Kolben@

Stephen Hawking

UNA MENTE IN VOLO A GRAVITA‘ ZERO.

La piu‘ grande mente scientifica vivente , forse seconda solo a quella di Einstein, e che da anni vive su una sedia a rotelle, e‘ riuscito ad esaudire il primo dei suoi due desideri, provare la sensazione della assenza di gravita´.(clicca video) Il secondo, e' quello di volare nello spazio . “Potrei essere rinchuiso dentro un guscio di noce e tuttavia sentirmi re dell’infinito spazio”,questa frase di William Shakespeare , descrive e riassume la vita dello scienziato.Hawking non dispone più nemmeno della voce ed è costretto a comunicare servendosi di un sofisticato computer che gli consente di esprimersi con grande lentezza: basti pensare che non può digitare più di quindici parole al minuto. L‘intelligenza di questo uomo, a detta degli esperti, è di tipo particolare, fatta solo per le cose grandi e complesse. Ad ogni modo, non mancano gli episodi che già facevano intravedere qualcosa di "alieno" nel suo modo di ragionare e di affrontare i problemi.
"Una delle cose di cui parlavo con i miei amici, (dice Hawiking) era l'origine dell'universo e se ci fosse stato bisogno di un Dio per crearlo e per metterlo in movimento. Sembrava molto più naturale un universo essenzialmente immutabile ed eterno. Mi sono accorto solo dopo due anni di essere in errore". Una mente aperta e pronta a riconoscere anche i propri errori.
Una mente che lo portera´verso studi sulla relatività generale, i buchi neri e l'origine dell'universo e verso orizzonti scientifici non ancora esplorati.
UNO SGUARDO VERSO IL CIELO.

Forse avra’ voluto provare a distaccarsi dal suo corpo malato , un corpo che mai e´riuscito a limitare la sua mente e forse solo ora potra’ sapere se lo ama o lo odia .

Professore mi inchino alla sua grandezza, tanto di cappello.

E a Voi chiedo:
IL CORPO PUO' LIMITARE LA MENTE?

kolben