Pensieri in fuga

Stupidaggini...

Oggi avevo intenzione di scriver altro, era una mia riflessione su una cosa capitata venerdì sera… poi invece stasera, mentre ero intendo a scaricar la posta vedo on-line un’amica. La raggiungo subito con un messaggio e faccio a tempo a scambiarne un paio prima di lasciarla andar a dormire. Chissà… forse si arrabbierà del fatto che sto scrivendo di lei… ma in fondo non faccio nomi… posso usare un nome fittizio… Enrica per esempio… sì, mi sta bene sto nome. Ebbene oggi pomeriggio… Enrica… mi aveva mandato una mail, in risposta ad una mia dove le dicevo che talvolta mi sentivo un po’ deficiente a raccontar certe cose così, ad un pubblico talmente tanto sconosciuto che non so neanche quanti leggano questo blog. Lei mi ha risposto così: “Non pensare mai di scrivere cretinate nel tuo blog, perchè se hai sentito il bisogno di scriverle, forse non erano così stupide come poi ti sembrano… perchè tutta la rabbia e la frustrazione e l'angoscia, tutto il nervosismo e quello che non vai lo puoi cacciare li dentro, e risollevarti un pò, senza doverti rodere di continuo con tutti i tuoi pensieri”. Nella mail mi accennava al fatto che anche lei ne tiene uno, però non ha voluto dirmi l’indirizzo. Il perché? Beh, crede che siano cretinate. La stessa persona che viene a dirmi quanto un blog può esser usato per esprimere la parte più profonda di se stessi… ebbene quella stessa persona non vuol “fammi perder del tempo” dice lei, permettendomi di legger il suo.

Ora… io non costringo mai nessuno a far qualcosa contro la propria volontà… e va bene… avrò magari costretto qualche amico a venir in un qualche locale solo perché lì sapevo che c’era una tipa che mi piaceva… mea culpa! ;-) Se… Enrica… vorrà tenermi segreto il suo blog ok, rispetto le sue idee, però quanti di quelli che leggono blog, magari anche solo incuriositi da questa parola… BLOG… mi sembra quasi una bolla d’aria… una di quelle bolle che si creano sott’acqua, magari quando metti in acqua un bicchiere capovolto ed un po’ di aria ci rimane dentro… oppure quando è sott’acqua un uomo e apre la bocca …. BLOG… forse il suono non è proprio lo stesso, però l’immagine se ci pensiam bene è quella.

Ora ci sono io, una tastiera e un monitor. Scrivo i miei pensieri, quelli che porto dentro, senza parlare, senza emetter suoni. Gli unici rumori che si sentono nella mia stanza sono i bottoni della tastiera premuti dalle mie dita e la ventola del pc… vabbè… è notte e mi tocca pure aggiungerci il russare di mio padre… cmq… scrivo scrivo… un paio di click e i miei parenti in Argentina potrebbero legger ciò che ho scritto. La mia amica Serena in Finlandia potrebbe farlo anche lei. E così quella bolla d’aria, che dalla profondità del mare risale in superficie.

Ora… dire che questo nostro esprimer i propri pensieri più o meno profondi sia sciocco o stupido… beh, son punti di vista credo. Il mondo è bello perché è vario… lo diciamo tante volte… c’è chi è appassionato della lettura… e propone citazioni, aforismi, riflessioni, poesie nei propri blog. Uno a cui non piace affatto la lettura come potrebbe giudicare quel blog? Stupidaggini forse, ma in realtà non lo sono. Chi ama la musica e propone brani o pezzi di questo o quel cantante… se uno non ama quel genere di musica… beh, tirando le somme alla fine tutti i blog sarebbero pieni di cose stupide, ma in fondo è il nostro modo di farci sentire al mondo, di aprire il nostro piccolo mondo interiore, verso qualcos’altro di più grande ed ignoto, perché non mi riferisco ai volti di chi magari ora sta leggendo questo post, ma alla mente umana. Io leggo, comprendo… o almeno ci provo (talvolta faccio fatica io stesso a capire che cavolo sto dicendo) e penso. Che dopo il mio pensare si fermi ad un “bello” e un click del mouse fa cambiare pagina sul monitor… poco importa. Dobbiamo far lavorare le nostre menti e permettere a noi stessi di esprimerci, di comunicare. E chissà che tutto questo non ci aiuti a migliorare un po’ noi stessi.