Creato da nadine6I il 25/01/2008

LIBERA USCITA

dove comincia è dove finisce

CHIEDITI

 

Trova il tempo di fermarti,di chiederti cosa sta succedendo

Fatevi cento e mille domande e poi cento e poi ancora mille

Fino ad esserne ubriachi Stufi Invasi

Chiediti cos'è il Potere,Chiediti cosa vuole da te Dai tuoi figli

A chi va il tuo lavoro,Per chi fatichi

Se non hai, lavori per chi ha,Se hai, qualcuno lavora per te

Chiediti cos'è il Profitto,cos'è il Consumo

Una candela si consuma,Una lampadina,Una persona

Una vita di persona,una vita di consumi

Chiediti cos'è la Crescita,Lo Sviluppo

Più Crescita più Produzione,Più Consumo

Più consumi più ti consumi,chiediti chi è che cresce

Quando senti parlare di Sviluppo chiediti se ti stai sviluppando

Chiediti per chi consumi e ti consumi


Per farti produrre ti invogliano a consumare

Per farti consumare

In un paese lontano nel mondo o a pochi metri da casa tua

ci sarà sempre qualcuno più consumato di te

che si consuma ma non consuma

 

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« Delitto e castigoSchiavitù moderna »

Acqua (e non solo)patrimonio di tutti

Post n°21 pubblicato il 20 Marzo 2008 da nadine6I

http://www.unwater.org/wwd07/flashindexit.html

Quasi 4 mila bambini nel mondo muoiono ogni giorno perché non hanno acqua potabile e non hanno a disposizione impianti igienico-sanitari; 2,8 miliardi di persone vivono in condizioni di carenza d'acqua e nel 2025, i due terzi della popolazione mondiale vivrà in Paesi dove c'é scarsità d'acqua. Sono alcuni dati resi noti dalla Fao, in occasione della “Giornata Mondiale dell'acqua”. Affrontare l'emergenza acqua è la sfida del ventunesimo secolo e il punto di partenza sarà l'agricoltura e l'allevamento che consumano il 70% del prelievo complessivo. Per fare una un chilo di manzo si consumano 3.200 litri d'acqua. Il risultato è che le falde acquifere si stanno esaurendo, per non parlare dei liquami che filtrano nelle falde acquifere inquinandole, dell'anidride carbonica e del metano che intrappolano il globo in una cappa calda. Sì perché ogni hamburger equivale a 6 metri quadrati di alberi abbattuti e a 75 chili di gas responsabili dell'effetto serra. Non solo: l'allevamento richiede ingenti quantità di sostanze chimiche tra fertilizzanti, diserbanti, ormoni, antibiotici. Tutti prodotti dalle stesse, poche, multinazionali che detengono il monopolio dei semi (anche transgenici)usati per coltivare cereali e legumi destinati ad alimentare il bestiame.Nel bacino del Po ogni anno vengono riversate 190 mila tonnellate di deiezioni animali. Contengono metalli pesanti, antibiotici e ormoni. Con quali conseguenze? Ricordate il problema delle alghe abnormi nel Mar Adriatico? si parla di "fecalizzazione ambientale" e Rifkin ci illumina sulla portata del problema riportando che un allevamento medio produce 200 tonnellate di sterco al giorno. Per non parlare dell'inquinamento dovuto al trasporto su gomma del settore.
Benché dal 1990 circa 1,2 milioni di persone abbiano guadagnato accesso all'acqua potabile, ogni anno il consumo d'acqua non potabile e la mancanza di servizi igienici provocano la morte di 1,5 milioni di bambini sotto i 5 anni. Oggi più di 1,2 miliardi di persone manca di acqua potabile e quasi 2,5 miliardi di persone non ha accesso a servizi igienico-sanitari. Nel 2025 - secondo i dati Onu, 1,8 miliardi di persone vivranno in Paesi e regioni con assoluta scarsità d'acqua e due terzi della popolazione mondiale potrebbero essere in condizioni critiche.
La capacità di carico degli ecosistemi, la stabilità dei cicli biologici e geochimici, l'equilibrio del sistema climatico sono limiti invalicabili, di fronte al sistema economico che persegue indefinitamente obiettivi di massimizzazione e crescita infinita demenziale. Sarebbe doveroso per governi responsabili cominciare a parlare di decrescita,intesa non come arretramento ma come ripudio della produzione smisurata di merci inutili,di qualità al posto della quantità,di programmi di educazione alimentare, rispetto dell'ambiente,coscienza critica dei consumi.Ambiente ed economia, del resto, sono legati dalla quantità di risorse che la terra mette a disposizione di ciascun essere vivente. Se qualcuno consuma di più c'è un altro costretto ad aver fame e sete.

 
 
 
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