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Post n°729 pubblicato il 02 Dicembre 2014 da angeligian
di Mario Giordano Sarà pur stata un’“adorazione silenziosa”, e non una vera e propria preghiera. Sarà pur stato un gesto simile a quello compiuto da Benedetto XVI nel 2006, come s’affanna a precisare il preoccupato portavoce della Santa Sede. Sarà tutto quel che si vuole, ma fa un certo effetto vedere il Papa che si mette a mani giunte verso la Mecca nella Moschea Blu di Istanbul, mentre l’imam recita i versetti del Corano. (Io non ci volli nemmeno entrare per non togliermi le scarpe e dare loro sia pure quel minimo di credito). E fa ancor più effetto pensare che quel Corano è lo stesso che, poco distante da lì, gli islamici usano per eccitare le folle a squartare i cristiani, a impalarli e crocefiggerli. A spazzarli via. C’è un contrasto troppo forte fra il Papa che rispetta fino all’ultimo tutti i riti dell’Islam, si toglie le scarpe e s’inchina al “mihrab”, e gli islamici che a pochi chilometri dalla Moschea Blu non rispettano nulla dei cristiani. Non le loro chiese, non le tradizioni, non i riti. E nemmeno la loro vita. Papa Francesco vuole dialogare con l’Islam, si capisce. Ma come si fa a dialogare con chi non vuole farlo? Come si fa dialogare con chi vuole solo abbatterti? Come si fa a dialogare con chi vuole piantare la bandiera del Califfato in piazza San Pietro? Il dialogo è una parola bellissima, che permette discorsi straordinari, preghiere comuni, gesti esemplari. Ci si toglie le scarpe insieme. Ci si inchina alla Mecca. Ci si trova d’accordo con l’imam e il gran muftì. Ma poi, in realtà, gli islamici non vogliono dialogare. L’hanno dichiarato apertamente: vogliono conquistarci. E distruggerci. L’Islam buono e l’Islam cattivo? Una favola. Se fosse vero che i terroristi sono pochi fanatici marginali, non li avrebbero forse già messi a tacere? Non li avrebbero combattuti? Non li avrebbero almeno condannati con durezza? Invece no. Non sento dure condanne unite del mondo islamico contro gli orrori dei tagliagole. Non vedo mobilitazioni dei pellegrini della Mecca per fermare le mani dei loro confratelli. Non vedo fremiti di sdegno contro i massacri che vengono perpetrati contro i cristiani. Anzi: vedo silenzio. Quasi compiacimento. E, anzi, vedo fremiti di anti-cristianità che scuotono tutto il mondo arabo e arrivano perfino in Paesi fino a ieri laici e nostri amici. A cominciare proprio dalla Turchia che sta scivolando sempre di più nell’Islam radicale, che non a caso sostiene sottobanco le milizie dell’Isis. E il cui presidente Erdogan ha appena riunito i 57 Paesi islamici per incitarli alla rivolta contro di noi: «L’Occidente ci sfrutta, vuole le nostre ricchezze – ha detto -. Fino a quando sopporteremo?». Qualcuno ha cercato di spiegarmi che c’è pure una differenza tra il gesto di Benedetto XVI (che in moschea si fermò in raccoglimento ma non giunse le mani in preghiera) e quello di Francesco (che invece le ha unite, proprio come se stesse pregando). Se fosse vero, sarebbe un motivo in più per rimanere un po’ perplessi. Ma per rimanere perplesso a me basta, per la verità, vedere un Papa che si rivolge alla Mecca insieme con gli islamici proprio mentre molti islamici che si stanno rivolgendo alla Mecca hanno le mani sporche del sangue dei cristiani.
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Non ce lo vedo un Papa che va in casa d'altri a far guerre, seppure ideologiche. Sarebbe in "perfetto" contrasto con l'insegnamento di Gesù.
E si che siamo nel XXI° secolo, mentre loro immaginano di essere ancora nel XI° di secolo e magari si sentiranno in dovere di vendicare.. Lepanto, quando i musulmani presero una sonora batosta nel 1571 dalla flotta guidata da don Giovanni d'Austria.
Il "solito" pensiero teocratico immobile nel tempo, sopra ogni cosa, induce a comportamenti grotteschi (però poco salutari per noi).. Credo vi sia una disattenzione voluta da parte di certa politica buonista ed intenta a farsi i c***i propri mentre quei "bravi ragazzi" vengono avanti senza se e senza ma. Comportamento, il nostro inteso come Ue, da perfetti struzzi.. In fondo, a ben vedere l'Isis non la combatte sul serio nessuno, ad iniziare da quella specie di "facite ammuina" che stanno mettendo in atto paesi musulmani che sotto sotto sperano in quella rivincita, con gli usa che in qualche modo parteggiano per questi per la distruzione della Siria senza che ci siano clamori antiamericani. Vogliono farci credere che sono fatti "loro".. Beh.. fessi si, ma non proprio come vogliono darci ad intendere questi plutocrati d'oltre Atlantico. Ovvero creare un altro mostro per le proprie convenienze e di quella lobbie economica che comanda tutto in Usa (e non solo), "abbronzato" compreso. In fondo gli Usa sono business. non altro..
Che poi l'abbronzato non conti un ****o in casa sua, questo è chiaro e non da ora.
Ma la cosa più fastidiosa, almeno in casa nostra, è il servilismo di questo governo che, ideologicamente, ha sempre avversato la politica Usa. Adesso hanno messo il capopopolo che rema in tutt'altra direzione, parla più di 88 comari fra le più logorroiche da cortile messe insieme e rincitrullisce la gente con la sua loquela falsamente convincente, rassicurante. Ogni cvolta che cerca di rassuicurare io penso l'esatto opposto e poi i cefaloni ce li tira addosso quello chi dirige la politica economica italiana.
Dice Gioele Magaldi: "Il premier vuole entrare nella superloggia conservatrice Three Eyes, la stessa dei veri potenti Napolitano e Draghi. Ma i massoni verso di lui sono ambivalenti e non si fidano della sua ambizione. Cazzarola, neanche lì dentro lo vogliono .. ahahahaha.. Ma lui insisterebbe, sempre secondo Magaldi!
Su Orwell.. beh .. si, ci potrebbero essere molti punti di riferimento che portano a dargli ragione. Però e al momento mi pare che la partita sia apertamente, mentre è assodato che l'Italia è sulla via della desertificazione. Vorrò guardare in faccia quei BB ultra convinti di quel che predica il toscano, quando la prenderanno in "saccoccia" anche loro.. Ed è meglio che mi stiano lontani perché allora mi pruderanno le mani, da matti..
“The failure to help build up a credible fighting force of the people who were the originators of the protests against Assad—there were Islamists, there were secularists, there was everything in the middle—the failure to do that left a big vacuum, which the jihadists have now filled,”.
La traduzione corretta è “il NON aver aiutato a trasformare in una credibile forza combattente la gente che aveva originato le proteste contro Assad – c’erano Islamisti, secolaristi, e tutto ciò che ci sta in mezzo – il NON aver fatto questo ha lasciato un vuoto che i Jihadisti hanno riempito ”. Beh.. buona giornata.