UNA DONNA PERDUTA

Rossella o Ornella?

Rossella, sicuro! Ornella chi è? La Vanoni? La odio ...

Rossella (quella del film) non ha più lacrime mi sembra!
comunque ci sono le zampe anche se molte, ormai, sono dotate di dita; miaoooo

Rossella, antipaticissima protagonista di "Via col vento" che per me rappresenta l'immagine della donna incoerente, arrivista, prepotente e inaffidabile, piange lacrime amare ... troppo tardi ahimé. L'ho sempre detto io, ma Rhett non poteva innamorarsi di me? guarda qua

Uffa non è venuto. Ma come si fa con il sistema nuovo che Libero si è inventato? Mica ti dicono niente, sti deficienti ...

quella del romanzo so essere quasi spirituale; ognuno interpreta Rossella come vuole.
Intanto ho riportato il commento di risposta a te in un nuovo post su Concordia & Discordia, naturalmente impastocchiato a modo mio. miaooo, M@.

Vengo subito a leggere. Pero' non mi hai detto come devo fare per linkare le cose con il sistema nuovo di Libero. Non ci riesco ...

Credo che hai già fatto i link.

ECCO ROSSELLA

Si', li ho fatti diverse volte. Prima andavo su "Sito", aprivo un'immagine, cliccavo su "proprietà" e mi dava l'URL da inserire poi con <a href=ecc. Invece, adesso apro l'immagine ma non mi dà più "proprietà". Mi dà una paginetta con i codici nascosti dell'immagine e con una serie di opzioni che pero' nessuna (le ho provate tutte credo) mi permette di trasferire l'immagine nel commento. Ma che ne sooooo ... Help!

Aspé ... ci riprovo ma tanto non verrà niente

Ihhhhh, che bellooooo! E' venutooooo. Ecco, allora mi devo ricordare che devo cliccare su ... oddio, già non me lo ricordo più ... mi pare sulla seconda opzione ovvero "apri link su un'altra finestra" e poi copiare l'url. Tutto bene cio' che finisce bene

OK
Gone with the wind

...prima che ti acchiappano ...miaoooo, M@.

Troppo divertente quella foto! Pensa che già te l'avevo fregata dal tuo blog e aspettavo il momento propizio per metterla qua sul mio. Sei d'accordo? Miaooo

e trasferirsi alle Maldive ?

Bé, se sono state scelte da quei tre forse è il posto giusto...

Oddio, all'Isola di Pasqua non correremmo certi rischi ^___*

E allora trasferiamoci all'isola di Pasqua ... pero' che noia laggiù!

A parte l'ironia, Angela, nel mio paesino non c'è tutto questo trambusto che tu hai così ben illustrato! Certo, c'è il vigile (si, uno solo e che conosco da una vita: però una volta -circa 5 anni fa, mi ha pure multato, sto gran "fijo de na.. " .. ahahaha..), anche se lui lavora di rado in strada per i troppi impegni che ha..
Non ho fatto - come Et - la conta delle auto, delle moto, degli autocarri a tre o più route, di qualche autoarticolato di chi lavora per settimane intere lontano dai propri cari, di bici - poi - neanche per idea perchè quelle sarebbero le più numerose (solo a casa mia ce ne sono sei contro quattro auto) in tutto il paesino, ergo credo che per me non servano, no.. niente Maldive etc. Infatti se dovessi vedere "colà" certe f.d.c. di poltici a noi molto noti, mi verrebbero forti conati di vomito; ergo preferisco l'isola di Pasqua - cioè la mia piccola e molto tonica "isola" (volevo metterti, giusto per ironizzare, una foto di questo bel posto, ma non l'ho fatto in quanto mi sono beccato un trojan da parte di un bastardo che lo ha allegato alla foto stessa e che mi ha fatto smadonnare un pò per levarlo @__@..). Sto così bene qui, che non ho bisogno di relax antistress: questo posto è a contatto con la natura, a soli 12 mt. s.l.m., con il mare a mezzora di auto, che non lo cambierei con nessun altro. Roma la conosco discretamente, è una gran bella città, ma è troppo dispersiva, incasinata.. come del resto le nostre altre città metropolitane.. Meglio la vita di campagna: aria salubre, poco casino, malavita zero e soprattutto, gente, vicini di casa tranquillissimi.
Mandi fantate, un figot ^__^

Mi state facendo sognare, tu e etnego, di una vita bucolica, a tu per tu con la natura e nella pace sociale. Ma se ti ammali come fai? Anch'io ho voluto allontanarmi dalla città e sono andata ad abitare nella campagna di una cittadina vicino a Roma, ma mi sento isolata e anche i vicini sono abbastanza lontani nel senso che ognuno se ne sta per conto suo senza contatti reali. Certo, l'aria è buona, il silenzio è irreale rispetto al traffico di Roma, pero' la malavita è dappertutto e anche qui non dormo tranquilla. Come fai a togliere i troiani? Con il cavallo di legno? (scemata mattutina)

Cara ragazza romana, quando ho avuto l'infarto - il 24.ott.2010 - il 118 è arrivato a casa mia in 12 minuti.. Va bene che qui in fvg la sanità è molto efficiente, che magari era domenica mattina quella volta, le 06:00 e non c'erano troppe chiamate in corso.. però ce l'ho fatta e nei tempi previsti dai protocolli: essere nella sala dove fanno le angioplastiche al max in due ore. Ed io ci sono arrivato in tempo, dato che mi han portato a sirene spiegate e con la flebo della morfina nel braccio dal mio osp. di riferimento a quello di Udine! Cardiologia, poi, a Udine è un reparto d'eccellenza, a livello dei migliori presidi italiani, europei.

I ladri... si, ci sono, certo, però basta sapersi organizzare e si riducono di molto i rischi. Fuori Udine c'è il campo rom più grande d'Europa, eppure qui da me non sono venuti a rompere gli zebedei, ancora no. Forse in casa di qualche vecchietto solitario saranno stati.. boh!
Sarà che siamo maschietti e ben piantati, che le cose appetitose non le teniamo di certo in casa e che c'è sempre qualcuno a presidiare: magari lo sanno e scelgono "prede" più facili. D'altronde qui, come extrema ratio del tipo mors tua vita mea, c'è anche del.. piombo disponibile.. Regolarmente autorizzato s'intende!

Come togliere i trojans? Con l'antivirus.. Dai.. ahahahaha.. Uso il Norton che è un buon sistema, funziona bene e non è pesante nell'uso dei programmi nei più recenti aggiornamenti etc.
Solo tocca spendere qualche euro all'anno, più o meno sui 39, circa.. Nno dico che si sta sempre tranquilli, però le probabilità di avere il pc infettato si riducono notevolmente. Busadute ^__^

Io uso kasperski che pure quello bisogna comprarlo. Per la tranquillità, sarà che da me i ladri sono venuti sempre e dappertutto, che adesso io sto sempre sul chi va là. E poi dentro una casa c'è sempre qualcosa di appetitoso. L'ultima volta che sono venuti a casa mia a Roma, si stavano portando via persino il televisore. Seeee, qui è un macello! Prima che mi trovino quelli dell'ambulanza. Una volta c'erano dei ladri nella villa accanto alla mia. Abbiamo chiamato il 113: ci hanno messo una vita prima di trovarci e l'ospedale qui, mi ha detto il mio medico, quanto a cardiologia è messo malissimo, pensa te! Quasi quasi mi trasferisco in fvg! Cià cià

Beh.. un pò mi spiace leggere certe cose tue, Angela! I ladri sono la specie di malfattori che più odio: tu lavori una vita, ti "sistemi" come meglio ti riesce, loro vengono e ti sistemano per le feste!!! .. ahahahaha.. Quanto a chiamare le forze dell'ordine, sono così pochi in giro, oberati di altri mille lavori che prima di venire da te.. ci mettono una vita. E poi penso che a loro non piaccia molto trovarsi di fronte quella gente per la quale la vita non conta niente: tanti di questi delinquenti sono fuori di testa e non ci mettono più di tanto a sparare. Poi sanno benissimo che in galera non ci vanno o quasi. Con tutti sti abbuoni della legge Gozzini, entrano il lunedì in galera ed escono giovedì pomeriggio, al massimo.. ahahahaha.. Qui c'è posto Angela, tanto che ne vuoi. Il FVG ha pochi abitanti, meno della metà di quelli della sola città di Roma, ergo figurati quanto spazio c'è, da occupare! Peccato solo per il clima: qui fa tanto freddo, pure in pianura (l'atra mattina qui siamo stati a -5,3°), però i servizi funzionano bene, il traffico è più che sopportabile, la gente è riservata, si fa i fatti suoi..
Ok dai, vendi casa e prenditene una qui: sono sicuro che starai benissimo. Magari di fronte casa mia, così ci mandiamo i messaggi nei blog guardandoci dalla finestra.. ahahahaha.. Mandi biele siore ^___^

Eheheh ... Te l'immagini? Sarebbe la cosa più vicina a un contatto reale che si possa immaginare sul web. Ma sai, per il freddo certo un po' mi dispiace ma a me dà più fastidio il caldo percio' penso che lassù d'estate starei una meraviglia. Non mi ricordo di dove erano quegli amici friulani di mio padre. A lui piaceva tanto andare a trovarli. Mandi mandi

.. ehehehe.. Se ti ricordi fammi sapere..
Tu pensa che mio figlio secondogenito che abita al piano terra (io sono al primo piano) dello stesso comprensorio, pur di non venire da me a farsi stampe con il mio pc (io ho la stampante a colori, lui in b/n) mi manda i files da stampare in mail.. Ma si può? .. ahahahaha.. Mandi fantate ^___^

Pensa un po' ... Io non ci saro' più, ma fra vent'anni stringere la mano a qualcuno sarà un avvenimento. Tempi moderni, avrebbe detto Charlot. Pero' qualche vantaggio c'è, prendi me che sto qua e mio figlio che sta a Bruxelles, noi ci possiamo parlare e VEDERE, vedere come ha arredato quella stanza o come ha messo le mie conchiglie ... un po' come se vivessimo insieme (quasi). Buni notti e buni sogni

Certamente ci sono aspetti della tecnologia moderna che, per molti versi, sono interessanti specie quando annullano le distanze, Angela, ad es. tramite una semplice webcam!
Ma, scusa, ricevere - com'è accaduto a me - una mail dal piano sotto al mio, con preghiera di stampare una foto a colori (e pure con richiesta di carta patinata lucida a 1440 dpi, 180 gr./mq. formato A4 - la mia stampante fa anche il formato A3+ che è di dimensioni oltre due fogli A4 messi insieme..) mi pare, sinceramente troppo!
Il pc era pure libero in quel momento, oltretutto..
Io sono sempre stato molto affezionato a "penna e calamaio", adoro scrivere lettere in cui riverso i miei stati d'animo che si vedono nella scrittura, ma quando il troppo stroppia.. Ecchecavolo!
Oggi, stamani, era parecchio freddo qui: -6,1° alle 7:00.. Mi si è accaponata la pelle, pur essendo la temperatura interna intorno ai 20°
Bon appetit, feminute biele *__*

Eheheh ... mi fa ridere questo tuo figlio. E' l'essenza della pigritudine (pigrizia), quasi peggio di me ehehehh! Qui non fa troppo freddo e poi c'è il sole. Abbiamo fatto un giretto in giardino con il cane, abbiamo raccolto le ultime arance, ho mandato un po' di accidenti al contadino che mi ha potato i limoni e che da allora non sono più cresciuti, abbiamo acceso il camino, abbiamo mangiato i resti di quel polpettone ai carciofi che ne avevo fatto in quantità industriale e fra poco mi vado a riposare ... Boni riposi, fantat!

... ehehehe.. Ah questi contadini, per modo di dire tali!
Friulano maccheronico, eh? Sei troppo simpatica, angela ^________*
Trattandosi di riposino pomeridiano si dice "bune mirie", mentre quando si va a nanna, si può dire "bunesere" (buona notte) oppure "bune polsade" (buon riposo, ovviamente notturno..). Mandi fantacine, bunesere.. bune polsade (un figotin.. dome par ti - una carezzina.. solo per te) ^___^

No, ma questo è un contadino vero nel senso che è nato contadino, ha sempre fatto il contadino. Ma poi la cosa che mi fa dubitare della sua buona fede è che a casa sua tutto funziona a meraviglia e poi quando viene da me mi fa danni immani. Come quando mi ha potato gli ulivi. Che lo possino acciaccallo, approfittando del mio mirie pomeridiano o non mi ha capitozzato tutte le piante al punto che per rivedere qualche oliva mi toccherà aspettare anni? E cosi' ci ho litigato e non lo chiamo più... possinammazzà (come direbbe Montesano). Ciao, buni iorni (traduz. buongiorno)

Vorrei fare una piccola ma importante precisazione a scanso di possibili equivoci: poichè vivo in un'area più che altro rurale, devo esternare - con vero piacere - la mia più grande simpatia e rispetto per tanti contadini che qui lavorano indefessamente e si fanno pure un bel... per tirare avanti la carretta, Angela!
Tuttavia - come in tanti altri tipidi lavoro - esistono anche i furbi in questa categoria di lavoratori che, quando devono prestare la loro opera, a volte lo fanno in modo supeficiale, dozzinale anche, mentre per loro stessi sono scrupolosissimi.
Io stesso, quando necessita, mi diletto, di solito in tarda primavera, a preparare un piccolo orto per le prelibatreze da gustare in estate e stare alla larga da certi negozianti che ti fanno pagare alcune verdure quasi che fossero una bistecchina..
Tuttavia, essendo stato mio padre proprietario di una piccola azienda agricola, so bene che fra quella gente ci sono molti invidiosi, egoisti che se possono farti un danno, non ci pensano due volte.
Fai bene, dunque, a "mandarlo" questo che ti ha procurato fastidi e danni!!! In casa ho la fortuna dia avere il primogenito che è abbastanza esperto in queste cose e così lui, nei ritagli di tempo e nella stagione opportuna, fa la gran parte del lavoro nell'orto. In FVG, fra l'altro, l'orto è una vera e propria mania, fissazione, quasi una malattia..
Mandi frute (bambina), une busade ^___^

Guarda, hai detto la parola magica: "invidioso". Già anni fa mio figlio mi aveva detto che quello era un invidioso, ma io non ci credevo. Lo chiamava "Mr Hatastrophe" nel senso di Catastrofe perché per ogni lavoro che facevo fare a qualcun altro lui presagiva catastrofi a tutto spiano. La piscina doveva crollare nel giro di qualche mese, la recinzione sarebbe franata rovinosamente, le piante mi sarebbero morte in pochi giorni, insomma un disastro a sentir lui. In realtà gli unici danni me li ha fatti sempre lui finché l'estate scorsa l'ho mandato a quel paese e da allora non mi saluta più. Io, per la verità non amo molto i contadini soprattutto per l'insensibilità che hanno verso gli animali e per la grettezza d'animo che ho riscontrato tante volte e un po' per tutti. Saranno anche dei gran lavoratori, ma non mi piacciono neanche un po'. Ciao, frut, busade a ti

Buona soluzione per te! Ma non per me! Dunque, il parco macchine del mio paesello è composto da 35 auto, 3 motocarro, 5 Apecar, un'Apetta, e diversi motorini. Escludendo i motorini, restano l'apetta del sig. Ugo, che scende solo il pomeriggio per andare al campo di bocce; Il motocarro è del sig. Vittorio che fa il boscaiolo e non ha orari; le Api sono di Giulio il benzinaio che scende alle 7 a.m., di Alfredo che vende verdura e va al mercato alle 4,30 del mattino; di Sergio il panettiere che scarretta michette a partire dalle 6 del mattino. Restano le auto: una è la mia, mi alzo a buon'ora e scendo quando mi pare; una è di Delio il guardiano notturno, che parte a notte fonda e torna a notte fonda; una e di un disoccupato che si industria come può; una è di Scialuppa il burattinaio che lavora un giorno la settimana, quando è tanto; le altre sono di impiegati vari di supermercati, bar, officine, e operai dell'Arsenale; le ultime sono di mamme che portano i figli piagnucolosi a scuola e io non ci salirei nemmeno legato; le ultime altre sono di pensionati, possidenti, del prete, che fanno i cavoli loro. Quindi trova altre soluzioni, e alla svelta!

Certo che se siete in dodici al tuo paesello che cosa ti vuoi inventare? Visto che stai in montagna io suggerirei uno slittino da erba per scendere a valle e uno manolift manovrato a mano per risalire al monte. Mi hai messo una curiosità con questo tuo paesello, ma c'è un ospedale e c'è una scuola? Immagino che tra di voi vi conosciate tutti molto bene, come una famiglia insomma ...

Non siamo i dodici, Ange, bensì in 156, senza contare cani e gatti, criceti, polli e conigli, che diventeremmo una metropoli. L'ospedale "per l'infermi" esisteva nel 1500, e l'hanno chiuso da quel dì! E non c'è neppure una scuoletta da noi! Dimenticavo di dire che il caffè dell'adalgisa (che da noi si chiama Rosina) non lo prenderei neppure sotto tortura. E' un periodo che a causa del freddo alla nonnetta goccia il naso! p E se il goccio gli va a finire nel thermos del caffé? P.s. Bella l'isoletta sopra! Sulla mansuetudine della leonessa garantisci tu, nevvero?

Ahahah ... quella della goccia è un classico, la raccontano anche al mio paese. C'è una signora che sta facendo la pasta a mano e intanto le goccia il naso. Mentre impasta chiede alla vicina se vuole andare a pranzo da lei e la vicina risponde: "Forse, dipende da dove cade" eheheh. Bell'Italia, uniti dal moccio! Sono felice di sapere che siete in 156, è quasi una metropoli eheheh. E se ti ammali quanti chilometri devi fare che i calabroni abbiano la meglio?

... devi fare PRIMA che i calabroni ecceccecce

Passo per lasciarti il mio augurio per una dolce serata. manu

Grazie, Manu, dormi serena anche tu!

....a volte arrivano anche le belle notizie e meno male una buona dose di ottimismo nn fa male ................UNA LIETA SERATA UN SORRISO ^_^ LUCY

Dici bene, Lucy ... di buone notizie ne abbiamo proprio bisogno. Ti auguro di dormire bene e di fare tanti bei sogni. Notte, Angela

L'unica cosa che vale la pena di condividere è la vita . Abbiamo visto che avere una vita tutta per sé è una fregatura perché chi la perde muore. Se invece una sola vita viene condivisa fra tutti gli esseri umani, basta che resta in vita una sola coppia (maschio e femmina fecondi) e tutto può ricominciare daccapo, anche peggio di prima.

Si', la vita va condivisa, non importa come. Basta avere un figlio per sapere che in qualche modo la vita continua anche se tu muori. Ma non mi consola, io non voglio morire anche se la vita (degli altri) continua

Se sei convinta di poter morire è perché pensi che la vita che stai vivendo sia esclusivamente la tua. In realtà la vita è una sola (sòla).

E si', ho di questi pensieri. Ho la presunzione di credere che la vita che sto vivendo sia esclusivamente la mia. Magari fosse mia e di qualcun altro: gli scaricherei subito addosso la morte ...

Non afferro. Fatemi capire....

E non lo so, etne! Io rispondo sempre a questo amico sconosciuto, ma non capisco quasi mai. Mi sforzo di interpretarlo ma mica lo so se lo interpreto bene ...

Embé? Non hai studiato dalle Sacramentine? All'ingoto milite potevi recitargli un pezzetto dell'exultet pasquale, ricordi? : "Morte e vita si sono affrontate/ in un prodigioso duello..." con quel che segue. Ma che debba sempre ricordarti tutto! Uffa!

Veramente ... io ... chiedo perdono ... ma non l'ho mai saputa questa. Di che trattasi? E poi io ho studiato dalle Giuseppine, le sacramentine mi sarebbero sembrate delle parolacce. All'amico ignoto non potevo recitare quel che non so, ma che posso solo immaginare "Morte e vita si sono affrontate/ in un prodigioso duello/ e la morte ha avuto la mello (licenza poetica per "la meglio")". Com'è che ho sempre paura della morte?

Stavi a scaldare i banchi dalle Suore Giuseppine, eh? e prosegue: " Il Signore della vita era morto, ma ora vive e trionfa". Ergo, di cosa hai paura? della morte? ma va là! Quando portavo le ali d'aquila sul cappello,(guai a te se fai la battuta "e ora il pappagallo all'...) si cantava: "A noi la morte non fa paura/ ci si fidanza e ci si fa l'amor/ e se ci vince e ci porta al cimitero/ s'accende un cero e non se ne parla più" Amen. P.s. fai un salto su fb, c'è un omaggio per te!

Io scaldare i banchi? Io? Ma se ero bravissima! Pensa che le prof dicevano che ponevo delle domande cosi' intelligenti che loro non sapevano cosa rispondere ... Pfui ... scaldavo i banchi! Eheheh, ci ho messo un po' a capire la battuta del pappagallo ma è carinaaaa. Bé, adesso c'ho una certa età e non sono più sveglia come da ragazzina. Ho tanta paura di morire, etne, perché sento cose strane che stanno avvenendo nel mio fisico e non ho proprio voglia adesso. Devo ancora scoprire perché Schettino ha fatto quel macello e se Angelina Jolie e Brad Pitt divorzieranno e se il popolo italiano manderà a quel paese Mari e Monti. Non posso morire adesso e poi chi si occuperà del mio raccolto su Farmville? Se c'è un omaggio per me vado subito su fb, io adoro gli omaggi. A volte spendo cifre assurde per stupidaggini con abbinati omaggi ancora più stupidi. Cià cià

Guarda che la battuta non è mia, ma di Totò in un film di cui non ricordo il titolo. Vuoi sapere perché Schettino ha fatto quel macello? Mica è tutta colpa sua! A parte la bella Moldava che stava tra i piedi in sala comando, io mi chiedo perché la Capitaneria di porto di Livorno non ha mai sanzionato la la nave quando per ben 51 volte ha cambiato rotta per fare l'inchino al Giglio? Sai che è vietato cambiare rotta, lo sai? E loro dai radar vedevano tutto perfettamente, ma stavano zitti, finché non è successo il macello! Poi tutti addosso a lui!Povero Schettino! Ora puoi defungere tranquillamente! Riguardo alla paura della morte, per me non è mai stato un problema, anche perché credo nella vita eterna, e quindi sono curioso di passare tra i beati per abbracciare Gesù, farmi accarezzare dalla Madonna, ritrovare tutti i miei cari, e poi voglio scalare i 14 monti sopra gli 8000 mt che mi mancano, voglio scendere nella fossa delle Marianne,voglio volare tra le galassie, e poi scendere su a Nettuno e Plutone, voglio ripercorrere a ritroso il tempo sulla terra, voglio vedere in diretta la scoperta dell'America, voglio discutere con Giulio Cesare, dare un calcio nel deretano a Napoleone, che è di sicuro all'inferno,ecc. ecc. Però dopo l'esperienza dei calabroni con relativo shock anafilattico, mentre stavo border line, ho avuto un'esperienza agghiacciante che a volte rivivo negli incubi. Mi sembrava di essere conteso tra due gruppi di contendenti: da una parte stavano deglie sseri urlanti, orribili con le facce di demoni che mi tiravano da una parte lacerandomi, e dall'altra altre presenze che non vedevo, che mi tiravano dall'altra, finché una provvidenziale iniezione di adrenalina in extremis, mi ha riportato tra i vivi. Ho paura che sarà duro il trapasso!Speriamo bene! P.s. Non essere precipitosa per il piccolo omaggio canterino sul mio fb! Ho infatti dimenticato di scaricarlo. Ora però c'è! Ciao!

Che ti possino! E io che giro come una pazza su fb alla ricerca affannosa del tuo omaggio ... Pensa che sono tornata indietro fino a agosto dell'anno scorso. Poi mi sono ricordata che tu ed io siamo amici con l'altro mio nome (quello vero) e allora, dai, su e giù e ancora giù e su, e ora stavo per venire da te a strillare come un'aquila sul cappello! Che brutta quella specie di sogno che hai fatto. E' come se ti sentissi in colpa e temessi di non meritare completamente il paradiso. Te la sei vista proprio brutta quel giorno, eh!Veramente anche il mio consuocero ammiraglio stava dalla parte di Schettino all'inizio, poi pero' dopo aver sentito quella telefonata con l'altro comandante ha cambiato opinione. E comunque sembra che sia consuetudine cambiare rotta per "salutare" la costa. Io non mi ricordo se lo faceva anche l'unica nave sulla quale sono salita io per andare ai Caraibi passando per le Isole Vergini, Barbados, StThomas, St.Lucia, Antigua, Portorico, Portogallo, Venezuela, Madeira, Gibilterra e Genova. Tié ... Io, purtroppo, non credo nell'aldilà. So che finito l'aldiqua ho finito di campà e non me ne do pace. Chi era che diceva quanto era stupida la paura della morte? Diceva che se sei morto non te ne puo' fregar di meno perché sei morto e se sei vivo perché preoccuparti di quando sarai morto giacché sei vivo?

Il fatto che tu non creda all'aldilà è assolutamente ininfluente, o donna, perché il tempo passa e la vita eterna aspetta anche. Quando poi sapremo tutto, quando tutto sarà chiaro, ti immagini le risate, Ange? P.s. Pure ai Caraibi sei stata, eh?

Ma si' che è influente! Se credessi che nell'aldilà mi aspetta un'altra vita meravigliosa piena di santi e di angioletti, dove potrei incontrare tutti i miei cari e pure i personaggi che qui non ho conosciuto mai come dicevi tu, o potessi vivere nei giardini di Allah, senza le Uri che francamente mi darebbero un po' fastidio tutte ste donne, se potessi restare in contatto con i personaggi della mia vita terrena ... No, neanche questo: voglio morire quando non vorro' più vivere, quando persino i vermi mi appariranno gradevoli rispetto alla vita. Insomma, l'idea che il destino decida al posto mio quando morire mi urta tanto quanto Napolitano che ha deciso chi mi deve governare. Si', e ho visto anche l'albero del pane che non credevo esistesse ...

Puoi sempre credere nella reincarnazione, se questo può servire a consolarti. Però non pretendere di sapere in cosa ti reincarnerai, eh ^_________*
Mandi fantate, buinesere

L'idea della reincarnazione in effetti mi affascina molto. Purtroppo pero' non ci credo. E il problema è tutto qui. Se credi in qualcosa già sei salvo, vivi bene la tua vita e quasi sei felice di affidarti alla morte. Ma non puoi forzarti a credere. Buni di'...