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Post n°615 pubblicato il 04 Novembre 2013 da angeligian
Ci dicono che è necessario eliminare il contante per combattere l’evasione e la mafia. Dobbiamo opporci. Intanto perché non è vero e lo ha dimostrato ampiamente il ministro Passera, indagato per un’evasione miliardaria a colpi di transazioni elettroniche quando era capintesta di Intesa e anche la banca anglo-americana HSBC è stata riconosciuta colpevole di aver trasformato gli sporchi 7 miliardi di dollari dei narcos messicani in profumati bit elettronici. Ci dicono che il contante è sporco, inquinante, pericoloso e scomodo. La proposta è partita dall’ex governo dei tecnici che era composto in gran parte, guarda caso, da gente di banca e siccome io non mi fido né dell’ex governo né delle banche a me questa proposta puzza di fregatura. Ormai siamo avvezzi alla manipolazione che si fa dell’opinione pubblica, usando pretesti per limitare la libertà delle persone, per valutare i loro gusti e la loro capacità di consumo. Lo abbiamo già visto nei dispositivi RFID che stanno invadendo i nostri mercati e, in alcuni casi, anche i nostri corpi. Lo abbiamo visto con l’obbligo del conto corrente e con la proposta all’uso della carta di credito per importi superiori a 50 euro. Non ci lasciamo infinocchiare. Ogni transazione fatta per il mezzo di carta di credito, bancomat, internet o telefonino si tradurrà in una traccia a disposizione di banche, compagnie telefoniche, assicurazioni, Stato e i suoi funzionari, i quali avranno tutti libero accesso alle nostre informazioni. E non solo loro, anche gli hacker saranno in grado di svuotarci il portafoglio elettronico in pochi clic. Non vedo finora alcun vantaggio per noi all’uso del denaro elettronico ma di contro ne vedo parecchi per le banche che guadagnano le provvigioni addebitate ai negozianti, le commissioni sui movimenti di conto corrente, gli interessi (fino al 24.9%) sulle carte di revolving, ecc. e inoltre costringono la gente a tenere i soldi sul conto corrente senza corrispondere alcun interesse. Ma la cosa peggiore è il controllo che tramite questo sistema il potere esercita su tutti. Sarà sufficiente toglierti il bit-denaro e tu diventi uno zombie, non potrai più niente, né mangiare, né viaggiare, né vivere. Del resto il “Contrasto all’uso del contante” è stato scritto nel decreto Salva Italia di Monti e oggi con Letta al governo è praticamente cosa fatta. Non ha forse detto il presidente dell’ABI che detto contrasto all’uso del contante è una battaglia di civiltà? E chi è il presidente dell’ABI? Non è per caso Giuseppe Mussari presidente del Monte dei Paschi di Siena, la banca dei comunisti che i compagni hanno mandato in rovina e che Monti ha salvato in tutti i modi? Prima esentandola dal pagamento degli interessi sui Tremonti Bond (1.9 miliardi di euro), poi con i 2 miliardi dei Monti bond e infine con i 4 miliardi dell’Imu degli italiani. Dunque: ABI=Mussari=MPS=PD=Letta, la convergenza d’interessi tra banche e partito mi sembra evidente e il contrasto all’uso del contante pure, con certa gente al governo.
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Mi rendo conto che il noto duo composto da.. 1."meglio un morto in casa che un pisano all'uscio" e .. 2. "il fedele scudiero-servo di Draghi" si stanno avvitando su se stessi, si arrmpicano sugli specchi con gran stridore di unghie, aspettano che il vero presidente del consiglio apra bocca per vaticinare non so cosa per dar loro manforte e comprendo che, effettivamente, ci sono in ballo eventi molto loschi e contraddittori specie in materia di economia.
Oramai Saccoomanni è in rotta di collisione con l'Istat, con la Cgia di Mestre che ogni giorno non perde occasione per tirar fuori novità alquanto sputtananti per questo governicchio che, come disse tanti anni fa 'u zu Giuliu (ora animella dispersa chissà dove fra paradiso, inferno..), tira a campare per non tirare le cuoia. Mi torna sempre alla mente il MES, Angela, quei 69 miliardi da versare "a saldo" mentre la Merkel se ne fa un baffo e da lì attinge a piene mani per dare lavoro ai propri concittadini che non lo hanno. Ma sto MES non avrebbe dovuto servire agli stati membri Ue che hanno difficoltà nel mondo del lavoro, dell'economia etc.? Come si dice dalle tue pareti? Sto-par-di.. etc. ? Embè, pare proprio di si..
N.B.
n.d.r.: Angelì (..Al_fino), se ci sei batti un colpettino tu insieme ai tuoi sodali, eh?
Al_fino mesi fa non sfiduciato, Cancellieri salvata: una strana coincidenza.. E non VOGLIO pensare di peggio in riferimento alla sopravvivenza di questo governicchio sponsorizzato extra moenia (Ue, Bce etc.) per spennarci con leggi ambigue e trabocchetti di carattere economico degni dei peggiori prestigiatori politici che tocca sopportare.
Oramai il giro di "venduti e/o traditori" si è allargato ignominiosamente. Siamo nella ......
Se ci tolgono il "dio denaro" riconosciuto dagli stati europei, ne nasceranno altri cento, mille di dèi denari che cominceranno a circolare come valuta privata di scambio, prima fra amici e conoscenti e poi via via anche ad altri associati.
Nessuno potrà imporre moneta elettronica a chicchessia, per il semplice fatto che ogni transazione ha comunque un costo pur minimo di gestione e se anche fosse dello 0,1 cent. di euro, dopo cento passaggi un euro svanirebbe nel nulla.
Ovvero, nelle voraci fauci voraci di chi gestisce le transazioni . Praticamente in un solo giorno potrebbero prosciugarsi miliardi euro, mentre i passaggi di cartamoneta non costano assolutamente niente.
E' ovvio che la moneta elettronica non potrà mai funzionare.
Ma se le stesse 100.000 lire passano di mano 100.000 volte e su ogni transazione la banca fa un prelievo di 1 solo centesimo (occorrenti pure per il solo costo di registrazione), ecco là che quei soldi dopo un mese sono praticamente svaniti nel nulla.
Ragion per cui, l'introduzione della moneta elettronica sarebbe destinata a durare non più di trenta giorni, al massimo.
Dopodiché se vogliamo continuare a fare scambi commerciali, dobbiamo necessariamente adottare un qualsiasi pezzo di carta che sia riconosciuto a livello almeno a livello locale.
Allora, se tu compri un gingillo che costa un euro, non c'è alcuna spesa per la transazione perché sei tu che consegni materialmente la moneta di un euro al commerciante.
Ma se fosse resa obbligatoria la moneta elettronica, il pagamento di quell'euro potrebbe avvenire solo tramite l'intervento di un terzo soggetto (una banca privata), che si fa pagare per la transazione, supponiamo un centesimo di euro.
Cosicché, dopo che quell'euro è passato di mano cento volte, in pratica non è più in circolazione perché è stato completamente "rosicchiato" da quel soggetto che si interpone in tutte le transazioni commerciali.
Tutta la valuta quella emessa, col pareggio di bilancio, deve tornare a casa.
Ma se nell'uso via via viene rosicchiata dalle banche, al suo posto tornano a casa proprietà immobiliari, aziende fiorenti, e sovranità popolare.
Chi emette valuta elettronica è come se gettasse una rete per pescare...
"Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!"
Ottima ed appropriata citazione che ,mi ha riportato indietro di oltre 40anni.. ^___^
Solo che, diciamolo a.. bassa voce, allora non c'erano i.. compagnuzzi ^__*
Buona giornata a te!
Certo è che, a furia di leggerti, fra "palle d'acciaio" (Letta), "spezzaferro" (D'Alema), il "lampredotto" o "quaquaraqua" (Renzi) e qualche altro "duro" nel Pd, oltre voltagabbana del PdL e qualche geniale economista in salsa massonica, abbiamo la certezza che ci faranno un gran paiolo a botte di tasse et similia se non cambierà l'aria.
Tutto per far, è proprio il caso di dirlo. "l'inchino" alla Ue..
Risultato prevedibile: avanti di questo passo, con il pil che cala in continuazione, una decrescita economica continua e una crescita esponenziale della disoccupazione, finiremo tutti nella cacca!
Però ho idea che potrebbe trascinare insieme a noi MOLTI DI QUESTI CHE NULLA FANNO PER DARE SOLLIEVO AL POPOLO. Ecchediamine!