Creato da PlanetGate il 27/07/2005

Greg BIANCONERO

difendiAMOlaJUVE



 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

brindisi56drum75.xxxxxcosapensiGreenArtfrancesco.ienzihide62MAN_FLYmariaroccabJuventinoaVitambaudoardodaniGrilli.FlavioresistenzabianconeraevilcardEdgarpitbull26
 

immagine

 

 

immagine

immagine

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

immagine

immagine

 

Utenti _nline
Site Meter

 

 

 

Post N° 392

Post n°392 pubblicato il 06 Novembre 2008 da PlanetGate
 

ReAlex

Ieri è stato un giorno storico per l’elezione di Barack Obama come Presidente degli Stati Uniti. Ma la storia calcistica scrive l’ennesimo capitolo meraviglioso della carriera di uno dei più grandi calciatori al mondo. Il capitano bianconero, realizzando una spettacolare doppietta e dando l'anima in campo trascinando con se tutta la squadra, ha consentito alla Juventus di espugnare lo stadio madrileno come non succedeva da 46 anni (dal lontano 1962!!). Buona la prestazione di tutti i bianconeri.
Sono passate solo due settimane da quando si dava per morta e sepolta una squadra che invece ha dimostrato di avere un carattere ineguagliabile, sopperendo a carenze un pò intrinseche ma anche dovute ad infortuni di elementi chiave.
Ieri a fine gara il Real sembrava frastornato, i tifosi delusi, e giustamente Ranieri ha concesso la standing ovation al Capitano: il Bernabeu tutto si è alzato in piedi ad applaudire Alessandro Del Piero, 34 anni fra pochissimi giorni ma ancora incredibilmente forte. E’ il trionfo della Juve, ad un passo dal primo posto del Gruppo H di Champions.

La parola al Capitano: "Sto molto bene, sono solo un pò assonnato. Segnare una doppietta al Bernabeu è stato fantastico, un successo strepitoso, siamo orgogliosissimi e va molto bene così. Bisogna sempre porsi degli obiettivi, bisogna sempre avere dei sogni. Ieri sera i miei si sono avverati, ora ne avrò degli altri. Ieri sera abbiamo fatto un passo importante, non solo per la vittoria a Madrid dopo quasi 50 anni, ma per la qualificazione nel girone e per aver proseguito la serie di vittorie. Godiamoci questo momento fino in fondo. Quando si vincono partite del genere vuol dire che tutti hanno fatto la loro parte. Siamo scesi in campo con umiltà, concentrazione e voglia, nostre solite qualità. Così possiamo arrivare in alto.  Scegliere tra il campionato e la Champions è sempre difficile ma dopo la serata di ieri è scontato dire la Coppa. L’ultimo successo è di qualche anno fa, nel 1996, e speriamo che quest’anno i nostri tifosi possano vedere un’altra finale, con noi in campo a Roma. Sono sempre decisivo nelle gare importanti? Sono felice che le belle partite vadano così, mi preparo bene per ogni partita. Se faccio autocritica? Sempre, è una cosa fondamentale. Ti riporta coi piedi per terra quando vieni esaltato e ti dà serenità quando subisci troppe critiche, ti aiuta a trovare l’equilibrio. I nostri tifosi ci sono sempre stati vicini, anche nel periodo in cui abbiamo avuto qualche difficoltà. La reazione che hanno avuto è stata quella che ogni giocatore spera di trovare, perchè sentirsi incitati nei momenti difficili ti fa tirare fuori energie supplementari. Spero continuino così. Come regalo per il mio compleanno (domenica 9 novembre Alex compirà 34 anni) mi piacerebbe vincere contro il Chievo e fare gol. Mi sento bene, sto attraversando un buon momento fisico e mentale. Gli eventi ti maturano, rispetto a 15 anni fa sono cambiato in molte cose. Ho sempre sognato di arrivare così in alto e spero di continuare così a lungo. Devo ringraziare mamma e papà per avermi dato il talento. Poi mi alleno e credo molto nell’esercizio per perfezionarmi. Sono orgoglioso dei record che ho, non ci penso più di tanto quando sono in campo. Ci penserò poi quando non giocherò più. Non rinuncerei mai ai successi che ho vissuto. Con chi mi piacerebbe giocare dei bianconeri del passato? Ce ne sono troppi, meno male che le rose sono ampie perchè i nomi sono tantissimi: Sivori, Furino, Bettega, Platini, Rossi, Tardelli, Cabrini, Scirea e altri ancora. Anche Giovinco è molto bravo e anche lui sa calciare le punizioni, spesso a fine allenamento ci fermiamo a provarle assieme. Siamo contenti di avere in squadra uno come lui, regalerà enormi soddisfazioni a tifosi e società."


 
 
 

Post N° 391

Post n°391 pubblicato il 02 Novembre 2008 da PlanetGate
 

Grande Juve

La squadra di Mr. Ranieri centra il quarto successo di fila e scala la classifica, vince per la prima volta con due gol di scarto e ritrova giocatori a lungo smarriti come Marchionni e Tiago. Ottima partita anche di Molinaro. Il tutto condito dal solito immenso stratosferico ed unico Capitano di mille battaglie che firma l’ennesimo gol capolavoro di una carriera che non sembra finire mai. La Roma subisce subito l’offensiva bianconera, ma da segni positivi e sembra riuscire a rispondere colpo su colpo. Anzi, sono proprio gli ospiti ad andare vicini al vantaggio in due occasioni. La Juve non sta a guardare e va vicinissima al vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Chiellini con Doni che effettua un intervento prodigioso. Al 38° l’1-0, come l’anno scorso su punizione: ancora Del Piero alla battuta ma stavolta la palla va alla destra di Doni, sistemandosi nel sette.

Nella ripresa i giallozozzi si smarriscono e le scorribande juventine sono delizia per i tifosi che mai avevano visto giocare così bene la Vecchia Signora quest’anno: applausi a scena aperta per Amauri che in sforbiciata volante impegna ancora Doni, tripudio per Marchionni che piazza il 2-0. Del Piero da il là all’azione, finalizzata dall’esterno che si beve Riise e con un tocco sotto batte l’incolpevole Doni.

La Juve controlla bene, quindi la girandola delle sostituzioni. Al triplice fischio di Rizzoli la Roma è in ginocchio: ancora un ko, la Juve invece ritrova vera fiducia in se stessa.

 
 
 

Post N° 390

Post n°390 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da PlanetGate
 

Cervello, scoperte aree dove nasce l'odio

Che ci piaccia o no, l'odio è un sentimento tipico della natura umana che affonda le proprie radici nel profondo del nostro cervello: ora sono stati mappati i 'centri dell'odio', diverse regioni neurali non solo della sub-corteccia, sede più primitiva ed istintiva dell'emotività, ma anche della corteccia, fulcro di pensiero, ragione, azione. Resa nota sulla rivista PLoS One, la mappatura dei 'circuiti dell'odio' è stata eseguita per la prima volta da Semir Zeki e John Romaya del Wellcome Laboratory of Neurobiology presso la University College Londra. Si tratta degli stessi ricercatori che avevano individuato il 'nido' neurale dell'amore romantico in un precedente studio.

I circuiti neurali dell'odio si accendono quando proviamo questo sentimento per qualcuno o qualcosa e si attivano tanto più intensamente quanto più forte è il sentimento d'odio provato, ha spiegato Zeki, che adesso si accinge a studiare l'odio verso gruppi di persone (ad esempio l'odio razziale, politico o di genere). I neurologi hanno esaminato con la risonanza magnetica l'attività cerebrale di volontari nell'atto di osservare in fotografia una persona da loro odiata.

Alla vista dell'oggetto del proprio odio, nel loro cervello si 'accendono' le aree putamen e insula, implicati l'uno nel senso del disgusto e del disprezzo, l'altra nell'elaborazione dei diversi stati emotivi. Inoltre, e a differenza dell'amore romantico, il sentimento d'odio innesca anche l'attività di centri della corteccia, sede del pensiero razionale, del controllo dei movimenti, della pianificazione, mentre l'amore romantico è molto più irrazionale e l'innamorato che lo provi presenta deattivazione di queste regioni corticali. Infine, poiché l'attivazione dei centri dell'odio è tanto più intensa quanto maggiore è l'odio che i volontari dichiaravano di provare per le persone in foto, secondo Zeki l'uso della risonanza potrebbe essere utile in ambito forense per la risoluzione di casi criminali.


 
 
 

Post N° 389

Post n°389 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da PlanetGate
 

"Il calcio ora è pulito"

E’ stata una giornata tutta incentrata sulla totale “assenza” di polemiche arbitrali, dato che i direttori di gara non hanno sbagliato nulla, o quasi nulla, a conferma che ormai il calcio è pulito, tutto funziona a perfezione e i veri valori emergono senza alcun condizionamento di cupole e furbetti del quartierino.
Dunque giusto il rigore negato all’Atalanta contro il Milan, giustissima la sola ammonizione a Maicon, ineccepibile l’intervento di Santacroce su Lavezzi all’Olimpico, non è stato Gilardino a segnare di braccio, ma il destino cinico e baro ad avere fatto impattare il pallone sul braccio del centravanti viola, e Saccani, dopo la brillante prestazione del San Paolo tra partenopei e la Juventus, si è ripetuto al Friuli.
Si da il caso, tuttavia, che l’Atalanta si è lamentata, la Lazio idem, a Palermo sono furiosi, e Rosella Sensi addirittura sostiene di rivedere certi episodi di cui fu vittima il padre.
Quest’ultima dichiarazione è quella più significativa, dato che è l’esatto contrario di quanto sosteneva e sostiene il “signore nato” Aurelio De Laurentiis, ossia che adesso il calcio è pulito, e grazie a ciò il suo Napoli può ottenere i risultati che sta conseguendo, dimenticandosi naturalmente, questo signore, che il grande Napoli di fine anni ’80, aveva come direttore generale proprio un certo Luciano Moggi.
Tornando a miss Rosella, mi pare strano che oggi ci siano le stesse cose del passato contro la Roma, quando i nemici di suo padre ormai sono fuori dal calcio da un po’ di tempo, per cui, se la Rosella dice il vero, vuol dire che o non è cambiato nulla, o che il vero nemico del padre non era affatto Moggi, ma qualcun altro che ancora gira nel mondo del calcio.
Come dire, il calcio, pulito o no, ha sempre una vittima predestinata, che si chiama A.S. Roma!
E se Rosella ha ragione, ancora una volta per vedersi il Napoli in testa alla classifica ci deve essere qualcuno che complotta, tertius non datur!
L’altra cosa che ha fatto scalpore nella domenica calcistica è stato il gol segnato con il braccio da Gilardino.
Il vero aspetto grottesco però non è stata l’esultanza del giocatore, bensì i commenti post partita, tutti imperniati alla onestà del giocatore, alla evidente (sic!) volontarietà del gesto, alla situazione fortuita dell’azione, alla signorilità dei Della Valle e del nuovo corso viola, insomma tutte amenità finalizzate quasi a difendere l’operato del giocatore.
Come sono teneri questi commentatori del calcio pulito, per dirla come il Grande Poeta, opinioni del genere “ad egregie cose il forte animo accendono”.
Perché io ricordo ben altri commenti quando, in occasione di una gara dei bianconeri contro il Piacenza, la moviola evidenziò un tocco di mano forse involontario di Del Piero, autore poi di uno splendido gol, o in occasione di un Venezia – Juventus, come venne linciato Inzaghi per una aggiustatina della palla sempre con la mano, e successiva rete realizzata.
Gesti antisportivi, arbitri succubi di Moggi, è uno scandalo, la Juve ruba sempre, sono comportamenti indegni di un giocatore, e cialtronate del genere.
Evidentemente il calcio è pulito solo a seconda della maglia …
Piuttosto come turno infrasettimanale ci sarà Fiorentinter – Inter, i viola non avranno il loro schiacciatore (pardon, centravanti), ma al contrario l’Inter potrà disporre del campione di tae kwon-do, e del campione di karate.
La cosa cambia poco o nulla, tanto ormai i tre punti ai nerazzurri sono garantiti al Franchi, del resto i viola sono o non sono di proprietà di un importante azionista nerazzurro?

di Antonio La Rosa (da juworld.net)

P.S.
La Corte di giustizia federale della Figc ha annullato le squalifiche che erano state inflitte dalla Disciplinare a Luciano Moggi e agli arbitri Massimo De Santis, Marco Gabriele e Paolo Bertini per la vicenda delle schede telefoniche svizzere che erano state date ad arbitri e assistenti.

 
 
 

Post N° 388

Post n°388 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da PlanetGate
 

Grazie ragazzi!!!

Vittoria sofferta ma strameritata contro i bovini. Legrottaglie monumentale in difesa. A centrocampo buona prova di Sissoko e Nedved. Amauri risolutivo.
Quelli del toro sono stati capaci solo di metterla sul piano fisico. I nostri non si sono tirati indietro e si sono buttati nella lotta. Numerosi brutti ed ingiustificati falli da parte loro, soprattutto sulle caviglie di Del Piero. Barone andava espulso. Il più assurdo un fallaccio da espulsione diretta di Diana su Nedved. Nemmeno ammonito. L'arbitro Rocchi decisamente insufficiente.
Tanto per cambiare altri infortunati: Grygera e Salihamidzic, quest'ultimo addirittura durante il riscaldamento prima di entrare in campo. Anche Amauri, acciaccato, esce prima del termine. L'infermeria bianconera sempre più frequentata.
Buona domenica a tutti i tifosi bianconeri!!!

 
 
 

Post N° 387

Post n°387 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da PlanetGate
 

Cuore, orgoglio.....

.... e una perla

 
 
 

Post N° 386

Post n°386 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da PlanetGate
 

Non spariamo sulla Croce Rossa (bianconera)

Non si salva nessuno!! Ma che senso ha prendersela con uno o con l'altro giocatore. La maggior parte infortunati o reduci da infortuni anche seri. Un campo della Croce Rossa in terra di guerra. Certo è che il preparatore atletico una manina sulla propria coscienza dovrà iniziare a metterla. Lo stesso dicasi di Ranieri. Già dall'anno scorso era palese che non sarebbe stato in grado di dare uno straccio di gioco alla squadra. Ma che senso avrebbe cacciarlo adesso? A parte che sono sempre cresciuto con l'idea che una squadra seria come la Juve non manda a casa gli allenatori nel corso del campionato, in più non penso che gli ultimi risultati negativi ne gli eventuali prossimi risultati positivi contro Real e toro possano cambiare la mia idea su Mr. Ranieri. Non è da Juve. Lo sapevamo. Finisca il suo mandato e comunque vada addio a fine campionato.  Il nodo cruciale è la proprietà e la dirigenza da essa scelta. A l'una non frega più nulla della Juve e l'altra è di una totale incompetenza. Certo, anche questo era ormai più che chiaro. Fino a quando non vedremo chiari cambiamenti a questi livelli ci sarà poco da sperare.
Oggi, paradossalmente, sono più incaxxato con quel giocatore che attualmente sembrerebbe il più decente. Ma è possibile che tutti gli ex juventini quando giocano contro di noi danno l'anima e non sfiora il loro pensiero l'idea di non esultare in caso di gol, mentre quando qualcuno dei nostri incontra una squadra in cui giocò in passato è come se si mettesse il lutto? Chiedo al signor Amauri se era proprio necessaria quella sceneggiata della mancata esultanza dopo il gol segnato al Napoli, squadra in cui militò per qualche mese e dalla quale fu scaricato come bidone. Non si pretendeva un giro del campo ne atteggiamenti sfrenati alla pippa inzaghi ma un segno di appartenenza, perchè questa storia deve finire e il signor Amauri è riuscito a fare 100 passi indietro al cospetto del mio cuore bianconero.

 
 
 

Post N° 385

Post n°385 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da PlanetGate
 

Incontestabile

Il CT della nazionale Campione del Mondo, Marcello Lippi, commenta quanto detto da Luciano Moggi che rivendica i meriti del successo ai Mondiali. "In quelle parole non ci vedo nulla di male. Moggi è stato direttore generale di grandi squadre, principalmente della Juventus. Perciò ha dato tanti giocatori alla nazionale. Ricordate che per la finale di Berlino si sottolineò come in campo ci fossero 12-13 giocatori bianconeri".

 
 
 

Post N° 384

Post n°384 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da PlanetGate
 
Tag: Varie

Strane coincidenze. Finalmente il mio pc di casa è tornato alla base sano e salvo dopo essersi bloccato qualche giorno fa. Anche il computer a lavoro ha avuto e continua ad avere problemi nella connessione ad internet.
Ma nel frattempo cosa è successo? Dopo la sceneggiata Alitalia e mentre l’economia “global” sta implodendo su se stessa con le borse che salgono e scendono con somma gioia dei soliti speculatori e le banche che hanno sbagliato riceveranno aiuti di Stato (cioè i soldi nostri), in Italia si pensa bene di effettuare tagli sostanziali a servizi primari quali scuola e sanità. Sempre meno fondi per il diritto alla salute e soprattutto per la prevenzione. Affossamento della ricerca, quella vera non di quella pilotata dalle case farmaceutiche. E vabbè ma tanto poi organizzano un paio di partite amichevoli a scopo benefico!!!
Che sconforto!
Poi penso….. meno male che c’è la Juve……  anche qui forse è meglio non pensare, ma sperare!

 
 
 

Post N° 383

Post n°383 pubblicato il 19 Settembre 2008 da PlanetGate
 

Forza David!

David Trezeguet dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere il problema al tendine rotuleo del ginocchio destro che aveva già iniziato a tormentarlo negli ultimi mesi della scorsa stagione, riacutizzandosi durante il precampionato. Problema che è decisamente peggiorato al termine della gara di Champions League di mercoledì contro lo Zenit. Probabili almeno tre mesi di stop, ma i tempi potrebbero essere anche leggermente più lunghi. L'intervento chirurgico dovrebbe avvenire lunedì o al massimo mercoledì. Una brutta tegola per la Juve che dovrà fare a meno del suo bomber fino agli ultimi giorni di dicembre, ma la speranza è che Trezeguet possa tornare in campo al meglio, senza i dolori che lo hanno tormentato negli ultimi mesi. In bocca al lupo Trezegol!!!

 
 
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

"Mi emoziona anche solo leggerla una parola che inizia con la J di Juventus"

 

FACEBOOK

 
 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963