Post n°660 pubblicato il 27 Gennaio 2015 da IlGrandeSonno
Pettinabile, il mare di stamani Sdraiato in solitudine ai soliti scogli un po' dissolto comunque sparpagliato in frammenti aderenti oltre la nebbia La pace colpisce
Confinato a contemplare il mio guscio lo perpetuo come una gallina Mi sento proprio come un moderato per niente scoraggiato dai miei tempi allietato d'indossare quella prudenza fino a: potremmo non pensare più
E' deprimente Soffiasse una brezza a favore di intenti o porto potrei ruggire squartato a metà così come dare una piena confessione veder apparire l'ombra d'un rivale una persecuzione un cartellino rosso ma che sciocchezze le trame si sfregano tra di loro
seppelliamo l'ascia di guerra della lingua trafiggiamo le opinioni ad orecchio E' un piacere questo mare pettinabile sto bene qui quasi incorporeo e sono piuttosto incline a credere come nuoto