Creato da legrillonnoirdestael il 01/02/2014

IL GRILLO NERO

DI MADAME DE STAEL

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« LEGGIAMO, LEGGETE...FAVOLE, EROTISMO, IRONIA... »

L'ARTE DELLA PERSECUZIONE E LA PERSECUZIONE NELL'ARTE

 

Tutti sanno che l'Arte Paleocristiana nasce da un'esigenza di culto in un contesto di proibizionismo.

Si parla di un periodo artistico collocabile in un periodo in cui le comunità cristiane perseguitate nella loro fede e nella loro ideologia dall'Impero Romano, iniziarono a inventarsi nuovi codici, simboli, vere e proprie chiavi per nascondere attraverso metafore e allegorie il loro pensiero religioso.

 

                                    

 

                                   Sant'Apollinare nuovo-Cristo divide le pecore dai capretti

 

 

I cristiani attinsero al repertorio di un'arte, quella romana, prettamente rivolta alla cosa pubblica, per trasfigurarlo: concetti politici e civili furono rivisitati e rivestiti di religiosità sacrale e velata nelle decorazioni e nelle architetture.

La fenice, il pesce, l'agnello, il sole o il gallo diventano, così, le prime icone di misteri religiosi nati e concepiti come simboli pagani.

                        

                         

 

                          

 

Anche Basiliche e Catacombe si ispirarono all'arte preesistente. Eppure, tutta l'Arte Paleocristiana, pur usando gli stessi ingredienti, gli stessi simboli e segni architettonici già predisposti dall'Arte Romana, racconta tutta un'altra storia e la rivoluziona sovvertendone ogni più intimo significato.

Ed allora come la mettiamo con l'innovazione?

Qui non si trova nulla di nuovo, di fatto, sotto il sole; ma se ci si aspetta "roba vecchia" e staticità si è fuori strada.

Ogni elemento viene riadattato, infatti, alla luce delle esigenze dettate dalla nuova fede. Ed ogni elemento riadattato, pur mostrando un'apparenza non dissimile dal prototipo, diventa un portale di tutto un altro mondo (metaforicamente ma anche letteralmente).

Ed anche le minime diversità tangibili rintracciabili fra le due arti sono, peraltro, considerabili non solo dal più visibile aspetto materiale ma anche (e ancora di più) da quello allegorico.

Pensiamo alla più eclatante fra le differenze tra la basilica romana e quella paleocristiana. Non a caso si tratta dell'ingresso della basilica.

Nelll'architettura cristiana, infatti, viene spostato dal lato più lungo dell'edificio a quello opposto all'abside, proponendo così un tracciato che segue la direzione del sorgere del sole con un percorso che si snoda da ovest ad est.

Inoltre, ogni minimo particolare, dalla simbologia all'utilizzo pratico che la funzione delle Catacombe ci racconta, non fa che ricondurre al tema di una duplicità, di un doppio opposto e uguale.

Quel che è un animale simbolico di Cesare diventa sacralizzato e icona di Cristo, quel che è un'emblema architettonico diventa rifugio sotterraneo dalle persecuzioni oltre che inumazione dei defunti.

 

Uguale ma diverso. Ombra luce. Trasfigurazione. Portali, chiavi, codici di comunicazione che avvenivano tra il I e il VI secolo d.C. e che continuano ancora oggi.

Come le persecuzioni, di qualsiasi tipo.

Ma chi perseguita, in ogni modo, non ha mai studiato la storia.

E non solo non sa che non solo nulla si crea ma tutto si trasforma; ma non ha nemmeno idea di quanto e quale potere ci sia in una rivoluzione nascosta.

Quella nata dall'esigenza di celare, mistificare e stravolgere il preesistente per difendersi, per proteggere il proprio pensiero e poter riaffermare ogni giorno la propria identità.

 E tutto il resto sono sepolcri imbiancati.

 

                           

 

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Commenti al Post:
homoradix
homoradix il 05/03/17 alle 19:27 via WEB
Ullallalà legrillonnoirdestael jury giudizio arcano ti saluta Guette la ricordi cuoricino *** ahuahu lei direbbe ma lasciatemi vivere il mio GU e si catacombino i reietti :DD ..la mia casella postale è volutamente out amico mio, spiacente.-)T
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 05/03/17 alle 19:27 via WEB
Sono il visitatore 7777...l'ho notato per via del tuo discorso su simboli, codici, allegorie e misteri pagani ;-) il tema del doppio, del gemello opposto, uguale ma dissimile al punto d'essere tutt'altra cosa e tuttavia complementare è sempre seducente, soprattutto qui, perché si parla di una duplicità non vicina ma insita all'interno un solo elemento. Lo stesso edificio, la stessa raffigurazione, la stessa immagine, nello stesso luogo e spazio fisico che diventano, pur restando apparentemente uguali o quasi, non solo altro da sé ma addirittura quanto di più lontano si può concepire. Sicuramente il fascino dell'Arte Paleocristiana non è così scontato...ed in effetti, hai ragione, non è così immediato il processo che permette di accorgersi di quanto potere ci sia in una rivoluzione nascosta...Bravo Niccolò, mi piace molto questo post.
 
woodenship
woodenship il 18/03/17 alle 21:13 via WEB
Fantastico questo post:una delle cose migliori lette in questi ultimi tempi.Assomma attualità a storia dell'arte,ma anche delle religioni e lo fa con tatto e sapienza estetica.Permettimi di incorniciare,tra le tante questa tua perla"...Ma chi perseguita, in ogni modo, non ha mai studiato la storia."Così è:chi perseguita non sa che,in un ribaltarsi di sensi,finirà per essere perseguitato.............Un caro saluto..........W.........
 
 
legrillonnoirdestael
legrillonnoirdestael il 01/04/17 alle 18:34 via WEB
Un inchino, amico wood, con gratitudine.
 
natodallatempesta0
natodallatempesta0 il 06/04/17 alle 15:11 via WEB
Ti porgo i miei complimenti post ricco e interessante... L'Arte per forza di cose si e dovuta in molte occasioni cercare un mecenate, e il potere non sempre ricerca la verità visiva, l'artista prima d'esser rivoluzionario è uomo, e cerca di sopravvivere, creando ciò che potere chiede, e il potere ha sempre chiesto all'arte propaganda, i simboli gli unici elementi sovversivi dell'artista, ma vanno saputi riconoscere, i maestri tramandano i codici, ma spesso si perdono nelle decifrazioni erratiche... Dal primo conciglio ecumenico, il potere ha sempre mutato i codici narrativi creando ad hoc, verità, con un'unico scopo il controllo, la fede in ogni forma è un diversivo...
 
 
legrillonnoirdestael
legrillonnoirdestael il 15/04/17 alle 15:09 via WEB
Un onore essere letto da un così attento osservatore, ben arrivato, sappi che sarai il benvenuto ogni volta che vorrai farci visita. Questo blog era nato per essere uno spazio libero utile solo a dare voce agli invitati per simposi sull'arte e la letteratura, senza padroni di casa, ed io stesso non sono che il grillo del salotto di Madame de Staël...Malauguratamente, però, il progetto, per una serie di motivi prevedibili è rimasto un'ipotesi. Ciò non toglie che l'emissione degli inviti comunque continui ad libitum. Buona serata. Niccolò.
 
   
natodallatempesta0
natodallatempesta0 il 15/04/17 alle 20:35 via WEB
Grazie gentili le tue parole... Apprezzo ogni atto di libera espressione... E in arte ogni possibile realtà evocata... Sara mio piacere visitarti... Buona serata E serena Pasqua
 
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