Zacinto mia

In questi giorni ho poca voglia di lavorare. Mi succede sempre verso la fine dell’anno, forse per le giornate corte e fredde, faccio fatica ad alzarmi la mattina, ad uscire di casa, penso ai giorni di ferie che ho accumulato e che non riesco a fare.

Sono anche più di 20 giorni che non scrivo qui. Non che sia successo granché. Con mia moglie ci siamo rivolti ad un’altra clinica, dove le hanno fatto prendere alcuni farmaci per potenziare l’ovulazione nella speranza che rimanesse incinta naturalmente ma ieri il test di gravidanza ha dato il solito responso. Sto cercando di pensarci sempre meno e convincere mia moglie che faremo tutti i tentativi necessari ma che, se alla fine dovesse andar male, la vita è bella anche senza figli. Non credo di esserci riuscito, ma almeno spero che non diventi per lei un’ossessione. Già faccio fatica a disilludermi ogni mese, figuriamoci a convincere lei…

Proprio per pensarci meno e ridurre la noia di alcuni fine settimana e tempi morti, ho approfittato di questi giorni per vedere amici, andare alle fiere natalizie. Non che ci siano rimasti tanti amici, visto che abbiamo troncato i rapporti da due anni con una coppia con cui uscivamo spesso e da qualche mese mia moglie ha deciso di interrompere con altri due.  Non ha tutti i torti; non riuscendo ad avere figli neppure lei, la ragazza, quando ha saputo che mia moglie quest’estate era rimasta incinta, s’è arrabbiata, salvo poi riallacciare i rapporti quando abbiamo perso il bambino. Ma che bella persona! Qualche volta penso che dovremmo allargare le nostre amicizie anche per evitare fine settimana noiosi. A volte penso che andare a lavorare sia una benedizione, altrimenti a casa non saprei cosa fare ed è triste alla mia età.