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Post n°14337 pubblicato il 03 Marzo 2018 da Ladridicinema

 
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Quello che non so di lei

Post n°14336 pubblicato il 03 Marzo 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: D'après une histoire vraie

 

Quello che non so di lei è un film di genere drammatico, thriller del 2017, diretto da Roman Polanski, con Emmanuelle Seigner e Eva Green. Uscita al cinema il 01 marzo 2018. Durata 110 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

Poster

Quello che non so di lei vede protagonista la scrittrice Delphine de Vigan(Emmanuelle Seigner), vittima di un blocco creativo dopo il primo romanzo. Al best seller dedicato alla figura di sua madre sono seguite una serie di lettere anonime che l'accusano di aver dato la sua famiglia in pasto al pubblico. Tra Delphine e l'autrice delle lettere minatorie si instaura una relazione morbosa che rasenta l'ossessione: l'affascinante L. (Eva Green) si atteggia ad amica e confidente della fragile Delphine, servendosi in realtà della sua personalità manipolatrice per prevalere sulla donna e assumere il controllo della sua vita.


Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2017, dove ha avuto critiche contrastanti, Quello che non so di lei segna la quinta collaborazione fra Roman Polanski e sua moglie Emmanuelle Seigner - dopo Frantic, Luna di fiele, La nona porta e Venere in pelliccia - e il sesto sodalizio con il direttore della fotografia Pawel Edelman, che ha illuminato, per esempio, Il pianista e Carnage. E’ invece la prima “riunione artistica” fra il regista polacco ed Eva Green, apprezzata in Sin City per un ruolo e un’interpretazione carichi di fascino e ironia, e riportata a lavorare in Francia dopo tredici anni consacrati al cinema e alla televisione in lingua inglese. La fonte di ispirazione del film è il romanzo di Delphine de Vigan “D’après une histoire vraie” che la Seigner ha letto e ritenuto perfetto per il marito perché simile in qualche modo ad alcune sue opere iniziali come Repulsione e Rosemary's Baby. 

Entusiasta all'idea di raccontare per la prima volta la storia di due personaggi femminili a confronto tanto da abbandonare un altro progetto che stava sviluppando e sul quale si era un po' arenato, Polanski ha deciso fin da subito di rimanere il più fedele possibile al materiale narrativo di partenza (avendo sempre detestato le trasposizioni troppo libere) e si è lasciato aiutare a trasformare un libro di 500 pagine in una sceneggiatura dal collega Olivier Assayas, che ha accettato l’incarico perché interessato alla costante dialettica tra finzione e realtà che attraversa la vicenda. Intrigato invece dal genere di appartenenza del best-seller - che è un thriller psicologico - e dall'idea di avere dunque un enigma da risolvere, il regista si è lasciato andare all’istinto in fase di scrittura, intuendo la necessità di raccontare la sua storia in maniera non realistica. Di qui la scelta di un personaggio femminile (la "Elle" della Green) in grado di incutere timore e la decisione di non soddisfare fino in fondo la curiosità dello spettatore, nascondendogli sempre qualcosa e arrivando perfino a indispettirlo. Del resto si sa che il cinema dell’autore di Chinatown non riserva mai intrecci scontati o finali inutili e consolatori. 

Ambientato fra Parigi e la campagna, prevalentemente in spazi chiusi e opprimenti, Quello che non so di lei ha strappato a Eva Green un immediato sì. Oltre a non potersi lasciar sfuggire l’occasione di lavorare con uno dei più grandi registi di sempre, l’attrice era pazza di Elle e della sua follia, ambiguità e irrazionalità. Per prepararsi al meglio ha letto e riletto il libro e, quando è arrivata sul set, a intimorirla un po' era solo l’idea di affiancare la Seigner, nella quale però ha trovato fin dal principio una collega disponibile e un'ottima amica. La signora Polanski ha adorato la Green, che a tutt'oggi considera la miglior collaboratrice di sempre insieme ad Harrison Ford e a Mathieu Amalric. Nel cast di Quello che non so di lei c’è anche Vincent Perez, che interpreta il compagno della scrittrice impersonata da Emmanuelle Seigner. Diventato famoso con Cyrano de Bergerac, l’attore non era mai stato diretto da Roman Polanski.

Presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes 2017.

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Ufficiale Italiano del Film:

Lettrice 1: Il suo romanzo mi ha veramente commossa! 
Delphine Dayrieux (Emmanuelle Seigner): Grazie! 
Lettrice 2: Il suo libro mi ha dato una speranza incredibile 
Delphine: È un libro difficile per me 
Elle (Eva Green): Non deve essere semplice il momento che sta attraversando. Su un ultimo piccolo sforzo...per una sua grande ammiratrice 

François (Vincent Perez): Com'è andata la serata? 
Delphine: Ho incontrato una donna molto interessante, ci ho parlato tutta la sera...molto simpatica 

Elle: Il successo, i commenti, la ribalta improvvisa...immagino che lei sia a rischio di un esaurimento 

François: A me sembra che ti destabilizzi 
Delphine: Lei mi aiuta molto 
François: Sì, ma mi inquieta! 

Elle: Tutti gli scrittori rubano fatti veri, tu ti rifiuti di scrivere il tuo libro nascosto. Qulacosa di più intimo! 

François: Sembra quasi che qualcuno si sia imposessato di te! 
Delphine: No no, è una che ti sa ascoltare, è attenta agli altri 

Elle: Hai paura di scrivere quello che devi scrivere 
Delphine: E basta con questo libro nascosto! 

Elle: Solo io so chi sei e cosa puoi scrivere! 
Delphine: Stammi a sentire, non ho mai scritto per compiacere qualcuno e non ho intenzione di cominciare adesso! 
Elle: Che tu lo voglia o no sei responsabile dell'amore che hai suscitato 
François: Così è troppo, è pericoloso! 
Elle: È con questa verità che ti devi confrontare! 
Delphine: Basta! 

Delphine: All'improvviso è tutto chiaro: è di lei che devo scrivere 

Elle: Il tuo libro ha permesso a questa violenza di esprimersi!

 


 
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Lady Bird

Post n°14335 pubblicato il 03 Marzo 2018 da Ladridicinema
 

Lady Bird è un film di genere commedia, drammatico del 2017, diretto da Greta Gerwig, con Saoirse Ronan e Laurie Metcalf. Uscita al cinema il 01 marzo 2018. Durata 94 minuti. Distribuito da Universal Pictures.

Poster

Lady Bird è il sofisticato, ricercatissimo soprannome che l'adolescente Christine MacPherson (Saoirse Ronan) sceglie per se stessa. Nata e cresciuta a Sacramento, in California, Christine sogna di trasferirsi in una grande città cosmopolita della costa orientale (“o nel luogo in cui gli scrittori si appartano nei boschi”) per frequentare una prestigiosa università dove vivere avventure e scovare opportunità a ogni angolo. Giunta all'ultimo anno di liceo, la sua domanda di ammissione al college è povera di crediti extracurriculari, così per accedere al corso di studi dei suoi sogni, la diciassettenne è costretta a iscriversi al club teatrale del suo liceo. Animata da un incontenibile spirito di ribellione, una dispettosa indole anarchica e un'ambizione sfrenata che sogna di appagare lontano da casa, Christine scoprirà nel teatro un posto accogliente, un luogo dove incontrare nuovi amici e fare nuove esperienze; un rifugio dal rapporto complicato con la madre ipercritica e affettuosa, che vorrebbe che sua figlia diventasse “la migliore versione di se stessa”, e da un padre rimasto da poco disoccupato. Il giorno della partenza si avvicina, ma l'eccentrica Christine ha ora l'opportunità di esplorare le tappe dell'adolescenza che ha sempre rimandato: le mascalzonate, i balli scolastici, i primi amori.

L'attrice e sceneggiatrice Greta Gerwig ha debuttato alla regia con una storia a cui lavorava da anni, ispirata solo in parte ad eventi autobiografici e nata dal desiderio di dedicare un film alla sua città natale, Sacramento, periferica capitale dello Stato di California, raccontata anche nei libri della sua illustre concittadina Joan Didion. 
Anche se non praticante, Gerwig iscrive la studentessa protagonista della storia in un liceo cattolico e dissemina il film di metafore religiose. Come San Pietro rinnega per ben tre volte Gesù, anche Christine misconosce la sua città natale rispondendo di provenire da San Francisco. Ma anche lei, attraverso il pentimento e l'amore, si riconcilia con la famiglia e col luogo di origine. 
Christine si ribattezza con un nome di sua invenzione, scritto senza pensarci dalla Gerwig in fase di sceneggiatura e che rimanda a una filastrocca infantile ("Ladybird", scritto tutto attaccato, è il nome americano per la coccinella). La storia è ambientata nell'ultimo anno di scuola prima del college, un periodo molto importante in America, che segna spesso il distacco anche fisico dalla famiglia d'origine ed è concluso dal famoso Prom, il ballo scolastico che è il banco di prova della popolarità dei ragazzi, al tempo stesso temuto e desiderato. Per entrare in un'Università delle più prestigiose bisogna avere ottimi voti e sperare in una borsa di studio perché l'educazione superiore è molto costosa: attorno a questo problema ruota il conflitto tra Lady Bird e i suoi genitori, in particolare con la madre, costretta a un doppio lavoro in seguito alla perdita del lavoro da parte del marito. 

La regista ha incontrato la protagonista Saoirse Ronan - candidata all'Oscarper la terza volta, grazie a questo ruolo - al festival di Toronto del 2015 e nella sua camera d'albergo ha letto ad alta voce con lei il copione, rendendosi subito conto che l'attrice era l'unica possibile Lady Bird
Per averla, ha ritardato di 6 mesi l'inizio delle riprese del film, nell'attesa che Ronan terminasse le repliche teatrali del Crogiolo di Arthur Miller a Broadway. 
Per prepararla al ruolo, la Gerwig le ha fornito foto, romanzi da leggere, canzoni da ascoltare. Tutto l'aspetto fisico del personaggio, dai vestiti al modo di parlare, camminare, sedersi, è stato affidato all'attrice. La storia principale del film è il rapporto tra madre e figlia: inizialmente infatti il titolo avrebbe dovuto essere Mothers and Daughters. L'attrice che interpreta la madre, Laurie Metcalf, anch'essa candidata all'Oscar 2018, è nota al pubblico televisivo americano come interprete delle sitcom Pappa e Ciccia e The Big Bang Theory, dov'è la madre fanatica religiosa di Sheldon Cooper, ma Greta Gerwig la conosceva solo come una delle più brave attrici teatrali americane. 
Quando ne ha parlato con Ethan Hawke, che ci aveva lavorato insieme sul palcoscenico, lui le ha espresso il suo entusiasmo, sostenendo che se avesse accettato, si sarebbe resa conto di cosa sia una vera artista. Nel cast del film, per il ruolo del padre Gerwig ha voluto l'attore e commediografo Tracy Letts, autore tra l'altro di Killer Joe, Bug e I segreti di Osage Country, che con Metcalf condivide la provenienza dal Midwest e a cui per la prima volta ha affidato un ruolo di uomo gentile e comprensivo. La regista ha poi scelto Lucas Hedge per la sua prova in Manchester by the Sea ("dopo averlo visto non riuscivo a smettere di piangere", ha detto), mentre per preparare al ruolo Timothée Chalamet, adesso candidato all'Oscar per Chiamami col tuo nome, gli ha prestato libri sulla politica, l'economia e internet, oltre a fargli vedere il film di Eric Rohmer La mia notte con Maud. 

Candidato a 5 Premi Oscar 2018: Miglior Film, Migliore attrice protagonista (Saoirse Ronan), Migliore attrice non protagonista (Laurie Metcalf), Migliore regia e Migliore sceneggiatura originale (Greta Gerwig)

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Ufficiale Italiano del Film Lady Bird:

Padre Leviatch (Stephen Henderson): Lady Bird... è il tuo nome di battesimo? 
Christine Lady Bird McPherson (Saoirse Ronan): Sì! Ho scelto io di darmi questo nome 

Danny O'Neill (Lucas Hedges): Lady Bird dice sempre che vive "al di là dei binari" e io pensavo che fosse una metafora, invece vive davvero vicino la ferrovia! 

Kyle Scheible (Timothée Chalamet): Tu sei una che ha le palle! Sei un'anarchica! 

Addetta all'orientamento (Carla Valentine): Quindi non sei interessata a nessun college cattolico? 
Lady Bird: Direi di no! Voglio una scuola tipo Yale, ma...non Yale, dubito che potrei entrarci! 
Addetta all'orientamento: Hahahahah...puoi starne certa che non ci entreresti! 

Marion McPherson (Laurie Metcalf): Se sei stanca siediti! 
Lady Bird: Non sono stanca! 
Marion: Stai trascinando i piedi! 
Lady Bird: Sei davvero esasperante! 

Voce fuori campo: Ha un gran cuore, tua madre 
Danny: È affettuosa, ma anche un po' inquietante 
Lady Bird: Essere tutte due le cose non si può! 

Larry McPherson (Terry Letts): Avete entrambe una...forte personalità! 

Marion: Se vuoi leggerlo, possiamo andare in biblioteca! 
Lady Bird: Io voglio leggerlo a letto! 
Marion: Quello lo fanno i ricchi, noi non siamo ricchi! 

Lady Bird: Mi piace! 
Marion: Non è troppo rosa?!

 


  • MUSICHEJon Brion
  • PRODUZIONE: Scott Rudin Productions, Entertainment 360, IAC Films

 
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Red sparrow

Post n°14334 pubblicato il 03 Marzo 2018 da Ladridicinema
 

Red Sparrow è un film di genere thriller del 2018, diretto da Francis Lawrence, con Jennifer Lawrence e Joel Edgerton. Uscita al cinema il 01 marzo 2018. Durata 139 minuti. Distribuito da 20th Century Fox.

Poster

I tanti volti di Dominika Egorova: figlia devota, prima ballerina, agente "programmata" per irretire i nemici - mente e corpo - ed eliminarli. Red Sparrowmostra la trasformazione della giovane donna impersonata da Jennifer Lawrence, selezionata nell'ambito di un programma segreto dopo l'incidente che ne stronca la carriera a teatro, e "addestrata per sedurre", manipolare e annientare con qualsiasi mezzo gli avversari. Campionessa di inganni, maestra del travestimento, Dominika si rivela la Sparrow più letale che il programma abbia mai forgiato, tanto che a lei viene affidato l'incarico di avvicinare un giovane agente della CIA sospettato di essere una talpa. Ispirato all'omonimo best seller dell'ex agente della CIA e autore di thriller Jason Matthews, il film segue le peripezie dell'intraprendente e fascinoso membro dell'intelligence sovietica tra pericoli, inganni, passioni proibite e intrighi internazionali.


Alla base del film Red Sparrow c'è un romanzo, che da noi in Italia è stato pubblicato da DeA Planeta con il titolo di "Nome in codice: Diva". È il primo volume di una trilogia che è proseguita con "Il palazzo degli inganni" e con "The Kremlin's Candidate", che debutterà negli USA a febbraio. A firmare la trilogia è stato Jason Matthews, che prima di iniziare a fare lo scrittore è stato a lungo un agente operativo della CIA, e che quindi ha avuto conoscenza precisa e diretta di ciò che scrive. 
Perché Red Sparrow è un film di spionaggio che gioca con tutti gli ingredienti essenziali del genere, a partire dalla contrapposizione tra America e Russia(sebbene sia ambientato in anni post Guerra Fredda), dai doppi giochi, e dai confini incerti di tutto quello che viene presentato come una verità. 
Nel 2013 Matthews ha venduto i diritti cinematografici della sua opera prima che venisse pubblicata, per una cifra a sei zeri, e inizialmente a dirigerne l'adattamento doveva essere Darren Aronofsky, che però abbandonò il progetto abbastanza in fretta. Subito dopo a interessarsi al film è stato David Fincher, che avrebbe voluto affidare il ruolo della protagonista alla Rooney Mara diretta in L'uomo che odia le donne, ma alla fine la regia è finita nelle mani di Francis Lawrence, e con lui è arrivata anche Jennifer Lawrence, con cui il regista americano aveva già lavorato in tre film della serie di Hunger Games (e che, ironia della sorte, è stata fino a poco tempo fa legata sentimentalmente con Aronofksy).
A lei il ruolo della protagonista Dominika Egorova, una giovane donna addestrata - come tante altre - dai servizi segreti russi a essere una seduttrice letale, una spia le cui prime armi sono il corpo e il sesso, una sorta di erede ultraemancipata delle Fräulein Doktor, Mata Hari e Krystyna Skarbek realmente esistite, o della Tatiana di 007 Dalla Russia con amore. O, se vogliamo, una versione meno glamorous e spettacolare della Atomica bionda di Charlize Theron. Anche se il modello più evidente per il personaggio è quello di Anna Chapman, l'avvenente agente russa arrestata per spionaggio nel 2010 a New York. 
Red Sparrow è stato girato tra Budapest, Bratislava, Vienna e Londra. E le cronache riportano che, proprio nella capitale ungherese, Jennifer Lawrence è rimasta coinvolta in una piccola rissa in un bar causata da un fan troppo insistente che voleva farsi un selfie con lei: è stata la stessa attrice a raccontarlo al celebre talk show Late Night with Seth Meyers di cui è stata ospite.

 

Dal Trailer Ufficiale in Italiano del Film:

Dominika Egorova (Jennifer Lawrence): Mi hanno chiesto di incontrare un uomo in un albergo, dicendomi che era un nemico dello Stato...e in cambio mia madre avrebbe avuto le sue cure...invece gli hanno tagliato la gola! Ero l'unica testimone, a quel punto ho dovuto scegliere: morire o diventare una sparrow 

Direttrice della Scuola Sparrow (Charlotte Rampling): Sarete addestrati per diventare sparrow, armi nella lotta globale...per il potere. Vi insegneremo la manipolazione psicologica, dovrete imparare a superare tutti i vostri limiti, toglietevi i vestiti! Quando uscirete da qui, non sarete più le stesse persone...ogni essere umano è un mosaico di desideri, siate il tassello mancante e vi dirà tutto! 

Vanya Egorov (Matthias Schoenaerts): Tu hai talento, sai sopravvivere. Questo è il lavoro che fa per te! C'è un traditore nel governo, il suo ultimo contatto noto è un americano. Avvicina quell'uomo! 

Nathaniel Nash (Joel Edgerton): Mi sbaglio o eri in piscina ieri? 
Dominika: Credi che diventeremo amici? 
Nathaniel: È questo che vuoi? 

Voce Off: È una sparrow! Di te gli importa solo se possono sfruttarti! 

Nathaniel: Lavora con me...e fagliela pagare! 

Vladimir Andreievich Korchnoi (Jeremy Irons): Tu sei la migliore di tutti. Il tuo solo problema è che hai un'anima! 
Vladimir: Non possiamo credere a quello che dice, c'è qualcos'altro che ci sfugge! 
Vanya: Se è compromessa, verrà eliminata 

Uomo: Tu appartieni a loro, non ti lasceranno mai andare! 
Dominika: Troverò il modo

 


 
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