Creato da ansa007 il 19/10/2005

Grapewine

"Ogni momento accade due volte: all'interno e all'esterno, e sono due storie diverse" (Cit).

 

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Stop agli sconti sui libri, pacchia finita!

Post n°405 pubblicato il 01 Settembre 2011 da ansa007
 

Gongolavo il mese scorso quando ho acquistato su Amazon a 27€, spese di spedizioni incluse, un testo che nelle librerie ne costava ben 38. Tutta contenta ho sfogliato l'immenso catalogo del portale e già immaginavo di comprare quintalate di libri. Poi ho optato per un paio di Birkenstock a 32€ (nei negozi lo stesso modello arriva a 65!) e ho stupidamente rimandato il mio shopping culturale.
E ora, "grazie" alla «legge Levi» casualmente definita «provvedimento anti-Amazon», in vigore proprio da oggi, questi fantastici sconti non saranno più possibili in Italia.
Paradossalmente la legge è stata promossa da un deputato dell'intellettualoide PD, Ricardo Franco Levi. L'obiettivo sulla carta è di garantire la ricchezza e il pluralismo dell’offerta culturale, beh, effettivamente ridurre gli sconti sui libri significa solo limitare il potere d'acquisto di un potenziale lettore. Siamo tutti d'accordo (spero) che la cultura debba avere un costo, c'è gente che mangia producendo contenuti culturali, però trovate giusta una legge che limiti un incentivo all'acquisto?
Il testo stabilisce un tetto massimo del 15% allo sconto che tutti i venditori (dai piccoli librai, alla grande distribuzione, agli store online) possono applicare sul prezzo di copertina mentre gli stessi editori non devono superare il 25% e solo nell’ambito di promozioni che non devono superare la durata di un mese né possono tenersi a dicembre (insomma se volete regalare libri per Natale pensateci mooolto prima!).
La legge è stata auspicata in particolar modo dalle librerie indipendenti e dai piccoli editori, forse quelli che più hanno sofferto la concorrenza dell’e-commerce mentre è stata contrastata dall'altro lato della barricata, ovvero chi i libri li acquista davvero...
Nelle scorse settimane si è accesa la protesta sui blog e ha avuto un sorprendente successo (oltre 2.500 firme in tre giorni) la petizione online promossa dall’Istituto Bruno Leoni affinché il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non firmasse la legge, in ogni caso già si mormora sull'«inefficacia» e la «pericolosità ideologica» della legge: «Basta registrare un sito di vendita all'estero per aggirarla - spiega la Sileoni -. Senza contare quanto anacronistico sia tentare di arginare l'e-commerce e lo sviluppo tecnologico».
L'altro rovescio della medaglia invece è che la legge non si applica nel caso di libri digitali, che sono però penalizzati dall'Iva al 20% (contro il 4% dei volumi cartacei).
Fonte.

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Commenti al Post:
imperatoreinca
imperatoreinca il 03/09/11 alle 18:41 via WEB
con IBS mi sono fatto una libreria che conta oltre 1000 libri...prova e vedere..scusami del disturbo..ma se ci tolgono anche il piacere di leggere è proprio finita..ciao Alessandro
 
mora_vl
mora_vl il 05/09/11 alle 10:43 via WEB
grazie per il commento è della tua visita buon inizio settimana.
 
UFFdoppioUFF
UFFdoppioUFF il 06/09/11 alle 11:05 via WEB
Che dire già si legge poco poi se incentivano a non acquistarli con prezzi esosi direi che han fatto centro....ignoranza ad oltranza!
 
 
ansa007
ansa007 il 06/09/11 alle 17:40 via WEB
In realtà dovremmo utilizzare forme di scambio di cultura come il book crossing, però questo sicuramente non incentiva gli scrittori emergenti...
 
lisa.friends
lisa.friends il 06/09/11 alle 15:37 via WEB
Notizia non certo democratica e positiva che mi era sfuggita! In compenso si obbligano libri di testo scolatici che alla fine dell'anno restano intonsi per il 90% delle pagine!Promuovere altre letture no??? Che sprechi!
 
 
ansa007
ansa007 il 06/09/11 alle 17:38 via WEB
Ricordo ancora i soldi che dovevano buttare i miei per comprare gli utilissimi testi di religione ed educazione fisica, per fare un esempio...
 
cchiburdellu
cchiburdellu il 06/09/11 alle 23:06 via WEB
il cibo per la mente anche in discussione:( Buona serata grazie della visita..Antonio..
 
christabel2011
christabel2011 il 07/09/11 alle 11:02 via WEB
la verità è ke di libri e cultura qst governo e qst governanti nn hanno la minima stima, ritenendoli - anzi - pericolosi e qnd da eliminare ed ostacolare in ogni modo... Trovo ridicoli i piagnistei sui costi dei libri di testo, qnd vedo ke i ragazzi hanno 1000 altre cose sfiziose costosissime (zaini, IPAD, astucci, scarpe...).
 
 
ansa007
ansa007 il 07/09/11 alle 11:41 via WEB
Non tutti i ragazzini si possono permettere accessori o abiti firmati tantomeno ipad&company, non penso siano loro che fanno "chiagnistei". Dipende dai ragazzini che conosci ma sono sicuramente una piccola percentuale di fortunati. Ci sono bambini che devono usare lo stesso zaino per 5 anni e indossano abiti dei fratelli più grandi, per esempio...
 
What_your_soul_sings
What_your_soul_sings il 07/09/11 alle 11:58 via WEB
ciao ... ho letto anche io di questa legge, io credo che sia passato da un po' l'epoca in cui politiche protezioniste dei settori possano avere un senso... quando si evolve un mercato, è vero che a volte alcuni "giocatori" pre-esistenti possono anche rischiare di scomparire, ma bisogna sempre chiedersi quale sia il bene collettivo ... e secondo me Amazon, IBS e le altre hanno reso il mercato più competitivo ed ampliato l'accesso ai libri. Mi dispiace per la librerie tradizionali e per chi lavora dentro, ma se il nuovo modello funziona, se i consumatori sono soddisfatti... grazie del tuo commento, che apprezzo anche se non sono d'accordo :-)))
 
chitarrista_fallita
chitarrista_fallita il 07/09/11 alle 16:05 via WEB
Rispondo al commento che mi hai lasciato: C'è il trucco! So bene che senza troppi soldi non si fa niente di tutto quello che voglio fare... ma il trucco è che sono tornata a casa mia, in un paese nel quale non voglio vivere e lavoro qui (PER IL MOEMNTO!!)--- quindi con il mio stipendio (che metto quasi tutto da parte per il fatto di essere BAMBOCCIONA e stare ancora a casa di mammà) mi tolgo qualche sfizio extra... senza poi dimenticare il fatto che volevo fare lingue e non l'ho fatto scegliendo la nostra fanstastica Scienze della Com e che quindi ho una passione per le lingue e devo rifarmi per la mia scelta aimè sbagliata (per quanto mi riguarda!)... la palestra e la dieta sono obbligatorie se voglio scendere di peso e non iniziare a rotolare!! ahahahaah Vabbè ti ho raccontato tutta la mia vita in un commento! Oggi sn + logorroica del solito! A presto Ansa:)
 
labandadeglionesti3
labandadeglionesti3 il 07/09/11 alle 21:26 via WEB
In Italia questa Italia che assomiglia sempre più ad un gambero piuttosto che una gazzella le cose che funzionano non saranno mai adeguatamente apprezzate! Buonaserata by Minnie
 
paf00
paf00 il 08/09/11 alle 11:29 via WEB
In un mercato libero dovrebbero essere liberi anche gli sconti... Ciaooo Paf
 
imset
imset il 08/09/11 alle 13:57 via WEB
mah...io ti dico la verità i libri li compro sempre il libreria, su internet leggo le recensioni ma a me piace entrare e sentire l'odore della carta e il silenzio di quei posti, lo so che potrei risparmiare se li comprassi su amazon o altri simili ma ho anche istaurato un rapporto amichevole dove li compro quindi continuerò a spendere di più.
 
el_desaparecido
el_desaparecido il 08/09/11 alle 17:52 via WEB
Adoro i libri e sono d'accordo con te, è giusto che chi scrive debba guadagnare, ma come per i CD a volte il prezzo è troppo alto in rapporto al volume, dunque ben vengano gli sconti e gli incentivi all'acquisto.
Se poi voleva essere un mezzo per tutelare la piccola distribuzione, ( e chi ama i libri sa quanto sia importante entrare in una piccola libreria e scambiare due chiacchere con il commesso/proprietario che fa quel mestiere per passione), fallisce lo scopo perchè la grande distribuzione favorisce sempre la quantità alla qualità :o((
Pare che ultimamente la cultura sia qualcosa da prendere a calci nelle balle :o((
 
tirespirolanima
tirespirolanima il 08/09/11 alle 19:19 via WEB
Fra un po' ci tolgono pure l'aria!
 
semprepazza
semprepazza il 08/09/11 alle 22:11 via WEB
Il risultato sarà che si compreranno meno libri, temo... e quindi il provvedimento andrà rivisto. Già si legge così poco in Italia... peccato.
 
sereeena86
sereeena86 il 08/09/11 alle 22:30 via WEB
Le stronzate decise dal governo non hanno mai fine ;-(
 
imppossibile
imppossibile il 08/09/11 alle 23:52 via WEB
accade solo in Italia!
 
voiomanoposo
voiomanoposo il 09/09/11 alle 18:03 via WEB
ci vorrebbero ignoranti come talpe, ma ... ci avranno ribelli ! un saluto
 
micina611
micina611 il 19/09/11 alle 12:59 via WEB
Sapevo di questa cosa... un altro modo per tenerci nell'ignoranza.. io cerco di sopperire con le biblioteche pubbliche..!! un saluto Vittoria
 
charquai67
charquai67 il 23/09/11 alle 11:06 via WEB
"Adoro" gli intellettualoidi sfaccendati pieni di buoni propositi ed ottime idee: sono molto adatti per collaudare gli scarponcini antinfortunistici.
 
 
ansa007
ansa007 il 23/09/11 alle 11:26 via WEB
Potrebbero collaudare un bel po' di cose :D
 
   
charquai67
charquai67 il 23/09/11 alle 17:42 via WEB
...già! Anche guanti da baseball :oD
 
Musica_Fatata
Musica_Fatata il 10/10/11 alle 10:47 via WEB
non sono d' accordo, si rischia che i giovani non leggeranno per niente, già leggono e studiano poco anche per colpa della tecnologia che toglie loro tempo alla cultura in favore di altri svaghi.... poveri noi e povera Italia!!!! :-((
 
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CHI SONO

SMM | Storyteller | Web Content Editor

Racconto storie. 
Curiosa, amo la formazione continua, avere obiettivi da raggiungere.
Ho due passioni: la comunicazione digitale e l'audiovisivo
Amo l'arte, la musica, il teatro, gli eventi culturali, le performance live e gli spettacoli televisivi.
Scrivere, fotografare, il cinema, creare con l'audiovisivo, sperimentare.

ansa007 perchè è il mio primo nickname, quello utilizzato ai primi approcci con il web, quando l'ADSL non esisteva ed io avevo circa 15 anni. ansa perchè sognavo di fare la giornalista, 007 perchè volevo farla "in incognito"...sì stupide fantasie adolescenziali :)

Oggi non uso più questo user se non per alcune iscrizioni effettuate nel tempo, scrivo qua e là, ma sono rimasta affezionata a questo spazio che aggiorno solo quando sento di scrivere pensieri a cui ho bisogno di dare una forma.

Quando posso mi piace spulciare gli ultimi post pubblicati dai blogger di Libero e commentare quelli che, con i loro post, mi regalano qualcosa...come spero di fare anch'io con questi brevi spunti.

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