.
« Sti cornuti! | Orrore! » |
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
(A. Einstein)
Sono stufa di questo mio blog. Mi annoia leggere sempre di ladri e traditori, di miserie e ignobiltà, di sporchi invasori e negri picconatori, di imprese che chiudono e cinesi che avanzano, di chi sperpera i nostri soldi e chi ramazza il cibo nella spazzatura. Vorrei anch’io guardare Roma che brucia, pizzicando la lira e gorgheggiando come un uccello di rovo. Vorrei anch’io parlare di arte e letteratura, di musica e sport, di farfalline e di corna, ma non c’è tempo e per di più significherebbe dare credito alla strategia della distrazione, non tanto a quella degli altri quanto alla propria. Non si allontanano i problemi distraendosi, ma prendendo coscienza di essi e affrontandoli. Non si risolvono i problemi restando in finestra con la lira in mano e lasciando che siano altri ad occuparsene che é esattamente quello che fanno i nostri politici quando si impegnano in leggi contro l’omofobia e ignorano la disoccupazione dilagante o quando si affannano per dare le case agli zingari e non vedono quanti italiani dormono in macchina o negli scantinati o nei garage. E’ ciò che fanno i politici quando pretendono un’inutile legge contro il femminicidio e fanno spallucce sulle 50.000 imprese che chiudono o se ne vanno altrove. E’ quello che fanno i tg della Rai quando ci sbomballano per sei giorni di seguito, a pranzo e a cena, con le baby-mignotte come se fosse una novità che già a 12 anni te la tirano dietro per una ricarica di cellulare, invece di raccontare di quanta gente si è ammazzata perché non riesce più a vivere. Nessun telegiornale parla del degrado raggiunto dalle nostre città, della scabbia e della tubercolosi propagate dalle “risorse per l’Italia” come la Kyenge chiama gli invasori. Per contro nascondono la nazionalità dell’assassino (rumeno) che ha ammazzato quattro giovani perché guidava ubriaco e poi cambiano le parole – ah, quanto amano cambiare le parole – come se le parole nuove servissero a cambiare il disprezzo e il rigurgito per certa umanità e per chi ce la impone. Né ci informano dei 505.000 (cinquecentocinquemila) nuovi cassintegrati di questi ultimi dieci mesi, no, è meglio il festival del cinema. Vince dice: “A che serve votare?”. Gli fa eco Guido che dice: “E’ inutile agitarsi. E’ sempre stato così”. Forse hanno ragione loro, ma io non resterò sul Colle Oppio, pizzicando la lira e gorgheggiando come un uccello di rovo in attesa di schiantarmi il cuore contro lo spino più affilato mentre Roma brucia.
(Tenere la testa sotto la sabbia lascia scoperto il culo)
|
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: eliogente
il 10/02/2024 alle 09:05
Inviato da: elio gentili
il 21/02/2023 alle 16:15
Inviato da: Eliogente
il 08/02/2022 alle 09:00
Inviato da: eliogente
il 18/02/2021 alle 18:06
Inviato da: cassetta2
il 07/08/2020 alle 13:33
L'OROLOGIO CHE NON FUNZIONA
IL CUBO DI ANGELIGIAN
I MIEI BLOG AMICI
CERCA IN QUESTO BLOG
ATTACCO FEROCE DI NOSTALGIA
RALLEGRIAMOCI
SE LO ABBANDONI LA BESTIA SEI TU!
TUTELA
TUTELA
Questo blog, come ogni spazio personale, è tutelato dalla legge 675 del 1996
(tutela della privacy),
dall'estensione della suddetta avvenuta tramite il Decreto Legislativo N°196
del 30/06/2003 e dalle norme
costituzionalmente garantite al nome,
alla persona, all'immagine ed all'onore.
Pertanto scritti di varia natura ed immagini, non possono essere utilizzati previa autorizzazione dell'amministratrice