GLI ESERCIZI
"Non sapeva cosa avrebbe voluto:capiva solo quant'era distante,
lui come tutti,dal vivere come va vissuto quello che cercava di vivere."
Italo Calvino,La giornata di uno scrutatore
« 6.1 today | La meritocrazia e la Cla... » |
Post n°503 pubblicato il 02 Ottobre 2023 da boezio62
. . . Cuesta xe ła tèra dei me morti. De me nòna, e de mé nòno. Del tribołare de mé opà, dei sïori ca no semo mai stà. Del la’oro ke’l mai basta. Cuesta xé ła tèra dei suori e dełe biastéme. Dei cavéji bixi. Dełe ónge ónte. Dełe bràghe de fustagno. Dełe camìxe fate sù fìi gumbi. Cuesta xe ła łengua che cavo de bóca ai mé morti. Parché mi no gò pì fià. E nó so bón sdebitarme. . . . Questa è la terra dei miei morti. / Di mia nonna, e di mio nonno. / Della fatica di mio padre, / Dei signori che non siamo mai stati, / E del lavoro che non basta mai. // Questa è la terra della fatica e delle bestemmie. / Dei capelli bianchi. Delle unghie sporche. // Dei pantaloni di fustagno. Delle camicie / con le maniche arrotolate. // Questa è la lingua di cui privo i miei morti. // Perché non ho più respiro. E non so sdebitarmi. Carlo Ragliani . . . |
https://blog.libero.it/MondiEclettici/trackback.php?msg=16709890
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
UNA NOTA SUI COMMENTI
Ogni commento rispettoso dei contenuti e delle persone è gradito.Non sempre rispondero'. A volte,anzi spesso, un commento è una sensazione,un'emozione,un racconto chiuso in se'.E se non vi sara' altro da aggiungere,non rispondero'.Non per spocchia o maleducazione,non per fare differenze.Perche' sara' giusto rispettarne la compiutezza.Perche' è giusto rispettare chi l'ha scritto.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: boezio62
il 25/08/2024 alle 17:10
Inviato da: Fanny_Wilmot
il 22/08/2024 alle 12:45
Inviato da: Fanny_Wilmot
il 25/03/2024 alle 20:10
Inviato da: boezio62
il 25/03/2024 alle 17:30
Inviato da: Fanny_Wilmot
il 23/03/2024 alle 16:20
VIVERE ANCORA...
In un abbraccio,in un attimo...
TAG
RICORDO LE TUE PAROLE...
"Sotto occhi senza sguardo e dita mai in riposo
il particolare è frantumato in polvere fino a farsi uomo.
Quando ebbi il mio volere?
Oh,non da quando incomincio' la vita."
W. B. YEATS
.
C'ero soltanto.
C'ero.
Intorno mi cadeva la neve..
Ko
C'ero soltanto.
C'ero.
Intorno mi cadeva la neve
Kobayashi Issa
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Alice_svelata
- Zero.elevato.zero
- INSTABILITAS LOCI
- oltreL_aura
- GretaRossoGeranio
- Less is more
- Lunayatica
- N u a g e s
- Michelamail.m
- Street.Hussle
- Joymusette
- gioh87
- d4ny3l4
- L.onely
- mymuse77
- K.way
- Simurgh
- Nagel_a
- Ileha
- Ilio_2009
- jul.y
- Vivere darte
- Amaitti
- psicocrazia
- Mr.What
- Ditantestelle