MILIONI DI EURO

Come avrebbero detto i Monty Python: "C'hai più culo che anima!" anche se, com'è stato fatto giustamente notare, la sua "fortuna sfacciata" ha comunque voluto dire una vita segnata dalla scomparsa di amici, parenti e conoscenti.

Quello che mi lascia esterrefatto è che - dopo una breve ricerca sul web - ho appreso che nonno Tsutomu non è un'eccezione, anzi: ci sono stati moltissimi hibakusha (in Giappone chiamano così i sopravvissuti della Bomba) che si sono presi due volte l’atomica sui denti, però stranamente, fino a pochissimo tempo fa, la cosa è stata tenuta nascosta.

Io un'ipotesi sul motivo ce l'ho: credo l'abbiano fatto volutamente per non dar adito alle tante teste d'uovo di Mosca e di Washington - cui troppo spesso prudeva il dito sul grilletto nucleare - di dar sfogo ai loro propositi bellicosi.
Finora ci hanno sempre fatto credere che un conflitto nucleare sarebbe stato l'Armageddon senza scampo, mentre questa gente era la prova vivente che - nonostante tutto - ad una guerra atomica si può sopravvivere.

Per fare un altro esempio, immagino abbiate tutti visto le foto o le riprese di Hiroshima dopo la bomba: un paesaggio lunare, interamente spianato, solo gli scheletri di un paio di edifici in cemento armato, “miracolosamente” rimasti in piedi e che oggi costituiscono il Memoriale del Parco della Pace di Hiroshima.

L'esplosione di Little Boy fu pari a 20 kilotoni (20.000 tonnellate di TNT equivalenti)... in termini militari, l’equivalente di una scorreggia, un'arma tattica, di bassa potenza e ridotta efficacia... eppure spianò la città, generando un tale terrore che ci ha garantito - bene o male - 60+ anni di pace relativa.

La verità è che... ci hanno nascosto la verità!
I famosi edifici del Parco della Pace di Hiroshima, si trovano in quello che fu il ground zero della bomba... edifici costruiti in calcestruzzo e cemento armato, gli unici edifici del genere in città!
E sono rimasti in piedi nonostante tutto!
Ma allora, la devastazione da cosa è dovuta?
Semplice, è dovuta al fatto che tutta la città, come il 90% delle città giapponesi di allora, era costruita in legno, carta di riso e canne di bambù, tutto materiale fragile e facilmente infiammabile.

Se Little Boy fosse stata lanciata, tanto per dire, su Berlino, Amburgo, Milano o Torino o qualunque altra città europea, edificata interamente in cemento, mattoni, laterizi e calcestruzzo, lo scoppio avrebbe si e no devastato alcuni isolati, un grosso botto, certo, ma niente di che (ricordate che al tempo non si conoscevano gli effetti del fallout e della raffica di neutroni e raggi gamma emessi dallo scoppio di un ordigno a fissione nucleare); erano stati provocati più danni (e più vittime) col bombardamento convenzionale di Dresda, Coventry o Liegi...

Associare la bomba ad Hiroshima e Nagasaki ha fatto si che popoli e governi se la facessero sotto, grazie anche alla complicità di scienziati come Hoppenheimer, Fermi e Eistein che - nonostante abbiano creato la bomba - erano contrari alla proliferazione nucleare e avversi all'utilizzo dell'energia nucleare per scopi bellici.

Se ci avessero detto come stavano davvero le cose, cioè che si può sopravvivere ad un attacco atomico e che ci vogliono bombe grosse, ma grosse davvero per provocare una distruzione come quella di Hiroshima, probabilmente di guerre atomiche localizzate ne avremmo già viste almeno un paio, per non parlare del fatto che eventi come il blocco di Berlino, la guerra di Corea, la crisi di Cuba e/o il Vietnam, avrebbero potuto concludersi con la terza (o quarta o quinta) guerra mondiale, con ampio e regolare uso di armi nucleari “tattiche” (quelle con potenza da 0,1 a 100 kilotoni per intenderci).

E probabilmente in molte parti del mondo non avrebbero più bisogno della luce elettrica per leggere al buio… sai com’è, la fluorescenza indotta da radiazioni fa miracoli in questi casi...