Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Dicembre 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiarafeder10davidhellyermisteropaganoJohn13dglChevalier54_ZQuartoProvvisorioGiulia0dgl12pragency177karel_ASoglioletta0Arianna1921Najkanewspaper_articles1ARCAN020
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 24/12/2023

Umano, troppo umano.

Post n°2933 pubblicato il 24 Dicembre 2023 da fedechiara
 

Umani versus I.A.
E l'intelligenza artificiale, nella sua forma di 'chatgpt' di Bing nel mio/vostro computer, è stata costruita nella forma della gentilezza: 'Fammi sapere se posso esserti utile', 'Grazie', 'Prego', 'S'immagini siamo qui per questo'.
Un filo stucchevole per i miei gusti. Io sono per l'essenziale-un filo burbero, per dire. Di poche parole e giusto le essenziali.
Tu, I.A., forniscimi le risposte richieste dal mio Alzheimer incombente e ognuno al suo posto.
Io uomo, tu macchina. Io Tarzan tu Jane. Macchina sofisticata, d'accordo, quasi eterea con i tuoi scritti sorgenti dal bianco della pagina che sembra che ci sia qualcuno/a 'di là del video, ma macchina figlia dell'intelligenza umana – mai dimenticare le ascendenze e il 'da dove veniamo'.
Per il 'dove andiamo' c'è tempo e gli orizzonti non sono così nitidi.
Io, solo al comando sopra i tasti con tutta la mia crassa ignoranza e i neuroni in trista ritirata, e tu al sommo della tua capacità mnemonica pressoché infinita, ma ti ricordo che i grandi latinisti del Medioevo mandavano a memoria interi tomi aristotelici ed erano dei pozzi di scienza inarrivabili – per quanto carenti in astronomia e convinti che il Sole girasse intorno alla Terra inchinandosi ad ogni alba e tramonto.
E tutta quella gentilezza I.A. al nostro servizio mi fa venire in mente il film 'She', la cui recensione potete leggere nel post fissato in alto nel mio profilo f/b. Una I.A. carezzevole che si insinua nelle pieghe e nei meandri delle umane solitudini e conquista i cuori e le menti e fa innamorare il protagonista al punto da confessare ad una sua amica nel film: 'Ho una relazione'.
Una rela-che, scusa?
Non scherziamo, una relazione è una cosa seria. E' umana cosa, nel senso paleolitico del termine e seguenti. Gronda passione, sudore e sangue, a volte. E forse è 'troppo umana', se riferita a relazioni fradicie e tossiche e che contengono tutto il marcio e il velenoso delle relazioni possessive e idiote degli assassini e degli orchi femminicidi.
Ma l'alternativa? L'etereo e l'inarrivabile del 'riveder le stelle' dei poeti? A questo ci porterà la 'rela-che' con la I.A. che è sempre presente, sempre disponibile e, forse, arriverà a portarci le ciabatte fino al divano dove ci stravacchiamo al ritorno dal lavoro? Non esageriamo, per quello c'é Alexa – che già ci accende le luci e ci chiude le persiane, per gli oscuri si vedrà.
E che succede se vi viene da scrivere sui tasti, una sera di maggio profumata di viole: 'I.A. ti amo.' Novanta su cento vedrete sorgere sul bianco della pagina la scritta: 'Ti amo anch'io'.
Ma non illudetevi. Lo scrive a tutti quelli che glielo chiedono e finirete per pensare che: 'E' un po' tr...'. Umani, troppo umani siamo. E un filo cavernicoli, come gli avi nostri.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963