All your two-bit psychiatrists
are giving you electroshock
They said, they'd let you live at home with mom and dad
instead of mental hospitals
But every time you tried to read a book
you couldn't get to page 17
'Cause you forgot where you were
so you couldn't even read
Don't you know they're gonna kill your sons
don't you know gonna kill, kill your sons
They're gonna kill, kill your sons
until they run, run, run, run, run, run, run, run away
Mom informed me on the phone
she didn't know what to do about dad
Took an axe and broke the table
aren't you glad you're married
And sister, she got married on the island
and her husband takes the train
He's big and he's fat
and he doesn't even have a brain
They're gonna kill your sons
don't you know they're gonna kill, kill your sons
Don't you know they're gonna kill, kill your sons
until they run away
Creedmore treated me very good
but Paine Whitney was even better
And when I flipped out on PHC
I was so sad, I didn't even get a letter
All of the drugs, that we took
it really was lots of fun
But when they shoot you up with thorizene on crystal smoke
you choke like a son of a gun
Don't you know they're gonna kill your sons
don't you know they're gonna kill, kill your sons
Don't you know they're gonna kill, kill your sons
until they run, run, run, run, run, run, run away
I miei link preferiti
Area personale
Menu
I miei Blog Amici
- odeon 3.0
- Parole e silenzi
- RuggineEossa
- @Creative Insomnia
- Giorni e nuvole
- Esercizi di memoria
- Paradigmi
- Languida e Torbida
- écrire
- Altromondo17
- Arrocco
- Suggestioni effimere
- Timida si posa
- Life on Mars
- Concept store
- Blog Superlativo
- Respingo il reale
- Morte Di Gambini
- Il mondo di Chia
- .
- Thule
- Club dei poeti
- Lory
- Mechanical Words
- Scrittore Mascherato
- SENTIERO DABISSO
- fabio1674
- SPixel
- ricomincio da qui
- Di Tutto e di Niente
- Mechanical Words
- Eat Pray Love
- Opera Viva
- TiMe of PePpErMiNt
- .
- Rosario
- MerveOrhun
- Ilcantodellombra
- Kiss and Knife
- IO SOLA...
- Tempo Imperfetto
- Fabula rasa
- Filosofo da osteria
- Amore e Psiche
- FREAK
- UnCorvoEUnaScrivania
- FlautoDiVertebra
- s-vagando
- FATA VIAM INVENIENT
- La collina
- Two Of Us
- Krokorax Bay
- Isobel Gowdie
- luglio
- Stairway To Heaven
- Entita Artificiale
- Oceano
- Strade oniriche
- Blu
- osservatorio politic
- aropp to dico...
- ALDEBARAN
- IL MIO CASTELLO
- elisir
- Vento.e.Salice
- Fermata a richiesta
- silenzio_urlato
- UN AMICA PER TE
- Callyphora
- angy
- Vento Di Ghibli
- Traumatofilia
- S_CAROGNE
- Juliet
- fenghuang
- XcharleneX
- Ecco, contagiamoci
- Giorno per Giorno
- Elena
- scrivo per me
- Through the Wire
- Dhamma
- Sassi
- Channelfy
- bloglibero
- tirillio
- quantodetto
- BLOG DI EMMEGRACE
- il cielo così
- la mappa è il mondo
« Il rumore dei passi. Qui... | Il rumore dei passi. Set... » |
Post n°209 pubblicato il 04 Maggio 2016 da street.hassle
Leslie Atwater notò una porticina comunicante con la stanza attigua. Eyleif seguiva con lo sguardo la muta interrogazione del capitano "Ah, quella... quando mamma era in agonia e non riusciva a muoversi dal letto una di noi due dormiva in questa ed era subito di là ai richiami di nostra madre." "Mi dispiace. è accaduto da tanto tempo?" "Cinque anni, circa. Non è stata una bella fine. Ha sofferto parecchio. Comunque se le capiterà di passare dall'altra parte troverà una biblioteca fornitissima e zeppa di volumi di qualsiasi genere. Mamma amava molto leggere." "Isveig non ha inclinazioni artistiche?" Interloquì il capitano malgrado gli occhi gli si stessero chiudendo dentro quel tepore famigliare. La giovane alzò le spalle "Sì, legge. Ma ha dei gusti, secondo me, malsani. Tutti quei decadenti francesi, i simbolisti russi con le loro visioni di disfacimento. Sono sicura che mia sorella è esattamente come lei la sta immaginando adesso." Ed esplose in una fragorosa risata che le mise in risalto gli zigomi punteggiati di lentiggini."Davvero lei crede che stia pensando a sua sorella? Perché mai dovrei?" "Tutti lo fanno, dal lattaio al sindaco. Isveig è molto ricercata. Leslie riflettè sul fatto che Isveig era esteticamente meno graziosa della sorella e che, diversamente da quest'ultima, non portava un immediato sollievo e una felicità spontanea. "Siete molto diverse, vero?" "Ovviamente. Ma non si lasci ingannare dalla sua sicumera. é una donna a volte scontenta. Porta con sé delle cicatrici che ancora sono ben visibili e..." "Rimpiange molto il padre, a mio modesto parere. Forse ne vive nel culto." Eyleif batté le mani in un'espressione di gioia sorpresa :"Bravo! Come ha fatto a intuirlo subito? Era molto legata a papà. E qualcosa è mutato in lei dopo la sua scomparsa in mare. Non è più stata la stessa e ha iniziato ad indossare vestiti scuri come se portasse un lutto stretto. Poi...ha schivato le attenzioni degli uomini, se così si può dire... é una bella donna e tanti la hanno chiesta in sposa, alcuni hanno persino minacciato di suicidarsi. Ma lei sbottava in una risposta e li invitava a farlo, se tanto tenevano a lei. Non penso che abbia mai conosciuto l'amore. Anche...intendo...quello fisico." Il capitano si sorprese riguardo l'osservazione ma gli sovvenne subito che gli islandesi, come tutti i nordici erano prodighi di dettagli sulla loro vita sessuale, ne parlavano apertamente come si trattasse del racconto di un picnic o l'enumerazione delle cibarie a colazione. Così, almeno gli era stato insegnato. Timido e timoroso pensò di cambiare senso alla conversazione ma la bocca gli rimaneva sigillata mentre Eyleif scorreva a ruota libera :"Da noi non si dà così importanza all'integrità di una fanciulla prima del matrimonio, spesso le donne si recano alla cerimonia nuziale con il bimbo in braccio." "Agnes..." alla fine sbottò Atwater quasi cianotico in volto. La ragazza sorrise ancora :"Ero molto innamorata all'epoca. Baltasar era ed è un ottimo ragazzo, ma quando mi accorsi di essere incinta capì che non ero pronta a trascorrere il resto dei miei anni con lui. Comprende? Una cosa è il divertimento, un'altra mettere le fondamenta di una famiglia assieme. Così l'ho lasciato e ho avuto la bimba qui in casa, con l'assistenza di un medico." "Ha mai pensato di...?" "Oh, non dica nemmeno quella brutta parola. Lasciarci la pelle a causa di poche malelingue? No, non era proprio il caso. Ora sono ben accetta da tutti. E il numero di ragazze sole con figli è molto alto qui in Islanda. Agnes è stata battezzata senza problemi e Io mi reco in chiesa tranquillamente, senza abbassare il capo o nascondermi per la vergogna." Il capitano annuì, anche se sentiva il suo innato conservatorismo ripugnare quel tipo di confidenze. Poi, senza aggiungere parola, guardò Eyleif nella penombra creata dalla luce esangue, e la trovò bella. Bella come può esserlo la sincerità. (Continua) |
https://blog.libero.it/Sordo/trackback.php?msg=13396763
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Inviato da: cassetta2
il 21/10/2020 alle 10:33
Inviato da: angi2010
il 23/10/2017 alle 22:12
Inviato da: giampi1966
il 05/11/2016 alle 12:07
Inviato da: street.hassle
il 25/10/2016 alle 11:22
Inviato da: street.hassle
il 25/10/2016 alle 11:19