Amici e parole

ciao simo tanti auguri sei sempre nei nostri ricordi tanti auguri dolce

Caro Luigi io sono fuori gioco sono un espulso cartellino rosso quindi non posso prendere parte a nessuna iniziativa quello che ho fatto in questi pochi giorni e far capire a tutti voi che il miglior modo per proseguire in stanza amici e parole e essere uniti tra di voi il piu possibile creando attivita a 360° scrivere nel blog e non solo serate la stanza e piena di menti capaci di fare ottime serate date sotto al vostro estro e mi raccomando solo una cosa variare nelle serate non fate solo jazz mi sono arrivate molte lamentele a tal proposito il jazz a mio avviso ci sta benissimo e va fatto tutte le sere no problem ma date spazio anche ad altre iniziative mescolate gli argomenti su su forza fatti tu promotore Luigi di organizzare qualcosa. Non dimentico Simonetta io e neanche la stanza con tutti voi vi ho sempre voluto a tutti bene mi fa un enorme piacere vedervi piu attivi ok anche senza la mia presenza.

Bravo Tao per le ricerche e le informazioni utili ed interessanti. Ad ogni buon conto una piccola selezione preventiva degli eventi da riportare potrebbe rendere la lettura meno faticosa e più piacevole. Ovviamente parlo a nome dei pigri come me ;-) L'importante è che il ns blog sia tornato vivo, vitale e impegnato "in cultura e leggerezza" come ai bei tempi della DolceSimo. Forse la maniera più appropriata per ricordarla e sentirla sempre tra noi. Grazie a te e a tutti coloro che leggono e scrivono su questo storico sito. Un abbraccio, Louis

Simmo (-: hai risolto il problema di milioni di persone nel mondo che s’affidano a Google Traduttore, gira il tuo post (subitissimo) a : Googleplex 1600 Amphitheatre Parkway Mountain View, CA 94043 Hanno molto ma molto da imparare!!! (((-: Brava, grazie e un abbraccio (-:

Il suono del vinile emana un fascino unico e non solo anche le copertine nulla a che vedere con il cd.

Caro Tao che bella notizia e complimenti per la ricerca. Specie per quelli che come me conservano gelosamente un ricco archivio di 45 e soprattutto di 33 in vinile. Pertanto mi auguro vivamente che sotto l'incalzare della domanda vengano ripristinati i vecchi macchinari e creati di nuovi. Col conseguente riutilizzo anche dei vecchi supporti per la riproduzione. Alludo ai gloriosi giradischi a trazione e ai pick-up con le "romantiche" puntine di lettura pizoelettriche o magnetodinamiche (quest'ultime più adatte alla magìa dell'alta-fedeltà). A seguire, intrigante sarebbe anche il ritorno al cerimoniale della conservazione e della pulizia degli Lp. Come, per es, inserirli nel frigo e detergerne delicatamente la patina rugiadosa sui solchi con un panno morbido. All'epoca una operazione quasi indispensabile (assieme ad altre) per risvegliare al meglio lo smalto dei suoni... Ecco, per tutto questo ed altro io confido nel boom del vinile ed auspico che il suo fascino particolare torni a rendere più felici le nuove generazioni. Assieme alle musicassette vergini..sempre più difficili da reperire. Ti saluto affettuosamente nella segreta speranza che la tecnologia del settore "rifletta" con un pizzico di cautela in più sul suo recente passato. E son sicuro che tale aspettativa sarebbe piaciuta anche alla nostra DolceSimo. Ciao, Louis

ho visto un servizio al tg di questa fabbrica. i mestieri vecchi ritornano, molte cose che sembravano eterne erano datate, altre resteranno. buona giornata da

tè online

Come in tante attività umane il fascino di comunicare al meglio ha un suo prezzo. Decisamente esoso però per una traduttrice. Penetrare in un mondo forse diverso dal proprio, catturarne la sensibilità per coglierne l'essenza da trasmettere senza contaminazioni (o manipolazioni personali) è un compito che richiede dedizione,concentrazione, immedesimazione assoluta e successivo adattamento (se possibile) alla realtà in cui si vive. Insomma, occorrono doti "interpretative" che non sono appannaggio di tutti. Per questo si leggono spesso traduzioni "ad aures" o addirittura infedeli. Non tanto nella letteratura quanto nella storia minore della musica. Un esempio classico può considerarsi 'Les feuilles mortes' ove non c'è traccia nella traduzione italiana della splendida poesia di Jacques Prevert. Per non citare -infine- lo scempio di un sedicente e fantomatico Devilli. Che nel dopoguerra violentò tutti gli standard americani con le sue capotiche traduzioni basate sulle rime "cuor-dolor-amor". Tra i pochi dotati di "onestà intellettuale e fedeltà al testo" solo Giorgio Calabrese. Che è riuscito a conservare il lirismo romantico di Charles Aznavour. Anche in lingua italiana. Ecco, tra le altre doti "interpretative" del difficile ruolo di traduttrice io inseriei anche l'onestà intellettuale. Tutte qualità che io ravviso nel "fondo" della cara Simmonella e nel suo racconto-confessione (letto sin in..fondo). Complimenti per il tuo lavoro e tanti affettuosi abbracci. Louis

da quello che leggo conosci molto bene anche l'italiano nanetto bello :) o avevi bevuto? :)

Ciao Simmo,ho letto tutto fino alla fine, hai espresso chiaramente la tipologia di lavoro che fai, per fortuna che poi incontri persone come me che l'inglese lo conosce molto bene, e ti fa sentire diciamo un po... perplessa ( come dire ma che lavoro faccio ) hahahah , complimenti cmq per il tuo lavoro e per questo bel post un abbraccio