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MATERA BY NIGHT
Le suggestive foto dei Sassi che vedete in questo box sono state scattate da Gerardo Fornataro, che mi onora della possibilità di arricchire e valorizzare il mio blog con i suoi lavori.
Grazie Gerardo.
Post n°407 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Americanata? Festa importata? No, assolutamente, ricorrenza dalle radici europee che nel suo reale significato la rende comune a riti sparsi in tutto il mondo, anche nella nostra cultura. Nulla a che fare con feste e festicciole che ne fanno l'ennesima caricatura commerciale al pari di altre ricorrenze divenute tali come San Valentino, la festa della Donna o, per certi versi, come il Natale. Halloween, che deriva da "All Hallows Eve", ovvero "Vigilia di tutti i Santi", ha radici pre-cristiane, che affondano in un'epoca in cui l'anno era diviso in due dai cicli agricoli che governavano il tempo, e dalla transumanza del bestiame che veniva riportato in luoghi chiusi per essere riparato dal freddo. E non posso fare a meno di ricordare che anni fa, in questi giorni, mia madre preparava sempre un posto in più a tavola, mettendoci un piatto fumante di orecchiette al tegamino uguale al nostro, ed alle nostre innocenti domande di bambini sul perché non potessimo godere di quel delizioso bis rispondeva "è per i nonni, non toccatelo". Anche tra le mie mura domestiche il rito è lentamente scomparso, sarà che davvero non si riesce più a mantenere vive quelle usanze che testimoniano un'identità, una cultura rendendoci tutti un po' fantocci ipnotizzati dalla scatola magica. Ricordate usanze o piccoli riti che erano abituali nella vostra famiglia e che con il tempo avete abbandonato? |
Post n°406 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Eccolo qua dunque il colpevole. Il calendario Maya, o Long Count. Come dicevo nel post precedente, la fine di questo calendario coinciderebbe, secondo molti, con la fine del mondo. Ma già questa maniera di porre la questione è fuorviante, perché non finisce un bel niente. Partiamo dal nostro calendario, quello gregoriano. Oggi è il 29 ottobre 2009, ossia 29.10.2009. Come saprete non in tutti i Paesi si indica la data seguendo l'ordine data.mese.anno. Nei paesi anglosassoni l'ordine è mese.giorno.anno, quindi oggi è 10.29.2009. In campo scientifico invece la maniera più comune di indicare la data è anno.mese.giorno, quindi:
Facciamo finta di essere tutti scienziati oggi e di usare comunemente questo metodo Come formiamo la data? Il primo numero è l'anno, che per il calendario gregoriano è un numero infinito. Il secondo è il mese, che va da 1 a 12. Il terzo è il giorno, che va da 1 a 28, a 29, a30 o a 31 a seconda del mese in cui ci troviamo.
La rete è piena zeppa di siti che trattano questo tema, la maggior parte dei quali da per certa la fine del mondo. Scrivendo 2012 su google vengono trovati la bellezza di 189.000.000 di risultati. Le librerie di ogni parte del pianeta sono piene di volumi che ne parlano, c'è un nuovo film sulla fine del mondo ogni mese, e intanto qualcuno sta facendo soldi a palate alle nostre spalle. Gli unici veri artefici della fine del mondo possiamo essere noi,
P.s. se la cosa può interessare, preparando questi post il mio pc s'è spento due volte da se.
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Post n°405 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Fin'ora nella mia vita, che secondo alcuni avrebbe un futuro breve non essendo destinato a raggiungere neanche il fatidico traguardo degli anni di Cristo (pemettetemi di fare gli scongiuri del caso), ho sentito spesso parlare di fine del mondo, apocalisse ed eventi catastrofici di ogni genere, con una strana concentrazione negli ultimi anni.
Per la cronaca, tornando ai buchi neri, alcuni giorni fa è stato dato l'annuncio che, nel più totale disinteresse, due scienziati cinesi hanno ricreato in laboratorio uno strumento in grado di assorbire senza alcuna via d'uscita la luce, qualcosa di molto simile ad un buco nero... ah, se ci avessi fatto un romanzo. Ho perso una buona occasione per far soldi! Ma il bello deve ancora venire, perché la prossima apocalisse è fissata per l'attesissima ed ormai celeberrima data del 21 dicembre 2012, o del 23 per alcuni altri. Tutto questo fiorire di sentenze e profezie più o meno fantasiose trae origine dalla fine del calendario Maya, quello che gli studiosi hanno chiamato Long Count. Scherzi a parte, le nostre paure sono terreno fertile per gente senza scrupoli o per semplici opportunisti che vedono in questo, come in altri temi, un'opportunità per fare soldi. *L'annuncio della possibilità di una tempesta solare per il 2012 è stato fatto dalla Nasa. La pericolosità di questo evento è dovuto al fatto che le onde magnetiche prodotte dalla nostra stella manderebbero in tilt tutti i sistemi elettronici terrestri, con conseguenze che potete immaginare. Ma le tempeste magnetiche sono un evento naturale, che possono ripetersi, con più o meno forza, ogni 11 anni, cioè quando il Sole entra nella cosiddetta "fase attiva". Credete che, come è accaduto per il millenium bug, gli scenziati di tutto il mondo resteranno a guardare?
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Post n°404 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da mizar_s_light
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Post n°403 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Nel corso della settimana appena trascorsa la Terra ha attraversato una scia di polveri presente nel sistema solare. Sono le polveri lasciate dalla cometa di Halley, forse la più conosciuta delle comete, che è transitata vicino al nostro pianeta l'ultima volta nel 1986 e vi ritransiterà nel 2061. La particolarità di questo evento sta nel fatto che si ripete durante l'anno, poiché le polveri di Halley le riattraverseremo a maggio, ed in quella occasione le stelle cadenti avranno il nome di Eta Aquaridi.
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Post n°402 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Un brivido. Il freddo torna a proiettare cieli limpidi su un manto scuro e soffice che attutisce ogni rumore. Nessun suono. Nessun odore. L'aria è ferma Non brucia la legna nel forno del panificio poco distante. Forse il vento sta donando la fragranza del pane appena cotto a qualche altro angolo della città. Quel profumo inconfondibile che lega ancora questi tempi moderni ad un passato che sembra lontano, ma in realtà non lo è, se ci sono ancora uomini e donne in vita che possono evocarlo. Due di loro dormono nella stanza alle mie spalle. Hanno chiuso gli occhi chiedendosi che diavolo ci faccia, io, seduto a notte fonda d'avanti a quella macchina infernale che non capiscono e non si sono mai sforzati di capire. Alla fine ci sono riuscito. Sono riuscito ad imprigionare quella parte di me che prima era me. Quella che odiavo profondamente perché mi faceva soffrire. Quella che mi faceva sentire solo in un mondo troppo diverso. Quella che ho chiamato Shasa, quella che ho descritto come se la vedessi dall'esterno. No, non "come se". La vedevo dall'esterno. Si sta spegnendo anche questo riflesso di un tempo senza luogo, generato da uno specchio che diventa cieco ancor prima che mi possa girare verso di lui per cercare tutto ciò che ho perso. Il tenue bagliore della sigaretta quasi finita mi risveglia, come una timida alba di inverno sull'incubo che era un sogno.
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Post n°401 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Dico sempre, tra me e me (so di essere pazzo ), che se un giorno, in futuro, volessero identificare il nostro tempo alla maniera degli storici, lo chiamerebbero "età della comunicazione". In questo contesto si inserisce il fenomeno blog, riferendomi a quelli che come me, a sprazzi, nutrono (a torto o ragione) la velleità di fare qualcosa che si avvicini all'informazione. I blog come manifestazione di un pensiero popolare che è riuscito, col tempo, a produrre un tale rumore da far paura agli occupanti delle grandi poltrone, che a più riprese tentano di "regolamentare" la rete, nascondendo chiari tentativi di limitazione della libertà di espressione. Ma dove sta la verità? Sullo stesso argomento posto in contemporanea con Semprepazza sul blog Paesaggidell'anima per avere una visione più completa sul tema comunicazione e informazione. |
Post n°400 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da mizar_s_light
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Post n°399 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Da quando ho saputo della sua candidatura ho avviato una lunga e profonda riflessione personale, Perché Mizar? Dunque... Tollero gli schiamazzi notturni dei miei vicini. Ho fatto rimettere assieme una coppia di amici Ho cancellato (nel senso che me ne sono dimenticato) diversi debiti che avevano alcuni miei amici con me Ho chiesto scusa a mia sorella per averle fracassato il motorino nuovo a 16 anni
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Post n°398 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da mizar_s_light
Uno scambio di messaggi con un'amica mi ha fatto tornare indietro al periodo in cui è nato questo blog, quasi due anni fa'. Circa un anno prima mi ero avvicinato al meetup materano di Grillo, un forum nel quale si discuteva delle vicende della mia città, ma anche di quanto ci accadeva attorno, nel resto dell'Italia. La possibilità di confrontarmi e misurarmi con persone molto diverse da quelle che frequentavo abitualmente funse da attrattore verso quella piazza virtuale, perché un "Grillino" non lo sono mai stato. Non che lo consideri un'offesa, ma le etichette non mi garbano. Il momento più importante di quella esperienza venne ad aprile del 2008, quando in occasione del V2-day, in tempi non sospetti, organizzamo un convegno dal titolo "Libera (l')informazione in Italia", invitando alcuni giornalisti tra cui Carlo Vulpio de "Il Corriere della Sera" e Antonio Massari de "La Stampa" (qui ci sono alcune foto). Quell'evento permise ai membri del meetup "Sassi Parlanti" di uscire dalla rete, molto più di quanto non si fosse fatto in occasione delle raccolte firme, e di farsi conoscere definitivamente nel mondo reale. Un trampolino che avrebbe potuto, o dovuto, dare lo slancio verso qualcos'altro. Un associazione, un movimento politico, qualsiasi cosa ci permettesse di rapportarci con il nostro territorio e non più soltanto con i frequentatori di internet. Ma la nostra eterogeneità, le diverse vedute politiche, gli impegni della vita di tutti i giorni, divennero ostacoli insormontabili e gli entusiasmi pian piano si raffreddarono. Nel frattempo avevo dato vita a questo postaccio, nel quale progressivamente spostai le forze che convogliavo nel meetup, con malcelata delusione per quello che rimaneva comunque un piccolo fallimento, anche mio. All'inizio avevo creduto di continuare a trattare gli stessi argomenti, di portare qui quanto di buono c'era stato nell'esperienza precedente. Ma gestire un blog non è come interagire in un forum, così col passare del tempo "TraLeStelleDell'Orsa" ha preso una forma tutta sua, specchio quasi fedele del mio modo di essere nella vita reale e dei miei interessi, con un valore aggiunto: le persone. Il resto, è il presente. I vostri blog invece come sono nati? E perché avete deciso di creare un blog? Quand n vol sape' Mizar... |
INFO
AREA PERSONALE
MIZAR
Zeta Ursae Majoris
Dall'arabo Miz'ar (cintura) è la stella centrale del "timone" della costellazione del Grande Carro, porzione dell'Orsa Maggiore e si trova a 60 anni luce dalla terra.
Il suo nome originario era Mirak, fu ribattezzata nel sedicesimo secolo da Giuseppe Scaligero.
Sua compagna inseparabile è Alcor, distante dalla terra 80 anni luce, più difficilmente visibile data la vicinanza ad una stella molto più luminosa, tanto che gli arabi la chiamavano Al-Suha "La trascurata". Nelle notti senza luna e fuori dalle città la si può vedere brillare debolmente, sopratutto se si cerca di non guardare direttamente Mizar. Nell'antichità la capacità di saper individuare nel firmamento le due stelle era considerata segno di buona vista.
I moderni telescopi hanno scoperto che il sistema Mizar-Alcor è tra i più complessi e tra i più affascinanti di quelli conosciuti. Entrambi gli astri infatti si dividono in sistemi multipli, Mizar è in realta una coppia strettissima di due stelle, Mizar A e Mizar B, che sono a loro volta una doppia ed una tripla, Alcor invece è una doppia.
Il motivo per cui Mizar è il mio nick e la luce di Mizar è il nome del mio blog è insito proprio in questa breve descrizione. Il suo sembrare un unica stella alla sola vista essendo in realtà un sistema molto complesso rispecchia la mia personalità ed il mio modo di pormi con gli altri. La prima impressione che trasferisco al mio interlocutore è sempre fuorviante rispetto alla mia vera essenza, la mia personalità è molto variegata e complessa e spesso mi piace "giocare" a far trasparire un lato piuttosto che l'altro. Mi piace essere poliedrico.
La luce di Mizar è una metafora del mio pensiero, perchè come la sua luce è il frutto e la somma delle luci delle stelle che la compongono, così il mio pensiero è il risultato dell'interazione di tutte le componenti della mia personalità.
Ed io non le conosco tutte...
VIAGGIO VERSO L'ORSA...
...attraverso un mondo, dighiaccio apparente.
Premi play
lacio drom
Inviato da: Meteo
il 28/06/2018 alle 13:04
Inviato da: Weather Forecast
il 28/06/2018 alle 13:02
Inviato da: Pogoda
il 28/06/2018 alle 12:58
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Inviato da: Wetter
il 28/06/2018 alle 12:56