Creato da L1700s il 16/10/2007

Cosa dire e cosa no

PARE CHE CI SIANO SEMPRE COSE CHE SI POSSONO DIRE E COSE CHE NO NON SI POSSONO' PROPRIO DIRE...QUI POTETE DIRE TUTTO, EVITANDO GLI INSULTI OVVIAMENTE

 

 

« Guido Bertolaso (Wikipedia)Gianfranco Rotondi »

Raffaele Fitto (Wikipedia)

Post n°251 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da L1700s
 

Nell'aprile 2005 è stato sconfitto da Nichi Vendola nelle elezioni regionali pugliesi con 14.000 voti di scarto. Coordinatore Regionale di Forza Italia fino al 2009, è stato per un anno a capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio Regionale, prima di dimettersi, optando per il seggio di parlamentare. Nelle elezioni politiche 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Puglia. È stato componente della I Commissione della Camera, Affari Costituzionali. Nel 2006 è stato nominato da Silvio Berlusconi responsabile di Forza Italia per l'Italia meridionale. Nel dicembre 2007, in piena condivisione con il processo di innovazione di Forza Italia, è stato nominato da responsabile, per il Popolo della Libertà, ai Rapporti con altri partiti e movimenti. Alle elezioni politiche 2008 è stato rieletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Puglia. Nel maggio 2008 è stato nominato Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie Locali del Governo Berlusconi IV.

Il rinvio a giudizio per associazione per delinquere, peculato, concussione, corruzione, falso, abuso d'ufficio e illecito finanziamento ai partiti

Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domiciliari di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (proprietario di numerose cliniche private). Il Gruppo Angelucci ha versato 500.000 euro alla lista di Fitto "La Puglia prima di tutto" in occasione delle elezioni regionali del 2005. Secondo il gruppo (Tosinvest), si tratta di un regolare finanziamento registrato a bilancio. Per la Procura di Bari si tratta invece di una tangente pagata per assicurarsi l'appalto da 198 milioni di euro con cui Angelucci ha ottenuto la gestione delle undici residenze sanitarie "assistite" dalla Regione Puglia[1]. Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace. Il parlamento, tuttavia, ha respinto l'autorizzazione a procedere con l'arresto con 457 voti favorevoli (su 462 presenti), 1 contrario (del deputato di Italia dei Valori, Antonio Borghesi) e 4 astenuti.

Il 7 luglio 2008 il Tribunale del riesame ha riconfermato il sequestro della somma in questione oltre a beni di proprietà di Angelucci per un valore di 55 milioni di euro.

Il 20 aprile 2008 la Cassazione ha confermato a sua volta il sequestro dei 500.000 euro, non condividendo la tesi della difesa ma ritenendo invece che il sequestro sia giustificato anche dal fondato sospetto che il reato sia stato commesso, almeno a giudicare dagli elementi attualmente disponibili.

Il 12 ottobre 2009 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Fitto, per Giampaolo Angelucci e per 78 dei 90 imputati dell'inchiesta "La Fiorita"[3]. Per l'accusa Fitto sarebbe colpevole di associazione per delinquere, peculato, concussione, corruzione, falso, abuso d'ufficio e illecito finanziamento ai partiti.

Il giorno 11 dicembre 2009 il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Bari ha rinviato a giudizio Fitto per i capi di imputazione relativi a: abuso d'ufficio, due episodi di corruzione, finanziamento illecito ai partiti, peculato e un altro abuso. È stato invece dichiarato il non luogo a procedere per i reati di associazione a delinquere, per tre episodi di falso e per concussione.

 

Il rinvio a giudizio per concorso in turbativa d'asta e di interesse privato

Il 3 febbraio 2009, Raffaele Fitto è stato rinviato a giudizio con l'accusa di concorso in turbativa d'asta e di interesse privato del curatore fallimentare per aver venduto a prezzo di favore (per sette milioni di euro, a fronte di un valore stimato di 15,5 milioni di euro) la società commerciale Cedis (fallita nel 2005) a un contraente predeterminato (la società Sviluppo Alimentare, riconducibile all'imprenditore Brizio Montinari) durante la sua presidenza della Regione Puglia. La Cedis si trovava in procedura di amministrazione straordinaria e, secondo le accuse, Fitto sarebbe stato 'concorrente estraneo' in questa vicenda, giocando il ruolo di 'referente politico' di alcuni fra gli indagati per i quali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio[5]. Il processo è stato fissato dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Bari al 12 Maggio 2009. Alla fine di Marzo 2009 arrivano alla Procura di Bari le ispezioni dei tecnici del Ministero della Giustizia, inviati in Puglia dal guardasigilli Angelino Alfano, nonché collega del ministro Fitto. Il 4 aprile 2009 il Consiglio Superiore della Magistratura ha archiviato una denuncia esposta da Raffaele Fitto contro i Pm pugliesi. Il Csm ha aperto subito dopo un nuovo fascicolo al fine di scongiurare eventuali ingerenze politiche in una vicenda d'ambito squisitamente giurisdizionale[6], una decisione quindi volta ad assicurare l'indipendenza e la continuità del lavoro dei pubblici ministeri. Nel frattempo il ministro Fitto descrive i magistrati inquirenti come "un manipolo di legionari", e il Csm come espressione di una casta togata presente anche al Senato.[7][8].

Le possibili implicazioni nel "Barigate"

In alcune intercettazioni telefoniche riguardanti conversazioni di Gianpaolo Tarantini, al centro di un insieme di indagini denominato "Barigate" legato agli appalti sanitari nella regione Puglia, si fa cenno al coinvolgimento di Fitto (che all'epoca dei fatti ricopriva la carica di presidente della Regione) nelle attività orchestrate dallo stesso Tarantini[9].

Il procedimento per abuso d'ufficio

Il 25 settembre 2009 si apprende che Fitto, insieme al collega ministro Angelino Alfano, risulta indagato per abuso d'ufficio[10] [11]. La storia è incentrata su una ispezione nei confronti della procura di Bari disposta dal ministro Alfano ed effettuata il 31 marzo 2009, nei confronti dei pubblici ministeri e del procuratore aggiunto che indagano su Fitto. L'ispezione è stata disposta in seguito all'esposto che Fitto ha presentato Alfano il 19 febbraio 2009.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Colantuan/trackback.php?msg=8276122

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

VIETATO L'INGRESSO AI LEGHISTI

CONSIDERANDOLI MENO CHE ESSERI SENZIENTI, ABORRO I LEGHISTI, SPECIE QUELLI "PADANI" CHE URLANO CONTRO ROM E CLANDESTINI E POI SFRUTTANO IL LAVORO NERO, I DELIRANTI DI "ROMA LADRONA" CHE EVADONO LE TASSE E VANNO IN RONDE MA ANCHE A PROSTITUTE, QUESTI IPOCRITI OMETTI E DONNETTE PICCOLI/E DI IDEE E PROFONDAMENTE LIMITATI, ORGOGLIOSI SOLO DEL LORO DIALETTO CHE VIVONO UNA VITA SQUALLIDA FATTA DI INTOLLERANZA, INTOLLERANZA, INTOLLERANZA QUI NON SONO TOLLERATI, GRAZIE.

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: L1700s
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 45
Prov: CH
 

ULTIMI COMMENTI

AREA PERSONALE

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

DJ491spiderman69gmmassimoloppifabioperfetti2002claudio.mariottogankakulskamikazetaalenar78angeligianORSOBRUNO6dglmichele.riccobenemonicao75L1700smax_6_66
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

LA DIFFERENZA TRA IL DIRE E IL FARE...

 

NO SUV NO PARTY

 


Sono contro qualsiasi
forma di censura, o la
cancellazione delle
idee che non siano
menzognere o lesive
della libertà di una
persona o individuo
in quanto tale.
Le persone sono fatte
per confrontarsi ed
esporre le proprie idee.
Se si seleziona l'informazione
a proprio piacimento, senza
motivazioni valide 
si commette un crimine
e si dimostra la propria
stupidità:
capito CORSARO NERO?

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

GREENPEACE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

LISTA NERA

Le dieci cose più inutili.

1.I SUV

2.Le raccomandazioni
clientelari

3.Berlusconi e
Veltroni

4.La "crescita"
decantata
dalle Banche

5.La guerra

6.Le banche

7.I fascisti

8.La carne di
balena

9.Bruciare i rifiuti
(diossina!)

10.La demagogia

 
 

L'ISOLA CHE NON C'è

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963