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Post n°705 pubblicato il 13 Settembre 2014 da angeligian
Amici cari, Amici belli, Io me ne andrei. Dopo otto anni di onorato blog, credo sia giunto il momento di cambiare aria. Gli argomenti di cui scrivere sono tali che dovrei star qui tutto il giorno a strillare, lacrimare e a maledire. Potrei fare come tanti e raccontare delle farfalle di Belém o dell’immortalità dell’anima, ma penso alla prossima fine indecorosa dell’umanità e me ne passa la voglia. In otto anni ho visto capovolgersi il mondo, crollare le mie sicurezze, inaridire i principi e i valori che mi sono stati insegnati. Improvvisamente la legge è diventata ingiusta, la famiglia è diventata frocia, la guerra è diventata pace, l’italianità è diventata colpa, il Bianco Padre è diventato Nero. E’ la differenza tra la democrazia e la dittatura, tra lo sviluppo e il regresso, tra la civiltà e la barbarie, tra la stoltezza e il buonsenso. Il brutto Bel Paese ha preso fuoco, arde di una fiamma rossa e fra poco non ne resterà che cenere e carbone (così perderà il lavoro anche la Befana). Io me ne andrei. Perché sono un essere superiore e mi ripugna fondermi con chi erige monumenti all’infamia, con chi è impegnato anima e côre nella distruzione di popoli e nazioni, con chi uccide gli orsi per un impianto sciistico, con chi applaude i delinquentelli sulle motorette, con le cretine in cerca di gloria tra gli sgozzatori halal, con chi lascia impiccare un vecchio senza casa, con chi orina, defeca, copula e vomita in mezzo alla strada chi c’è c’è e vaffanculo all’Italia. No, sono di un’altra razza io e nessuno mi confonda con negri e zingari, con politici e banchieri, con buonisti e traditori, con ladri e parassiti. Io sono andata a scuola, io ho lavorato, io non ho mai preso niente che non fosse nel mio diritto, nemmeno i mariti delle altre, per dire, perciò non mi confondete con le razze melmose e torbide che saranno gli italiani del futuro. Sono di una razza doc io, scartavetrata e lucidata da anni di evoluzione e sono preziosa perché la mia è una razza in via di estinzione. Mia nonna diceva di qualcuno eccezionalmente dabbene: “Eh, di gente così si è perso lo stampo”. Ecco, è questo che ci stanno facendo. Stanno buttando via tutti gli stampi, quelli dell’onestà, del rispetto, del garbo, della rettitudine, dell’integrità, del vivere civile. E dell’intelletto. Io me ne andrei. Randagia, alla mercé della nostalgia e con il cuore screpolato. Che ci sto a fare qui? Qui ci stanno cuocendo a fuoco lento, tagliando via un pezzo per volta, un dito, un orecchio, un femore e presto arriveranno al collo e alla testa come hanno imparato dai fratelli musulman-macellallah (che li possino ammazzà) che fremono e premono sulle spiagge di Tripoli. Ne abbiamo passati tanti di anni senza misericordia e ne siamo usciti sempre miracolati, ma ormai Dio è morto. Ne sono certa, perché se fosse solo malaticcio, nella sua infinita potenza, li avrebbe pietrificati tutti come una Medusa inviperita con una serpe per capello e li avrebbe lasciati incastonati nella Terra proprio come la Berta nella facciata della chiesa di Firenze. Senza contare che i miracoli non vanno più di moda, non li fa più nessuno, nemmeno un certo Gesù che moltiplicava i pani e i pesci o un certo Renzi che moltiplica le frescacce e chi gli crede (il 42% … AAA CHIIII??? Ma soprattutto, i mille aghi che torturano le mie dita mi allontanano sempre di più dalla tastiera e qualche volta anche dal pensiero. Perciò io me ne andrei. No, anzi, me ne vado. |
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Non sottovalutarLo: ti ricordo il diluvio universale e Sodoma e Gomorra.
Quando Dio vorrà e lo riterrà opportuno, tranquilla, Lui saprà cosa fare! :-)
(Ma tu pensi che andandotene, risolverai tutti i problemi? Se è così, va pure)
C'ha 'na forza de gravità così forte, 'sto pianeta, che nun scappano manco le anime.
Guardate Massimo Ranieri, va, stasera...
non c'è quasi più nessuno; penso che si possa restar "randagio" ...senza neppure "prendersela" ...tanto già si sapeva che sarebbe finita così. un saluto, M@.
Io mi riferivo soprattutto al tema del tuo post e cioè sull'utilità di restare su questo portale. D'altra parte altrove, a livello sostanziale, non è molto diverso.
Ad esempio qui già rispetto a 5 anni fa c'è una differenza enorme; allora potevano essere considerate anche iniziative strampalate o utopiche, ma almeno c'erano. Ora c'è solo il riflesso della TV ...scolorito pure. Sempre randagio ...M@.
<br< Ora ti lascio, con questo video, uno sprazzo di "ironica satira" ...applicabile, da noi, solo a livello di pensiero. ...sarà ... ...., ma è anche un po' bello! almeno un pensierino se lo merita qualcuno dei nostri?
http://www.youtube.com/watch?v=LcEEiDYQue8
...insomma un antesignano di di ciò che può diventare uno dei nostri ...ed è meglio non far nomi.
...vabbe' io mi accontento anche di frisella e pomodorino fresco. un saluto, M@.
...le friselle di grano duro o di orzo vanno ammorbidite per poco tempo ...+ o - da 30 sec. ad un minuto MAX dipende dalla loro consistenza. Magari conviene provare con una e poi preparare le altre.
...non ti descrivo ricette perchè credo sempre che l'improvvisazione rende i piatti più saporiti ed unici. ...a volte le frise le facciamo anche a pezzettini di due/tre cm. ci si può sbizzarrire a metterci quello che piace ...naturalmente partendo dai pomodori ...origano ...aglio olive bianche e nere ...capperi ...acciughe ...basilico ...sedano ...ed altro che piace. Diverso il discorso è per le friselline che van preparate asciutte ed inumidite direttamente da un sughetto preparato prima schiacciando i pomodori; meglio se sono i ciliegini. Fra le friselline ci sono anche i crostini appositamente preparati dalle maggiori case che vendono nei supermercati (...quelle che ci fottono in mille modi). Questi vanno benissimo per gli antipasti.
Insomma sei vieni dove mi trovi ..te le faccio senz'altro assaggiare! buona domenica, M@.
Maman.. ^____^
Di scendere nel Gorgo muti (con il flauto sarebbe più folk, no?) mi può anche star bene, però - se ben ricordi - non prima del 2050, ok?
Fino ad allora, star qui e scambiar quattro chiacchiere, mandare a quel paese ci chi sta sui cosi detti... oh.. non mi pare ci sia rimasto molto altro da fare!
Certo, farlo con nonchalance, senza scadere eccessivamente di tono, altrimenti per qualcuno applica l'art. 278 del codice penale .. etc. etc.
Forse potremmo chiamarlo "crisantemo": in fondo è un bel fiore, no? ^___*
Mandi fantate, une busadutte ^_____^
Da allora nulla è cambiato e niente cambierà mai, tranne la data sulle missive.
Eccola:
“Comportati così, Lucilio mio, rivendica il tuo diritto su te stesso e il tempo che fino ad oggi ti veniva portato via o carpito o andava perduto raccoglilo e fanne tesoro. Convinciti che è proprio così, come ti scrivo: certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza. Pensaci bene: della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell’agire diversamente dal dovuto. Puoi indicarmi qualcuno che dia un giusto valore al suo tempo, e alla sua giornata, che capisca di morire ogni giorno? Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. Dunque, Lucilio caro, fai quel che mi scrivi: metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l’altro la vita se ne va. Niente ci appartiene, Lucilio, solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene. Gli uomini sono tanto sciocchi che se ottengono beni insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, accettano che vengano loro messi in conto e, invece, nessuno pensa di dover niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l’unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire.”
Se io fossi Dio, ed in certo lo sono per tutti i miliardi di miliardi di cellule del mio corpo, non è che posso stare a sentirle tutte una per una.
Dò retta solo a quelle che magari strillano di più a quelle che non sanno soffrire in silenzio e al minimo dolore mettono in allarme tutto l'organismo.
Allo stesso modo, tu Angela, se vuoi far intervenire il Padreterno per cambiare qualcosa, devi metterti ad urlare così tanto da farti sentire in tutta la Galassia.
Un'unghia incarnita, se vuole, può mettere fuori uso, azzoppandolo, tutto l'organismo, finché questi non si dà da fare per curarla.
O per tagliarla via...
Chi non crede può architettare tutti castelli disponibili nel proprio ambito ed eventuali "cazzabubuli" che vuole: nulla contro!
Maman fantate, une busade e no sta a schampà vie, par plasé ^___^
Dai, trovare una via per cercare di vedere anche qualche cosa di positivo non mi pare una cattiva idea. Proprio per niente. Salviamo il "soldato Ryan" dei nostri giorni ché mi pare cosa lodevole..
Ma quella cattedrale sullo sfondo che è, 'na moschea?