Pensieri in fuga

Il post di oggi viene dopo una giornata conclusasi con delle belle emozioni e par quasi un peccato rovinar tutto parlando di cose stupide, però... le emozioni di oggi sono ancora belle vive dentro di me e così meglio cacciar via subito certi stupidi pensieri, ma significativi credo, raccontando questo.
Beh, come tutti sanno questo è periodo di ferie, giorni in cui le fabbriche chiudono o uffici, come il mio, dove andando in ferie a turno, riusciamo a coprir un po' le esigenze di lavoro senza per forza chiudere.
Sin da quando lavoro qui... oramai oltre otto anni... non credo di aver passato le ferie senza aver mai ricevuto neppure una telefonata o dover far un salto in ufficio. Quelle dell'anno scorso poi... infernali.
Dico infernali perché ti capitano situazioni dove stai facendo una cosa... che ne so... parlare con un amico... guidare... far spese in un negozio e parlar con una commessa... Ebbene... ti chiamano al telefono... metti giù perché non puoi rispondere. E loro ti richiamano subito... e rimetti giù di nuovo. "Lo capiranno che ora non posso rispondere?" E continuano. Allora rispondi, tentando di dire "posso richiamarla tra 10 minuti?", ma ti devono chieder quella cosa veloce veloce... che dopo venti minuti sei ancora lì, al telefono e con l'altra persona scazzata che ti guarda sbuffando. Cmq... nulla di così grave dai... almeno fin che capitano a me!
Io tollererei il fatto di esser chiamato mentre sto in ferie, perché ho dimenticato questo o quello... ma quando sono gli altri che per negligenza loro non si son dati da fare quando potevano... mi scoccia un po' dover rispiegar tutto. No?
L'altro giorno è tornata dalle ferie una collega. Il primo giorno di lavoro era stata chiamata a casa niente po po di meno che dalla titolare. Motivo? Voleva sapere dei dati su di una pratica che a quanto pare non si trovava. "E' una scocciatura quando ti chiamano il primo giorno di ferie" ha detto la collega... mentre la guardavo ridendo visto che a me dopo nemmeno mezz'ora di ferie ero già stato chiamato... e si badi bene... non perché avevo riposto la pratica nel posto sbagliato, come la mia collega, ma perché non funzionava qualcosa... e giustamente era troppo seccante alzar il sedere dalla sedia ed andar a controllare che il quadro elettrico fosse su. Si sta prima a chiamare Mauro!
Altra cosa che mi ha fatto ridere è successa qualche giorno prima... quando un'altra collega doveva andare in ferie. Aveva fatto delle pratiche, per mio conto e nel dubbio di un necessario chiarimento le ho chiesto il numero di telefono. Vabbè che è abbastanza carina... ma con la scusa che "sono in ferie", non me l'ha mica lasciato! Vabbè che sono abituato a cavarmela da solo, però visto che la collega era la stessa che l'anno prima ha chiamato ben 4 volte in meno di un'ora... beh, un po' di comprensione ce la si aspetta no? E forse forse il numero poteva anche darmelo. In fondo non l'avrei fatto circolare come è successo al mio vecchio numero, finito addirittura nelle mani di altri studi con cui ho collaborato.
Ma d'altronde... il mondo va così. Finché le cose capitano agli altri... beh... va bene lo stesso e allora è tutto consentito. Quando capitano a te però...
Ah, dimenticavo... per chi mi cerca al 347... HO CAMBIATO NUMERO!