OutOfTarget

PACIFIC TRASH VORTEX...

... DUE ISOLE DI SCHIFEZZE GRANDI 2.500 CHILOMETRI!

In piena "Nuova epoca verde" è bene non dimenticarsi che, oltre alla Terra, anche il mare è diventato un'allucinante discarica. Le grandi correnti sono ormai dei vortici di spazzatura: la principale corrente oceanica che si muove a spirale nell'Oceano Pacifico, chiamata North Pacific Subtropical Gyre, trasporta dagli anni '50 una massa di riufiuti sempre più imponente, il cosiddetto Pacific Trash Vortex (o Great Pacific Garbage patch). In questo modo la corrente ha creato una vera e propria isola di rifiuti (anzi due, a dire il vero) in cui si concentra soprattutto materiale plastico: secondo i calcoli degli scienziati quest'isola di Trash è profonda 30 metri, con una massa di 3 milioni e 500 mila tonnellate di plastica (ma qualcuno dice addirittura 10 milioni). L'isola, segnalata per la prima volta nel 1997 dal'americano Charles Moore, è davvero sconvolgente per dimensioni: 2 mila e 500 chilometri di diametro, che per esempio equivalgono a più della distanza tra Milano e Mosca (2309 km. di volo areo). Dai biologi marini è anche denominata "zuppa di plastica". Oltre l'80% del pattume che forma il Pacific Vortex deriva dalle attività umane dei vari continenti ed il restante 20% dalle navi e dai pescherecci.

Alla fine del video il giornalista ringrazia sarcasticamente l'inviato per averlo "terrorizzato" con le notizie fornite. Mi rivolgo ai politici che non legiferano per ridimensionare gli imballaggi delle merci, agli amministratori locali che non adottano la raccolta differenziata, ai cittadini che pur avendone la possibilità non riciclano:       

T E R R O R I Z Z A T E V I   

 forse c'è ancora una speranza.