...PENSIERI...

CHE SITUAZIONE.

I miei concetti sull'amore, sulla coppia, sull'impegno chi passa di qua e mi conosce un pochino li sa e comunque basta leggere i miei ultimi post per rendersi conto che il mio attuale rapporto ha troppi angoli bui, silenzi, cose nascoste e mezze verite colmate con mezze bugie...e tanto tanto altro ancora.
Ci sono anche cose positive, momenti belli, situazioni allegre..altrimenti non avrei motivo per continuare a stare in coppia.
Una di tale cose è successa poche ore fa.
Rientro a casa alle 17, solito giro con la Marghe (vedi foto) che da circa due giorni mi lascia perplessa perchè da cagnone giocoso e corridore è diventato un cane moscio, sempre dormiente e soprattutto pigro.
La guardo, non me ne vogliano coloro che non hanno mai avuto un animale e non sanno cosa intendo, e tra noi due c'è una sorta di dialogo virtuale fatto di espressioni ed empatia (i cani si sanno esprimere con lo sguardo e un decreto legge ha confermato che hanno un'anima che può gioire e soffrire...)...dicevo, la guarda e mi/ci chiedo cosa potesse avere, così strana...provo a darle una crocchetta...nulla...un pezzettino di mela che lei adora...nulla...allora le prendo il musone tra le mani e sento...un linfonodo nel collo sotto l'orecchio, grande come un piccolo cetriolo, l'altro più piccolo ma sempre gonfio e la temperatura di naso e muso altissima.
Niente panico e reazione rapida; chiamo Andrea che era a casa sua, spiego velocemente la situazione e in meno di 40 minuti attraversa sotto la pioggia la riviera di Levante per portarmi dal veterinario che è dall'altra parte della città.
Ha pure anticipato i soldi per il veterinario perchè non avevo fatto il bancomat.
Ora noi siamo a casa mentre lui è arrivato da poco a casa sua.
Margi non è in forma per niente, le ho misurato la febbre...40.3 (temperatura media di un cane 38-39 gradi) ha comunque mangiato e ora dorme.
Pensavo fosse un'otite invece potrebbe essere stata punta in bocca da un insetto o una zecca; la bocca, soprattutto sulle gengive in fondo, è gonfia.
Aspettiamo il risultato degli esami del sangue e poi partiamo con la terapia adeguata anche valutando la reazione alla puntura di cortisone fatta stasera.
Se da domani niente febbre e il linfonodo è meno gonfio partiamo con la terapia omeopatica, se peggiora valutiamo una cura normale antibiotica...ma bisogna anche vedere il risultato degli esami.
Intanto il test della leishmania è negativo.

Dopo questo racconto...il mio cruccio ora è questo; vista l'immediata disponibilità e presenza di Andrea, continuo a parlare di ciò che non mi va bene nel rapporto e che lui continua a fare senza tener conto di questo episodio oppure tengo conto di questa disponibilità per me e per il mio cane e lascio perdere gli altri discorsi?

Ovviamente è una domanda retorica dato credo che nessuno, senza vivere la mia situazione e il mio stato d'animo, possa dare una risposta.

Ma ora non so più come pormi.

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notte.