Neapolis

E questo ti sembra il modo per dare giustizia ad un bambino?? non sono d'accordo, non finirebbe mai più questa scia di morte.............dici di essere un padre, beh io sono una madre.....noi diamo la vita perchè Dio ci ha permesso di donarla non torniamo indietro togliendola a chi è accecato dal male, significherebbe diventare esattamente come lui

"I bambini rappresentano la Vita, la speranza, l'innocenza , l'amore e noi non sappiamo difendere tutto questo, sembriamo rassegnati come se niente fosse nelle nostre possibilità, assistiamo inermi a quanto accade intorno a noi Siamo spettatori........... ma per quanto ancora?". Questo è quanto scrivi nel tuo blog. Cosa proponi contro il nostro essere inermi..? Ad ogni modo, non credo si tratti di dare giustizia ad un bambino, ma cercare di ritrovare una sorta di "modo per proseguire a vivere senza impazzire" per coloro che subiscono affronti emotivi di così abnorme dolore.

anch'io provo la tua stessa rabbia, anch'io sento questo enorme dolore, d'istinto anch'io come te vorrei poterlo uccidere, ma non credo che questo metterebbe fine a gesti del genere, non è questa la via, non può essere la morte la sola cosa che possiamo fare per cambiare gli eventi

Ciao Antonio, credo che ormai Tu l'abbia capito che, pur non tua assidua lettrice, ho imparato ad apprezzare tanti tantissimi lati belli, positivi, costruttivi del Tuo Essere. Sai anche che non condivido - pur CONDIVIDENDO LA TUA RABBIA E IL TUO DOLORE (soprattutto in casi assurdi ed efferati,atroci come questo) - il Tuo ricorrere alla "LEGGE DEL TAGLIONE" ... Una volta, a proposito della pedofilia cancellasti un mio commento inerente la rete delle questioni economico-politico-sociali connessa a quest'argomento nel ns. territorio campano... ne presi atto senza polemizzare per il gran rispetto che ho della LIBERTA' individuale e perchè, sebbene questi ns. Blog siano come delle ns. "case a porte aperte" (magari fosse possibile nella realtà!*__*)...sono pur sempre "estensione del ns.Essere" e quindi necessitano del massimo rispetto. ... mi allontanai in silenzio e, come sai, non sono mai più ritornata sull'argomento nè in pubblico nè in privato nè tanto meno in chat (ci sono così poco!... ci siamo incrociati solo una volta... ricordi? *__*)... TUTTAVIA sappi, che proprio per l'affetto reale che deriva in noi da questi incontri virtuali con PERSONE che impariamo a stimare, proprio questo affetto mi spingerà sempre a lasciarti un commento dissenziente ogni qual volta - sebbene spinto da più che giustificati motivi- tu invocherai LA LEGGE DEL TAGLIONE... Tu potrai anche cancellare questo mio commento, o altri, quando riterrai opportuno farlo... tuttavia, per farlo sarai costretto a leggerlo *__°... ed io spero che un po' alla volta qualcosa di quello che vorrei davvero dirTi potrà trovare la Via Giusta nel Tuo Cuore... TI ABBRACCIO CON AFFETTO, CON RABBIA, CON DOLORE, CON STIMA E CON RAMMARICO... (ma passando ad altro argomento... io non trovo più Michele...al suo blog SWAN me ne esce un altro...che è successo?... va bè TVB!! e basta... allegerisci Tu, se puoi, il tono serio del mio commento...ma non riesco proprio a farlo io!! TVB *__*)

Tesoro mio, ribadisco ancora una volta, visto che lo feci già allora, che io non ho mai cancellato alcun commento da te espressomi in questo blog. L'unica alternativa plausibile alla rimozione, è che ci siano stati interventi da parte di Amministratori o figure similari, che hanno magari ritenuto il tuo commento poco consono. E dubito che lo sia stato, conoscendoti, ma visto che non ho avuto la possibilità di leggerlo, considero l'argomento chiuso. Riguardo poi alle modalità di giustizia da me espresse in questo post, inerenti la mia posizione su quanto accaduto, confermo parola per parola quanto ho scritto. E dubito fortemente che qualcuno mi faccia cambiare idea. Michele ha chiuso il suo blog e non ne conosco i motivi, però in settimana gli telefonerò e poi ti farò sapere. Un abbraccio Trillì, e buona domenica.

anche a Te! ... ma tu sei toppo bello e buono per poter credere davvero nella "legge del taglione" ... io non ci credo... è solo il "sangue agli occhi" che parla per Te!! Ti voglio bene e ti abbraccio!!*__*

le emozioni, adesso che Tommy nn c'è più, prendono talmente tanto possesso del nostro corpo e della nostra mente che non riusciamo a trovare le parole, per i nostri limiti razionali, adatte ad esprimere il grido che resta soffocato in noi...ma Dio l'ha già ascoltato!CIAO PICCOLINO!!!...un abbraccio ai genitori...nn servirebbe uccidere chi ha ucciso...allevierebbe le loro pene...no!! devono vivere per soffrire...e soffriranno...

Niente parole oggi. Un freddo incolmabile.

Ciao Antò, grazie per la visita ... per il resto, non ci sono risposte giuste e la legge umana si sa come funziona. Ti assicuro che oggi, qui a Parma, si respirava un'atmosfera strana, irreale ... non oso pensare al giorno del funerale...

... che dire ....sento coi genitori .-((((

Concordo appieno con quanto scritto nel post

E cosa dovremmo fare allora agli americani dopo la strage di Fallujah? Cosa dovremmo fare a quelle persone che si imbarcano sugli aerei e vanno in Tahilandia ad abusare sessualemte dei bambini? cosa dovremmo fare...? e ancora... ancora... no la pena piu' terribile e' l' indifferenza e il disprezzo della gente a quest' essere che anche definire animale mi sembra fargli un complimento, visto che gli animali proteggono i loro cuccioli... la pena peggiore, credimi, per queste persone e' fargli trascorrere il resto della loro vita in completa solitudine, e se possibile tra le 4 mura di un carcere... almeno noi crechiamo di essere delle persone civili... o meglio ancora... esseri umani e non assassini come quel bastardo... un saluto Cesare

Più conosco gli uomini e più amo gli animali....Addio dolce angelo...spero che tu almeno non abbia sofferto molto

Quanto dolore, Antonio. Io ti capisco perfettamente, e di pancia probabilmente agirei anch'io così. Ma ragionando, non posso condividere. Anche se... vabbè, non riesco as piegarmi. Questa storia mi ha ammazzata.

penso tu abbia decisamente ragione e mi chiedo come possa la giustizia italiana non ammettere delle punizioni maggiori rispetto alla "semplice" galera...non è giusto che delle persone possano commettere degli orrori così e... continuare a vivere!!!

Le tue parole dure sono senz'altro frutto della stessa rabbia che provo anch'io, che proviamo tutti. Ma vedi Antonio, niente potrà mai restituire Tommaso ai genitori. Niente potrà mai lenire il loro dolore. Niente riuscirà a cancellare il momento che il bambino gli è stato strappato dalle braccia... forse già piangeva. Come potrà una madre dimenticare quel pianto, non ci riuscirà mai. Niente potrà mai cancellarlo dalla sua mente. Non sarà il sentimento della vendetta che potrà farla continuare a vivere, non è con la legge del taglione che possiamo riscattare questo bambino. No Antonio, non è questa la soluzione, noi dobbiamo esigere la certezza delle pene, se ergastolo deve essere, deve esserlo sicuramente, senza sconti, indulgenze, permessi premio, condoni vari. Quel bastardo deve pagare ogni giorno della sua vita... perché la morte si sconta vivendo. Ti abbraccio tanto tanto (oggi non ho voglia di scrivere, né di sorridere, né di scherzare...)

ti darei ragione se nn fosse che per loro forse la morte sarebbe un sollievo e io invece voglio che vivano e che vedano ogni giorno il disprezzo nei loro confronti.

Sulla giustizia degli uomini.... eh dovrei scrivere un libro.... Anto' tu mi capisci.....

Passo a leggerti spesso, e devo aggiungere che un post del genere me lo sarei aspettato. Sangue caljente non mente. Non riesco a dire che hai torto, d'istinto ti direi "ANDIAMO A PRENDERLI", l'ho postato ank'io! A mente fredda devo dire che spero in una sentezza rapida, esemplare e che non lasci spazio a scorciatoie affinchè i genitori possano trovare soddisfazione, per quello che può valere, nella giustizia "umana", nell'attesa che si compia quella "divina". Poi lo sappiamo tutti, tempo 4/5 anni saranno fuori, liberi di ripetersi, come i tanti casi precedenti.

Anto la penso come te...mostri di questo genere non meritano di ritornare a vivere nella società, e visto che la giustizia dei giudici non serve a niente, perchè dopo pochi mesi soggetti di questo genere vengono rimandati a casa ai domicialri..beh...allora ci pensi qualcun altro a punirli!!!

Se la legge avesse fatto il suo dovere... a quest'ora Tommaso sarebbe ancora vivo. Quando penso che era in attesa di un giudizio dalla Cassazione per reato di stupro su una ragazzina, mi viene la pelle d'oca e tanta rabbia per un sistema giudiziario che fa veramente schifo! Che pena si infligge ad un essere del genere? L'ergastolo mi sembra troppo poco... Non penso neanche che abbia abbastanza coscienza da passare il resto dei suoi giorni a pentirsi di ciò che ha fatto... Spero quindi che la giustizia divina arrivi dove non è arrivata quella degli uomini. Ciao Antò, un bacione.

io non ho parole di fronte ad una tale brutalità. quell'uomo avrà ciò che merita. in galera lo stanno già aspettando per farne un pollo allo spiedo.scusami se mi sono assentato per un pò. ma è iniziata la stagione turistica e sono strapreso. ed il tempo è poco. scusami ancora. un abbraccio.

Scrivi...scrivi di fatti gioiosi come sai fare tu..Ciao