Zacinto mia

LA PARTENZA

Non c'è stato modo di rivedere il nostro rapporto. Il suo trasferimento ha interrotto i nostri incontri, diventati così frequenti. Ci siamo salutati, ha detto che verrà a trovarmi a Milano, io a Bolzano. Certo, non sarà più come prima. Questi mesi mi hanno permesso di svagarmi, di ritrovare un po' di leggerezza nella vita anche se a volte ho provato rabbia e gelosia per un rapporto così particolare, del tutto nuovo per me. Mi mancherà, ma sono sereno. Ho vissuto questo rapporto come se fosse l' ultimo giorno, non ho rimpianti. Sapevo che per un motivo o per l' altro non poteva continuare. Resteranno bei ricordi e, nel frattempo, potrò ripartire da me stesso e riprendere in mano la mia vita, dedicata per lo più al questo rapporto negli ultimi mesi.

LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO

Arriva il momento in cui ti rendi conto di avere dato troppo e di avere ricevuto in cambio di meno. È vero che la fedeltà non era contemplata, me lo ha ripetuto più volte, ma almeno il rispetto. Io guido ovunque, cucino, dedico tutto il mio tempo libero mentre tu ne hai molto di più e, quando sei con me, preferisci vedere un altro? Almeno quando ti dedico il mio tempo, le mie energie, evita. Senza di me, puoi fare ciò che vuoi. Un po' mi aveva illuso eliminando la app e facendomi sentire quotidianamente la sua vicinanza da più di un mese, ma, purtroppo, le persone non cambiano. Non ci voleva tanto per capire che avevo dedicato più tempo ed energie a questo rapporto, ma, la mancanza di rispetto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo la sua vacanza avevo ridotto le aspettative, ora ridurrò anche il tempo e le energie.

I RAPPORTI TOSSICI

Alla fine è ritornato tutto come all' inizio. Dopo la mia arrabbiatura ci siamo chiariti e il rapporto è ripreso come ai primi tempi. Certo, non ho più le aspettative dell' inizio, ma il tempo è le energie le sto ancora dedicando ampiamente. Anzi, non so dire di no. A volte sono stanco, vorrei riposarmi, ma se insiste, ci vediamo comunque. Qualche giorno mi sembra che mi sfrutti, altre volte ci sono slanci di generosità da parte sua che cancellano tutto. Ormai i giorni che non ho i bambini, li passiamo insieme, insiste sempre nel vederci, mi scrive più volte al giorno, prima che io ci pensi. È però un rapporto che, sin dall' inizio, so essere senza futuro, senza progetti. Ecco che il suo trasferimento a Bolzano per ragioni di lavoro, da un lato mi rattrista, dall' altro forse è meglio così. Non riesco a staccarmi e ma così la mia vita è ferma, non ho le energie per concentrarmi e ripartire da me stesso. Ma poi si trasferirà veramente a Bolzano? I suoi lavori durano sempre così poco, non sa portare a termine nulla, magari anche questa volta si dimetterà ancora prima di trasferirsi.

18 ANNI

Oggi questo blog diventa maggiorenne. Sono ben 18 anni che raccoglie i miei pensieri, le mie riflessioni. Quasi metà della mia vita. Commento sempre che la mia vita è decisamente cambiata da allora, avevo una fidanzata, poi la relazione è finita, ho conosciuto mia moglie, gli anni del matrimonio, seppur con difficoltà, siamo riusciti ad avere due figli. L' ansia di diventare padre, i problemi di mia moglie, le difficoltà sul lavoro, l' insoddisfazione iniziale, la crescita professionale, gli interrogativi sorti in tale ambito fino alla separazione da mia moglie, il dolore più grande della mia vita. La solitudine, il fragile equilibrio personale. È curioso che, dopo 18 anni, sono riaffiorati in me i pensieri con cui avevo aperto questo blog. Forse perché li ho sempre riposti in fondo alla mia coscienza, ho preferito trovare tranquillità e stabilità in altro. Pensavo di esserci riuscito, ma il destino ha voluto diversamente. Ho combattuto tutta la vita contro una parte di me stesso e sembra che, una volta raggiunti, ma poi distrutti certi equilibri, io abbia meno interesse a contenere questa mia dimensione. Non amo alcuni lati di questo mondo, alcune mie considerazioni sono rimaste inalterate da allora, ma ho di nuovo riaperto la riflessione su questo lato di me.

UN'ILLUSIONE?

Forse è stata solo un' illusione. Durante la trasferta mi ha invitato pochi messaggi, ma affettuosi e ha voluto rivedermi al ritorno. Anche dopo il rientro a Milano, per quasi venti giorni, tutto è ripreso come prima. Tanto affetto quando ci vedevamo, mi cercava ogni giorno. La cosa si è incrinata quando ha accennato ad un viaggio in moto con un amico che non vedeva da tempo. All' inizio ha tergiversato, poi ha detto che sarebbe durato quattro giorni, ma sono passate due settimane e mezzo e sto ancora aspettando. Non so quando torni. Notizie frammentarie e fredde. Nei giorni tra il rientro dalla trasferta e la partenza per il viaggio in moto ci ha tenuto a precisare che siamo solo amici ma che io sono un amico speciale, che certe cose le fa solo con me. Lo posso anche capire. Se sono un amico come questo compagno di viaggio potrebbe aver scelto lui per farsi le vacanze ma perché ora scrive a malapena? Le cose che fa con me le fa anche con lui? Io do valore a certi gesti, forse non la pensa così, lo fa con tutti? Chissà quando tornerà, se i rapporti torneranno come prima. Dovrà anche darmi una spiegazione della freddezza di queste settimane.