019
Post n°14968 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
14 marzo 2019 - Emanuele Manta A distanza di oltre vent'anni dall'ultimo episodio, Willy, il principe di Bel-Air continua a essere venerata dai suoi fan. La sitcom seguiva un giovanissimo Will Smith nei panni di un tormentato adolescente del ghetto di Filadelfia spedito dai ricchi zii di Bel-Air nel tentativo di tenerlo lontano dai guai. Una premessa che starebbe bene anche a un racconto dai toni più cupi, avrà pensato il film-maker Morgan Cooper, un grande fan delle storie di Willy, il quale di spontanea iniziativa ne ha realizzato un trailer con risultati sorprendenti. Intitolata semplicemente Bel-Air, la versione in chiave drammatica della serie di culto creata da Benny Medina e Jeff Pollack è ambientata nei giorni nostri e in pochi minuti sfiora problematiche che nella serie originale erano ben visibili ma, se non relegate sullo sfondo, erano state affrontate giustamente con ironia, come per esempio le bande criminali, la brutalità della polizia e la disuguaglianza economica. "Come la maggior parte dei ragazzi degli Anni '90, sono cresciuto guardando Willy, il principe di Bel-Air. Anche da ragazzo, ho sempre pensato che ci fosse di più nella storia... Così, ho deciso di fare tutto questo", ha scritto Cooper su Twitter. Il corto, nel quale il ruolo di Willy è interpretato da Jerry Madison, ha attirato velocemente l'attenzione della platea di Internet e dei media, sfiorando in queste ore il milione di visualizzazioni. Commentando il successo della sua iniziativa a Okayplayer, Cooper ha confermato che il video è stato visto anche da Smith. Ha aggiunto poi che ci sono voluti sei mesi per realizzarlo, in collaborazione con Sun Squared Media, e che è stato girato a Kansas City, sua città natale. Il resto del cast include Granvile O'Neal (nel ruolo dello Zio Phil), Kira Ashby (Zia Viv), Jelani Talib (Carlton), Sada K. (Hilary) e Khrystal Coppage (Ashley).
Post n°14967 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Diabolik sono io è un film di genere documentario del 2019, diretto da Giancarlo Soldi. Uscita al cinema il 11 marzo 2019. Durata 105 minuti. Distribuito da Nexo Digital.
TRAMA DIABOLIK SONO IO: Diabolik sono io, il docu-film diretto da Giancarlo Soldi, propone un inedito identikit del mitico ladro creato dalle sorelle Giussani, Diabolik.
Post n°14966 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Titolo originale: The Hate U Give Il Coraggio della Verità è un film di genere drammatico del 2018, diretto da George Tillman Jr., con Amandla Stenberg e Regina Hall. Uscita al cinema il 14 marzo 2019. Durata 133 minuti. Distribuito da 20th Century Fox.
TRAMA IL CORAGGIO DELLA VERITÀ:
Il Coraggio della Verità, il film diretto da George Tillman Jr., segue la storia della giovane Starr Carter (Amandla Stenberg). PANORAMICA SU IL CORAGGIO DELLA VERITÀ:
Il film Il Coraggio della Verità è tratto da The Hate U Give, romanzo d'esordio della giovane Angie Thomas che ha scritto questa storia dopo essere stata molto colpita dalla morte di Oscar Grant, un ragazzo afroamericano ucciso dalla polizia a una stazione di Oakland in California il 1° gennaio del 2009. Grant non era armato ma, durante l'operazione di ammanettamento quando era già faccia a terra, è stato colpito alla schiena da un proiettile sparato da uno dei due poliziotti. Questo tragico fatto di cronaca è stato raccontato nel film Prossima Fermata Fruitvale Station, diretto da Ryan Coogler con Michael B. Jordan.
CURIOSITÀ SU IL CORAGGIO DELLA VERITÀ: Tratto dall'omonimo romanzo scritto da Thomas Angie. FRASI CELEBRI:
Dal Trailer Italiano del Film: Starr Carter (Amandla Stenberg): Mi chiamo Starr, con due erre, mio padre ha voluto chiamarmi così. Garden Heights, mamma e papà dicono che la nostra vita è qui, perché la nostra gente è qui. Il liceo è il luogo in cui ti bullizzano, ti droghi o rimani incinta. Noi non andiamo lì. Williamson è un altro mondo, così quando sono qui sono Starr versione 2, fino a quando arriva il weekend.
IL CAST DI IL CORAGGIO DELLA VERITÀ:
Post n°14965 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita è un film di genere commedia del 2019, diretto da Daniele Luchetti, con Pif e Thony. Uscita al cinema il 14 marzo 2019. Durata 93 minuti. Distribuito da 01 Distribution.
TRAMA MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ:
Momenti di trascurabile felicità, il film diretto da Daniele Luchetti, è liberamente tratto di libri di Francesco Piccolo e ha come protagonista Pif. PANORAMICA SU MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ:
Momenti di trascurabile felicità nasce dal libero adattamento di due libri scritti da Francesco Piccolo, entrambi pubblicati con Einaudi: l'omonimo "Momenti di trascurabile felicità", del 2010, e il suo sequel "Momenti di trascurabile infelicità", del 2015. Sono libri in cui Piccolo, col suo stile autobiografico, leggero e ironico, propone al lettore spunti di riflessione che riguardano concetti importanti (come appunto quelli della felicità e della soddisfazione esistenziale) che vanno rintracciati nelle pieghe e nei dettagli della vita di tutti i giorni. Premiato con lo Strega nel 2014 con "Il desiderio di essere come tutti", Piccolo si è occupato in prima persona della sceneggiatura del film, assieme al regista Daniele Luchetti, e la cosa non sorprende: oltre che scrittore, infatti, Piccolo è anche sceneggiatore, uno dei più attivi e premiati in attività. Ha iniziato a scrivere per il cinema nel 2002, quando ha co-firmato il copione di ben tre film: Paz! di Renato De Maria, My Name is Tanino di Paolo Virzì, e Nemmeno in un sogno di Gianluca Greco, a partire da un soggetto dello stesso Virzì. Col regista toscano, poi, Piccolo ha collaborato anche in La prima cosa bella e Il capitale umano (per entrambi vincendo il David di Donatello alla sceneggiatura), Ella & John e Notti magiche. Tra gli altri registi con cui Piccolo ha lavorato ci sono Nanni Moretti (in Il caimano, Habemus Papam e Mia madre), Silvio Soldini (Agata e la tempesta e Giorni e nuvole) e Francesca Archibugi (Il nome del figlio e Gli sdraiati). Da notare, in questo intreccio, che lo stesso Luchetti è stato in passato assistente alla regia di Nanni Moretti e che la cantante Thony, che in questo film interpreta il ruolo di Agata, ha esordito sul grande schermo proprio grazie a Virzì in Tutti i santi giorni.
FRASI CELEBRI:
Dal Trailer del Film: Paolo (Pif): Mentre morivo pensavo che avrei fatto i conti con le cose importanti della mia vita e invece...
IL CAST DI MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ:
Post n°14964 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: trailer
Post n°14963 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: trailer
Post n°14962 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: trailer
Post n°14961 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita La notte è piccola per noi - Director's Cut è un film di genere commedia del 2018, diretto da Gianfrancesco Lazotti, con Michela Andreozzi e Francesca Antonelli. Uscita al cinema il 14 marzo 2019. Durata 91 minuti. Distribuito da Distribuzione Indipendente.
TRAMA LA NOTTE È PICCOLA PER NOI - DIRECTOR'S CUT: E' sabato sera. Una grande pista illuminata da led colorati, circondata da tavoli, e una band che suona musica dal vivo. Una donna aspetta il suo uomo, sparito all’improvviso anni prima senza dare spiegazioni. Un ragazzo e una donna più matura si sono dati un appuntamento al buio ma riconoscersi nella vita reale è più complicato che in chat, e anche meno emozionante. Un pugile alcolista vuole riconquistare la sua ex, la bella cantante della band, e per essere certo di farcela stringe un accordo col proprio Santo protettore. Un carabiniere si imbatte sulla pista con una sua vecchia conoscenza, un pregiudicato latitante. Quattro professoresse in libera uscita si concedono l’ebrezza di una serata popolare in balera e non mancherà qualche colpo di scena. Una coppia di ultraottantenni gelosi e riottosi si lascia per sempre e si rimette insieme a più riprese, fino a che l’alcol non appiana ogni dissapore. Una cameriera filosofa, una cartomante dispensatrice di speranze, un ballerino dal “piede assoluto”, un parcheggiatore clandestino e altri personaggi ancora percorrono con passo leggero questa notte di periferia e stordimento... FRASI CELEBRI:
Dal Trailer del Film: Naomi (Federica Victoria Caiozzo): La Naomi's Band e il locale vi danno un caloroso benvenuto a questa serata che si annuncia fantastica, perché sarà fantastica? Ma perché ci siete voi!
IL CAST DI LA NOTTE È PICCOLA PER NOI - DIRECTOR'S CUT:
Post n°14960 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Boy Erased - Vite cancellate è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Joel Edgerton, con Nicole Kidman e Lucas Hedges. Uscita al cinema il 14 marzo 2019. Durata 114 minuti. Distribuito da Universal Pictures.
TRAMA BOY ERASED - VITE CANCELLATE: Boy Erased - Vite cancellate, il film diretto da Joel Edgerton, racconta la vera storia della crescita, della presa di coscienza e della dichiarazione della propria omosessualità di Jared Eamons (Lucas Hedges), figlio di un pastore battista di una piccola città dell'America rurale, che all'età di 19 anni ha deciso di aprirsi con i suoi genitori (Nicole Kidman e Russell Crowe), riguardo alle proprie preferenze sessuali. Temendo di perdere la famiglia, gli amici e la chiesa cui appartiene, Jared viene spinto a partecipare ad un programma di terapia di conversione. Mentre è lì, Jared entra in conflitto con il suo terapeuta (Joel Edgerton) e inizia per lui il viaggio alla ricerca della propria voce e per accettare il suo vero io. PANORAMICA SU BOY ERASED - VITE CANCELLATE:
Secondo film da regista di Joel Edgerton, che nel 2015 aveva diretto il thriller Regali da uno sconosciuto - The Gift, Boy Erased è l'adattamento cinematografico del libro autobiografico "Boy Erased: A Memoir" scritto da Garrard Conley nel 2016 e incentrato sulla sua adolescenza in Arkansas, in particolare sugli anni in cui fu sottoposto alla terapia di conversione (o di riorientamento sessuale).
CURIOSITÀ SU BOY ERASED - VITE CANCELLATE: Il film è tratto dal libro autobiografico scritto da Garrard Conley. FRASI CELEBRI:
Dal Trailer Italiano del Film: Marshall (Russell Crowe): Per quanto ne so, Dio ci ha concesso un diritto soltanto: quando un uomo e una donna stanno insieme possono creare la vita
IL CAST DI BOY ERASED - VITE CANCELLATE:
Post n°14959 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Sofia è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Meryem Benm'Barek-Aloïsi, con Maha Alemi e Lubna Azabal. Uscita al cinema il 14 marzo 2019. Durata 80 minuti. Distribuito da Cineclub Internazionale.
Sofia, il film diretto da Meryem Benm'Barek-Aloïsi, racconta la storia di Sofia, (Maha Alemi), un a ragazza di vent'anni che vive in centro a Casablanca con i suoi genitori. E' un pò sgraziata e introversa, e non le deve essere facile confrontarsi con la personalità della zia Leila (Lubna Azabal), della madre, e ancor più della cugina Lena (Sarah Perles), che è svelta d'intuito e disinvolta. Quest'ultima ha il padre francese - Jean-Luc, fuori campo per tutto il film, ma dalla forte influenza - vive ad Anfa in una casa spettacolare sull'oceano, e se non bastasse è una brillante specializzanda in oncologia.
IL CAST DI SOFIA:
Post n°14958 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Diabolik sono io Diabolik sono io
Nessun Uomo è un'Isola Nul homme n'est une île
Boy Erased - Vite cancellate Boy Erased
Il Coraggio della Verità The Hate U Give
La notte è piccola per noi - Director's Cut La notte è piccola per noi - Director's Cut
La Promessa dell'Alba La promesse de l'aube
Momenti di trascurabile felicità Momenti di trascurabile felicità
Sara e Marti - Il Film Sara e Marti - Il Film
Sofia Sofia
Un Viaggio a Quattro Zampe A Dog's Way Home
Post n°14957 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni Mike è un tiratore scelto dei marines che assieme a Tommy, compagno e amico di sempre, viene inviato segretamente nel deserto per uccidere un pericoloso terrorista. Durante la missione qualcosa non funziona e i due soldati, si perdono in una tempesta di sabbia e restano isolati dal comando. Alla ricerca di una via di fuga, con i terroristi alle spalle, finiscono in un campo minato e Mike calpesta accidentalmente una mina mentre il compagno viene dilaniato. Bloccato nel mezzo del deserto, in campo nemico e senza rifornimenti, dovrà cercare di sopravvivere.
Post n°14956 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni
Nel 1972, tre anni dopo il primo passo di Neil Armstrong sulla Luna, la magia lunare si era dissolta. Le tre ultime missioni del programma furono annullate. Fine dello spirito di conquista, del credito, dell'interesse politico (i russi erano vinti). Perché continuare? Damien Chazelle non risponde a questa domanda o forse lo fa realizzando un film che ripercorre i desideri degli uomini che (non) hanno trovato spazio e compimento e la prodigiosa impresa di ingegneri e piloti che hanno realizzato l'ossessione di milioni di poeti prima di loro (Plutarco, Dante, Ariosto, Leopardi, Rabelais, Cyrano de Bergerac, Jules Verne, Hergé).
Post n°14955 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni Billie Jean King, tennista californiana e campionessa in carica, combatte per ottenere, a parità di mansioni, la stessa retribuzione dei colleghi. Ma al debutto degli anni Settanta le cose non sono così semplici. Sposata con Larry King ma innamorata di Marilyn Barnett, Billie è impegnata a risolversi sul fronte privato e su quello pubblico, dove accetta e affronta la sfida lanciata da Bobby Riggs, ex campione a riposo. Machista e accanito scommettitore, Riggs vuole dimostrare sul campo la supposta superiorità maschile. Il 20 settembre 1973 all'Astrodomo di Houston in Texas va in scena "la battaglia dei sessi", la partita di tennis più famosa della storia. La posta in gioco: cento mila dollari e un set guadagnato all'emancipazione femminile. Nuove generazioni di donne godono di importanti diritti. Diritti acquisiti, sociali e umani, che gli permettono di realizzarsi secondo scelte personali. Ma non è stato sempre così e non è ancora pienamente così. La battaglia per la parità di trattamento dei sessi è tutt'altro che conclusa. Per questa ragione è essenziale ripassare le tappe di un percorso centenario e ostinato. La battaglia dei sessi, match d'antologia tra Billie Jean King e Bobby Riggs, è una di quelle tappe. Strappando il titolo a una sfida epica che catturò l'attenzione mondiale e cambiò per sempre la storia del tennis, la nuova commedia vintage di Jonathan Dayton e Valerie Faris rigioca la partita, una battaglia sportiva e politica insieme contro il pregiudizio sulla qualità del giocoofferto dalle donne. E l'interesse del film risiede nella lotta condotta da Billie Jean King in campo e fuori per ridurre lo scarto (economico) tra uomini e donne nell'universo sportivo. La battaglie dei sessi evoca una società, nemmeno troppo lontana, dove il sessismo era rivoltante e sistematico, sovente sostenuto da uomini che incarnavano l'autorità e la interpretavano con arroganza.
Post n°14954 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni Jacques Jaujard era il conservatore in carica nel momento in cui la Francia fu occupata dai nazisti. Il conte Franziskus Wolff-Metternich era invece l'uomo mandato da Berlino per ispezionare l'inestimabile patrimonio artistico del museo parigino e trasferirne in Germania una parte. I due erano molto diversi, un funzionario e un aristocratico, e molto nemici, ma collaboreranno per preservare i tesori dell'arte e ciò che rappresentano. Sono loro a cui pensa Sokurov, nel realizzare un film sul Louvre, ma anche a Napoleone e alla Marianne, fuoriusciti dai dipinti, all'Hermitage e all'assedio di Leningrado, e a un mercantile che viaggia nella tempesta, come una moderna arca, con un carico di quadri che rischiano di finire per sempre in fondo all'Oceano. Sokurov va oltre l'idea del museo come contenitore per preservare l'arte e ne canta in questa elegia la natura di ritratto di una nazione e di un continente, codice genetico identitario.
Post n°14953 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni Anni Sessanta. Un uomo affitta una stanza all'hotel El Royale nascondendo una borsa voluminosa sotto le assi del pavimento. Pochi attimi dopo viene ucciso da un altro uomo, la cui identità rimane misteriosa. Dieci anni dopo alcuni clienti decidono di soggiornare nello stesso albergo, che si trova all'esatto confine fra la California e il Nevada, al punto che una striscia rossa divide fisicamente a metà gli spazi: da un lato le camere in Nevada - lo stato del vizio, dell'illegalità e del gioco d'azzardo - dall'altro quelle in California - lo stato dell'amore libero, della contestazione e di Hollywood. Uno dopo l'altro i personaggi riveleranno la loro vera natura: perché in 7 sconosciuti a El Royale non bisogna tanto seguire il flusso del denaro quanto le motivazioni che hanno portato ognuno dei presenti (compreso il concierge) in quel luogo isolato al confine fra il Bene e il Male. Vale la pena tenere presente in quale epoca storica ci troviamo: la guerra nel Vietnam, i proclami di Nixon, le spie di J. Egard Hoover, le battaglie per i diritti civili. Drew Goddard, lo sceneggiatore di Cloverfield, World War Z e The Martian, nonché l'autore e regista di Quella casa nel bosco, crea un puzzle da ricomporre tessera dopo tessera, ma lascia anche alcune caselle vuote, invitando il pubblico a fare le proprie supposizioni. I pezzi principali però combaciano, forse un po' troppo perfettamente, e la trama si lascia seguire, anche grazie a colpi di scena e sequenze shock accuratamente disseminati. Siamo in territorio post tarantiniano, con qualche omaggio a David Lynch, e la galleria di personaggi può fare leva sulla consumata abilità recitativa di alcuni interpreti - in particolare John Hamm e Jeff Bridges - nonché sull'appeal estetico (e poco altro) di Dakota Johnson e Chris Hemsworth.
Post n°14952 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni La dottoressa Kathy Grieff, dopo averle detto di non essere riuscita a convincerli a farla uscire, viene aggredita da Morgan, una ragazza rinchiusa in una camera di sicurezza: solo l'intervento di altri medici interrompe l'assalto. L'esperta in valutazione dei rischi Lee Weathers è incaricata dalla società proprietaria dello stabilimento dove è rinchiusa Morgan di recarsi in loco e valutare la situazione. Morgan, infatti, è stata creata artificialmente a partire da DNA sintetico e sta crescendo rapidamente: ha cinque anni eppure è già grande. Solo che sta anche sviluppando emozioni. Giunta sul posto, Lee esamina un filmato dell'aggressione. Morgan è seguita da sempre da Amy Menser, una specialista che si occupa del suo comportamento. Altri componenti del team di ricerca sono il dottor Simon Ziegler e il nutrizionista Skip Vronsky: compito di Lee è verificare che tutto sia stato svolto come da programma e che nessuno abbia commesso errori. Naturalmente, Lee parla anche con Kathy, in cura dopo l'aggressione. Kathy si sente in colpa, pensa di aver provocato Morgan, senza volerlo. Lee, fredda e professionale, non apprezza che una "cosa" come Morgan venga così personalizzata. Ziegler spiega a Lee che Morgan è stata creata dopo vari fallimenti: è convinto che anche quel terribile incidente possa insegnare qualcosa per far proseguire il progetto nella giusta direzione. Lee incontra anche Morgan che esprime dispiacere per aver ferito Kathy. Il giro d'orizzonte di Lee comprende anche la dottoressa Lui Cheng, parte importante del progetto. Mentre Lee cerca di capire cosa è giusto fare, l'intreccio delle personalità attorno a Morgan si fa più inquieto. Non senza conseguenze.
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Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45