MILIONI DI EURO

tu haiqualche dubbio? vedrai che s'inventeranno una nuova tassa! buona giornata gigi

buona giornata a te.... vai tranquilla che paghiamo NOI poichè mica e stata condannata mediaset è stato condannato il governo Italiano:-))

APPUNTO!!!!! baci

...mi sa che scatterò un'altra foto!!ciaooooooooo

ma si :-))

:-P

attendo :-)))

domani caro...ora non sono presentabile...scapperebbero tutti i visitatori!

buon giorno, milioni. un saluto e buon fine settimana. tonia.

ciao cara tonia...buon fine settimana !

buonasera, un sorriso per tutti...il segreto sarà avere avuto in eredità un bel pò di terra..da tornare a zappare.Soprattutto al sud.Tonia.

buona serata a te:-)

buon fine settimana a te

e anche a te :-))))))))))

Ancora una volta ci rincorriamo, carissimo...
Nel mio post del 21/01 - appena uscita questa meravigliosa notizia - scrissi qualcosa in proposito, solo che m'era sfuggito il piccolo dettaglio riguardante chi paga il risarcimento.

Per come la vedo io, Europa7, con tutto che non è certo fatta da filantropi, ma da squali, come lo sono il 99,99% degli imprenditori nel settore dell'editoria, si meriterebbe di mandarci tutti per stracci... quel risarcimento di UN MILIONE DI EURO lo ammetterai, è un'autentica presa per il culo.

E' come se - quando ti rubano un Mercedes SLK da 45.000 pleuri - il responsabile a piede libero ci gira per dieci anni nonostante sia noto alle forze dell'ordine e ci sia già una sentenza del tribunale che dice che il tale è un ladro e che ti deve restituire la macchina.

Poi ci aggiungi una causa decennale contro le forze dell'ordine che hai giustamente querelato perché hanno permesso al ladro di continuare impunemente ad usare la tua auto mentre te sei stato costretto ad andare in bicicletta e alla fine di tutto, la Cassazione decretasse che hai pienamente diritto ad un risarcimento con tanto di interesse... ecco qui cento sacchi, buon'uomo, ci si beva un bicchiere alla mia salute!

Tu che faresti?
Non so te, ma io, quanto meno, spedirei al craniolesi il giudice, la corte, il cancelliere e gli uscieri, poi andrei a riprendermi la mia macchina prendendo il ladro a calci sulle gengive, così che i miei dieci anni da pedone gli vadano tutti in medicine... tanto, peggio di così che vuoi che accada?

Resta però il fatto che effettivamente se la corte avesse accolto la richiesta del network a quest'ora sventolerebbe la bandiera bianca su palazzo Koch e ai confini ci sarebbe il simpatico cartello: REPUBBLICA ITALIANA ~ CHIUSO PER BANCAROTTA.

Bella la tua "allegoria" :-))))))))))))))))

maronna nun me parla di milioni sto come e na pazza ,sta legge gelmini ,mi a uccisa ,a pozzano accirere figlia laureata da 4 anni a bologna ,insegna ,e mo con la legge contro i precari dopo tanti sacrifici dovra tornarsene a napoli ,senza un lavoro ...chi paghera'?maronna facile come al solito i poveri scemi che per dare un futuro migliore ai figli se so spezzate le ossa ,mo la tv ...ti costringono a mettere un digitale ,che poi come sempre dicono gratis ,nun e ovvero!!!!!!!!! qui pure l'aria tra poco ce tocca paga ,solo na cosa se puo' fare...metterli al fresco wewe' senza ne pane ...ne acqua ...scusa picceri' ma sto incazzata assaio con un governo di merda che sfrutta la povera gente cia'

Io sono convinto che possiamo andare solo peggio...

sian due..sto incazzata nera pure io....precaria della scuola da 19 anni...laureata e con tre abilitazioni all'insegnamento in 3 ordini di scuola ...e l'anno prossimo farò "LA FINE DEI TRACC"

scusa gigi se mi sono sfogata qui! notte caro

ma figurati... con l'andazzo che c'è ora siamo tutti precari...buona notte

Ciao Lu',buona ninna e buona domenica...

Ciao carissima buona notte e buona domenica

vedo che sei tornato... molto bene!!! resistere, resistere, resistere....

:-))

ciao bellissimo, sono a lavoro e ti son venuta a trovare ed è un piacere sapere ke sei IN LNEA. BUONA DOMENICA

grazie per il bellissimo a scatola chiusa :-)) buona domenica e non lavorare troppo...

ciao gigi ti ho lasciato un'altra foto....spero che i visitatori non scappino!!! ahahahahaah.....buona domenica a te e a tutti quelli che passano!

Altro che scappare...:-))) buona domenica

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Buona domenica Lu anche a te =) e grazie per la dritta sul blog :)

Ciao luce del mio blog :-))

buona domenica a te:-)

....MA NIENTE NIENTE FOSSERO QUELLI CHE HANNO PAGATO L ALITALIA??????PECCATO CHE LE PAROLACCE NN SN AMMESSE LE DIDECHEREI VOLENTIERI A CHI DICO IO... BUON PROSEGUIMENTO DI SERATA

buona serata amica Carla:-)

ciao volevo solo farti i complimenti per il tuo blog ..molto..molto bello ed interessante .. saluti Andrea

grazie troppo gentile:-)

ma chi vuoi che paghi?! pantalone no? ciao un abbraccio

:-))) buona serata

Per fortuna che il (mal)Consiglio di Stato non ha osato accogliere la richiesta di risarcimento di Europa7 altrimenti davvero adesso saremmo ridotti come l'Argentina.

A tale proposito, però, mi sorge spontanea una domanda: ma perché accidenti questi di Europa7 hanno fatto causa allo Stato Italiano quando poi il delinquente della situazione è l'azienda dell'Unto del Signore?
Forse mi sono perso qualcosa, ma da quand'è che lo Stato e Mediaset sono divenute la stessa cosa?
Siamo diventati la prima Telerepubblica (delle banane) della storia e io non me ne sono accorto?

Seconda domanda: a me risulta che la corte europea ha condannato lo Stato Italiano ad imporre al Cavaliere di sgombrare le frequenze abusivamente occupate.
La famosa multa che noi stiamo già pagando è per il colpevole ritardo della Pubblica Amministrazione nell'ottemperare alla sentenza nei confronti dell'anti-stato made in Arcore, giusto?
Quindi, a conti fatti, dal momento che l'abusivo è MEDIASET, qualcuno è in grado di spiegarmi perché Europa7 ha fatto causa allo Stato (cioè a NOI TUTTI) per il torto che le ha fatto l'azienda del Berlusca?
A casa mia, se milioni mi pesta i calli, i soldi per il callista li chiedo a milioni, mica allo scarparo che si è fatto scippare gli zoccoli!

Di conseguenza, non capisco come mai questo nuovo cetriolo (per fortuna almeno questa volta di entità modesta) - che la saggezza popolare individua come ortaggio nocivo per la virtù dell'ortolano - debba trovarsi per forza un'ortolana di nome Italia...

lo stato italiano è colpevole di non aver applicato le direttive imposte dalla corte europea...

E questo era già agli atti, non mi pare di aver detto qualcosa di difforme.
Ciò su cui dissento io è il fatto che la proprietà di Europa7 abbia citato per danni lo Stato invece di querelare l'abusivo, cioè Mediaset.
Che senso ha questa cosa?
Davvero pensavano che un organo dello Stato, ancorché (apparentemente) indipendente come la Magistratura, potesse dar loro ragione a fronte di una richiesta di 3,5 miliardi di euro?

Qui non si tratta di democrazia o dittatura: in nessuno stato al mondo è mai accaduta una cosa del genere, ne mai accadrà, che si accordi cioè ad un privato ancorché una persona giuridica rappresentante una società di capitali e per questo anonima, un indennizzo del genere per ciò che - come ha giustamente scritto Travaglio sul suo blog - è stato un caso di chiara violazione delle norme che regolano la concorrenza tra privati.

Se veramente volevano ottenere qualcosa, avrebbero dovuto citare per danni Mediaset, non lo Stato. Per questo ho detto nel mio intervento che non mi ricordo che la società di Arcore e lo Stato della Repubblica Italiana siano la stessa cosa.
Un conto è la corte europea che giustamente condanna l'inadempienza dell'Italia rispetto alle norme europee, altra cosa è una causa civile per danni all'interno del Paese membro stesso.
La causa di Europa7 è stata un'idiozia, bella e buona; anche in caso di vittoria - com'è di fatto accaduto dopo dieci anni di tribolazioni - non avrebbero ottenuto mai niente di più che un contentino e una pacca sulle spalle, come a dire: C'hai ragione... ma lo sappiamo tutti ormai che la ragione - in questo ameno Paese - è dei fessi no?

Tutto comincia nel 1996. Il ministro delle Comunicazioni del governo Prodi, Antonio Maccanico, presenta il ddl 1138 con una norma antitrust: entro il 28 agosto, come ha stabilito nel 1994 la Corte costituzionale, Mediaset dovrà cedere una rete o mandarla sul satellite. Ma subito dopo annuncia un decreto salva-Rete4: proroga di 5 mesi in attesa della riforma complessiva del sistema, che non arriverà mai, bloccata dall’ostruzionismo della destra in commissione Lavori pubblici e Telecomunicazioni del Senato (presidente Claudio Petruccioli). A fine anno la proroga di agosto sta per scadere. Ma niente paura: Maccanico ne concede un’altra. Intanto D’Alema diventa presidente della Bicamerale coi voti di Forza Italia: due anni di inciucio sfrenato. Il Parlamento approva una piccola parte della riforma Maccanico: nessun operatore può detenere più del 20% delle frequenze nazionali, dunque Rete4 è di troppo. Ma a far rispettare il tetto dovrà essere la nascente Agcom, e solo quando esisterà “un effettivo e congruo sviluppo dell’utenza dei programmi via satellite o via cavo”. Solo allora Rete4 andrà su satellite e Rai3 trasmetterà senza spot. Cioè mai. Che vuol dire «congruo sviluppo» del satellite? Nessuno lo sa. Nell’ottobre ’98 cade il governo Prodi, rimpiazzato da D’Alema. L’Agcom presenta il nuovo piano per le frequenze e bandisce la gara per rilasciare le 8 concessioni televisive nazionali che si divideranno le frequenze analogiche disponibili, in aggiunta alle tre reti Rai. Oltre a Mediaset e Tmc, si presenta un outsider: Francesco Di Stefano, imprenditore abruzzese proprietario di un network di tv locali: Europa7. La commissione ministeriale esamina le offerte e stila la graduatoria: Canale5, Italia1, Rete4, Tele+ bianco, Tmc, Tmc2, Tele+ nero, Europa7. Quest’ultima è 8^ in totale, ma addirittura 1^ per qualità dei programmi. E passerà al 6° posto appena Rete4 e Tele+nero traslocheranno su satellite dopo il famoso “congruo sviluppo” delle parabole. Il 28 luglio ‘99 un decreto del governo D’Alema le assegna la concessione. Di Stefano apre un mega-centro produzione di 22 mila mq sulla Tiburtina, 8 studi di registrazione, uffici, library di 3mila ore di programmi e tutto quanto occorre per una tv nazionale con 700 dipendenti. Non sa che sta iniziando un calvario infinito: diversamente che per le altre reti, già attive da anni, il decreto ministeriale non indica le frequenze di Europa7: sono occupate da Rete4 e Tele+ nero. Nel 2002 si rifà viva la Consulta: basta proroghe a Rete4, che dovrà emigrare su satellite entro il 1° gennaio 2004. Così le frequenze andranno a Europa7. Ma Berlusconi, tornato al governo, salva la sua tv con la legge Gasparri: il tetto del 20% va calcolato sui programmi digitali e le reti analogiche, cioè sull’infinito. Dunque Rete4 non eccede la soglia antitrust e può restare dov’è. Il 16 dicembre 2003, però, Ciampi respinge la legge al mittente. Ma a fine anno Berlusconi firma il decreto salva-Rete4: altri 6 mesi di proroga. Intanto scatta la Gasparri-2: per mantenere lo status quo in barba alla Consulta, si stabilisce che nel 2006 entrerà in vigore il digitale terrestre moltiplicando i canali per tutti e vanificando ogni tetto antitrust. Nel frattempo i «soggetti privi di titolo» che occupano frequenze in virtù di provvedimenti temporanei, cioè Rete4, possono seguitare a trasmettere. Chi ha perso la gara (Rete4) vince, chi ha vinto la gara (Europa7) perde. Di Stefano non demorde. Respinge gl’inviti a ritirarsi o a “mettersi d’accordo” e nel luglio 2004 si rivolge al Tar Lazio. Che però nel 2005 gli dà torto. Si va al Consiglio di Stato, per avere le frequenze negate e un risarcimento danni di 2 miliardi di euro (con le frequenze) o di 3 (senza). Il Consiglio di Stato passa la palla alla Corte di giustizia europea di Lussemburgo perchè valuti la compatibilità delle norme italiane con il diritto comunitario. Nel maggio 2006 il centrosinistra torna al governo. Ma non fa nulla per sanare l’illegalità legalizzata dai berluscones. E si guarda bene dal modificare le regole d’ingaggio all’Avvocatura dello Stato, che seguita a difendere la Gasparri in Europa. Come se governasse ancora Berlusconi. Il 31 gennaio 2008, finalmente, la sentenza della la Corte di Lussemburgo: le norme italiane che consentono a Rete4 di trasmettere al posto di Europa7 sono “contrarie al diritto comunitario”, dunque illegali: la Maccanico, il salva-Rete4, la Gasparri, ma anche il nuovo ddl Gentiloni. Tutte infatti concedono un infinito “regime transitorio” a Rete4, che va spenta subito, dando a Europa7 ciò che è di Europa7. Le norme comunitarie “ostano a una normativa nazionale che impedisca a un operatore titolare di una concessione di trasmettere in mancanza di frequenze assegnate sulla base di criteri obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati”. Uno tsunami che spazza via vent’anni di tele-inciuci. O almeno dovrebbe. La sentenza è immediatamente esecutiva e il governo Prodi - pur dimissionario - dovrebbe applicarla ipso facto. Ma il ministro Gentiloni ci dorme sopra, e intanto finisce anticipatamente la legislatura. Quella nuova si apre con un’ennesima legge salva-Rete4, poi ritirata da Berlusconi. Non ce n’è più bisogno. Il governo assegna a Europa7 una frequenza della Rai, peraltro inattiva. Ma l’altro giorno il Consiglio di Stato, dopo 10 anni di soprusi, si beve anche l’ultima truffa. Ed emette la sentenza-beffa: Europa7 ha ragione (Rete4 andava spenta fin dal 2004). Ma ha diritto alla miseria di 1.041.418 euro di danni, anche perché "non poteva ignorare i caratteri specifici della situazione di fatto nella quale maturò il bando": avrebbe dovuto "dubitare seriamente" che le frequenze gliele dessero davvero e rassegnarsi, abbandonando il settore tv, anziché proseguire la battaglia legale. Dove si credeva di vivere, questo ingenuo signore: in una democrazia? http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2150126.html

L'ennesima roba che dobbiamo pagare noi... Ovvio, no? Veramente, non c'e' fine allo schifo che provo (scusami il termine, milioni). Un bacione. Silvia

un saluto e un grazie del commento:-)))

buon pomeriggio gigi e buon inizio settimana :-)

grazie carissima buono tutto anche a te:-)

Noto con piacere che sei tornato!

si:-))

:-) vedo che godi di rinnovata, ottima salute....:-) A me viene il capogiro a leggere di queste cifre, e del fatto che andranno rimborsate, da noi, troppo generico, da me e te, troppo particolareggiato... insomma, ma perché?!?...

non è un pieno godimento... :-)() buona serata

Ancora una volta mi vien da pensare che la Corte di Giustizia Europea non conti nulla...da quanto tempo è che sentiamo parlare di conflitto di interessi? Di Rete 4 etc?...Sinceramente sto sempre più pensando che siano tante belle (si fa per dire) persone che se ne stanno su una seggiolina ed ogni tanto legiferano. Berger.

il conflitto lo hanno solo i poveracci...:-))

Non ci sono parole.... Un abbraccio!!!!

ci sono solo parole per salutarsi:-))

ciao milioni...un sorriso :-))). tonia.

buona giornata:-)

Caro mio di qualsiasi amministrazione si parli, stanno raschiando il fondo del barile, in ogni senso: a ripetizione frugano tra le cartelle che abbiano a che fare con tasse, multe, e quant'altro......... arrivano a ripetizione cose da pagare di cui non si aveva più memoria. Tolgono, sottraggono, eliminano, depredano, sulla nostra pelle. Non c'è nulla da fare! Voglio sapere cosa dobbiamo ancora pagare che non sia stato pagato, stiamo esalando gli ultimi respiri e lui, decreta un soldato per ogni donna, non c'è altro di cui essere salassati e l'altro nano s'indigna con quella faccetta perchè chi lavora dentro le amministrazioni ha sfruttato il posto di lavoro per fare gli affari propri! Mi sembra di stare nel paese dei balocchi, ci sono momenti in cui più che scrivere vorrei tirare fuori degli improperi così cattivi ma così cattivi ma così cattivi che non sarei solo bannata da qui (cosa di cui non me ne potrebbe fregare di meno! Oggi sono stata al CTO di Roma dove tra poco andrò per una lunga villeggiatura, girando dentro il reparto che ormai è casa mia, ho visto stanze con due o tre letti in meno: vuote! Riduzione dei posti letto. Che dire, cioè cosa non dire. Ma al potere di quello che noi diciamo gliene frega nulla, ma quello che più mi terrorizza è che non vedo luce, neppure lontana! Ciao!

Preferisco Rete4 alle televendite ed ai porno spot notturni di Europa7.

Il problema non è quello che preferiamo ma il far rispettare arbitrariamente le sentenze ....