Post n°646 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da IlGrandeSonno
e tu nostromo legami all'albero ma non così veloce fai con calma che m'esce un diluvio di parole anche troppo frequenti le espansive ripetizioni la lingua interpreta anche il clima: è scomparso lo scirocco quindi si potrebbe anche sragionare
Non c'è fretta nostromo abbiamo il tempo di tutto un anno di navigazione da qualche parte nevica il buran infuria qui invece come quando fuori piove parole meteo buone per coprirsi come sotto un ombrellone a Ferragosto ma con il rigido vento di terra e le mani fredde non è facile intrecciare scoubidou
e tu legami all'albero nostromo ma non così veloce fai con calma oggi abbiamo la polvere da sparo non dobbiamo temere le sirene bamboline per maschietti forse neonati le mamme occidentali devono andare in riparazione staremmo meglio a ridosso dell'Isola calare l'ancora a vantaggio di vento sperando che non aratri il fondo allegramente contro tempo
Chi pagherà per i danni fatti? chi incasserà per quelli subiti? il capitano non ha più distintivi non se ne riconosce l'Autorità ma la pace va instaurata: i rifornimenti accumulati ed impilati migliorabili senza speranza sono spediti a scanso di conseguenze ma sono scomparsi in aria ed accade troppo spesso
Ad otto mani e senz'un occhio si fanno autopsie ai documenti sul tavolo disposti per riformare le generazioni il nuovo che verrà nel fantascientifico terzo millennio Buona la prima per passare oltre? si nascerà suppergiù a da di in con su per tra fra conciòsiacosache' siamo a cavallo. Il bello è che poi si crede alla carne della propria carne
e tu legami all'albero nostromo ma non così veloce fai con calma ed abbandonami qui che sono impossessato perché in questo caso il sottoscritto è scusato perseguitato da tempeste e sirene in un luogo dove sono per non essere assente un corpo pieno di lividi immerso in rotoli d'alga tra eserciti di topi tremanti di freddo strenuamente in cerca d'una carcassa figura presente nel mio caso nostromo, te ne do testimonianza.