Creato da L1700s il 16/10/2007

Cosa dire e cosa no

PARE CHE CI SIANO SEMPRE COSE CHE SI POSSONO DIRE E COSE CHE NO NON SI POSSONO' PROPRIO DIRE...QUI POTETE DIRE TUTTO, EVITANDO GLI INSULTI OVVIAMENTE

 

 

FINE DELLA TERZA REPUBBLICA?

Post n°277 pubblicato il 19 Settembre 2011 da L1700s

Siamo alla fine della seconda e terza repubblica insieme: perchè non c'è più un appartenenza politica fondata su ideologie o ideali, ma solo di bottega, soldi e vantaggi per amici e clientes, perchè ormai oltre ad andare a puttane, il nostro "premier" a mezzo servizio manda a puttane anche il nostro paese, tra l'incosceinza dei suoi tanti cortigiani, l'impotenza di opposizioni che sono minoritarie in parlamento e tanti italiani che sanno solo aspettare prima di arrischiarsi a fare un passo avanti.
Tra sondaggi e consensi in picchiata, pare che gli italiani non ne abbiano ancora abbastanza e si limitano a navigare a vista nella melma, cercando di non finire sotto, stretti tra una crisi economica sempre più spaventosa e le necessità della vita di tutti i giorni quello che vedo in loro è soprattutto un alto tasso di insofferenza, pronto ad esplodere ma non ancora, vuoi per vigliaccheria o semplice pigrizia, abbiam odemandato così tanto ai politici e padrini locali che adesso che ci tocca alzare il sedere e "lottare" per difendere diritti fondamentali ci pesa un pò, su tutto prevale l'egoismo tranne che i tanti molteplici comitati di cittadini in lotta per una causa o l'altra, c'è chi ha vinto (comitati per l'acqua e contro il nucleare) e chi per ora ha perso( No TAV, no ponte di Messina, terremotati dell'Aquila) poi c'è chi sta nel mezzo, l'unica cosa che credo ora conti è rimboccarsi le maniche è lavorare al posto di questa manica d'incompetenti lanzichenecchi che stanno attaccati come cozze sugli scranni di Camera e Senato, poi se passerà l'iniziativa di referendum popolare per l'abrogazione dell'attuale legge porcata ( e passerà a meno che non si vogliano veramente le barricate) torneremo al vecchio proporzionale con nomine dirette da parte popolare ed i professionisti della politica se la dovranno sudare l'elezione...altro dagli attuali dirigenti della nazione non possiamo aspettarci, sono come bambini che vogliono ingozzarci di dolci, solo che ad un certo punto l'ingordigia finisce e subentrano i dolori di stomaco e la tazza del cesso, solo che questi ci finiranno dentro e tireremo lo sciacquone...

 
 
 

REFERENDUM

Post n°276 pubblicato il 14 Giugno 2011 da L1700s

GRANDE VITTORIA DI "TUTTA" LA SOCIETA' CIVILE AI REFERENDUM, ORA DOPO DUE "SBERLE" SI ATTENDE LA TERZA MA NESSUNO HA FRETTA VISTA LA MANOVRA ECONOMICA IMMINENTE LACRIME E SANGUE, ASPETTIAMO E VEDIAMO SPERANDO CHE L'ITALIA NON POSSA CHE MIGLIORARE UN GIORNO NON LONTANO, DOPO UNA DISCESA  IN UN TUNNEL DI CUI NON SI VEDEVA LA FINE: ORA TOCCA ALLA SOCIETA' CIVILE RICOSTRUIRE UNA ITALIA "PICCOLA" MA TUTTO SOMMATO PIU' SERIA, GIUSTA E IN UNA PAROLA "VERA" DI CUI NON VERGOGNARSI USCENDO DAI PATRI CONFINI E CHE RISPETTI I DIRITTI DI TUTTI, ANCHE DEI DESTRI (SOLITAMENTE COME A NAPOLI POCO PROPENSI A SAPER PERDERE E PROPENSI AD USARE LA VIOLENZA DI FASCISTA MEMORIA)

NOI CI GODIAMO IL MOMENTO CHE SARA' MOOOLTO LUNGO A MENO DI ELEZIONI ANTICIPATE QUEST'ANNO, GLI ALTRI CHE CUOCIANO NEL LORO BRODO E RIFLETTANO...:):)

VIVA I REFERENDUM!

 
 
 

BALLOTTAGGI

Post n°275 pubblicato il 19 Maggio 2011 da L1700s
 

ERANO UN PAIO D'ANNI COME MINIMO CHE PER ME NON VI ERA UNA SVOLTA IN QUESTO PAESE SCIAGURATO, DOMENICA E LUNEDI' QUALCOSA E' ACCADUTO, SARA' STATO CHE SILVIO B E LA LEGA SONO CADUTI SULLE BALLE UN PO A TUTTI, SARA' STATO CHE A VOLTE I CONTENUTI E LA PERSONALITA' GENTILE PREMIANO I CORAGGIOSI (VEDI PISAPIA), COMUNQUE E' UN DATO DI FATTO ALL'ANDATA PDL-LEGA 0 CENTROSINISTRA.PERICOLOSI COMUNISTI 2, ORA SI VEDRA', C'E' UNA PARTITA DI RITORNO DA GIOCARE, MA I DATI DELLE SFIDE AL PRIMO TURNO SONO LI IMPIETOSI A CERTIFICARE CHE LA LEGA NON E' PIU' PARTITO DI LOTTA E DI GOVERNO, AL MASSIMO DI GOVERNO E DOPO I BALLOTTAGGI FORSE NON SARA' NEANCHE QUELLO, CHE BERLUSCONI ANDRA "FORA DA BALL" AL MASSIMO ENTRO IL 2013, ALTRO CHE QUIRINALE...PER IL RESTO NON E' CHE L'ITALIA SIA DIVENTATA DI COLPO DI SINISTRA...SEMPLICEMENTE GLI ELETTORI HANNO PREMIATO AL PRIMO TURNO FATTI E CONTENUTI DEI CANDIDATI, E NON IL FUMO DI BERLUSCONI E I SUOI ALLEATI, C'E' UN VENTO DI CAMBIAMENTO IN QUESTO PAESE DISGRAZIATO E AMAREGGIATO DA CIALTRONI DI CORTE E CRISI ECONOMICA? FORSE, STIAMO A VEDERE, INTANTO NOI POPOLO "SINISTRO" NON ALLINEATO, SOCIETA' CIVILE E GENTE STUFA DEL BERLUSCONISMO CI GODIAMO QUESTA PRIMA VITTORIA CHE SPERIAMO NON SIA L'UNICA MA IL PROLOGO DI UNA GRANDE RISCOSSA POLITICO, SOCIALE E POPOLARE DI UN PAESE ALLO SBANDO GOVERNATO DA GENTE IMPRESENTABILE, CON STAMPELLE DI "RESPONSABILI" E LENZUOLATE DI "SOTTOSEGRETARI" PAGATI PER SCALDARE UNA POLTRONA, E CHI PAGA? NOI, BASTA COSI' E VEDIAMO COME VA A FINIRE, SARA' UN GRANDE ANNO QUESTO...:):):)MENTRE CHE LA MAGGIORANZA SI SCANNI E SI BUTTI FUORI A CALCI NEL CULO DA SOLA (VEDI SANTANCHE', LA RUSSA E VERDINI VARI PLURIINQUISITI) NON  PUO' FARE CHE PIACERE...CI VUOLE LA GENTE "SERIA" PER GOVERNARE E QUESTI NON LO SONO MAI STATI...

 
 
 

SIETE MINORITARI...

Post n°274 pubblicato il 13 Febbraio 2011 da L1700s

AI POVERI PIDDIELLINI CHE ORMAI SI RIDUCONO GIORNO PER GIORNO, TORNANDO ALL'ASTENSIONE FORZATA DICO SEMPLICEMENTE UN DATO DI FATTO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI: SIETE MINORITARI PERCHE' LA DESTRA ITALIANA PECORECCIA DI BERLUSCONI E IL BUNGA BUNGA E' FINITA E QUELLA DI FINI NON E' ANCORA INIZIATA, ORA CI ASPETTA UN LUNGO INTERREGNO...SPERANDO CHE AL GOVERNO CI VADANO PIU' PERSONE SERIE E MENO "BANDITI" CI ASPETTIAMO UNA RIPRESA DI VALORI ED ETICA VERA E NON CERTO DA VOI, OMINICCHI CHE AVETE VENDUTO LA VOSTRA "MORALE" PER POCHI SPICCIOLI E QUALCHE PROMESSA ELETTORALE (NON MANTENUTA), CERTO NEI "VOSTRI" BLOG LOTTATE INUTILMENTE E STUPIDAMENTE PER MANTENERE UN SISTEMA CORROTTO E DEMAGOGICO, NON CONOSCETE NEANCHE LA COSTITUZIONE E VI RIDUCETE A MANIFESTARE IN FAVORE DI UN "CAPO" FUORI DI TESTA ELETTO DAL PARLAMENTO (E NON DAL POPOLO COME FARNETICATE) ORMAI SOLO E CONTRO TUTTI, COMPRESO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ANZIANO, STANCO E SPUTTANATO DA PROSTITUTE E INETTITUDINE A GOVERNARE, MA OVVIAMENTE COME LUI NON CAPITE CHE E' ORA DI FARSI DA PARTE E LASCIARE IL CAMPO ONOREVOLMENTE, COSì ALLE PROSSIME ELEZIONI, MALGRADO I TANTO SBANDIERATI SONDAGGI...VERRETE SPAZZATI VIA DA UN PO' DI ITALIANI STANCHI E DELUSI DI COME L'ITALIA SIA FINITA IN BASSO, CON BUONA PACE DI CHE PARLA DI UNITA NEI 150 ANNI DI UN PAESE CHE SPERO MAI POSSA ARRIVARE IN BASSO NEL AVVENIRE, SPERIAMO IN UN RADIOSO FUTURO E NELLA MAGISTRATURA, TRA LE COLONNE PORTANTI DI QUESTO STATO INSIEME A FORZE DELL'ORDINE, SCUOLE E COSTITUZIONE, MALGRADO LE FARNETICAZIONI DEL PARTITO NAZIFASCISTA DEI LEGHISTI, ANCHE LORO ALLA FRUTTA DOPO 20 ANNI DI BALLE.

ECCOCI ALLORA, ORA TOCCA A NOI 

 
 
 

Un pappone...

Post n°273 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da L1700s

Mentre il puttaniere continua a far cazzate con minorenni e non, il paese langue, aumenta il prezzo della benzina, aumentano i disoccupati, aumentano i prezzi, la gente non ce la fa ad arrivare alla fine della terza settimana, e niente, il Governo non fa niente, si pensa al "federalismo" senza soldi, alle centrali nucleari in 10 anni per buttare un po di miliardi, a dare commesse per armi sempre più micidiali e costose e il Governo non fa un c.....o da quando ha ricevuto la "fiducia" comprandosi un po di voti, oltre a fare una riforma dell'università inguardabile, una finanziaria che tutto taglia tranne le spese per le armi della difesa, oltre a ignorare operai e cassintegrati, non si fa un cazzo e si va a puttane, come il paese.
Si pensa solo a salvare il proprio posto e i coglioncelli che voteranno ancora questa massa di falliti non riescono neanche a vedere qualcosa di chiaro nelle loro menti annebbiate dal tornaconto e dalla speranza di ricevere dal "re"  ancora qualche briciola in cambio del loro voto, non esiste da tempo l'amor proprio o l'orgoglio, la rettitudine è una parola dimenticata, esistono solo i servi del padrone che tutto domina e schiaccia con le sue televisioni, le sue convinzioni e violenze verbali, creeerà un ennesimo nuovo partito che chiamerà "Italia" e chi è contro il suo "credo" di soldi, potere e puttane è contro l'Italia, in poche parole ci vorrà un'altra guerra civile...solo che questa volta non ci saranno prigionieri e gente come Sallusti e Belpietro dovrà cambiare lavoro, perchè non lo sanno fare deontologicamente e obiettivamente, sono solo altri "servi" dei servi tra i tanti...

 
 
 

Governo da comiche finali

Post n°272 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da L1700s

L'ultima votazione "farsa" diretta dalla "Presidente leghista" Rosi Mauro penso che lasci senza parole, ennesima c...a di questo Governo, mi chiedo cosa ne pensino i suoi elettori, oltre all'ennesima defezione, questa volta della Prestigiacomo (che come tutti gli uomini e donne del PDL poi non è che sia campionessa di coerenza...)ministra di un Ministero svuotato di importanza, che prima se ne va, poi si appella al "Capo" per cambiare idea, nella solita illogica delle idee, come la Carfagna, come l'indagato Scaiola che si dimise solo per l'evidenza dei fatti (altro che innocenza) mentre c'è chi come Cosentino che ha la faccia come il culo e continua a fare il coordinatore in Campania (male vista la gestione a rotoli del partito e i consensi) ma daltronde sono tutti fidi "figuranti" messi li dal Capo dei capi, quel "messia" che ha impoverito il paese in 15 anni e oltre a farsi i suoi affari e a prendere per il culo anche gli stessi propri elettori (afflitti da profondo masochismo maniacale aimè) aspetta solo qualche altro annetto per ritirarsi a seguire i suoi affari e le sue aziende (alla faccia del conflitto d'interessi) facendo il padre padrone di una italietta claudicante e priva di idee se non fosse per un pò di giovani che manifestano il loro dissenso e un po di"società civile" vera che lavora e ancora crede nella onesta e nella uguaglianza. Auguri

 
 
 

Tempo di neve

Post n°271 pubblicato il 29 Novembre 2010 da L1700s

Non sto parlando della "bianca" che tanto va di moda tra i giovani e i figliocci di papà, ma di quella vera che dovrebbe cadere domani un pò in tutta Italia, è in arrivo il Natale e al dila dei proclami religiosi a me è sempre piaciuto (soprattutto quando c'era Babbo Natale a portare i doni...) aggiungiamo che quest'anno avrò qualche soldino da spendere in regali per i miei e siamo a posto (per me i doni al prossimo sono molto importanti ma non si tratta di un dogma cristiano... quanto di un semplice fattore antropologico legato alla sensazione di benessere legata al dono), viviamo in un'epoca di profonda precarietà (per fare un esempio ieri pensavo che sarebbe scoppiata la 3° Guerra mondiale tra le due coree, insieme ad Usa Giappone e Cina) perciò meglio trarre piacere dalle piccole cose.
Ora cercando di essere serio devo dire che per me questo pare essere un buon momento, pagate le tasse, un tetto sulla testa, con libri da leggere a volontà, la TV rotta, in pausa invernale con il lavoro che rallenta, ho tempo per pensare, scrivere, e godermi le giornate senza patemi, anche se c'è la crisi, mi accontento di poco, faccio dei lavoretti nel tempo libero e do un occhiata all'orto invernale. Sarà invece per la situazione politica ed esistenziale precaria ma tutti o si affannano intorno a me per cose a mio dire banali come poltrone e imbrogli vari, o stanno giù, certo arriverà sicuramente anche per me un altra gatta da pelare, ed un'altra ancora e ancora, ma diciamo che fino al 14 dicembre e con un "futuro pieno di interessanti avvenimenti e prospettive in arrrivo" posso dirmi contento e molto ma molto più fortunato di milioni di persone che vivono una esistenza drammatica nei campi profughi, o in aree di guerra e malattie, o semplicemente non possono permettersi di fare neanche un pasto al giorno.
Quindi non sfidiamo la fortuna e aspettiamo...

 
 
 

Campagna acquisti

Post n°270 pubblicato il 19 Novembre 2010 da L1700s

Non si tratta del mercato natalizio della Serie A peggio: in difficoltà alla camera, senza più una maggioranza sicura, il Cavaliere aspetta il 14 dicembre per ottenere la fiducia (roba che se la faceva Prodi gridavano tutti al Golpe) con la scusa dell'approvazione di una leggiuccia di Stabilità, intanto "ha dato mandato ai suoi" di cercare 6 deputati per continuare a navigare, strano neanche le elezioni anticipate convengono più ad un Cavaliere che sta perdendo il cavallo, che il partito sia in caduta libera settimana dopo settimana è ormai un dato di fatto, e paradossalmente la ricerca di ossigeno e questa ostinazione a restare attaccato ad una poltrona dopo due anni di "non governo" potrebbero danneggiare ancora di più Silvio Berlusconi e avvantaggiare di poco le opposizioni, perfino la Lega inizia ad andare sotto, specie in Veneto e nonostante le solite frasi di pancia ci sia accorge che non fa nulla di concreto per le vittime delle alluvione oltre a pretendere soldi da Roma ladrona? L'Aquila ormai persa, Bertolaso andato in pensione, Napoli e Palermo a ferro e fuoco, micciccè che crea un partito "sudista" e il PDL regionale che implode in Toscana non sono bei sintomi, e le cose potranno soltanto peggiorare, certo col senno di poi, eppure quanti come me non erano convinti da questo finto goveno del "fare"?
Ora che la melma esce dalla stanza in cui l'hanno chiusa, si inizia a sentire e vedere, e non è un bel vedere...

 
 
 

Un paese ricoperto di rifiuti

Post n°269 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da L1700s
 

Un paese che sia l'Italia o Terzigno o Cagliari o Pescara o Roma o Pomigliano, ricoperto di proteste e violenze e disperazione non è certo un paese tranquillo ormai: ci avevano millantato che la crisi non c'era, poi che i rifiuti in Campania non esistevano, sarebbero spariti, e così è avvenuto ma sotto il tappeto, ci parlavano di una emergenza sicurezza e di immigrati e "rumeni" pericolosi, ma poi quelli che ammazzano a pugni o coltellate per una quisquillia sono italiani, anche giovanissimi, che non sanno neanche cosa sia il senso civile, tralasciamo le aggressioni ai gay, le mazzate della polizia quando protesti e se poi si arriva a vietare di radunarsi in una strada...vabbè possiamo andare sempre più sotto, scavare nella melma, al massimo infangare chi giustamente aveva qualche dubbio sui "miracoli" di Bertolaso plurindagato a L'Aquila come in Campania, sulla crisi che non c'era anche se abbiamo 1.600.000 persone in cassa integrazione e per la metà occorrerà trovare i sodli per quella in deroga l'anno che verrà, ci chiedevamo perchè siamo così corroti, ma la "maggioranza" diceva non è vero...vabbè per gente che ha un "padrone con 7 processi a carico, corruttore di giudici prescritto solo per scadenza dei termini (e non assolto come disse un TG1...) è normale, ora si farà anche uno scudo che agli italiani non può fregà di meno (perhcè c'è la crisi e la gente deve pensare a mangiare) e insomma lo show continua, certo le barzellette sono sempre più brutte, i sorrisi sempre più tirati, ora che qualche nazional alleato si è anche tirato fuori facendosi un partitino le cose cominciano a scricchiolare, speriamo che crolli la baracca e si possa respirare un giorno dopo la monnezza che ci hanno propinato, avere un Premier sotto i 50 anni invece di un matusa di 74 incollato alla poltrona per evitare i processi e con evidente e avanzata demenza senile, sarebbe già un passo in avanti, poi ci vorrebbe anche un pò di serietà, dopo 15 anni di battute, frizzi, sfotto' e lazzi, speriamo bene, anche per la nostra Costituzione e chi l'ha scritta, che questa classe politica potrebbe anche utilizzare come carta da cesso per come l'ha vituperata, offesa o ignorata senza rispetto...speriamo, la speranza è l'ultima a morire............svegliatevi va se non l'avete già fatto

 
 
 

10 anni di Afganistan

Post n°268 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da L1700s

Odio avere sempre ragione eppure...oggi sono morti 4 ragazzi in Afganistan, dove erano a "portare la democrazia" (espressione dei fautori di tale opera di "civilizzazione"), dopo 10 anni anche tra i fautori dell'intervento si respira stanchezza ma soprattutto disillusione, non vi è sicurezza in Afganistan, i lsecondo paese per povertà al mondo che non ha mai avuto un duraturo Governo centrale, un paese profondamente tribale che prima gli inglesi nei secoli passati, poi i sovietici e infine gli "occidentali" hanno sempre tentato di ricondurre ad un "modello", ora ci si appresta a varare una exit strategi per un conflitto in cui come ha detto uno dei soldati feriti "non si capisce un cazzo" e che entra nel 10 anno...tra corruzione, oppio, governi Karzai ad interim sempre più screditati e morti quotidiani, dopo la cieca guerra lanciata da Bush nell'ottobre 2001 poco è cambiato se i talebani controllano il 90% del territorio afgano, quegli stessi talebani che furono riconosciuti nel 98 dagli USA e con cui forse si sarebbe dovuto dialogare prima di combattere e bombardarli nel 2001 insieme alla popolazione civile, ma quando vuoi imporre un modello di sviluppo ad un paese intero basato sui "tuoi principi" che consideri sacrosanti e universali anche se basati sulle truppe NATO è ovvio che vai incontro ad una sconfitta, non basta "riflettere" come ora blatera qualche ministro del nostro aimè governo a termine, solo per salvarsi nei sondaggi pre-elettorali, bisognerebbe avere il coraggio di dimettersi e mostrare un pò di umiltà, oltre a rileggersi la Costituzione italiana sul ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, il popolo è ovviamente più semplice: la gente prima appoggia la guerra, perhcè gli piace e si va lontano da casa propria, poi quando un pò di italiani tornano nei sacchi di plastica, inspiegabilmente diventa egoista e chiede il ritiro...ma è la democrazia come dicono sempre da noi, che cosa brutta la democrazia vero?

 
 
 

Sig. Belpietro

Post n°267 pubblicato il 03 Ottobre 2010 da L1700s

Sig. Belpietro vengo a sapere dal TG della 7 che lei sarebbe stato vittima di un tentativo di omicidio, anzi addirittura un attentato, solo che la pistola dell'attentatore si è inceppata, lui ha incontrato il suo caposcorta invece di lei e poi si è "dileguato" come un ninja seminado tre proiettili sparati da un poliziotto professionista a distanza ravvicinata e le telecamere disseminate per il cortile...ma l'inarrivabile è la testimonainza di altre due persone come portinaio e custode che non hanno visto il sedicente attentatore, addirittura il custode si trovava nel cortile dove in quel momento "l'attentatore" scalava un muro alto due metri e spariva in pochi attimi, eludendo una caccia all'uomo che ormai dura da 48 ore...
Che dire meglio di MATRIX...non so se siamo in preda a mitomania collettiva o semplice demenza...si parla di un attentato inesistente sulla base della testimonianza di un uomo che avrebbe effettuato lo stesso trucchetto nel 1995 (valsogli una promozione), addirittura con tanto di identikit comprensivo di piccola cresta...ma è normale in un paese come l'Italia gridare all'attentato. Mi ricordo di un comico che parlava sempre di "attentato" ai danni del Presidente del Consiglio famoso puttaniere e bestemmiatore azzeccagarbugli (il ponte sullo stretto di Messina neanche iniziato finito nel 2017, la Salerno-Reggio Calabria in mano alle mafie terminata nel 2013) che oltre a fare ridere le opposizioni e mezzo mondo in tre anni di governo non ha fatto molt'altro, ecco appunto ora però tutto ciò non fa più tanto ridere, quindi sarebbe ora di lasciare le cose serie a persone più serie, voi occupatevi di mignotte, mail sbagliate e cucine scavolini, le uniche cose che sapete trovare...intanto l'Italia lo ha perso un milione di posti di lavoro. Saluti

 
 
 

Cadrà il Governo

Post n°266 pubblicato il 02 Agosto 2010 da L1700s
 

Poche righe veloci: per salutare i miei cari amici pdiellini con lo stesso gesto di Bossi, e per augurargli buona campagna elettorale, ma soprattutto che vinca il migliore(se c'è n'è qualcunotra questi luridi)! Tanto ora come ora che cada a ottobre o a maggio 2011 dopo la scadenza dei decreti attuativi del federalismo (che fallirà aimè povera lega e poveri suoi elettori...) il massimo sarà potersi godere qualche mesetto senza nessun Governo che ci "governi"

 
 
 

VOLVER

Post n°265 pubblicato il 19 Marzo 2010 da L1700s
 

STO PER TORNARE IN ITALIA, DIRE CHE MI DISPIACE E' DIRE POCO, ORA COME ORA NON MI SENTO NE ITALIANO NE SPAGNOLO, SOLO STRANIERO NELLA NOTTE DI UNA REPUBBLICA ORMAI LONTANA, IN MEZZO AD UN MARE MEDITERRANEO CHE SEPARA DUE CULTURE IN VERITA' MOLTO SIMILI E DIVERSE ALLO STESSO TEMPO, QUANDO SARO' A "CASA" DOVRO' LAVORARE, STUDIARE MOLTO E SOPRATTUTTO NON FARMI PRENDERE DA NOSTALGIA E MALINCONIA, PERCHE' ANCHE SE SONO UN VIAGGIATORE, ANCHE IO NECESSITO DI UN LUOGO DOVE FERMARMI DI TANTO IN TANTO, E PRENDERMI UNA PAUSA, COME QUESTO BLOG, SU CUI IN VERITA' HO SCRITTO MOLTO E FORSE HO PERSO MOLTO TEMPO, MEGLIO ANDARE NELLA CALLE A TROVARE LA VITA "VERA" GLI AMICI VERI E NON VIRTUALI DI FACEBOOK, RAGAZZE REALI, PERSONE "REALI" CON VIZI E DIFETTI MA CHE HAI DAVANTI E CON CUI PUOI RELAZIONARTI DIRETTAMENTE, MENTRE IL RESTO E' SOLO FINZIONE E ALIENAZIONE, QUANDO NON SAI MAI SOPRATTUTTO SE E' VERO O FALSO, TUTTO CIO' CHE CIRCOLA SULLA RETE IN FONDO A QUESTO GRANDE LIMITE: NON SAI MAI SE PUOI VERIFICARLO...

POR AHORA HASTA LUEGO O ADIOS A TODOS

BUONA VITA  A TUTTI

 
 
 

Nuove dalla Spagna

Post n°264 pubblicato il 04 Marzo 2010 da L1700s
 

In Spagna se provi a proporre un contratto senza retribuzione e buonuscita in caso di licenziamento si rivoltano tutti...e' quanto accaduto con la proposta del padronato spagnolo, teoricamente per creare nuovi posti di lavoro tra i giovani trentenni disoccupati, proposta ritirata 48 ore dopo la sua proposta...
Per il resto niente di nuovo: scusate ma devo per forza fare un cenno alla situazione incredibile verificatasi in Lazio e Lombardia a seguito della esclusione delle liste del PDL: credo chi i "galantuomini" di Super Silvio convinti com'erano di vincere a man bassa, si siano detti " che vuoi che sia una firma in meno: in Italia comandiamo gia noi a livello nazionale quindi facciamo un po come cazzo ci pare" oppure arrivati all'ufficio elettorale con comodo, ma fuori orario d'ufficio avranno pensato " questi non hanno capito niente! Qui si lavora quando diciamo noi e si sta aperti se noi lo diciamo e le regole che ci sono da 65 anni sono per gli altri fessi, non per noi" e giu denuncie e controdenunce, minacce di "fare qualsiasi cosa" mentre gli "amici" leghisti nicchiavano e il discredito tra i possibili elettori dei due candidati aumentava...Un consiglio: in teoria ci sono alcune regole che valgono ancora per tutti nella martoriata Italia quindi non vi incazzate e' la "DEMOCRAZIA" che voi tanto nominate...

 
 
 

Da Il Manifesto (Alberto Asor Rosa)

Post n°263 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da L1700s

  QUANDO UN ARTICOLO E' COSI' EFFICACE NELLA SUA SPIEGAZIONE DEL BERLUSCONISMO E DEL SISTEMA ITALIA NON POSSO EVITARE DI PUBBLICARLO...

Un fiume di fango corre per l'Italia. Le sue acque sono alimentate soprattutto dal corpaccio immenso e immensamente ramificato dal centrodestra; ma il suo corso è talmente possente e impetuoso che, come suole, ha rotto gli argini e invaso i territori circostanti, quelli del centrosinistra, dai quali, a loro volta, provengono al fiume principale rivoli, ruscelli, scarichi obbrobriosi e maleodoranti (Bologna, Firenze, Abruzzo, Roma, Napoli....). Altro che Tangentopoli! Quello era - o sembrava - un fenomeno circostanziato e dunque particolare di corruzione di una frazione del ceto politico, fronteggiato da un forte schieramento delle forze politiche e della società civile. Oggi il fenomeno tende a generalizzarsi, abbatte i confini fra società politica e società civile, non incontra ostacoli altrettanto significativi di allora, si configura dunque come un carattere speciale, peculiare, della società nazionale italiana in questa fase storica.
La corruzione, a dir la verità, è sempre stata un connotato molto peculiare del modo d'essere nazionale italiano. Un paese dalle strutture politiche e civili estremamente fragili e dall'arrendevole senso etico-politico non poteva non coltivare la corruzione come un indispensabile e incostituibile strumento di sopravvivenza. La dominante cattolica ha fatto il resto: nulla è impossibile o illecito in un paese in cui qualsiasi colpa, qualsiasi peccato, purché confessati a chi di dovere, diventano redimibili (lo spiega benissimo non un qualsiasi miscredente arrabbiato ma Alessandro Manzoni ne I promessi sposi, nei quali, beninteso, contrappone la sua ricetta, fatta, oltre che di fede in Dio, di rigore e di osservanza dei principi, più protestante, a dir la verità, che cattolica, ma tant'è). In certi momenti speciali la corruzione esplode (perché la corruzione esplode, esplode sempre; bisogna vedere quel che succede poi). Ricordate Pirandello, le pagine impressionanti de I vecchi e i giovani, che a distanza più o meno d'un secolo sembrano scritte esattamente per il nostro oggi? «Dai cieli d'Italia in questi giorni piove fango, ecco, e a palle di fango si gioca; e il fango s'appiastra da per tutto, su le facce pallide e violente sia degli assaliti sia degli assalitori... Diluvia il fango; e pare che tutte le cloache della città si siano scaricate e che la nuova vita nazionale della terza Roma debba affogare in questa torbida fetida alluvione di melma, su cui svolazzano stridendo, neri uccellacci, il sospetto e la calunnia» (Pirandello dimostra fra l'altro che, per disegno e deprecazione della corruzione d'impronta democratica, in certe condizioni storiche si poteva anche diventare fascisti). Poi, scaricata provvisoriamente l'incontenibile soppurazione, l'infezione lenta e inesorabile riprende.
Perché Lui è popolare
Di nuovo oggi c'è che, forse per la prima volta nella nostra storia, si sono verificate una mirabile saldatura e una prodigiosa coerenza tra le forme, lo spirito e l'etica del potere e le forme, lo spirito e l'etica della società circostante. Anzi, alla domanda che spesso ci è stata burbanzosamente rivolta, com'è possibile che quest'Uomo riscuota tanto consenso, considerando la gravità e il numero delle colpe di cui viene accusato, forse una risposta sul piano storico comincia a delinearsi. Quest'Uomo è così popolare non nonostante le sue colpe ma in virtù di quelle. Una parte non piccola del popolo lo ama perché Lui lo interpreta, ne lusinga tutte le tentazioni di corruttibilità e di un radicato, anzi congenito indifferentismo morale, gli spiega che le leggi esistono per essere aggirate, contraddette, ignorate, nega oltraggiosamente il potere della giustizia, attacca i magistrati, fa capire che se ne potrebbe senza difficoltà fare a meno, mostra con l'esempio lampante della propria vita e del proprio cursus honorum che bisogna sempre e senza eccezioni farsi gli affari propri, evidenzia coram populo e senza alcuna vergogna che esistono una coerenza rigorosa e un'inarrestabile osmosi fra vizi privati e pubbliche nefandezze. Insomma, a capo corrotto nazione infetta, e, ovviamente, viceversa. Tutte queste cose, poi, in un paese come l'Italia, dove esistono tre fra le più potenti organizzazioni criminali al mondo (camorra, 'ndrangheta, mafia) - le quali a loro volta, com'è ovvio, traggono alimento anch'esse sia da quel diffuso bisogno di sopravvivenza sia dalla risposta corrotta intorno dominante - piacciono almeno a una parte abbastanza consistente dei cittadini da garantirgli una sicura maggioranza in Parlamento: quella maggioranza che a sua volta assicura che l'impunità continui e anzi si rafforzi, in un perfetto circolo vizioso che effettivamente ha pochi eguali al mondo, e che proprio perciò qualcuno altrove potrebbe essere tentato d'imitare.
Il ceto politico corrotto
E intorno? Intorno, a cerchi concentrici s'allarga la serie variegata delle risposte. La corruzione, come sistema di potere e forma di vita, stinge solo poco a poco, molto lentamente. Nei cerchi più vicini, sebbene formalmente non suoi, l'esempio e l'insegnamento dell'Uomo hanno attecchito e continuano a essere ben presenti. Voglio precisare una cosa: è della politica che parlo, non delle stravaganti esibizioni da parte di qualche transessuale brasiliano (fango, certo, sempre fango, ma della specie più miserabile e bassa). Da questo punto di vista è corrotta in nuce ogni politica che agisca sulla base d'interessi personali o di gruppo: è corruzione, nel suo senso più alto e significativo, l'autoreferenzialità spinta della politica, il suo preoccuparsi pressoché esclusivamente della preservazione e perpetuazione del ceto politico (di destra o di sinistra, non importa), che la rappresenta e gestisce. Questo è il varco, apparentemente innocuo, da cui penetra ogni ulteriore nefandezza, bisognerebbe tenerne più conto.
Da questo punto di vista (continuo il ragionamento), si salva davvero poco oggi in Italia. Dopo la recente, peraltro prevedibilissima, virata dell'astuto Tonino, il quadro si è ulteriormente semplificato. La galassia della sinistra radicale si sforza più o meno di sopravvivere indenne sul filo dell'onda fangosa che tutto travolge: anche lei, in fondo, pensa soprattutto a non sparire. Si riorganizza unitariamente, magari con ambiziosi programmi di rinnovamento, solo là dove viene spinta a calcinculo fuori dalla rappresentanza che conta: altrove s'adatta o collude.
Ma c'è chi resiste
E allora? In questa sommaria ricostruzione storica sarebbe sbagliato - e ingiusto - non rammentare che alcune istituzioni costruite nei decenni precedenti resistono. Resiste la magistratura. Resistono le forze dell'ordine: polizia, carabinieri, guardia di finanza. Basta pensarci un momento: se non ci fossero né l'una né le altre, saremmo in piena dittatura sudamericana. Resiste una parte del sindacato. Resistono, come ho avuto modo di dire più volte, meritandomene in cambio sberleffi e dileggio, la scuola. E resistono milioni di italiani, che stanno fuori di ogni sistema della corruzione e ragionano e operano sulla base di principi e valori e non d'interessi e affermazioni personali, ma non sono politicamente rappresentati, oppure, se lo sono o credono di esserlo, avvertono con disagio crescente di esserlo in forma imperfetta e sempre più compromissoria.
In Italia le grandi crisi, anche quelle indotte da un eccesso intollerabile di corruzione, sono sempre state affrontate e risolte dall'esterno. Anche la prima Tangentopoli è stata affrontata e risolta dall'esterno, anche se era un esterno che veniva dall'interno, la magistratura italiana: la politica già allora non ci sarebbe mai riuscita da sé. Oggi al contrario è la magistratura che da sola non può farcela, perché il sistema della corruzione è troppo coeso e potente, va dall'alto in basso e dal basso in alto, senza smagliatura alcuna (le dimissioni in questo paese non esistono più neanche di fronte all'evidenza più disgustosa: infatti, se una sola fosse data o una sola accettata, tutto il castello di carte verrebbe giù d'un colpo solo). Siccome è lecito dubitare che le armate anglo-americane siano in procinto di scendere nella penisola per aiutare i resistenti indigeni a restituire al paese libertà, verità, onestà e giustizia, l'ipotesi più probabile è che i cerchi meno compromessi con il sistema della corruzione si mettano d'accordo fra loro per salvare il salvabile, affidandone il compito a uno di questi uomini slavati e impenetrabili, privi di ogni carattere ma passabilmente astuti, abituati da una vita a danzare sul filo, e che precisamente il sistema della corruzione ha consentito salissero così in alto nonostante la loro mediocrità così palese.
Si cercherà cioè di affrontare il male maggiore con il male minore, in attesa che il giro ricominci. Desolante. Ma anche molto, molto italiano.
 
 
 

IL CONSENSO IN SPAGNA

Post n°262 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da L1700s
 

EMERGE SU QUALCHE GIORNALE UN DIBATTITO INTERNO NEL PSOE FORTEMENTE CRITICO CONTRO IN PIANO DI ADEGUAMENTO DELLE PENSIONI E DI RISPARMIO, ZAPATERO CERCA DI NON FAR TRAPELARE QUESTO DISSENSO, MA E' CHIARO CHE STIA AUMENTANDO, ALCUNI MINISTRI COME ELENA SALGADO MINISTRA DEL ECONOMIA E LA VICEPRESIDENTE DE LA VEGA IN PUBBLICO MOSTRANO UN FORTE APPOGGIO AL GOVERNO, IN PRIVATO NON SI SA.
CERTO NON SI PARLA DI RIDUZIONE DELLE SPESE MILITARI, ANZI IL GOVERNO STA DISPIEGANDO NUOVI MEZZI CORAZZATI IN AFGANISTAN PER PROTEGGERE MEGLIO I SUOI SOLDATI (OVVIAMENTECON UNA FORTE SPESA: PARE CHE ABBIANO COMPRATO 100 NUOVI MEZZI).
IL TEMA ECONOMICO E' IL PIU' IMPORTANTE E PREOCCUPANTE COME SEMPRE, LA SPAGNA ORA NON PUO' PERMETTERSI DI RIDURRE LA SPESA PER I SUSSIDI AI DISOCCUPATI, ANZI HA INCREMENTATO L'AIUTO DI 426 EURO PER ALTRI 6 MESI, MA SONO SOLO MISURE ACCESSORIE DI BREVE RESPIRO, IL PROBLEMA E' CREARE LAVORO E IN UN PAESE DOVE 9 NUOVI POSTI DI LAVORO CREATI SU 10 ERANO A TEMPO DETERMINATO PRIMA DELLA CRISI SI COMPRENDE IL DISASTRO.
ATTUALMENTE SI STA TENTANDO DI FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA CON UN PIANO DI OPERE PUBBLICHE (IN SPAGNA VI SONO PIANIFICAZIONI DI OPERE PUBBLICHE PER GENERARE IMPIEGO OGNI ANNO) STRAORDINARIO, OVVIAMENTE IL GOVERNO SI INDEBITERA' MAGGIORMENTE PER FINANZIARLE MA AL MOMENTO PARE L'UNICA ALTERNATIVA POSSIBILE VISTO CHE I PRIVATI LATITANO E GLI INVESTITORI E BANCHE (SALVATE IN OTTOBRE DAI GOVERNI MONDIALI) PREFERISCONO CRITICARE LA "SPESA ESAGERATA" DELLA SPAGNA INVECE DI INVESTIRE E FAR RIPARTIRE UNA ECONOMIA FERMA PER MANCANZA DI SOLDI NEI PORTAFOGLI (QUANDO LA GENTE NON LAVORA E NON PERCEPISCE UNA RETRIBUZIONE REGOLARE NON SPENDE E' OVVIO).
A ZAPATERO QUESTA IPOCRISIA DEI MERCATI NON E' PIACIUTA, FORSE AVREBBE DOVUTO PENSARCI PRIMA DI DARE SOLDI ALLE BANCHE, PERCHE' IL CAPITALISMO NON TI AIUTA MAI, IL CAPITALISMO PENSA SOLO AL PROFITTO, NON IMPORTA A DANNO DI CHI, FORSE E' VENUTO IL MOMENTO DI MANDARLO IN SOFFITTA, MA PER QUESTO NECESSITIAMO DI TEMPO E CORAGGIO. (CONTINUA)

 
 
 

LUIS RODRIGUEZ ZAPATERO

Post n°261 pubblicato il 18 Febbraio 2010 da L1700s
 

INCORAGGIATO DA RIGITANS PARLERO' UN PO DEL PRIMO MINISTRO SPAGNOLO: ATTUALMENTE IL CONSENSO DI ZAPATERO E SCESO, MA E' PIU' ALTO DI QUELLO DI RAJOI, LEADER DEL PP SPAGNOLO. IL GOVERNO SPAGNOLO NON GODE DI BUONA SALUTE, COLPA DELA CRISI ECONOMICA E DEI 4 MILIONI DI DISOCCUPATI, A CUI NON HA TROVATO SOLUZIONE SE NON INVOCARE UN PATTO DI STATO CON LE OPPOSIZIONI, ZAPATERO E' RISULTATO FORMIDABILE SUL PIANO DEI DIRITTI CIVILI E DELLA CULTURA, MENO IN ECONOMIA, L'IMPRESSIONE E' CHE NON ABBIA UNA CHIARA  IDEA DI COSA FARE, PER CONTRO ANCHE IL PP DI RAJOI NAVIGA NELLA NEBBIA E PENSA SOLO ALLE ELEZIONI DEL 2012,

LO STILE DEI DUE LEADER E' DIFFERENTE, LE IDEE ABBASTANZA SIMILI SU ALCUNI PUNTI COME L'APPOGGIO DELLA MISSIONE IN AFGANISTAN FORTEMENTE OSTEGGIATA IN SPAGNA, PIU PER GLI ULTIMI SOLDATI MORTI, CHE PER ALTRO, PERCHE LA SPAGNA SI MANTIENE IN SECONDA LINEA.
RIGUARDO A LA CRISI IL GOVERNO PROSEGUE CON GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER AIUTARE CHI HA PERSO IL LAVORO, MA NON BASTA, IL BOOM EDILIZIO INCONTROLLATO HA FATTO PIU' DANNI CHE COSE BUONE E ORA CON LA CRISI SI VEDONO I RISULTATI, ORA SI STA PENSANDO A UN PIANO DI RISPARMIO PER MIGLIORARE I CONTI PUBBLICI, COME AD UNA RIFORMA DELL'ETA' PENSIONABILE, MISURE ALTAMENTE IMPOPOLARI CHE PERO PROBABILMENTE SARANNO PRESE.
IN POLITICA INTERNA C'E' L'ELEMENTO ETA: SEMPRE PRESENTE E PERICOLOSA, ANCHE SE LA GENTE E' PIU' PREOCCUPATA PER LA CRISI E PER LA MANCANZA DI LAVORO, LA CORRUZIONEIN SPAGNA C'E' MA RISPETTO ALL'ITALIA E' UN ALTRO MONDO: IN QUESTA STAGIONE PARE CHE SIA COMINCIATA UNA OPERA DI "BONIFICA": CON CENTINAIA DI POLITICI DEI DUE SCHIERAMENTI SOTTO INCHIESTA E I MAGISTRATI LIBERI DI FARE IL LORO LAVORO E ACCERTARE LE RESPONSABILITA SOPRATTUTTO PERCHE', LA GENTE CHIEDE TRASPARENZA E PARE CHE RIUSCIRA' AD AVERLA, MANI PULITE QUI NON E' UN MIRAGGIO E NESSUNO SI SOGNA DI CRITICARE I GIUDICI. (CONTINUA)

 
 
 

PAUSA

Post n°260 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da L1700s
 

Non scrivo sul blog da un po' di tempo, ho anche interrotto la pubblicazione dei profili di chi ci governa tanto piove sul bagnato...
Credo di essermi un po assuefatto alla piccola Italia vista dalla Spagna, nulla piu' ci scandalizza, anzi solitamente se qualcuno viene pescato con reati possibili a suo carico il "fesso" e' il magistrato di turno che ha aperto l'indagine, sempre peggio, sempre piu' giu', con sondaggi su campioni di appena 500 persone presentati come "affidabili" che ci dipinegono un Governo in salute, con altissimi consensi (ma chi l'ha detto? 500 persone su 20 milioni...), le idiozie di politici di governo e opposizione vabbe' si accumulano e penso che in questo caso sia meglio il silenzio, tornero' a commentare quando saro in Italia, o forse no, dipendera' da tante cose, certo questo fara felici gli aficionados del governo, quelli gia' assuefatti da anni e che mai si stancano di cantare le lodi del "Presidente" e suoi soci, adesso vogliono riabilitare anche Craxi, poverino, rubava certo ma ormai in Italia credo non sia piu' un reato, e poi lo facevano tutti, inteligentemente l'allora Cavaliere sceso in campo per "salvare l'Italia" (e le sue aziende in deficit e sotto inchieste plurime...) imbarco mezzostato maggiore socialista e lo stesso Bettino sul falcon del Governo per salvarlo in Tunisia: una volta questo atto si chiamava "favoreggiamento", chissa forse un altra inchiestina sul capo del Governo si dovrebbe aprire, ma i magistrati dovrebbero essere "pazzi" a indagare chi comanda nel palazzo, ormai la divisione dei poteri non esiste piu'... e' l'Italia bellezza e noi singoli non possiamo farci niente

Arrivederci alla prossima se non mi viene da vomitare prima...

 
 
 

Roberto Calderoli (Wikipedia)

Post n°259 pubblicato il 19 Gennaio 2010 da L1700s
 

Vicepresidente del Senato della Repubblica dall'inizio della legislatura fino a luglio del 2004, assume la carica di "Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione", in sostituzione di Umberto Bossi, eletto al Parlamento europeo.

Proposta di riforma costituzionale

In questa veste è stato tra gli artefici di una riforma costituzionale di ampio respiro finalizzata a trasformare l'Italia in una repubblica federale, a superare il bicameralismo perfetto e a ridurre il numero dei parlamentari. Tale riforma fortemente voluta dalla Lega Nord è stata bocciata da referendum popolare.

Legge elettorale "Porcellum"

Calderoli è anche uno dei firmatari della Legge elettorale oggi in vigore approvata al termine della legislatura in un clima politico rovente. Detta legge è stata successivamente (precisamente il 15 marzo 2006 alla trasmissione televisiva Matrix) giudicata da Calderoli "una porcata". Da quel momento, la stessa legge è identificata da media e opinione pubblica con l'appellativo di "Porcellum".

Vicenda delle vignette danesi su Maometto

Il 15 febbraio 2006 il Ministro Calderoli, in un'intervista televisiva del TG1 sulla libertà di espressione in Europa in seguito alle conseguenze della pubblicazione di alcune caricature di Maometto sul Jyllands-Posten, mostra una maglietta che raffigura Maometto[5][6]. Il servizio viene ripreso e ritrasmesso da tutti i telegiornali RAI.

Sebbene la maggioranza degli organi di stampa riporti la notizia che la maglietta in questione riproducesse una delle caricature pubblicate dallo Jyllands-Posten, ciò non corrisponde a verità. Come è possibile verificare dall'analisi del video [7], si tratta in realtà della vignetta pubblicata in prima pagina da France Soir l'1 febbraio 2006, nella quale il profeta Maometto, in presenza Budda e Jahvè, viene rimproverato dal Dio cristiano che gli dice: "Non brontolare, Maometto, siamo stati messi in caricatura tutti quanti, qui" [8]. L'evento suscitò dure reazioni dato che la religione islamica proibisce le raffigurazioni della figura umana in genere, tanto più a quella del profeta Maometto, in particolare se in un contesto considerato irrispettoso perché può portare a ridere di lui, come è il caso di una vignetta satirica: il 17 febbraio ci fu una violenta protesta davanti al Consolato Italiano di Bengasi, in Libia, e la polizia libica sparò sulla folla, uccidendo 11 manifestanti. Secondo dichiarazioni successive dello stesso Gheddafi [10], la rivolta di Bengasi non fu dovuta alle vignette bensì allo storico contenzioso Italia-Libia per il risarcimento dei danni coloniali. La stessa rivolta, secondo commentatori esperti di politica mediorientale, sarebbe stata frutto di accordi sotterranei con movimenti integralisti, fino a quel momento osteggiati dal regime libico [11]. Calderoli si dimette il 18 febbraio 2006, dopo esplicita richiesta dell'intero governo e di tutta l'opposizione, oltre che al richiamo del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi che invoca "comportamenti responsabili" per chi ha "responsabilità di governo". L'episodio della maglietta provoca anche tensioni diplomatiche tra il governo italiano e lo Stato libico.

Vice-presidente del Senato (2006-2008)

Dal 4 maggio 2006 è nuovamente uno dei vicepresidenti del Senato della Repubblica. Durante il periodo del governo Prodi, presenta in Senato mozioni che vengono votate anche da alcuni membri della maggioranza. Gli episodi contribuiscono a rendere il clima più rovente e ad evidenziare la scarsa tenuta della coalizione di maggioranza in Senato.

Dichiarazioni a seguito dei Mondiali del 2006

A seguito della vittoria dell'Italia ai danni della Francia nella finale dei Campionato mondiale di calcio 2006, Calderoli ha dichiarato: «Quella di Berlino è una vittoria della nostra identità, dove una squadra che ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti»

I commenti di Calderoli hanno provocato forti proteste dall'ambasciatore francese a Roma Yves Aubin De La Messuzière: «Le dichiarazioni di Calderoli a proposito della multietnicità della squadra francese sono inaccettabili. Sono scioccato, ma sono certo che a essere rimasti scioccati sono stati soprattutto gli italiani: anche perché alcuni dei giocatori francesi giocano in squadre italiane del nord. Queste affermazioni non possono che provocare reazioni di odio razziale». Ulteriori proteste sono state portate dalla Federazione dei Verdi e dal PdCI, tra gli altri.

Indagato nell'ambito dell'affaire Antonveneta

L'11 giugno 2007 viene iscritto al registro degli indagati, con l'ipotesi di appropriazione indebita, dalla Procura della Repubblica di Lodi nell'indagine sui comportamenti del banchiere Giampiero Fiorani e di Antonveneta.

Ministro per la Semplificazione Normativa (2008)

Dal 7 maggio 2008 è ministro per la Semplificazione Normativa nel Governo Berlusconi IV.

Soppressione di "leggi inutili"

A febbraio 2009 annuncia di aver soppresso 29.000 leggi considerate inutili, il cui mantenimento costava 2.000 euro all'anno, per un risparmio totale che ammonterebbe, secondo Calderoli, a 58.000.000 di euro l'anno.

Tra le varie norme cancellate nel marzo 2009 sono state incluse anche di quelle istitutive di alcuni comuni italiani tra cui Follonica, Sabaudia, Carbonia e Aprilia, oltre alla legge di abolizione della pena di morte e alla norma istitutiva della Corte dei Conti. Un successivo decreto "salva-leggi" è dovuto intervenire a rettificare gli errori del precedente decreto "taglia-leggi".

L'operazione complessiva ha ricevuto diverse critiche, in base al principio di abrogazione implicita e per successione delle norme; secondo Sergio Rizzo, "eliminare migliaia di leggi inutili perché «esauste», che cioè hanno esaurito la propria funzione e quindi non sono più concretamente vigenti, anche se formalmente continuano a essere in vigore, è un’operazione di per sé inutile. Anche la legge che le elimina può quindi essere considerata una legge inutile".

Soppressione di enti inutili

Nel disegno di legge sul Codice delle Autonomie, presentato nel 2009, Calderoli aveva previsto l'eliminazione di una serie di istituti, denominati «enti dannosi»: consorzi di bonifica, bacini imbriferi, comunità montane, difensori civici, tribunali delle acque, enti parco. Il disegno di legge è stato successivamente rimaneggiato e rimandato in più momenti.

Gli enti pubblici non economici hanno ottenuto di poter presentare un piano di riordino prima del 31 ottobre 2009, per evitare di essere aboliti. L'abolizione dei difensori civici comunali e delle circoscrizioni comunali dovrebbe entrare in vigore nel 2011.

Norma sulla chiarezza dei testi normativi
Con la Legge 69/2009 del 18 giugno 2009[20], all'art. 4, è introdotto l'art. 13-bis alla legge 400/1988 (Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri), una norma sulla chiarezza dei testi normativi, che impegna inderogabilmente il Governo a far sì che "ogni norma ... indichi espressamente le norme sostituite, modificate, abrogate o derogate; ogni rinvio ad altre norme ... contestualmente indichi, in forma integrale o in forma sintetica e di chiara comprensione, il testo ovvero la materia alla quale le disposizioni fanno riferimento o il principio, contenuto nelle norme cui si rinvia, che esse intendono richiamare".

Ciononostante, a causa dell'assenza di sanzioni, che avrebbero dovuto essere rivolte allo stesso governo, la norma è rimasta inapplicata. La stessa legge 69/2009, così come il decreto milleproroghe, è stata fortemente criticata per la sua cripticità e il linguaggio burocratese.

Prese di posizione controverse
  • Nel giugno 2008 Calderoli ha sostenuto che alcune etnie (con speciale riferimento ai rom) "hanno una maggiore propensione a delinquere".
  • Nel novembre 2009, a seguito del referendum svizzero sul bando ai minareti, Calderoli ha sintetizzato "Sì ai campanili, no ai minareti", e che avrebbe voluto che la Svizzera facesse da modello per l'Italia
 
 
 

Giorgia Meloni (Wikipwdia)

Post n°258 pubblicato il 19 Gennaio 2010 da L1700s

Nel 2006 a 29 anni, viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 2006 al 2008 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana.

Campagna «Mai più Yahoo»

Il 29 agosto 2007 ha lanciato la campagna «Mai più Yahoo», invitando a non utilizzare più i servizi del famoso motore di ricerca reo di aver passato al governo cinese i dati dei dissidenti che utilizzavano i suoi servizi.

Il 9 novembre 2007 la Meloni ha anche lanciato la campagna «Oltre il muro dei diritti negati. Libertà in Cina, Tibet e Birmania», e in svariate dichiarazioni aveva chiesto, inascoltata, il boicottaggio dei giochi Olimpici a Pechino.

Lettera sul caso Quattrocchi

Nell'agosto 2007 ha scritto una lettera a Il Giornale dal titolo "Perché Fabrizio Quattrocchi deve essere ricordato come un eroe"

Ministro della Gioventù

Nel 2008, poco dopo l'insediamento della XVI Legislatura diventa, a soli 31 anni, ministro della Gioventù del Governo Berlusconi IV, mantenendo la presidenza di Azione Giovani. Nel settembre dello stesso anno, circa una polemica sull'antifascismo sorta all'interno di An, dichiara: «Basta con questa storia del fascismo e dell'antifascismo. Siamo nati a ridosso degli anni ottanta e novanta, siamo tutti protesi nel nuovo millennio»; «difenderemo i valori sui quali si fonda la Costituzione e che sono propri anche di chi ha combattuto il fascismo». Nell'occasione, l'Unione dei Giovani Ebrei ha espresso soddisfazione per le sue parole.

Il 1º agosto 2008 la nomina (da lei proposta) del suo vice presidente in AG, Paolo Di Caro, a direttore generale dell'Agenzia nazionale per i giovani, provoca una serie di critiche da parte di esponenti del PD. Critiche che la Meloni respinge al mittente, motivando la sua posizione.

Nel 2009 Meloni diviene presidente del movimento politico giovanile del Popolo della Libertà, denominato Giovane Italia.

Dichiarazioni su Benito Mussolini

Al programma Chiambretti Nights su La7 Giorgia Meloni ha ammesso di essersi recata a Predappio sulla tomba del duce, di cui ha dichiarato "è un personaggio complesso, va storicizzato"

Invito al boicottaggio delle olimpiadi di Pechino 2008

Nell'agosto 2008, in occasione della cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici di Pechino, la Meloni ha invitato gli atleti azzurri a boicottare la cerimonia o quantomeno a manifestare in qualche maniera il proprio dissenso verso la politica del governo cinese attuata nei confronti del Tibet. Invito tuttavia non condiviso dal premier Silvio Berlusconi né dal ministro degli esteri Franco Frattini, designato a rappresentare l'Italia a Pechino. Anche la delegazione degli atleti azzurri a Pechino non ha appoggiato la posizione della Meloni. Il pugile Clemente Russo, in tale occasione, l'ha definita "incompetente".

Dichiarazioni sul consumo di droga

Il 31 agosto 2008, intervistata sul problema del consumo di droga tra i giovani, Meloni ha affermato che esiste in proposito una vera e propria emergenza. E ha dichiarato che «è vitale far capire ai ragazzi che chi si impasticca dalla mattina alla sera non è un vincente, ma un mezzo fallito. Il vero ribelle è chi non si droga».

Dichiarazioni su Jan Palach

Nel gennaio 2009, in visita nella Repubblica Ceca per commemorare la morte del giovane studente di Praga Jan Palach che nel 1969 si diede fuoco per protestare contro l'invasione della Cecoslovacchia da parte dell'Unione Sovietica, Giorgia Meloni ha presentato un progetto bilaterale italo-ceco rivolto a giovani artisti europei dedicato alla sua figura. Ha quindi dichiarato in proposito: «Il messaggio che Jan Palach lascia ai giovani d'Europa è un esempio di grande amore verso la propria terra e contemporaneamente di ricerca disperata di libertà, perché senza libertà non vale la pena per una vita di essere vissuta»; e ha definito lo studente di Praga «forse il più giovane tra i padri dell'Europa, per questo è importante che i giovani italiani e d'Europa lo conoscano» per rafforzare il loro senso di identità e appartenenza alla comunità europea.

Interventi sul caso Englaro

Nel febbraio 2009 Giorgia Meloni è stata una delle principali sostenitrici del decreto legge e del disegno di legge votato in Consiglio dei Ministri per fermare all'ultimo momento l'attuazione del protocollo terapeutico concordato con la famiglia Englaro, e che ha innescato un conflitto tra Governo e Presidente della Repubblica.

Intervistata sul caso di Eluana Englaro, Giorgia Meloni ha dichiarato: «sono convinta da sempre che, nel caso di Eluana, la difesa della vita sia il punto da cui bisogna partire prima di ogni altro ragionamento». Sullo scontro istituzionale ha dichiarato: «Qui non si tratta di disconoscere il valore del presidente della Repubblica e il suo ruolo. (...) Siamo in condizioni eccezionali».

Intervista all'ABC

Nell'ottobre 2009, durante una intervista con l'emittente pubblica australiana ABC, ad alcune domande sulle mancate risposte di Silvio Berlusconi alle domande di Repubblica circa i suoi scandali sessuali, abbandona l'intervista esclamando "Vi inventate delle cose false e le raccontate in giro per il mondo". "Questo è intollerabile, State giocando con il nostro orgoglio nazionale, con la nostra democrazia!"

Dichiarazioni sulla sentenza CEDU Lautsi v. Italia

In occasione della sentenza della CEDU nel caso Lautsi v. Italia sull'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche italiane, nel novembre 2009, ha dichiarato: "La decisione della Corte Europea è il prodotto di una furia distruttrice verso ogni simbolo della nostra comune identità. Se l'Europa non ha coscienza dei valori e delle ragioni che la innervano allora è solo un accordo commerciale e niente di più. Per questo motivo ritenevo e ritengo ancora indispensabile un riferimento nella Costituzione europea alle radici cristiane. Quelle stesse radici alle quali dobbiamo il valore del rispetto, della solidarietà e delle libertà, compresa quella religiosa".

 
 
 

VIETATO L'INGRESSO AI LEGHISTI

CONSIDERANDOLI MENO CHE ESSERI SENZIENTI, ABORRO I LEGHISTI, SPECIE QUELLI "PADANI" CHE URLANO CONTRO ROM E CLANDESTINI E POI SFRUTTANO IL LAVORO NERO, I DELIRANTI DI "ROMA LADRONA" CHE EVADONO LE TASSE E VANNO IN RONDE MA ANCHE A PROSTITUTE, QUESTI IPOCRITI OMETTI E DONNETTE PICCOLI/E DI IDEE E PROFONDAMENTE LIMITATI, ORGOGLIOSI SOLO DEL LORO DIALETTO CHE VIVONO UNA VITA SQUALLIDA FATTA DI INTOLLERANZA, INTOLLERANZA, INTOLLERANZA QUI NON SONO TOLLERATI, GRAZIE.

 
 

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