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IL CARDELLINO - 6…Oggi è san Francesco di Paola a cui è dedicata la nostra chiesa, perciò oggi si fa festa… Il 31 il vescovo di Pescia verrà anche qui da noi, perché gli ultimi tre giorni di maggio si festeggiano solennemente e il 30 ci sarà il teatro… Il 15 giugno si festeggerà san Girolamo e verrà quassù anche il vescovo di Pescia… Le mie lettere. Ma la mamma vi trovava acclusi fogli come questo che io trovo adesso: Gentilissima signora, la avviso che nei giorni prossimi verranno i carabinieri a chiedere le informazioni sulle condizioni della sua famiglia. Sappia rispondere così: 1°) Che lei si trova in condizioni disagiate. 2°) Che non possiede alcun bene; cioè che è povera. 3°) Che il suo ragazzo si trova in un istituto di beneficenza e che lei non paga nessuna retta. Inoltre non dica che suo figlio intende farsi religioso. Ossequi. Il Rettore. Avevano quindi trovato il modo di recuperare la mia retta, pur trattandomi sempre da elemosinante. E ci spettasse o no, io avevo imparato a discolpare comunque i miei superiori, a parte la Chiesa, che non deve mai essere coinvolta negli eventuali errori dei singoli: in un mondo di ladri, perché non attingere al pozzo comune a fin di bene? Lo Stato italiano era una vacca che tutti mungevano: perché non doveva mangiare chi più meritava? Lo stesso argomento che dopo mezzo secolo di malgoverno e di tangenti avremmo sentito sulla bocca dei ladroni di “Tangentopoli”: io non ho preso per me stesso, ma per il partito, cioè per la causa. Se questa causa superiore non può essere una effettiva attenuante per il ladro comune che, lui pure, ruba non per sé ma per la sua famiglia, se è un’amenità in bocca a politici che hanno perduto (ammesso che l’abbiano mai avuta) ogni motivazione ideale, per il religioso è una seconda tonaca: egli vive costantemente dell’abituale presunzione di appartenere a un ceto eletto i cui interessi corrispondono a un bene superiore: ad majorem Dei gloriam. Dal secondo anno scolastico la visita a casa fu anticipata a luglio. …Cara mamma, partiremo di qui il 23 a sera e arriveremo a Roma il 24 mattina alle 6. Come mi hai detto nella lettera del giorno 1, ti aspetterò davanti alla porta del cortile del Sacro Cuore… Adesso manda 2.500 Lire per il viaggio. Se ti parrà troppo rimarrò quassù, tanto io sto bene… |
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