LETTERA AD UNA SCONOSCIUTA
Chissà se i tuoi baci lo avranno saziato tanto da fargli dimenticare i miei baci????
No non ti odio, per la verità mi fai pena, penso che come me stai soffrendo per lo stesso uomo che sicuramente ti ha usato per soddisfare il suo orgoglio di maschio cacciatore.
E però ti invidio anche perchè tu chiusa questa storia potrai dimenticarlo per sempre, sarà stata anche per te un'avventura da raccontare tra amiche (sex and city insegna).
Io ci ho provato a dimenticarlo, a toglierlo dalla mia vita per sempre, ma non è facile ....
Come fai a cancellare 25 anni insieme, i figli, la casa,
le telefonate attese per sentirti dire "stai tranquilla è tutto a posto" che solo chi ha un marito in divisa può capire quanto siano importanti,
la gioia di riabbracciarlo quando sai che invece da quella stessa sera un'altra moglie non avrebbe riabbracciato il suo di marito...
le gite insieme solo noi due.
Come fai a dimenticare il suo ritorno a casa, la sua "ammissione di colpa".
" Se vuoi me ne vado, ma io so che questo è il mio posto."
Forse dovrei lasciarlo, andare avanti con questa separazione, ma sai mi ha detto un'amica che devo ascoltare il "cuore della ragione" e non il muscolo ferito che per ora fa male.
E la mia ragione mi dice che lo amo ...
Grazie per avermelo fatto capire e
........grazie per averlo fatto capire anche a lui.
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LA CURA (UNA BELLA CANZONE D'AMORE)
Perchè mi piace questa canzone... perchè dice le cose che vorrei sentirmi dire di più ....... Perchè vorrei qualcuno che si prendesse cura di me!!!
La cura (F. Battiato)
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
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2 GIUGNO FESTA DELLE REPUBBLICADomani è il 2 giugno e non so perchè quest'anno mi sono tornati in mente i ricordi di tanti anni fa legati a questa festa . I ricordi di quando andavo alle elementari col mio bel grembiulino blu e le treccine ... secoli fa!!!!! Primo fra tutti l'iimancabile dettato con tanto di disegno del tricolore che, insieme al crisantemo per il giorno dei morti , era l'unico disgno ammesso sul quaderno di "bella". E così noi per tutti i cinque anni abbiamo saputo , con le parole di vari autori, che il 2 giugno era l'unica festa nazionale italiana e che si celebreva la nascita della Repubblica, avvenuta con il referendum del 2 giugno 1946, con il quale gli italiani scelsero la repubblica al posto della monarchia.Poi, dopo il dettato, si cantava in coro l'Inno nazionale.. tutto l'inno ..e qualche volta ce lo facevano cantare in cortile tutte le classi assieme prima di rientrare dalla ricreazione. E tornavamo a casa con la bandierina da sventolare il giorno dopo alla festa in città. Poi per un po' di tempo il 2 giugno non è stato più nenache un giorno festivo prima che, nel 2000, per impuslo principalmente dell'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la festa venisse ripristinata e con essa la parata militare. Perchè quest'anno mi siamo così prepotentemente tornati alla mente questi ricrodi non lo so .. o forse si... Mai come ora mi sto rendendo conto che sono fiera di essere italiana, che sono orgogliosa di camminare per le strade di tutta l'Italia e godere di opere immortali di artisti che hanno reso celebre l'Italia nel mondo. Mi rende orgogliosa sapere che ancora le nostre città d'arte son le più visitate al mondo e che siamo la nazione con il maggior numeri di siti diventati patrimonio naturale dell'umanità . Non mi sento xenofoba se dico che voglio che l'Italia resti italiana.. aperta a tutti coloro che voglio entrare legalmente e rispettando le nostre leggi ma chiusa a tutti gli altri. L'emigrazione è parte della nostra storia ed è un fenomeno ciclico che dipende da molti fattori.. ma quanti ricordano che prima di entrare negli USA o in Australia i migranti dovevano rimanere 40 giorni in quarantena???? Quanti ricordano che chi partiva aveva quasi sempre già trovato un lavoro o aveva dimostrato di avere un alloggio( anche se di fortuna o presso amici e parenti già in quei paesi)???? Certo .. abbiamo esportato anche la malavita... vogliamo davvero che la storia si rieta anche qui??? anzi no scusate.. con tanta esperienza abbiamo lasciato che la storia si ripetesse.. Alla ricercatrice inglese che dalla pagine di repubblica sicrive di vergognarsi di essere italiana perchè l'Italia sembra, vista dalla Gran Bretagna, un paese xenofobo.. voglio ricordare che proprio in Gran Bretagna due italiani sono reclusi per il sospetto di aver voluto rapire una ragazza pakistana. Se in Italia le carceri si aprissero cos facilmente saremmo meno xenofobi anche noi. A quanti si indignano vedendo i nostri anziani frugare i cassonetti voglio ricordare che grazie ad una legge del 2000 , fatta dallo stesso governo che ha ripristinato la festa del 2 giugno, il solo INPS veneto dovrà sborsare la cifra di circa 10.000.000 di euro a cittadini extracomunitari con più di 65 anni basta che siano solo regolarmente residenti in Italia ( qui la notizia).Forse se prima di pensare agli altri si pensasse davvero agli italiani saremmo meno xenofobi A quanti si indiganano vedeno i nostri militari in Iraq o altrove... ricordo che è sicuramente più indecoroso vederli spalare spazzatura in una regione in cui l'emregenza rifiuti è una normalità e dove alla normalità di un inceneritore si preferisce la diossina degli incendi dei cumuli di spazzatura... Ecco io di questo mi vergogno... di esssere in una continua emergenza: Emergenza rifiuti Emergenza sicurezza Emergenza ultras Emergenza rom Emergenza criminalità Emergenza debito pubblico Emergenza giustizia Emergenza traffico ... e chi più ne ha più ne metta.. tanto è tutto un'emergenza!!!! Mi vergogno che anzicchè rimboccarsi le maniche e andare avanti in qualche modo.. ma una volta per tutte seriamente... ogni cosa diventi una polemica infinita;ogni soluzione debba essere vagliata ed accettata da chiunque..... Una volta esisteva la "Ragion di Stato" per ciu si prendeva una decisione e si andava avanti ... ora???? Mah chissà .. Beh per ora chiudo ...con gli auguri a questa Italia di andare avanti e risogere un po' come l'araba fenice dalle sue ceneri perchè credo che più in basso di così non si possa arrivare... o almeno lo spero.... |
I FIGLI
Sembra solo ieri quando mi seguivi
con le tue domande coi tuoi sogni nuovi
come cambiano i figli...
oggi non so mai cosa fai la' fuori
e vivo male con i miei pensieri
piano piano te ne vai
e non so raggiungerti
io misuro il mondo con un altro metro
tu vai solo avanti io rimango dietro...
cosa chiedono i figli
la felicita' senza fare sforzi
o la liberta' di essere diversi
ma qualunque cosa sia
ve ne andrete sempre via
so che non e' facile imparare a vivere
ma tu non mi lasci mai tempo di conoscerti
e vorrei capire come tu mi vedi
se ti sto fra piedi o se un po' ti fidi
nel mio calendario sta venendo inverno
tu non hai paura di ogni nuovo giorno
sono stato figlio anch'io molto tempo fa
forse non ci credi ma me lo ricordo
io vorrei seguirti lungo il tuo cammino
senza far rumore senza disturbare
col cappello giornale e se tu domani
per un caso strano fossi spalle muro
non sarei lontano per salvare quel che mio
so picchiare duro anch'io
so che non e' facile imparare vivere
ma tu non mi lasci mai tempo di conoscerti
e vorrei sedermi a guardare il mare
con i miei pensieri senza batticuore
si' dei miei consigli puoi gia' fare senza
sono quasi in pace con la mia coscienza
ma comunque sempre un dubbio ci sara'
non fai mai abbastanza per questi figli
i nostri figli
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO - MANNOIA
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si
Ti ho aspettato in notti insonni
che sembravano non finire mai...
ti ho aspettato in giornate interminabili
riempite solo dall'attesa di te...
e tu arrivavi colmavi i miei giorni,
il tuo esserci mi bastava...
Non vedevo che il muro che cresceva tra noi.
Non volevo capire che ogni gesto ,
ogni parola, ogni movimento era
un mattone di quel muro che ci
avrebbe diviso....
Ho sognato la favola bella
di vivere sempre con te...
Adesso vivo da sola dietro quel muro
raccontandomi ancora un "c'era una volta..."
che ormai non c'è più..
A te amore mio, al di là di quel muro,
ho lasciato il mio cuore.
Inviato da: ciociosan1
il 28/05/2010 alle 20:47
Inviato da: Cenerentola3m
il 08/12/2009 alle 15:02
Inviato da: anita85.ra
il 16/10/2009 alle 14:57
Inviato da: anita85.ra
il 12/10/2009 alle 16:46
Inviato da: brividosognante
il 25/09/2009 alle 15:24