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Creato da street.hassle il 13/05/2013

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Il rumore dei passi. Sesto estratto.

Post n°209 pubblicato il 04 Maggio 2016 da street.hassle





Leslie Atwater notò una porticina comunicante con la stanza
attigua. Eyleif seguiva con lo sguardo la muta interrogazione
del capitano "Ah, quella... quando mamma era in agonia e non
riusciva a muoversi dal letto una di noi due dormiva in questa
ed era subito di là ai richiami di nostra madre." "Mi dispiace. è
accaduto da tanto tempo?" "Cinque anni, circa. Non è stata una
bella fine. Ha sofferto parecchio. Comunque se le capiterà di
passare dall'altra parte troverà una biblioteca fornitissima e
zeppa di volumi di qualsiasi genere. Mamma amava molto
leggere." "Isveig non ha inclinazioni artistiche?" Interloquì
il capitano malgrado gli occhi gli si stessero chiudendo dentro
quel tepore famigliare. La giovane alzò le spalle "Sì, legge. Ma
ha dei gusti, secondo me, malsani. Tutti quei decadenti francesi,
i simbolisti russi con le loro visioni di disfacimento. Sono sicura
che mia sorella è esattamente come lei la sta immaginando
adesso." Ed esplose in una fragorosa risata che le mise in
risalto gli zigomi punteggiati di lentiggini."Davvero lei crede
che stia pensando a sua sorella? Perché mai dovrei?" "Tutti
lo fanno, dal lattaio al sindaco. Isveig è molto ricercata. Leslie
riflettè sul fatto che Isveig era esteticamente meno graziosa
della sorella e che, diversamente da quest'ultima, non portava
un immediato sollievo e una felicità spontanea. "Siete molto
diverse, vero?" "Ovviamente. Ma non si lasci ingannare dalla
sua sicumera. é una donna a volte scontenta. Porta con sé
delle cicatrici che ancora sono ben visibili e..." "Rimpiange
molto il padre, a mio modesto parere. Forse ne vive nel culto."
Eyleif batté le mani in un'espressione di gioia sorpresa :"Bravo!
Come ha fatto a intuirlo subito? Era molto legata a papà. E
qualcosa è mutato in lei dopo la sua scomparsa in mare. Non
è più stata la stessa e ha iniziato ad indossare vestiti scuri come
se portasse un lutto stretto. Poi...ha schivato le attenzioni degli
uomini, se così si può dire... é una bella donna e tanti la hanno
chiesta in sposa, alcuni hanno persino minacciato di suicidarsi.
Ma lei sbottava in una risposta e li invitava a farlo, se tanto
tenevano a lei. Non penso che abbia mai conosciuto l'amore.
Anche...intendo...quello fisico." Il capitano si sorprese riguardo
l'osservazione ma gli sovvenne subito che gli islandesi, come
tutti i nordici erano prodighi di dettagli sulla loro vita sessuale,
ne parlavano apertamente come si trattasse del racconto di
un picnic o l'enumerazione delle cibarie a colazione. Così,
almeno gli era stato insegnato. Timido e timoroso pensò di
cambiare senso alla conversazione ma la bocca gli rimaneva
sigillata mentre Eyleif scorreva a ruota libera :"Da noi non si
dà così importanza all'integrità di una fanciulla prima del
matrimonio, spesso le donne si recano alla cerimonia nuziale
con il bimbo in braccio." "Agnes..." alla fine sbottò Atwater
quasi cianotico in volto. La ragazza sorrise ancora :"Ero molto
innamorata all'epoca. Baltasar era ed è un ottimo ragazzo,
ma quando mi accorsi di essere incinta capì che non ero
pronta a trascorrere il resto dei miei anni con lui. Comprende?
Una cosa è il divertimento, un'altra mettere le fondamenta di
una famiglia assieme. Così l'ho lasciato e ho avuto la bimba
qui in casa, con l'assistenza di un medico." "Ha mai pensato
di...?" "Oh, non dica nemmeno quella brutta parola. Lasciarci
la pelle a causa di poche malelingue? No, non era proprio il caso.
Ora sono ben accetta da tutti. E il numero di ragazze sole con
figli è molto alto qui in Islanda. Agnes è stata battezzata senza
problemi e Io mi reco in chiesa tranquillamente, senza abbassare
il capo o nascondermi per la vergogna." Il capitano annuì, anche
se sentiva il suo innato conservatorismo ripugnare quel tipo
di confidenze. Poi, senza aggiungere parola, guardò Eyleif
nella penombra creata dalla luce esangue, e la trovò bella.
Bella come può esserlo la sincerità.






(Continua)







 
 
 
 
 

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Commenti al Post:
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 04/05/16 alle 12:06 via WEB
Un velo di tristezza nel racconto...Rassegnazione?
 
 
street.hassle
street.hassle il 04/05/16 alle 12:11 via WEB
Un momento di riflessione. Ma non sarà la cifra del racconto... Ciao, Grace :)
 
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several1 il 04/05/16 alle 18:27 via WEB
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