Creato da zancarlo2010 il 02/06/2011
Guardo oltre la collina che sta davanti alla mia casa
 

 

« Domenica con sms e porce...Lettera ad un'amica ritrovata »

13 Maggio 1917

Post n°36 pubblicato il 17 Maggio 2015 da zancarlo2010

Lentamente, ma senza ripensamenti, come accade per il tempo, ci stiamo avvicinando ai 100 anni dal 13 maggio del 1917 quando in un piccolo paesino del Portogallo è apparsa la madre di nostro Signore Gesù Cristo. Tante cose sono accadute da allora, una certamente, per quanto mi riguarda, veramente importante è che nel secolo scorso sono nato io.

Se questo non fosse accaduto ora non sarei qui a raccontare.

Circa 10 anni fa sono andato a Lisbona in compagnia della fidanzata. Era un desiderio lieve, non insistente ma presente in me sin da quando ero bambino. Non so se, ad incuriosirmi, fossero i segreti di cui tanto si parlava e in particolare il terzo quello nascosto.

E’ stata una gran bella vacanza, allora Lisbona era una città che oso definire in stato di abbandono, era vecchia e trascurata nel senso che i suoi palazzi denunziavano non solo la mancanza di cure ma anche l’assenza di persone al loro interno.

Alloggiammo in una pensione da poco prezzo, il pavimento ricoperto di linoleum sprofondava sotto i nostri passi e i piedi finivano dentro i buchi del tavolato. In camera era presente il bidet, a ripensarci credo che fosse un vecchio bordello. Anche a Milano tanti anni prima in gita scolastica avevo alloggiato in un albergo con il bidet incamera. Il nostro accompagnatore colto e istruito, come sono i bravi prof, ci aveva spiegato che era uno strumento di lavoro delle prostitute le quali tra un cliente e l'altro dovevano lavarsi. Continuava il prof: "come voi a scuola vi lavate le mani quando lavorate nelle officine elettriche".  Anche la per strada erano presenti diverse prostitute, alcune belle vestite di abiti aderenti che mostravano  forme che ci turbarono i sonni di quei giorni e per quanto mi riguarda anche nei mesi successivi . La timidezza era tanta e non ci riuscì di avvicinarci.

Anche noi avevamo scoperto di alloggiare in un quartiere con tante prostitute ma non avevo neanche pensato che potessero ritrovarsi ad ore negli stessi locali in cui dimoravamo. Forse l’aver incontrato diversi turisti che salivano e scendevano le scale dell'albergo aveva confortato la nostra ingenuità.

Passammo bellissimi giorni mangiavamo nelle Tascas che cucinavano per la gente del luogo i cibi locali e gustavo lo loro birra e e giravamo per tutto il resto della giornata.

La sera al rientro all’albergo facevamo l’amore in modo appassionato e per ore.. Non so se tutto ciò fosse dovuto alla spensieratezza al cibo o alla birra o semplicemente a un amore che stava nascendo. L’esperienza è stata significativa mi ha fatto guardare al sesso con gli occhi del cuore.

Fedele alla promessa che mi ero fatto, una mattina, abbiamo preso il pullman e siamo andati a Fatima, il viaggio non è tanto lungo forse 80 km ma permette di vedere il paese lontano dalla città e dalla maschera che questa da ai luoghi.

Avevo qualche dubbio riguardo alle apparizioni e pensavo che i tre pastorelli avessero inventato tutto anche perchè alcuni di loro vedevano e altri sentivano. Da qui il sospetto che fosse soltanto il modo per nascondere la verità ed evitare incongruenze in un eventuale confronto tra le loro versioni.

La stazione dei pullman è poco distante dal luogo, la Cova de Iria, in cui se erano manifestate le apparizioni nel lontano 1917. Non ero mai stato in quel luogo, davanti a me avevo una leggera salita e alla fine una curva a gomito. Come percorrevo la salita sentivo dentro di me come un nodo che poteva sciogliersi soltanto piangendo e iniziai a singhiozzare, la mia metà non aveva compreso cosa stesse accadendo e curiosava tranquillamente in un negozio di souvenir. Mi ero allontanato da lei, in quelle condizioni non potevo rimanere davanti al negozio, con la testa appoggiata ad una macchina, la parcheggiata, piangevo e singhiozzavo. Dopo essersi accertata che non ero stato colpito da un malore, anche perchè non avevamo pensato di fare un'assicurazione prima di partire, abbiamo ripreso a camminare fino alla grande spianata la quale, procedendo lungo una lieve discesa, mostra sullo sfondo la grande basilica.

Allora come oggi nell'immediato mi sfuggono tante cose, per capire devo riflettere, sentivo che quello era un luogo sacro e, seguendo diverse altre persone ho completato il percorso in ginocchio.  Io che fino a quel momento non mi riusciva di saltare un pranzo, mi sentivo diverso mi era passata la fame, trascorsi alcuni giorni senza mangiare, mi sentivo sazio e appagato, forse non volevo aggiungere niente che turbasse quello stato di quiete e anche di felicità che sentivo in me.

Ritornammo a Lisbona, la vacanza continuava felice così come era iniziata, ma sentivo in me il desiderio di ritornare a Fatima, così la domenica successiva ci ritrovammo di nuovo seduti nelle gradinate della grande spianata a seguire una grande messa internazionale con qualche migliaio di persone. Un sacerdote francescano conosciuto tempo prima dalla mia compagna, in un viaggio all'estero, si fermò per caso davanti a lei. Un caso? Non so. Lei dice che poco prima si era ricordato di lui, la sua immagine gli era passata nella mente. Sicuramente entrambi avevamo incontrato la qualcuno che ci conosceva.

La sera, mentre aspettavo l'autobus per il ritorno a Lisbona, entrai in un negozio e comprai un rosario, non sapevo bene come si usasse, sentivo che avrei imparato e che mi sarebbe servito per coltivare quell'incontro iniziato nella "Cova de Iria".

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

zancarlo2010naar75mariomancino.mthomasdgl15lusimia2005franco_cottafaviGiuseppeLivioL2robi19700whitenarcisuschiarasanymisteropaganogenny662DJ_Ponhzilab79
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963