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Lo sapevate che in Sicilia sono sbarcati cinque terroristi islamici dell'Isis? Gli inquirenti hanno trovato una loro foto con le divise nere dell'Isis con in mano i kalashnikov. La magistratura ha aperto un'inchiesta. Che cosa si aspetta a fermare quest'invasione di clandestini che, oltre ai costi esorbitanti che non possiamo permetterci, alla destabilizzazione sociale che creano, alle malattie che ci portano, è sicuramente un canale d'infiltrazione dei terroristi islamici? Dobbiamo attendere che esploda un attentato per svegliarci? Basta!
Ormai gli stranieri che vogliono vivere gratis vengono in Italia, per farlo basta pochissimo, una residenza, qualcuno che gli fa un’assunzione per un periodo di tempo e il gioco è fatto. Dopo un breve periodo di tempo si fa licenziare, fa la domanda di disoccupazione e se ne torna al suo Paese. L’INPS prontamente tutti i mesi gli versa l’assegno di disoccupazione. Non solo, finita la disoccupazione fa la domanda di mobilità che gli viene riconosciuta e che di solito dura anni e l’INPS gli verserà l’assegno mensile per tutta la durata. Basta una residenza in Italia per vivere almeno 5 anni gratis.
Circa duecento immigrati del Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta mercoledì scorso hanno occupato, all’interno del palazzo municipale, la sala che si trova all’esterno sia del Consiglio comunale che degli uffici del sindaco Pio del Gaudio. "Vogliamo l'ENEL pagata"
Un barcone con circa duecento immigrati è stato localizzato a 117 miglia al largo delle coste sud-occidentali del Peloponneso, in Grecia. L'avvistamento è opera del Centro di Ricerca e Soccorso del ministero della Marina mercantile greca (Esked), su indicazioni della Guardia Costiera italiana. La carretta del mare è già stata raggiunta da cinque altri natanti pronti a portare soccorso. Gli immigrati, tuttavia, si sono rifiutati di puntare la prua verso le spiagge greche e hanno insistito invece per venire portati in Italia. Alla fine l'hanno spuntata, e il barcone sta venendo rimorchiato verso un porto - ancora non si sa quale - della Sicilia. Lì gli immigrati potranno finalmente sbarcare e mettere piede sul suolo europeo.
Hanno uno sfratto imminente, lui non lavora da un anno e lei è invalida. Da due anni non hanno il riscaldamento e per lavarsi utilizzano una pentola e il fornelletto a gas. Ma l’assurdo è che due persone ridotte in queste condizioni non hanno diritto ad una casa popolare. “Dove dobbiamo andare? Ma noi non molliamo siamo disposti a tutto". I due coniugi hanno preparato due cappi. “Che senso ha vivere così… se ci cacciano é meglio farla finita”. Intanto però si è beccato una denuncia per procurato allarme proprio per via di quei cappi pubblicati su facebook. IN UMBRIA QUASI TUTTE LE CASE POPOLARI SONO PER GLI IMMIGRATI
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