.
« Fra tutti i cancri il pi... | Come ridurre di metà il ... » |
Post n°284 pubblicato il 13 Marzo 2010 da angeligian
Il mio giardino ha sofferto la neve, come di una malattia. Mi si è tutto rintirillizzito che non so bene cosa significhi ma il mio nipotino adorato sì, lui lo sa. Lui ama parlare e quando non trova la parola la crea allungando, rabberciando, incuneando una lettera dentro l’altra come quando dice, soddisfatto, “lo scarabozzo” che, se ho ben interpretato, è un incrocio tra “scarabeo” e “bacherozzo” o anche invertendo le lettere in una specie di anagramma infantile e così la rotatoria diventa una ruota troia. Il tutto poi è aggravato dal bilinguismo e una semplice frase come “Fred, dov’è la mia spada?” si tramuta in una sorta di poema a rime baciate franco-romanesco “Fred, mon épais ando’ sté?”. Le sue traduzioni poi sono esilaranti come quella del cartello posto ai passaggi a livello francesi che invita a fare attenzione perché un treno può nasconderne un altro “Attention! Un train peut en cacher un autre” e che senza tanta fantasia lui traduce con “Attenzione! Un treno può cacarne un altro!”. Ma io divago, era del mio giardino che volevo dire anche se – lo capisco – è un argomento di scarso interesse. Mi stizzisce l’invasione di tante creature viventi nel mio giardino: rospi, cavallette, formiche, sorci, talpe, ricci, serpi, scorpioni, uccelletti variegati e gatti senzatetto. Qualcuno dice: “Eh, ma sono tanto utili! I gatti senzatetto per esempio si magnano i topi. Basterebbe munirli di permesso di soggiorno”. E’ vero che sono utili, ma chi li ha chiamati? E poi mi fanno inferocire i cani e io sono costretta a chiamare i pompieri per tirarli già dal ramo più alto dell’albero più alto. Anche dei ricci si dice che siano utili in agricoltura e infatti fanno piazza pulita di vermi, lumache e lombrichi ma sono più chiusi e spuntuti di un talebano in ramadan. Gli uccelletti come le capinere, le cinciallegre, gli usignoli e i passeri saranno pure allegri e canterini, ma quando attaccano il repertorio alle cinque del mattino li strangoleresti senza contare che mi tocca sempre chiamare qualcuno a ripulire gli scacarellamenti di quei loro ani aperti notte e giorno, senza chiusura infrasettimanale. E non ho detto delle api e dei bombi che impollinano impollinano ma se ti beccano ti fanno fare la fine di don etneguccio l’estate scorsa a Marienbad. Con questi miei pensieri rumorosi in buona sostanza voglio ribadire che ciascuno ha il giardino che si merita e che sarebbe giusto che ogni essere vivente se ne restasse nel giardino di appartenenza senza invadere il verde altrui. |
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: eliogente
il 10/02/2024 alle 09:05
Inviato da: elio gentili
il 21/02/2023 alle 16:15
Inviato da: Eliogente
il 08/02/2022 alle 09:00
Inviato da: eliogente
il 18/02/2021 alle 18:06
Inviato da: cassetta2
il 07/08/2020 alle 13:33
L'OROLOGIO CHE NON FUNZIONA
IL CUBO DI ANGELIGIAN
I MIEI BLOG AMICI
CERCA IN QUESTO BLOG
ATTACCO FEROCE DI NOSTALGIA
RALLEGRIAMOCI
SE LO ABBANDONI LA BESTIA SEI TU!
TUTELA
TUTELA
Questo blog, come ogni spazio personale, è tutelato dalla legge 675 del 1996
(tutela della privacy),
dall'estensione della suddetta avvenuta tramite il Decreto Legislativo N°196
del 30/06/2003 e dalle norme
costituzionalmente garantite al nome,
alla persona, all'immagine ed all'onore.
Pertanto scritti di varia natura ed immagini, non possono essere utilizzati previa autorizzazione dell'amministratrice
Allora cosa mai potrebbero fare, ad esempio, i tesserati a Forca Italia in questo periodo, se non invadere l'altrui giardino, non importa se in barba o meno a tutte le regole legislative (della serie " Chi se ne fotte.."), pur di sparpagliare letame sul proprio "nemico" (nemico, non avversario) politico? Ti risulta che il C.S.M. abbia aperto una pratica a difesa dei magistrati per questo fatto ignominioso in cui gli unici attori non sono di sicuro solo giornalisti, per quanto possano essere antipatici e "pendagli", cioè solo loro? Qui "orecchione ci cova".. Uè, intendo spione, ok? Questo al massimo detrimento di chi avesse intenzione di sottintendere le mie allusioni nel modo più sbagliato e sciocco di questo mondo.. Nu vas, vac'a magnà.. Ant^_^
"- Ma insomma, - disse disse il giovane Pepòni - che cosa è la poesia?
- Se dici "l'orso sogna le pere", quella è poesia - disse il vecchio Karpùzi. - Ma se dici "l'orso mangia le pere", quella non è poesia.
- E che cos'è? - disse il giovane Pepòni.
- Quella è una cacata - disse il vecchio Karpùzi."