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Messaggi del 18/03/2018
Post n°14360 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Paralimpiadi invernali 2018: il resoconto della spedizione italiana a PyeongChang Si sono concluse le Paralimpiadi di PyeongChang: l’Italia porta a casa 5 medaglie con 2 ori, 2 argenti ed un bronzo. Spiccano Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal con 4 medaglie per una super Paralimpiade. Ottimo anche Manuel Pozzerle mentre sfortunato Jacopo Luchini nello snowboard. L’Italia dell’hochey si ferma al quarto posto. Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal (Credits: fisip.it) L’ITALIA SI RISOLLEVA DOPO LE ZERO MEDAGLIE DI SOCHI Le Paralimpiadi di PyeongChang segnano l’inizio di una rinascita per il movimento azzurro. L’Italia degli sport invernali paralimpici doveva fornire una prestazione di livello per far dimenticare Sochi 2014. I protagonisti assoluti della spedizione sono stati Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal: i due giovanissimi azzurri (entrambi classe 1999) gareggiano nello sci alpino visually imparied, essendo Giacomo ipovedente, dove hanno conquistato ben quattro medaglie per un poker fantastico con il bronzo alla prima gara in discesa libera, l’argento in super-g, per poi arrivare ai due ori conquistati in slalom e slalom gigante. I due giovani, amici da una vita, hanno dimostrato di essere ormai ben più che delle promesse malgrado la giovanissima età sfoggiando un’affinità perfetta, vero segreto della disciplina. Questi giovani ci hanno emozionato e probabilmente continueranno a farlo per molto tempo. ARGENTO DALLO SNOWBOARD CROSS CON MANUEL POZZERLE Manuel Pozzerle è l’altro medagliato azzurro alle Paralimpiadi con l’argento nello snowboard cross. L’atleta del 1979 conquista una strameritata medaglia con una grande gara. Compagno di Pozzerle nella squadra di snowboard è Jacopo Luchini che chiude con due quarti posti e qualche rammarico per non essere riuscito a salire sul podio. Molta attenzione era riposta sulla squadra di para hockey su ghiaccio, il team italiano capitanato da Florian Planker si è fermato solo alla finale terzo-quarto posto contro i padroni di casa della Corea del Sud; un grande cammino comunque per i ragazzi azzurri capaci di farci sognare contro avversari anche professionisti andando avanti con tenacia e coesione. UNA SPEDIZIONE COME PUNTO DI PARTENZA Il bilancio di PyeongChang 2018 è assolutamente positivo, forse anche oltre le attese. Detto ciò, queste Paralimpiadi invernali non devono assolutamente essere viste come punto d’arrivo. Rispetto a Sochi il movimento italiano si è riscattato, è vero, però ancora molti passi restano da fare. Dobbiamo ricordare che gli atleti selezionati erano davvero un numero esiguo ed era completamente assente la componente femminile; per questo ben vengano i risultati che possono dare visibilità ed avvicinare potenziali atleti agli sport invernali, perché lo sport può essere il giusto riscatto contro la sfortuna e i nostri atleti ce l’hanno dimostrato. Ci hanno fatto emozionare ed esultare e tutti noi di quelle emozioni non saremo mai sazi.
Post n°14359 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Zerovskij - Solo per Amore è un film di genere musicale del 2018, diretto da Renato Zero, con Renato Zero. Uscita al cinema il 19 marzo 2018. Distribuito da Lucky Red. TRAMA ZEROVSKIJ - SOLO PER AMORE: Arriva nelle sale "Zerovskij - Solo per Amore", lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Renato Zero. In una improbabile stazione ferroviaria, diretta dal misterioso Zerovskij, tra reale e irreale, in scena Amore, Odio, Tempo, Morte e Vita, non più come concetti astratti ma finalmente umanizzati, pronti al confronto amaro, ironico, tenero e spietato con un figlio di nessuno, Enne Enne, e i due viaggiatori di sempre, Adamo ed Eva. IL CAST DI ZEROVSKIJ - SOLO PER AMORE:
Post n°14358 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Rumble: il grande spirito del rock Rumble: The Indians Who Rocked The World - DATA USCITA: 19/03/2018
- GENERE: Documentario, Musicale
- NAZIONALITA': Canada
- ANNO: 2017
- REGIA: Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana
Zerovskij - Solo per Amore Zerovskij - Solo per Amore - DATA USCITA: 19/03/2018
- GENERE: Musicale
- NAZIONALITA': Italia
- ANNO: 2018
- REGIA: Renato Zero
- CAST: Renato Zero
Gualtiero Marchesi - The Great Italian Gualtiero Marchesi - The Great Italian - DATA USCITA: 20/03/2018
- GENERE: Documentario
- NAZIONALITA': Italia, Gran Bretagna
- ANNO: 2018
- REGIA: Maurizio Gigola
Post n°14357 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Post n°14356 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Titolo originale: Mary Magdalene Maria Maddalena è un film di genere drammatico, storico, religioso del 2018, diretto da Garth Davis, con Rooney Mara e Joaquin Phoenix. Uscita al cinema il 15 marzo 2018. Durata 120 minuti. Distribuito da Universal Pictures. - DATA USCITA: 15 marzo 2018
- GENERE: Drammatico, Storico, Religioso
- ANNO: 2018
- REGIA: Garth Davis
- ATTORI: Rooney Mara, Joaquin Phoenix, Ariane Labed, Chiwetel Ejiofor, Ryan Corr, Lubna Azabal, Tahar Rahim, Shira Haas, Charles Babalola, Denis Ménochet, Hadas Yaron, Tawfeek Barhom, Zohar Shtrauss, Uri Gavriel, Michael Moshonov
- PAESE: Gran Bretagna
- DURATA: 120 Min
- DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
TRAMA MARIA MADDALENA: Secondo film diretto da Garth Davis, Maria Maddalena è un ritratto autentico e umano di una delle più enigmatiche e incomprese figure spirituali della storia. Dopo numerosi film incentrati su Gesù di Nazareth, che relegavano Maria Maddalena a figura di contorno, questo nuovo lungometraggio a tema biblico la rende invece protagonista con il volto di Rooney Mara.
Maria Maddalena racconta la storia di una giovane donna in cerca di una nuova vita, che sia finalmente libera dalle tradizioni famigliari e dalla società fortemente gerarchica e maschilista del suo tempo. Troverà l'occasione per intraprendere un cammino di crescita grazie al neonato movimento religioso e sociale fondato dal carismatico Gesù di Nazareth (Joaquin Phoenix). In questo contesto riuscirà finalmente a trovare il proprio posto nel mondo, avviandosi a un viaggio di maturazione interiore che culminerà nella città di Gerusalemme. PANORAMICA SU MARIA MADDALENA: Diretto dall'australiano Garth Davis, il film Maria Maddalena vede protagonista Rooney Mara, candidata all'Oscar per Carol e diventata famosa grazie alla Lisbeth Salander di Millennium - Uomini che odiano le donne. Per l'attrice, che ha accettato immediatamente la parte, le riprese non sono state una passeggiata, perché sembravano non dover finire mai e perché molte scene si dovevano girare fra le montagne (nella nostra Basilicata), dove non c'erano bagni nelle immediate vicinanze. Eppure, fra tante asperità, è arrivata per la brunetta dagli occhi azzurri una love story con Joaquin Phoenix, che impersonava Gesù.
Alla sua seconda collaborazione con Davis (dopo Lion), la Mara ha amato molto il messaggio femminista della storia, celebrazione dell'ingegno e del coraggio delle donne. Per lei Maria Maddalena è un film più spirituale che religioso, mentre per il regista a contare è soprattutto il lato umano della vicenda. Quanto a Joaquin Phoenix, era da tempo che aspettava un ruolo così consistente e che desiderava avere un'esperienza tanto forte e totalizzante. La parte non lo ha spaventato e, nell'accostarsi al personaggio di Gesù, l'attore ha lavorato "di pancia", affidandosi molto all'istinto.
Con un cast che può contare anche su Chiwetel Ejifor (Pietro) e Tahar Rahim(Giuda), Maria Maddalena è stato girato pure a Napoli: a Castel Sant'Elmo, nella Galleria Borbonica e soprattutto a Piazza del Plebiscito, dove il colonnato della Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola è stato trasformato nel tempio di Gerusalemme per una scena che ha richiesto la presenza di 400 comparse. FRASI CELEBRI: Dal Trailer Ufficiale in Italiano del Film: Voce off: Hai disonorato la nostra famiglia. C'è qualcosa di non umano in te. Gesù (Joaquin Phoenix): Dicono che tu sia posseduta dal demonio... Maria Maddalena (Rooney Mara): Se c'è un demonio in me, c'è sempre stato Gesù: Non ci sono demoni qui, Maria di Magdala
Gesù: Lei farà la volontà di Dio
Giuda Iscariota (Tahar Rahim): Perché non dovrebbe seguirlo? Pietro (Chiwetel Ejiofor): Saremmo giudicati!
Maria Maddalena: A uomini e donne bisogna dare insegnamenti diversi?
Gesù: A volte è come se io non fossi qui Maria Maddalena: Si prova questo quando si è uniti a Dio? Gesù: Nessuno mi ha mai chiesto cosa si provi
Maria Maddalena: Le donne hanno paura a farsi battezzare con gli uomini Gesù: Va da loro, sii le mie mani
Pietro: Non è giusto che lui ti abbia scelta come nostra guida
Maria (Irit Sheleg): Tu ami mio figlio, vero? Devi essere preparata, come me! Maria Maddalena: A cosa? Maria: A perderlo!
Gesù: Il regno di Dio non si può comprare, nè vendere!
Maria Maddalena: Qualunque cosa succeda è Dio che glielo chiede
Gesù: Maria, sei la mia testimone Maria Maddalena: Sarò con te...fino alla fine
Pietro: Non parlare mai più...a suo nome Maria Maddalena: Il mondo cambierà solo se cambiamo noi
Maria Maddalena: Non resterò in silenzio! Mi ascolteranno FOCUS SU MARIA MADDALENA: Venerata come santa dalla Chiesa Cattolica e figura fra le più interessanti della tradizione biblica, Maria Maddalena fa la sua comparsa nel capitolo 8 del Vangelo di Luca come "una delle donne che assistevano Gesù con i loro beni" (insieme a Susanna e Giovanna). Si diceva che da lei fossero usciti sette demoni, il che significava che era stata colpita da un male fisico o morale da cui Gesù l'aveva poi liberata. Identificata con una prostituta che nel capitolo precedente dello stesso Vangelo aveva lavato i piedi di Gesù e si era convertita, è stata spesso confusa con Maria, la sorella di Marta e Lazzaro che lavò anche lei i piedi a Gesù. Fra coloro che, secondo i vangeli canonici, accompagnarono Gesù fino al Calvario e furono testimoni della crocifissione, Maria Maddalena assistette alla morte e alla deposizione di Gesù e, "nel giorno dopo il sabato", trovò il sepolcro vuoto ed ebbe in seguito una visione del "Signore risorto". Ritenuta da altri autrice del Vangelo di Giovanni e addirittura la sposa di Gesù, Maria Maddalena è apparsa in una lunga serie di film (fra cui Gesù di Nazareth, Jesus Christ Superstar, L'ultima tentazione di Cristo e La passione di Cristo), ritagliandosi però il ruolo della protagonista solamente nel poco conosciuto Maria Maddalena (di Raffaele Mertes e con Maria Grazia Cucinotta) e, appunto, in Maria Maddalena. In quest'ultimo il personaggio si chiama precisamente Maria di Magdala e sfida la retrograda società del tempo per unirsi a Gesù nel suo viaggio per diffondere la parola di Dio. IL CAST DI MARIA MADDALENA:
Post n°14355 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Titolo originale: Aus dem Nichts Oltre la Notte è un film di genere drammatico del 2017, diretto da Fatih Akin, con Diane Kruger e Johannes Krisch. Uscita al cinema il 15 marzo 2018. Durata 106 minuti. Distribuito da BIM. - DATA USCITA: 15 marzo 2018
- GENERE: Drammatico
- ANNO: 2017
- REGIA: Fatih Akin
- ATTORI: Diane Kruger, Johannes Krisch, Numan Acar, Denis Moschitto, Ulrich Tukur, Samia Muriel Chancrin, Ulrich Brandhoff, Hanna Hilsdorf, Rafael Santana, Hartmut Loth, Ioannis Economides
- PAESE: Germania, Francia
- DURATA: 106 Min
- DISTRIBUZIONE: BIM
TRAMA OLTRE LA NOTTE: La vita di Katja (Diane Kruger) viene improvvisamente sconvolta dalla morte del marito Nuri e del figlioletto Rocco, rimasti uccisi nell'esplosione di una bomba. Grazie al sostegno di amici e familiari, Katja riesce ad affrontare il funerale e ad andare avanti. Ma la ricerca ossessiva degli assassini e delle ragioni di quelle morti insensate la tormenta, riaprendo ferite e sollevando dubbi. Danilo, avvocato e miglior amico di Nuri, rappresenta Katja nel processo finale contro i due sospetti: una giovane coppia appartenente a un'organizzazione neonazista. Il processo è un’esperienza durissima per Katja, che però non si arrende.Vuole giustizia. CURIOSITÀ SU OLTRE LA NOTTE: Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2017, vincitore del Premio all'interpretazione femminile (Diane Kruger). IL CAST DI OLTRE LA NOTTE:
- MONTAGGIO: Andrew Bird
- MUSICHE: Josh Homme
- PRODUZIONE: bombero international e Warner Bros. Film Productions Germany in co-produzione con Macassar Productions, Pathé, Dorje Film e corazón international
Post n°14354 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Metti la nonna in freezer è un film di genere commedia del 2018, diretto da Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi, con Fabio De Luigi e Miriam Leone. Uscita al cinema il 15 marzo 2018. Durata 100 minuti. Distribuito da 01 Distribution. - DATA USCITA: 15 marzo 2018
- GENERE: Commedia
- ANNO: 2018
- REGIA: Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi
- ATTORI: Fabio De Luigi, Miriam Leone, Barbara Bouchet, Maurizio Lombardi, Marina Rocco, Francesco Di Leva, Lucia Ocone, Eros Pagni, Carlo Luca De Ruggieri, Susy Laude
- PAESE: Italia
- DURATA: 100 Min
- DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
TRAMA METTI LA NONNA IN FREEZER: Metti la nonna in freezer è l'irriverente e romantica commedia nera diretta da Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, una coppia di giovani registi e autori materani diventati famosi grazie ad alcuni video virali diffusi sul web e ai cortometraggi realizzati per Sky e Sabina Guzzanti. Ma è solo con questo film che debuttano sul grande schermo della sala cinematografica.
Metti la nonna in freezer vede come protagonisti Fabio De Luigi nei panni di Simone Recchia, un finanziere impacciato ma incorruttibile, pronto a perseguire giustizia a tutti i costi, e Miriam Leone nel ruolo di Claudia, una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna (Barbara Bouchet), mentre aspetta da tempo di essere pagata dallo Stato per il lavoro svolto. Quando l'anziana signora improvvisamente muore, Claudia deve trovare un escamotage per evitare la bancarotta e riuscire a sbarcare il lunario. Così, con la complicità delle sue amiche (Lucia Ocone e Marina Rocco), pianifica una truffa che le permetta di continuare a incassare la pensione della nonna.
Travestimenti, equivoci e ingegnose bugie sono gli ingredienti essenziali di questa commedia grottesca sulla difficoltà di tirare avanti ai tempi della crisi. IL CAST DI METTI LA NONNA IN FREEZER:
Post n°14353 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
Pertini il combattente è un film di genere documentario, storico, biografico del 2018, diretto da Graziano Diana, Giancarlo De Cataldo. Uscita al cinema il 15 marzo 2018. Durata 76 minuti. Distribuito da Altre Storie. TRAMA PERTINI IL COMBATTENTE: Scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, il film Pertini - Il combattente raccoglie video interviste, materiale di repertorio, testimonianze (da Giorgio Napolitano a Dino Zoff, da Paolo Mieli a Ricky Tognazzi), ricostruzioni fiction e persino animazioni tratte dalla graphic novel di Manuelle Mureddu per raccontare la figura del Presidente più amato dagli italiani, in carica dal 1978 al 1985. Il risultato è un viaggio di scoperta di un grande politico attraverso un mosaico di racconti e dialoghi che passa per Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Gad Lerner, Eugenio Scalfari, Domenico De Masi, Gerardo Colombo, Dino Zoff, Antonello Venditti, Raphael Gualazzi e Ricky Tognazzi; per fare soltanto alcuni nomi.
Tratto dal libro "Il combattente" di Giancarlo De Cataldo, il film ripercorre le tappe più significative della vita di Sandro Pertini, ricordato ancora oggi per il suo ironico avatar delle vignette di Andrea Pazienza o per le citazioni pop di Toto Cutugno. Guidati dalla voce narrante di De Cataldo, scopriamo così le mille sfaccettature di un uomo che ha attraversato il 900 con tutte le sue contraddizioni, ha affrontato le due guerre mondiali e il fascismo, ha vissuto il boom economico e infine si è confrontato con gli anni del terrorismo, rimanendo sempre fedele ai suoi ideali.
- PRODUZIONE: Anele in collaborazione con Altre Storie e Sky Cinema
Post n°14352 pubblicato il 18 Marzo 2018 da Ladridicinema
- DATA USCITA: 15 marzo 2018
- GENERE: Drammatico, Thriller
- ANNO: 2017
- REGIA: Roger Michell
- ATTORI: Rachel Weisz, Sam Claflin, Holliday Grainger, Pierfrancesco Favino, Iain Glen, Poppy Lee Friar, Simon Russell Beale, Tim Barlow, Andrew Knott, Andrew Havill, Bobby Scott Freeman, Vicki Pepperdine
- PAESE: USA
- DURATA: 106 Min
- DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
Diretto da Roger Michell, Rachel è basato sul romanzo di ambientazione ottocentesca "Mia Cugina Rachele", scritto nel 1950 da Daphne du Maurier. Si tratta, inoltre, del remake dell'omonimo lungometraggio diretto da Henry Koster nel 1952 e interpretato da Olivia de Havilland (Rachel) e Richard Burton (Philip).
Rachel è un thriller psicologico in costume che racconta la storia di Philip Ashley(Sam Claflin), ambientata nei primi dell'Ottocento. Rimasto orfano da piccolo, viene allevato dal cugino Ambrose in una tenuta signorile, nelle nebbiose terre della Cornovaglia. Partito per il continente come scapolo convinto, disinteressato alle donne e assorbito dai propri affari, Ambrose scrive a sorpresa di aver sposato nel viaggio una giovane donna conosciuta in Italia. Da allora le lettere diventano rare e le notizie che riportano fanno temere il peggio. Quando Philip apprende che l'amato parente è infine deceduto in una villa in Toscana e che la vedova di lui, la cugina Rachel (Rachel Weisz), è in viaggio per l'Inghilterra, si ripromette di accogliere la donna con freddezza e ostilità, pianificando malignamente di farle patire i dolori e le sofferenze che, secondo lui, avrebbe inflitto al cugino fino a provocarne la morte. Ma Rachel non è l'arrampicatrice spregiudicata dipinta negli ultimi messaggi di Ambrose, e spicca invece per fascino e dolcezza. In poco tempo riesce a conquistare l'affetto di (quasi) tutti gli abitanti della casa, compreso quello folle e irrazionale del giovane Philip, sul punto di ereditare la proprietà. Rachel è l'adattamento cinematografico di un romanzo scritto nel 1951 da Daphne du Maurier, autrice, fra gli altri, di "Rebecca, la prima moglie" e "Gli uccelli", che hanno ispirato due tra i migliori thriller di Alfred Hitchcock. Narrato in prima persona dal protagonista Philip Ashley - interpretato qui da quel Sam Claflin diventato famoso con la saga di Hunger Games ed esploso con la rom-com Io prima di te - "Mia cugina Rachele", ci porta in un'Inghilterra preindustriale e pre-dickensiana nella quale la bellezza e l'ordine dei paesaggi sono in contrasto con i tumulti interiori che divorano i personaggi e che li avvolgono nel mistero. Il regista Roger Mitchell ha adorato immergersi in un simile scenario (che poi è la Cornovaglia), facendo cavalcare i personaggi in spazi aperti e verdissimi o chiudendoli in sontuose proprietà rischiarate appena dalle luci delle candele. E' in questa regione battuta dal vento che fa ritorno la bella Rachel (Rachel Weisz), quintessenza della femminilità mescolata a una buona dose di eccentricità e "outsider" catapultata in un universo alla Jane Austen (e quindi quieto, sessualmente represso e patriarcale) che diventa prossimo al collasso. Ecco dove ha voluto insinuarsi il regista: nella calma apparente di cuori in subbuglio, nelle crepe dell'animo umano: perché ancora una volta, e nonstante lo scanzonato Notting Hill, a muoverlo è stato il desiderio di abbracciare l'oscurità e l'ambiguità che albergano in ognuno di noi e la voglia di modernizzare un pugno di personaggi fino a rederli, come lui stesso ha raccontato, "post-freudiani". In uscita nei cinema in Italia il 5 ottobre 2017 e interpretato anche da Holliday Grainger e da Ian Glein (una delle star de Il Trono di Spade), My Cousin Rachel non è il primo adattamento del libro della Du Maurier. Già nel 1952 Henry Koster ne fece un film (Mia cugina Rachele) che segnò l'esordio a Hollywood di Richard Burton. A lui venne affidata la parte del giovane e inesperto Philip - che lo portò dritto alla nomination all'Oscar, ma come miglior attore non protagonista, nonostante fosse presente in quasi ogni scena. A impersonare Rachele fu chiamata invece Olivia De Havilland, subentrata a Vivien Leigh. Sul set i due si detestarono cordialmente - cosa che invece sembra non essere accaduta a Claflin e alla Weisz. La De Havilland riprese il ruolo in una riduzione radiofonica del romanzo tasmessa nel 1953. Dell'illustre predecessore cinematografico Roger Mitchell non ha minimamanete tenuto conto, lasciandosi guidare solo dal romanzo, trovato casualmente su uno scaffale e divorato con ingordigia in una notte in cui non riusciva a prendere sonno. Benché tratti dallo stesso libro, i due film non si somigliano come due gocce d'acqua. Certo, entrambi sono un ritratto della stessa epoca lontana (gli anni Trenta del diciannovesimo secolo), ma nell'uno si respira l'air du temps di metà 900, mentre nell'altro si avvertono gli echi della nostra contemporaneità. Appartenente al genere thriller con qualcosa di un horror, My Cousin Rachel risente dell'influenza di Hitchcock e perfino di Roman Polanski, anche se può essere considerato perfino una tumultuosa love-story non andata a buon fine. Dal Trailer Ufficiale Italiano del Film Louise Kendall (Holliday Grainger): Con che incredibile facilità una donna come tua cugina Rachel è riuscita ad abindolarti... Philip (Sam Claflin): Tu non sai niente di lei Louise: O sei tu che non sai niente?!
Nick Kendall (Iain Glen): Sei veramente infatuato di lei? Ti rendi conto che puoi perdere tutto?
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Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45