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RIFLESSIONE

Chi ha visto l’occhio prima che l’occhio vedesse qualcosa?

 

"La verità è una terra senza sentieri".

J.krishnamurti.

 

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RIFLESSIONE

Lo scopo della vita è di perdere l’io separato che partì come scintilla individuale…

 

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emozioni o vibrazioni?

Post n°187 pubblicato il 29 Marzo 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Le emozioni o vibrazioni?

Sono entrato in una chiesa…. Era vuota e vi era un silenzio sacro... un senso di gran vastità…. Si percepiva un’energia espansiva …. Si era vicino e lontano di qualcosa d’invisibile e si respirava un’aria benefica…si sentiva un rispetto sacro… 

Ho fatto visita in ospedale…. Un odore non definito rendeva l’aria pesante e un senso d’angoscia era palpabile…. Tutto era serio e triste nei visi che incontravo… l’energia sembrava canalizzarsi in uno spazio molto ristretto…. Uscito in strada ho sentito un senso di fragilità e vulnerabilità della vita.

Questa mattina prestissimo, ho fatto una passeggiata nel parco, vicino casa mia. Era una mattina quieta, piena di pace, e l’aria pulita e fresca. Ogni albero era attraentemente vivo, con tanti colori. C’era nell’aria una profondità interiore immensa. Di tanto in tanto si sentivano gli uccellini cinguettare. Mentre continuavo a camminare, c’era in me una tranquillità  e una pace incredibile. Era una bellezza che rendeva l’intera mente silenziosa senza il rumore del pensiero. Tutto si espandeva oltre ogni misura…ed ero felice… Visioni, suoni, tatto, gusto o odore esistono solo in quanto piccole vibrazioni della nostra consapevolezza.

Il nostro occhio dà vita a tutto ciò che vede. Ogni sguardo che noi dirigiamo fuori della nostra finestra, dona alla creazione il seme della vita.

Salvatore R.

 

 
 
 

Il cambiamento.

Post n°186 pubblicato il 20 Marzo 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Man mano che si evolve, si comincia intravedere un orizzonte più largo del piccolo io personale. Fino alla liberazione dagli egoismi e al raggiungimento del piano dell'Amore. Quando si cambia interiormente, e il cambiamento è radicale, l'esterno, le circostanze, la vita, cambiano anch'essi.
Tutto naturalmente al livello personale ed individuale. Tutto nel mondo della quotidianità è impermanente, tutto fluisce, tutto si trasforma. Tutto è collegato dall'infinita catena del destino, tutto quindi è interconnesso, tutto è interdipendente.
Comprendere è la vera liberazione: la liberazione dall'illusione di essere un'esistenza individuale, a sé stante, per prendere coscienza della propria perfetta unità col Tutto.
Siamo una parte divina del divino tutto, un membro dell’insieme.

Tutto è Uno.

 
 
 

Tutto diventa UNO.

Post n°185 pubblicato il 16 Marzo 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Ciò che vive in te, ciò che respira in te è il “Tutto”.

Un senso d’impersonale ci invade… Un'apertura verso la vita, verso il mondo, verso tutto ciò che esiste…… Non esiste più alcuna “individualità” che osserva e analizza. Uno stato dell’Essere che include la totalità.   Una dimensione  inaccessibile alla mente, e quindi impossibile da descrivere. Eppure quella è la vera Realtà, il vero Amore, la vera Coscienza.   Un sentire che è compartecipazione amorevole. Si è se stesso e il Tutto nello stesso tempo, e si entra in comunione con la Coscienza Universale….   

 
 
 

La mente osserva la mente.

Post n°184 pubblicato il 09 Marzo 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Chiudi gli occhi e guarda dentro, con lo stesso sguardo assente, senza cercare nulla. I pensieri fluiscono, ma tu non li cerchi e non li osservi: ti limiti a guardare. Se vengono, va bene; se non vengono,va bene ugualmente. Allora sei in grado di cogliere gli intervalli: un pensiero se va, un altro è in arrivo, e, fra uno e l’altro, un intervallo. Poi vedrai che, a poco a poco, il pensiero diviene trasparente: allora, anche mentre un pensiero sta passando di fronte a te, continui a essere cosciente dell’intervallo; continui a vedere il cielo che si nasconde dietro la nuvola.

Man mano che entri in sintonia con questo modo di guardare, i pensieri cessano. Gli intervalli diventano più ampi: per minuti interi non c’è nessun pensiero; dentro di te tutto è quieto e silenzioso, e per la prima volta sei completamente raccolto in te stesso. Allora ogni cosa diviene fonte di estasi, e non c’è più nulla che ti disturbi.

Se questo sguardo diviene naturale ( e lo diviene, perché è una delle cose più naturali; basta non mettere a fuoco e non lasciarsi  condizionare) cosi facendo: … si distrugge ogni distinzione…..

La comprensione suprema.

 
 
 

Auguri a tutte le donne.

Post n°183 pubblicato il 08 Marzo 2010 da salvatore.ravas
Foto di salvatore.ravas

 Oggi è la festa delle Donne.

Auguri a tutte le donne  

Grazie donna per il tuo esistere...  Grazie mamma, che mi hai regalato  la vita.

Grazie moglie, che mi hai reso padre. 

Donna tu sei la mia regina.

SalvatoreR

 
 
 

Al di là di ogni parola.

Post n°182 pubblicato il 06 Marzo 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Solo quello che succede a te è vero.

Solo quello che sboccia dentro di te è vero.

Solo quello che cresce in te è vivo.

Evita la conoscenza presa a prestito.

La verità non ha bisogno di prove. Ha bisogno solo del tuo cuore, non di ragione, ma del tuo amore, della tua fiducia, della tua disposizione a ricevere.

Osho.

 
 
 

L'espansione dell'Ego.

Post n°181 pubblicato il 01 Marzo 2010 da salvatore.ravas
Foto di salvatore.ravas

 L’uomo in cui domina l’Ego, fa tutto in funzione di se stesso, tutto quello che fa deve portare alla fine un contributo alla valorizzazione della sua persona, anche quando sembra che agisca per aiutare gli altri. Tutto ciò che l’individuo fa senza approvazione dell’Ego costa enorme fatica.

Il “Denaro” è più importante di ogni altra cosa, eccetto il “Potere”. Queste due cose sono una meravigliosa combinazione. Non c’è fine al denaro e al potere, più ne hai, più ne vuoi è la cosa non finisce mai.

Ma dietro di loro, c’è dolore e sofferenza, a cui non ci si può sottrarre. Una profonda ferità che nulla sembra guarire e diventa importante l’evasione. L’evasione è l’essenza della superficialità: TV e Calcio ne fanno da Padrone. Questa è la società in cui viviamo.

Ognuno lotta per essere considerato un “arrivato” ma arrivato dove?A fare ribrezzo a se stessi per gli inganni, gli intrighi, la disonestà, pur di destare ammirazione negli altri. Per fortuna c’è una magia chiamata “Amore” che può salvare l’essere umano.

Salvatore R.

 

PS: Con il termine EGO è indicato il senso di un "IO" personale e incondivisibile.

 
 
 

IL MUSICO UNIVERSALE.

Post n°180 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Tutte le religioni sono utili per un certo periodo, ma poi subentra qualcosa che va oltre. Man mano che la mente si apre e si raffina, la religione lascia indietro tutto il superfluo, ogni esteriorità, per diventare spirito puro. La nostra essenza è senza confini. Siamo nati per una vita universale.

La “Presenza” divina diventa la certezza di un “Amore Universale” in cui tutto diventa Impersonale. Una “Presenza” che annulla la nostra individualità per fondersi nel Tutto. Quando questa “Presenza” ha la nostra attenzione, la vita diventa una benedizione. Vi è un’apertura di cuore straordinaria, verso la vita, verso il mondo, verso tutto ciò che esiste…uno stato conosciuto come coscienza dell’unità.

Allora accade l’inaspettato… e comincia l’incanto….

Purtroppo questo stato di grazie non dura molto, sovente è velato dai nostri eventi quotidiani che hanno a che fare con il mondo materiale.

 

 
 
 

L'Incommensurabile

Post n°179 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da salvatore.ravas
Foto di salvatore.ravas

Io penso che esiste un'Intelligenza Suprema che governa il Tutto. Che io chiamo Incommensurabile ( Dio). La fonte da cui proviene la vita. L'Incommensurabile non ha bisogno d'adorazione e non può essere descritto in termini umani. Però esistono alcune leggi universali che l'uomo deve osservare per conquistare il proprio equilibrio in relazione all'Incommensurabile:

  1. la legge dell'Amore,
  2. del karma o di causa ed effetto,
  3. di compassione,
  4. di polarità,
  5. di onestà e sincerità,
  6. di risonanza,
  7. di analogia e di corrispondenza

L'uomo è libero di agire, anche violando le leggi universali, ma poi, dovrà necessariamente subirne le conseguenze, perché le leggi violate tendono naturalmente a ristabilire l'equilibrio infranto. L'Intelligenza Suprema non punisce, ma ha messo nelle leggi stesse il premio o la punizione.

 

 
 
 

Vita e dopo vita.

Post n°178 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Esiste una vita successiva alla morte? Moriamo tutti dalla voglia di conoscere la risposta a un problema sul quale l’umanità discute da secoli. Ma la risposta resta sempre al medesimo punto: tante ipotesi ma niente di certo. Io penso che volutamente tutto deve restare ignoto per il bene di Ciò che è la vita. Se la vita è Amore e l’Amore è vita, non rimane dopo la morte che l'UNIONE COL DIVINO. 

Un abbraccio.

SalvatoreR.

 

Ciò che per il bruco è la fine del mondo

Per il resto del mondo è una bella farfalla.

Lao-tzu

il bruco sa che può divenire farfalla ?

la farfalla ha ricordo di quanto era bruco?

 

 
 
 

Mente relativa e Assoluta

Post n°177 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Un brano lungo da leggere, ma veramente interessante per il suo contenuto di elevazione spirituale.
SalvatoreR.

Di Aliberth (INCONTRO del 16/2/2000 al Centro Nirvana di Roma)

Esiste forse qualcuno che può dire di essere venuto al mondo per sua precisa volontà? Oppure qualcuno che può decidere di non morire mai? Chi potrebbe mai rispondere affermativamente a queste domande? Ciò può farci capire come il nostro dominio sulle cose è assai limitato, almeno per quanto riguarda l’influenza sulla nostra esistenza personale. Dobbiamo per forza ammettere che la volontà del nostro ‘Io’ è soltanto temporanea ed essa, il più delle volte, deve sottostare ad una Volontà ben più alta. Questa Volontà non è, attenzione, la volontà di Qualcun altro, come potrebbero far credere i dogmi di qualche religione. Molto più realisticamente, Essa è la Volontà di un Potere più alto dell’Io che, però, risiede sempre in noi stessi ed in tutte le cose esistenti. Sia l’Io che la Volontà Superiore non sono affatto disgiunti perché, nella nostra persona, l’Io e l’Altro Potere non potrebbero esistere separatamente. Siccome la mente umana ha bisogno di dare un nome a tutto, allora a questo Potere sono stati dati vari nomi: Dio, Natura, Forza Vitale, Spirito Assoluto, Realtà Suprema,ecc. In realtà, quella Volontà Superiore risiede nella nostra mente, anzi la nostra vera MENTE, nella sua espressione più pura e assoluta. E’ soltanto perché non la comprendiamo, che cadiamo nell’errata convinzione che la nostra mente sia l’Io, e che l’Io possa manovrare le cose a suo piacimento. A causa di questa errata convinzione, l’Io si adopera freneticamente proprio per manipolare tutte le cose che lo riguardano. E’ come quel gioco di cui parlavamo l’altro giorno, in cui i bambini si assumono per burla identità fasulle, però credendoci fino alla fine del loro gioco. Grazie a questo ignoto potere, noi utilizziamo le facoltà della mente per crearci un’ identità personale ed in essa identificarci, aderendovi poi completa-mente.

 Se riuscissimo a comprendere una volta per tutte che non è stata la nostra volontà personale a farci nascere, così come non potrà impedire la nostra morte, allora finalmente potremo capire che noi siamo l’incarnazione di una Volontà che non può essere di certo l’attuale .

Tutto ciò è possibile arrivare a comprenderlo per mezzo della meditazione di autoconsapevolezza, in quanto con un’adeguata pratica, potremo arrivare a conoscere la nostra mente e tutti i suoi più profondi recessi. La peculiarità e lo scopo della meditazione Ch’an è di far emergere dal profondo quel “Qualcosa”, che non può essere visto quando siamo inconsapevoli e offuscati dal condiziona-mento egoico. Questo “Qualcosa”, conosciuto proprio sviluppando ed applicando la Consapevolezza, altro non è che la nostra vera Identità Reale, Perenne ed Immortale. In questo momento, presente ed eterno, chi è l’Essere che risiede dentro la nostra carne ed il nostro corpo? Che cos’è questa “mente”, questo spazio vuoto che si trasforma, si compone e diventa ciò che immagina? Chi sono Io? Chi siete voi, adesso qui davanti ai miei occhi? Tutto ciò ci ricorda la frase Cristiana: -‘Dio creò l’Uomo a Sua immagine e somiglianza…’- Volendo, possiamo anche invertire la frase: - ‘L’Uomo fece Dio a Sua immagine e somiglianza’ … - Il risultato è identico, l’ambivalenza dialettica ci porta fuori ma la sintesi ci mostra l’identicità della proposizione e ci aiuta a capire. Perciò, rimaniamo saldi su questa sintesi e non sulle parole! Come ormai ben sappiamo la mente è un contenitore, ma è anche il Creatore dei suoi stessi contenuti. Basandoci su dei paragoni, nella nostra capacità intuitiva esiste la possibilità di concepire la Mente Assoluta. Per esempio, l’Oceano nel suo insieme è composto di miriadi di gocce d’acqua; ogni goccia è della stessa natura dell’intero Oceano; in ciascuna goccia vi è la stessa composizione chimica di tutta l’acqua che, prima o poi, arriverà all’Oceano. Le gocce sono destinate ad esistere ed a sparire; a causa del vento sono trasformate in vapore acqueo e trasportate sotto forma di nuvole fino ad essere di nuovo ricomposte in gocce di pioggia che, cadendo ed ingrossando i fiumi, tornano alla loro naturale origine: l’Oceano. 

Similmente è l’esistenza individuale degli esseri viventi. La Mente Assoluta è l’Oceano, totalmente indifferente al destino delle singole gocce, menti individuali composte di Io-pensieri. Questa Mente-Oceano ha il potere di contenere tutto ciò che è, con tutte le esistenze relative. Il Potere di questa Mente Assoluta è di generare e contenere in Sé la totalità delle menti-gocce esistenti ed anche di quelle non ancora esistenti, cioè che si formeranno. Non solo, Essa contiene in Sé anche la materia chimica inerte ed insensibile che è una trasformazione grossolana dell’energia mentale. Ad esempio, il cibo non ha un’anima senziente però, entrando nel corpo di un individuo ne alimenta anche lo spirito e la mente.

Questo scenario che si ripete eternamente lascia la Mente Assoluta del tutto indifferente a ciò che accade nel particolare, cioè nelle miriadi di menti relative ed individuali. Questo ripetitivo ciclo di apparizioni e sparizioni delle menti individuali, persiste proprio per il Potere della Mente Assoluta che non può interrompere il meccanismo fintanto che le stesse menti relative non riconoscano la loro Identità Reale. In ogni caso, essendovi una mutua compenetrazione tra Assoluto e relativo, non sussiste alcun disturbo tra le due Realtà. Il relativo vive la sua vita con l’individualità misurata nel tempo e nello spazio, confrontandosi con la dualità e l’alterità. Al contrario, l’Assoluto resta totalmente imperturbato dall’attività delle microscopiche menti-Io, le quali si muovono in uno Spazio che non aumenta né perde alcun frammento della sua Totalità.

Questo sarà possibile comprenderlo intuitivamente soltanto quando, grazie alla Meditazione, la nostra mente umana saprà aprirsi alla Saggezza-Prajna che può sondare l’Assoluto. Questa Intuizione Profonda è il solo canale con cui l’Assoluto permette alla mente relativa la conoscenza di Sé, ed è la nostra sola possibilità di liquefarci nella stessa Mente Assoluta, pur restando nella relatività della vita ordinaria. Così un essere umano può aprire la sua mente alla Buddhità pur restando un normale essere pensante. Per questo si dice che non vi è nessuna differenza sostanziale tra i Buddha Illuminati e gli esseri cosiddetti ordinari. Proprio perché l’essere ordinario, quando ha ben compreso e realizzato questo, <è> immediatamente un Buddha mentre, se ne è ignorante o non lo comprende, allora non sa di esserlo, e ciò lo costringe all’ordinarietà della persona comune.

 
 
 

Riflessioni!

Post n°176 pubblicato il 05 Febbraio 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Io sono convinto che siamo noi “ Maestri di noi stessi” in quanto c’è dato la possibilità di verificare in qualsiasi momento “chi siamo.”attraverso i nostri comportamenti e le nostre azioni, senza bluffare. .

Il mondo che ci circonda sembra fatto apposta per sfidarci quotidianamente.

La trasformazione la sento dentro di me e capisco che la mia vita cambia.

Questo avviene molto lentamente.

Poi si presenta l’errore, che mi fa dire, non è cambiato niente. Il cambiamento invece è avvenuto. Il mio rapporto col mondo esterno è diverso e lo capisco perché la mia voce interiore me lo fa percepire. La percezione si affina e si evitano i conflitti. La vita continua tra alti e bassi. Tutto questo è me stesso. Tutto ciò che il testimone osserva ha le sue radice nel mondo invisibile.

La meta da raggiungere secondo il mio sentire è sempre il punto d’unione col Tutto.

Ci sarebbe tanto da dire, mi fermo qui.

Salvatore R.

 
 
 

Pace interiore

Post n°175 pubblicato il 26 Gennaio 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

C’è bisogno di serenità, armonia e pace interiore. Il nostro “io”, frappone mille ostacoli attraverso  il chiacchierio della mente. La chiarezza della mente porta con sé la comprensione. Nella  quiete meditazione, l’ attimo di silenzio ci permette di entrare nella forza vitale  che fluisce nel cosmo. E l’energia dell’universo scorre nell’anima.( difficile tradurre a parole il sentire interiore.)

 

 
 
 

La fiammella dell'Amore

Post n°174 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da salvatore.ravas
 
Foto di salvatore.ravas

Non è facile lottare per il benessere comune in un mondo dove trionfa l’egoismo personale.

La natura inferiore è egoista. Chi è egoista non difende il bene comune. Non si preoccupa se il vicino muore di fame, se il  vecchietto ha una pensione sufficiente per vivere dignitosamente, se il disoccupato vive il dramma di chi deve mantenere una famiglia.

La fiammella dell’Amore si accende quando si comincia a comprendere i bisogni degli altri, a tenere conto delle loro esigenze, a partecipare con simpatia alle loro sofferenze e alle loro gioie. Insomma quando si comincia a percepire un sentire diverso, a capire che gli altri sono noi e che noi siamo gli altri.

Il vero valore è fondato sul pensare e agire rettamente e non vi è retto pensare senza il cambiamento intimo individuale. Nessuno può elevarsi, se i suoi pensieri sono vili. Ecco perché è necessario conoscere se stessi.

Si può essere se stesso e il Tutto nello stesso tempo.

Da lì comincia l’incanto.

SalvatoreR.

 
 
 

Dio e l'uomo.

Post n°172 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da salvatore.ravas
Foto di salvatore.ravas

Preghiera, Dio e l’uomo.

Uomo!  Non chiedere a Dio, quello che Dio ti ha già dato.

Proprio quando il cammino si fa difficile ci dimentichiamo, chi siamo, e i mezzi dei quali Dio ci ha forniti per creare una vita piena d’Amore e di Pace.

“Tutto dipende delle tue scelte e la scelta più alta è quella che produce il più alto bene per te. Il più alto bene per te diventa il più alto bene per un altro. Questo perché tu e l’altro siete una cosa sola.”’

I cuori devono cambiare per abolire la sofferenza umana. Dio è dentro di noi, Dio è Amore  e desidera una cosa sola: nascere nei nostri cuori.

Non chiedere! Ma dare!!!!!!

 
 
 
 
 

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Un blog di: salvatore.ravas
Data di creazione: 11/03/2008
 

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L’indifferenza alla pena del vicino porta la pena alla nostra porta. 

(Nisargadatta Maharaj) 

 

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nelle false dottrine,
nelle abitudini del mondo.

 

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Il dialogo spirituale è molto difficile, in quanto ogni uomo  ha come

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per lui conta la sua esperienza, non quella degli altri, conta l'universo

che si è creato.
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Tutto è soltanto ciò che è.

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