Energia in movimento

QI GONG

Maestria del Soffio Vitale -  Lavoro sull'energia

" Innanzitutto devi essere calmo,

poi la tua mente deve essere stabile.

Se la tua mente lo è, allora sei in pace.

E solo quando sei in pace puoi pensare

e, infine, ottenere e realizzare".

- Confucio

La storia di Qi Gong ha più di 3000 anni; in esse, si incontrano e si fondono le conoscenze dei Maestri di Yoga e Meditazione Indiani giunti in oriente, influenze Buddiste e soprattutto la Filosofia Taoista cinese, su cui si basa tutta la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) che è comune al massaggio Shiatsu, all'Agopuntura, al Tuina, al Tai JI Quan, Xing Yi Quan, Ba Gua Zhang, ecc.....

In cinese, il termine "Qi Gong" è composto da due ideogrammi: "QI"  e "GONG".

L'ideogramma "QI" indica "l'Energia Vitale", ma anche "respiro" o "soffio", mentre "GONG", significa "lavoro che richiede impegno". Spesso, il termine "Gong" sostituisce il termine "Gong Fu" che indica "lavoro e tempo", ma anche "Maestria" o "Abilità". Quindi, il termine "QI GONG" può essere riassunto in:

"Un lavoro sul respiro (energia) che richiede impegno e tempo".

Ma anche: " Maestria del Soffio Vitale"

In ogni caso, non è possibile passare attraverso la traduzione dell'ideogramma senza perdere qualcosa delle tante sfaccettature che animano il Qi Gong, pratica antica che, da secoli, aiuta le persone di tutto il mondo a mantenere e ritrovare la salute, acquistare equilibrio, calma e serenità.  Volendo precisare un poco il termine e la qualità della nostra pratica di qi gong, dovremo chiamarla "DAO YIN QI GONG", che può essere tradotto con:

"Lavoro energetico che permette la nutrizione della vita".

Nella cultura Cinese, è insita la convinzione che i comportamenti, le abitudini e le pratiche individuali siano determinanti per decidere la qualità e la durata della vita di ogni individuo.

Perciò, particolare importanza è attribuita ai comportamenti ed alle pratiche volte a "nutrire la vita" e ad assicurarsi salute e longevità.

Il nome Qi Gong, è quindi un termine molto significativo, ma anche generale; esprime cioè tutte le pratiche che possono essere intraprese dalla persona per operare autonomamente sul proprio QI (energia, soffio o respiro) e sul proprio corpo: dal lavoro fisico sulle ossa, muscoli, articolazioni, ma anche organi interni, alla regolazione del respiro e di conseguenza della mente e del cuore.

Allo stesso modo , il QI GONG comprende il lavoro fatto su se stessi, interiormente e quello fatto in relazione al mondo esterno; alle stagioni, alle ore del giorno, ai mesi dell'anno, alle stagioni della propria vita, ma anche in relazione all'ambiente in cui viviamo, lavoriamo o pratichiamo ed agli individui intorno a noi.

Pratiche come gli esercizi respiratori, ginnastica, tecniche di rilassamento, meditazione, dietetica, massaggi e automassaggi, vengono tutte racchiuse nel termine QI GONG e vengono proposte perchè diventino, pian piano, col procedere della pratica, parte della vita pratica di ogni giorno; portando, nella vitadel praticante, serenità, gioia ed energia perchè egli diventi in grado di vivere al meglio tutti i giorni che gli sono stati concessi e compie così il suo personale cammino di evoluzione.

"Lo scopo del praticante Taoista,

consiste nell'approfittare pienamente della vita

conformandosi ai ritmi della natura,

mantenere cosciamente i piedi per terra e la testa in cielo,

unendo, attraverso la pratica, il proprio corpo al soffio,

il proprio soffio all'essenza,

la propria essenza allo spirito

ed il proprio spirito all'universo

per essere in armonia con esso.

GEORGE CHARLES

Attraverso esercizi semplici, dolci ed accessibili a tutti, si lavora sul corpo sia con posizioni statiche (YIN) che dinamiche (YANG).

Attraverso queste pratiche dolci, si migliora la percezione del proprio corpo, ridando alla persona la possibilità di "sentire" e comprendere ogni parte di se, rendendosi conto dei continui messaggi che il corpo fornisce, delle sue necessità e dei suoi bisogni.

La pratica costante, senza forzature, porta al progressivo allungamento dei tendini, abbinato allo scioglimento dei muscoli e delle contrazioni; mentre il lavoro sulle posture, scioglie le articolazioni e migliora la percezione e la gestione dell'equilibrio (sia statico che dinamico). Il conseguente uso razionale e consapevole del peso, influirà inoltre su un costante rafforzamento delle ossa combattendo eventuali problemi di osteoporosi.

Le tecniche di QI GONG, promuovono inoltre, una progressiva regolazione della respirazione e la conduzione consapevole della propria energia del corpo; questo porterà ad un sempre più profondo rilassamento e quindi, alla regolazione dell'attività mentale, attraverso la calma e la concentrazione del pensiero, anche attraverso tecniche di meditazione Taoista.

Bisogna lavorare con il proprio ventre,

soddisfare il proprio cuore

e aprire il proprio spirito.

_- ANTICO DETTO SUL QI GONG

Attraverso pratiche dolci ed accessibili a chiunque, si cerca di realizzare progressive "REGOLAZIONI":

REGOLARE IL CORPO: la pratica porterà ad uno stato di rilassamento e tranquillità (sia in quieta che in movimento), tramite il quale, si potra sviluppare una radice stabile, imparando a percepire e conservare il proprio centro; per poi ritrovare la nostra "RETTITUDINE NATURALE" (ZHENG).

REGOLARE IL RESPIRO: quando avremo "ricordato" come muoverci e stare fermi in modo naturale e rilassato, potremmo regolare il respiro, facendolo diventare addominale, lento, sottile e profondo.

REGOLARE LA MENTE: quando il respiro sarà regolato e unito al movimento del corpo, la mente potrà calmarsi con maggiore facilità e velocità divenendo sempre più calma, concentrata ed impertubabile, affinchè essa non sia legata al passato, e non si preoccupi del futuro, ma sia presente nel "QUI ed ORA", libera da ogni influenza esterna.

REGOLARE IL QI (l'energia, il soffio): quando corpo, respiro e mente lavoreranno insieme, allora il praticante potrà percepire il modo in cui il QI si distribuisce nel proprio corpo e capire come regolarlo in modo da conservare e rinnovare le proprie energie, dispiegare le proprie difese, nutrire il corpo e lo spirito, riappropriandosi di tutte le proprie potenzialità.

REGOLARE LO SPIRITO: il lavoro fin qui fatto produrrà da se quello che è l'obbiettivo finale del QI GONG: lo spirito viene chiarificato ed innalzato per aumentare la capacità di concentrazione, e la vitalità di tutto l'organismo. Questo, permetterà al praticante di salvaguardare il proprio stato di salute e rallentare il processo di invecchiamento, nonchè di aprire il cuore e godere appieno della vita.

Nella concezione Cinese corpo, respiro e mente sono un tutt'uno ed insieme, formano l'essere umano, che a sua volta, è un insieme aperto in continua connessione con il cielo e la terra, con gli altri animali ed esseri umani.

Prendere in mano la propria vita,

il proprio tempo e le proprie sensazioni,

per vivere a pieno tutti i giorni che ci sono stati concessi...

e....magari.....mutare il nostro destino......