Creato da angeligian il 13/09/2007

UNA DONNA PERDUTA

chissà dove l'avro' messa.....

Messaggi di Ottobre 2013

A spasso nel tempo

Post n°611 pubblicato il 24 Ottobre 2013 da angeligian

Da quando sono stata assegnata alla Pulizia dei Tempi sono sempre in giro. Certo, non posso modificare gli eventi, non mi è permesso, ma faccio del mio meglio per circoscrivere i danni per l’Uomo. Come quando sono riuscita nel 1956-58 a limitare a 4 milioni i decessi dovuti all’influenza Asiatica avendo aiutato nel 1928 un certo Alexander Fleming a scoprire la penicillina che, seppure inefficace per contrastare l’influenza, fu comunque una mano santa per curarne le complicanze. Tutti credettero a una casualità quando Fleming scoprì che la muffa che ricopriva una coltura di batteri nel suo laboratorio era in grado di annientare tutti i batteri intorno. In realtà ero stata io mettere la muffa giusta al posto giusto ma questo l’umanità non può saperlo. E tutto ciò perché non si ripetesse la tragedia dell’influenza Spagnola che nel 1918-19 provocò quasi 50 milioni di morti, più di quanti ne abbia fatti  la Grande Guerra.  A proposito di guerra,  avrei tanto voluto impedire lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale facendo abortire frau Klara Pölzl – maritata Alois Hitler - quando aspettava il figlio Adolf o, meglio ancora, avrei voluto procurare un incidente mortale al ragazzo durante la sua fanciullezza. Ci avevo anche provato, ma per un tragico errore avevo fatto morire uno dopo l’altro tre dei suoi fratelli e avevo lasciato in vita proprio lui. Questa mia imperdonabile distrazione mi costo'  la promozione a Profeta del Tempo. Delusa e nel tentativo di riabilitarmi, avevo infuso in Adolf la passione - non ricambiata - per la pittura al fine di distoglierlo dalla sua esaltazione patriottica quasi isterica e dal suo esacerbato nazionalismo e avevo fatto in modo che si presentasse volontario in Francia durante la Prima Guerra Mondiale dove fu ferito a Marcoing, nei pressi di Cambrai. Ero felice, avevo assolto il mio compito e dimostrato ai miei ottusi dirigenti tutto il mio valore.  Ma i miei colleghi, invidiosi, mandarono in trincea un cretinotto inglese, il soldato Henry Tandey che, impietosito da quel caporale ferito e sanguinante, invece di finirlo lo lasciò andare.

Ero disperata. La mia reputazione di Pu.Tt.An. (Pulitrice dei Tempi Andati) era sempre più ammaccata. Avevo cercato di rimediare, naturalmente, aiutando un ebreo tedesco, tale Albert Einstein, a rifugiarsi in America dove con altri scienziati aveva scritto una lettera al Presidente Roosevelt sollecitando la creazione della bomba atomica preoccupato che i nazisti arrivassero a costruirla per primi, con le conseguenze fatali che si possono immaginare. Non che andò meglio con gli americani, tanto da far pensare a Oppenheimer, padre del progetto Manhattan, “Io sono la morte”. In realtà Einstein, pur essendo uno scienziato, era parecchio sbadato e non aveva fatto i conti con la distruttività umana, più forte di ogni pio desiderio di pace. Il suo sconforto quando seppe di Hiroshima e Nagasaki gli fece dire “Ci sono due cose infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sull’universo ho ancora dei dubbi”. Come dargli torto? E poi mi occupai del povero JF Kennedy … Io tentai disperatamente di fermare quel mentecatto di Oswald e ci riuscii anche, per qualche tempo. Gli instillai un grande fuoco per il marxismo e lo feci persino arrivare in Russia, regalandogli i soldi per pagarsi il viaggio che lui, morto di fame com’era, non avrebbe mai trovato e ancora oggi l’umanità si chiede come poté affrontare quel viaggio un uomo notoriamente senza un soldo bucato. Feci in modo che a quella festa da ballo incontrasse la giovane e bella Marina Prusakova, che se ne innamorasse, che la sposasse subito e che diventasse padre dopo pochi mesi. Ero tranquilla, l’avevo allontanato dalla finestra maledetta di quel deposito libri da dove il 22 novembre del 1963 sarebbero stati sparati i colpi che avrebbero mutato il corso della Storia. E fino a un certo punto si può dire che la mia missione ebbe successo: non fu Oswald a ucciderlo. Quello che invece non mi riuscì fu di bloccare l’altro assassino, quello nascosto dietro le siepi ai margini della strada, sulla collinetta erbosa che costeggiava la via dove stava sfilando il Presidente tra due ali di folla.

 

 E fu allora che mi degradarono a Pulitrice dei Cessi Storici, il che mi obbligò a gravitare la maggior parte del tempo intorno all’Italia. Ma i miei ineffabili superiori “dimenticarono” di menzionare nella mia condanna che su nove attentati contro i Presidenti americani io ne avevo sventati cinque, ivi compresi quelli a Ronald Reagan del 1981 e a Gerald Ford del 1975, per non parlare dei due attentati che furono compiuti ai danni di Abramo Lincoln prima che fosse accoppato sul serio in quel teatro, cent’anni prima di Kennedy e, grosso modo, per le stesse ragioni. Fu a questo punto che, amareggiata, decisi di ritirarmi e di cambiare mestiere. Quel lavoro non mi gratificava perché mi obbligava a saltare da un Tempo all’altro accettando i destini del mondo senza poter alterare, se non in modo irrilevante, la Realtà del Trascorso perché tutto è segnato, tutto è già stato scritto, tutto è immutabile e inalterabile. Come un sinistro appuntamento a Samarcanda*.

(*Un giorno un servo andò al mercato e incontrò la Morte. Ne fu così spaventato che tornò subito a casa e chiese al suo padrone un cavallo per andare a Samarcanda e fuggire lontano da lì. Il padrone acconsentì e poi scese al mercato e chiese alla Morte perché avesse spaventato tanto il suo servo. La Morte rispose: ”Ma io non volevo spaventarlo, volevo solo dargli un appuntamento per stasera a Samarcanda”.)

 
 
 

Perché?

Post n°610 pubblicato il 20 Ottobre 2013 da angeligian

Tutta la Kyenge, minuto per minuto:

“Non è vero che gli zingari rubano, ve lo siete immaginato”-“I bambini italiani dovranno omaggiare i clandestini”-“Strappare il velo alle suore”-“Quando voteranno gli immigrati non si alzeranno più muri”-“Andare a prenderli con traghetti, su quel barcone potevo esserci io” (magari!)-“Eliminare il concetto obsoleto di padre e madre”-“Triplicare arrivi di immigrati”-“Otto per mille agli islamici”-“Accogliere i clandestini costa meno che respingerli”

La sostituzione

Questa minestra … scusate, non sapevo come chiamarla perché “questa ministra” mi sembrava eccessivo, “questa donna” mi sembrava azzardato e “questa negra” sarebbe apparso ai cretini come un insulto razzista. Dunque, questa minestra ha deciso, insieme con i minestroni del suo governo, di trasferire la popolazione africana in Italia. La domanda urgente è “perché”, posto che nel nostro paese c’è già poco spazio per noi che siamo quasi 60 milioni, posto che le imprese chiudono, la disoccupazione incombe e la miseria avanza, posto che nessuno degli immigrati è portatore di tecnologie o di capacità lavorative specifiche, posto che la maggior parte delinque per consuetudine sociale e non certo per necessità essendo ospitati e nutriti, posto che detti immigrati apportano le loro culture spesso aberranti e oltre alle culture si trascinano dietro anche malattie e degrado, allora “perché”? Perché tolgono i soldi destinati ai cassaintegrati, ai malati, ai senzatetto, ai lavoratori, ai pensionati, agli studiosi per aiutare gente disagiata, incolta e spesso inutile? Senza contare che già belle fette del nostro bilancio sono destinate agli aiuti umanitari in tutto il mondo.

 

All’inizio pensavo che fosse per favorire le aziende che avrebbero impiegato manodopera a basso costo e senza diritti, ma ora che le aziende chiudono o delocalizzano o vengono svendute ai predatori stranieri non ha più senso. Comunque tutti sappiamo che di quelli che sbarcano ben pochi lavoreranno preferendo vivere a spese nostre o di criminalità. E allora perché? Non certo per bontà d’animo o per pietà cristiana perché in tal caso – noi popolo di feroci razzisti senza cuore – saremmo gli unici in Europa e forse anche nel mondo. Guarda un po’ cosa fanno i greci, i maltesi, gli spagnoli, i francesi, gli inglesi e persino i tedeschi, per non parlare dei polacchi, dei russi, dei malaysiani, degli americani e degli australiani.

(Stanno sbarcando centinaia di siriani. Lo sapete che la Siria è piena di poliomielite e che questa malattia è altamente infettiva?)

Noi li andiamo a prendere con le navi e gli aerei, li alloggiamo negli alberghi e diamo loro le nostre case popolari, li difendiamo contro noi stessi e i nostri interessi, e se noi siamo razzisti ma allora gli altri cosa sono? Dei mostri? No, non sono loro che sono mostri, siamo noi che siamo fessi. E tu chiamaci, se vuoi, fessi razzisti. Ma torniamo alla domanda fatale: “Perché?”. E te lo dico io perché. Perché è in atto una volontà criminale di annientare un popolo - il nostro - di ingegni sublimi e di artisti eccellenti, di imprenditori arditi e lavoratori specializzati, la volontà di cancellare secoli di storia, irrorati di sangue e di eroi, e di iniettare merda infetta in un tessuto sociale quasi sano.

Lo capiscono i comunisti-buonisti-beoti che queste orde barbariche stanno prendendo la nostra terra, che l’Italia non è un pozzo di San Patrizio, che le risorse si stanno esaurendo, che ogni soldo elargito agli stranieri è un soldo in meno a noi, ai nostri vecchi e ai nostri figli. Che ogni bambino sbarcato occuperà un posto nella scuola dove già i bambini italiani fanno fatica ad entrare, che ogni parente anziano di immigrati che riceve la pensione senza aver mai fatto niente per il paese ne toglie una fetta ai nostri vecchi che hanno lavorato una vita intera, che le tasse pagate serviranno anche per l’assistenza sanitaria a loro che hanno la precedenza su noi che la paghiamo e così per le case e i trasporti e il cibo che loro gettano e che i nostri raccolgono a fine mercato. Forse lo capiranno, ma allora sarà troppo tardi. … Già, ma perché?

 

 
 
 

Viktor Orban

Post n°609 pubblicato il 17 Ottobre 2013 da angeligian

VICTOR ORBAN, PRESIDENTE DELL'UNGHERIA nel suo appello al popolo ungherese parla di una élite occulta che attenta all’esistenza delle nazioni e conferma tutto quello che finora è stato definito “cospirazionismo”. Viviamo in una prigione totale e molti ancora non se ne rendono conto, plagiati dai media di regime. Tutti i fantasmi che qualcuno pensava fossero stati fugati – sulla scia di testi di storia completamente distorti, falsi ed alterati – stanno prendendo corpo, e sotto le mentite spoglie di agnelli che lavorano per una presunta e miracolistica unificazione europea, i mostri e gli spettri più cupi del passato stanno tornando minacciosamente a galla per una sorta di attacco finale ai popoli. L’uomo della sovranità, l’uomo che ha osato NAZIONALIZZARE LA BANCA CENTRALE e vietare i distruttivi OGM nel proprio Paese, l’uomo che è diventato un esempio e un modello per centinaia di milioni di europei distrutti dall’usura internazionale e dal golpe masso-mafioso dei poteri occulti che dominano l’Europa, ha preso la situazione di petto ed ha parlato alla Nazione in diretta TV.  Senza peli sulla lingua Orban ha esordito parlando del Nuovo Ordine Mondiale e di cosa gli Stati devono fare per liberarsi da questo diabolico cancro mondialista, proteso a distruggere non solo le nazioni e le costituzioni, ma le famiglie, la “Famiglia” e gli stessi uomini.
Orban ha parlato di "debiti fittizi e inestinguibili" creati per espropriare la proprietà privata a milioni di cittadini occidentali e di guerre spacciate per missioni di Pace e per portare la democrazia. Ma Orban nell’occasione ha chiamato a raccolta tutta la Nazione, tutti gli Ungheresi di buona volontà sono stati chiamati a dare il proprio contributo in termini pratici e di idee per contrastare il male assoluto che vuol distruggere e schiavizzare la Nazione, come è già avvenuto con la Grecia ed in buona parte con Spagna, Portogallo, Irlanda, Cipro, Italia. Tutti paesi a tradizione cristiana, stretti al Sud dalla marea islamica del Nordafrica e del Vicino Oriente e al Nord dallo tsunami finanziario degli ebrei massoni, padroni del mondo.

(Il 26 luglo 2013, il Primo ministro ungherese Viktor Orban, ha subito un attentato al quale è scampato per un soffio. Qualche giorno prima dell'incidente aveva fatto chiudere gli uffici del Fondo Monetario Internazionale e nell'ultima riunione del Bilderberg "il problema Ungheria" era stato oggetto di dibattito. Coincidenza? Fatalità? Complotto?)

http://www.ecplanet.com/node/3953

 
 
 

Qualcosa non mi torna ...

Post n°608 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da angeligian

Però è strana sta cosa. Io, che a stento riesco a fare 2+2, ho voluto cimentarmi in un calcolo difficillimo, ovvero dove trovano gli immigrati i 1.500-2.000 euro per pagare gli scafisti. Per noi 2.000 euro non sono una gran cifra, ma prendiamo ad esempio un paese come il Ghana dove lo stipendio mensile si aggira dai 30 ai 400 cedi e chiediamoci come ha fatto Kabobo ad arrivare in Italia con un bagaglio di picconi al seguito. Oggi, il rapporto monetario è di 1 euro=3 cedi (2,98) e dunque 2.000 euro sono circa 6.000 cedi. E fin qui tutto bene. La faccenda diventa strana quando, prendendo a titolo di esempio uno stipendio ghanese medio di 200 cedi e supponendo di poterli mettere tutti da parte per pagarsi la traversata, un Kabobo impiegherebbe 30 mesi (2 anni e mezzo) per raggranellare i 6.000 cedi che gli sono necessari. Ma ancora più strana è la faccenda se rapportiamo il potere di acquisto in Ghana e in Italia e se consideriamo che lo stipendio italiano medio è intorno ai 2.000 euro mensili, risparmiandoli tutti per 30 mesi si arriverebbe alla ragguardevole cifra di 60.000 euro! Caspita, e di questi tempi dove lo trovi un italiano con 60.000 euro sull’unghia da dare agli scafisti per una traversata della morte? Non gli converrebbe forse prendere un aereo di linea e cavarsela con 300 euro? E’ vero che i clandestini sono tutti senza documenti e scendendo da un aereo non passerebbero la frontiera, ma è anche vero che un passaporto falso non si nega a nessuno in nessun paese e certamente costerebbe meno dell'equivalente di 60.000 euro!

Delle due l’una: o quei derelitti che arrivano sulle nostre coste sono tutti benestanti nei loro paesi ma se ne fuggono per affrontare l’ignoto, la fame, un lavoro mal pagato, una popolazione ostile e molto spesso la morte per puro spirito di avventura oppure sono davvero dei “disperati in fuga” ma in tal caso dove li trovano tutti quei soldi? Ci sono milioni di vagabondi senza identità e senza destino che scorrazzano su e giù per la penisola, ma perché non se ne restano a casa loro se possono permettersi di pagare 60.000 euro per una crociera sulle onde luttuose del Mar Mediterraneo? Se possiedono tutti quei soldi che cavolo ci vengono a fare in Italia? E se tutti quei soldi non li possiedono come cavolo li pagano gli scafisti? No, qualcosa non torna …

 

Oggi, 15 ottobre ho appena letto una cosa a cui non avevo pensato al momento di scrivere il post. E cioè che è possibile che gli scafisti vengano pagati DOPO lo sbarco, con i sussidi che i clandestini ricevono graziosamente dallo Stato italiano ovvero da noi tutti e in particolare da me che al pensiero di sprecare i miei soldi per accogliere i parassiti e lo scarto umano del mondo mi si aggrovigliano le budella

Profuga  siriana "disperata" con tanto di iphone rosa intenta a telefonare

BUSINESS DEI MIGRANTI: COSA CI FA A LAMPEDUSA LA COOPERATIVA SISIFO (LEGACOOP, EMANAZIONE PD), LA STESSA CHE FU ACCUSATA DI UNA CRESTA DA 500 MILA EURO PER LA GESTIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA?

Il consorzio Sisifo gestisce i centri di accoglienza in cui vengono inviati i migranti che arrivano in Italia. Dalla Kyenge alla Boldrini, tutta la sinistra unita nel sostenere la causa dei clandestini. Quindi non li accolgono perché credono nel rispetto della persona umana oppure per pietà?? Sembrerebbe di no, poiché si è venuto a sapere che esiste un consorzio denominato Sisifo che gestisce a sua volta 25 cooperative, tutte ovviamente rosse. Queste hanno dato vita a “LampedusaAccoglienza”, una società a responsabilità limitata che opera nel campo dell’accoglienza degli immigrati. Queste cooperative tutte insieme gestiscono quindi i vari centri di soccorso e di prima accoglienza in cui vengono stipati tutti i migranti che giungono in Italia. Un giro che frutta parecchi quattrini considerato il numero degli sbarchi che è in continuo aumento. Un sacco di soldi che finiscono nelle casse delle cooperative rosse che hanno fiutato subito l’affare.

 
 
 

Metti una sera, a cena

Post n°607 pubblicato il 11 Ottobre 2013 da angeligian

Metti una sera a cena, a casa di Eugenio Scalfari, alla fine di settembre. Si sono seduti a tavola Boldrini, Napolitano, Mario Draghi e Enrico Letta per mettere a punto una strategia affinché si impedissero a tutti i costi le elezioni e venisse portato avanti – attraverso Letta - il golpe avviato da Napolitano con Monti. Una cena a tema: “Gli italiani devono essere immolati all’euro” come primo piatto “E zitti!” di secondo. Il giorno dopo Scalfari annunciava dalle pagine di “La Repubblica” - il quotidiano di De Benedetti, miliardario ebreo, grande evasore a piede libero, tessera n. 1 del PD - che si stava cercando di mettere in discussione “lo stato di necessità” decretato dall’Unione europea e che per colpa dei ricatti di Berlusconi il povero Letta sarebbe stato costretto a perseguire una politica di antiausterità. Non sia mai! Ma che, davvero davvero lasciamo affondare l’euro per salvare quei rompicoglioni degli italiani? E Scalfari (altro grande evasore) concludeva: “Letta, Draghi e Napolitano sono i nostri tre punti di forza, che hanno l’Europa come obiettivo preminente per l’avvenire di tutti”.  Che genere di avvenire? Un avvenire di fame, povertà, disoccupazione, degrado, ignoranza e criminalità? Ma questo lo abbiamo già … a che pro insistere?!

Il guaio, per loro, è che qualcosa si sta muovendo timidamente contro una politica europea che sta mettendo in ginocchio interi paesi e relativi popoli.  Temono che il sentimento anti austerità degli italiani possa sfociare, in caso di elezioni, in un voto anti euro e anti Europa. Già in Francia, Marine Le Pen, che guida il partito di estrema destra Fronte Nazionale, ha superato tutti gli altri partiti e si prepara a dire “NO” all’Europa, ai matrimoni gay, all’islam, all’immigrazione e ad attuare politiche di protezionismo, come già fece Hitler nel 1933 risanando in pochissimo tempo l’economia tedesca. In Norvegia alle elezioni ha vinto la Destra, in Baviera è nato il Ministero per la Patria opposto a quello per l'integrazione e il 23 settembre a Roma si è tenuto il primo incontro degli euroscettici del Nord e del Sud Europa in una conferenza pubblica. Il prof. Guarino, relatore principale e presidente del convegno, ha denunciato il fatto che la politica di zero deficit dell’UE non solo è sbagliata, ma è illegale persino sotto la stessa legge dell’UE.

(Alain Delon esulta per la vittoria di Marine Le Pen. Quanto m'attizza st'omooo. Quando mi hanno rubato la macchina il dolore più grande è stato perché lui ci aveva per caso appoggiato le nobili chiappe e un'altra macchina a marchio Delon non mi capiterà mai più nella vita)

 

“Lo stato di necessità” che l’Europa invoca non è quello nel quale ci avvitiamo oggi in una spirale autodistruttiva conseguente alla politica tecno-sinistra adottata dai traditori-assassini di cui sopra. No, in realtà “lo stato di necessità” è quello di un’oligarchia finanziaria monstre di erodere le nostre sostanze e le nostre vite, giustificato da un debito pubblico inestinguibile da essa stessa fraudolentemente e ignominiosamente concepito. Lo capiranno mai le genti sinistre che continuano a votare PD e SEL, ma anche i simpatizzanti di Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Maurizio Lupi, Beatrice Lorenzin tutti ben piazzati nell’attuale governo e tutti – ma guarda un po’! – frequentatori abituali del think tank creato da Enrico Letta nel 2005? Io non credo, quelli sono duri d’orecchio, tardi di comprendonio e intrisi di odio. Quelli sono i degni eredi dei partigiani comunisti che nel dopoguerra si macchiarono di crimini ed atrocità inenarrabili, come quello contro la povera Giuseppina Ghersi o l'innocente Pietro Zuccheretti. Ma questa è un’altra storia ...

...

 
 
 

Non aprite quella scatoletta!

Post n°606 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da angeligian

Ancora vi cibate di sushi e pesci provenienti dall’oceano Pacifico? Forse è il caso di ripensarci. Parlando di disastri ambientali, quello che è successo a Fukushima è il peggiore degli ultimi decenni. Secondo Gary Stemper: “Le notizie angoscianti provenienti da Fukushima diventano sempre più allarmanti. E’ semplicemente un flusso fuori controllo di distruzione e di morte”. La Tepco (Tokyo Electric Power) ha ammesso che le radiazioni si sono riversate nell’oceano Pacifico e che non c’è modo di controllarle né di arrestarle. Sembra che da Fukushima si stiano precipitando nell’oceano, quotidianamente, dalle 300 alle 450 tonnellate di acqua contaminata contenente iodio radioattivo, cesio e stronzio. Per darvi un’idea della portata di questo disastro, esperti giapponesi hanno stimato che la ricaduta radioattiva è 20-30 volte superiore a quella della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. La marea micidiale ha raggiunto le coste della California dove continuano ad essere pescati pesci avvelenati dalle radiazioni. Ben poco ci è stato detto di questo disastro. L’informazione è là fuori, in giro da qualche parte, ma dovrete scavare molto profondamente per trovarla e non la troverete davvero nelle notizie serali del telegiornale. Fate bene attenzione al tonno in scatola che comprate. Se nell’etichetta c’è scritto Fao61 o Fao71, che indica il luogo di cattura, è tonno che proviene da quella regione ed è infetto e sebbene l’Unione Nazionale Consumatori abbia giudicato questa notizia priva di fondamento, io col cavolo che me lo mangio. Però lo compro, lo infiocchetto e ne invio una buona tonnellata alla buvette del Parlamento. Così, per bontà d’animo … Non si sa mai.

(Liberamente tradotto da Worldtruth)

 
 
 

Non so tu, ma io aspetto (come Mario)

Post n°605 pubblicato il 09 Ottobre 2013 da angeligian

Monti gira con dieci uomini di scorta e dieci uomini di scorta necessitano di almeno quattro auto e quattro auto significa quattro autisti, quattro serbatoi di benzina, quattro bolli, quattro assicurazioni, quattro riparazioni e manutenzioni, quattro pedaggi, quattro di tutto, quattro di niente, quattro alla faccia della gente. Una bella cifra, non c’è che dire. E tu che giri con un’utilitaria di seconda mano, che sì e no paghi l’assicurazione perché non ce la fai, che aspetti il 27 del mese per fare il pieno, tu che prendi l’autobus di linea zeppo di zingari e extracomunitari che non pagano il biglietto perché sono poveracci e lo addebitano a te che nuoti nell’oro, tu che stai pensando di usare la bicicletta almeno ti tieni in forma, tu, dimmi, che ne pensi? Io lo so cosa pensi. Tu pensi che sia giusto così perché Monti è il grand’uomo che ha salvato l’Italia e invece tu sei il fesso che ha sperperato i soldi con l’utilitaria di seconda mano. Ma non ti viene il sospetto che il Salvatore, che nel 2010 denunciava un reddito annuo di 1.500.000 €, potrebbe pagarsi le scacacce e i batticuori con i suoi ricchi introiti? In un anno e mezzo questo signore di bubbole ne ha raccontate davvero tante, presumo quindi che sia un gran bugiardo e dunque il reddito dichiarato è almeno da triplicare e poi all’epoca non percepiva ancora lo stipendio di senatore a vita e non so se in quella sua denuncia fossero elencati tutti gli appartamenti e i negozi che possiede qui e a Bruxelles, per non dire dei soldi che gli passa la Goldman Sachs per le consulenze e quelli della pensione della Commissione europea e quelli che gli derivano dall’appartenenza a vari centri di potere che non elenco se no mi partono tre righe di post tanto poi li conosciamo tutti. Non so tu, ma io aspetto. Aspetto che con la prossima influenza aviaria o pollastrina gli si ammali tutta la scortina e allora dove va … per tetti? Aspetto anche che smetta di ridere quando pensa a noi.

Un altro che spende e spande, alla faccia della crisi e delle esortazioni a stringere la cinghia è il presidente emerito della Repubblica. “Emerito” si fa per dire perché personalmente, insieme con Scalfaro, nessun altro presidente mi ha fatto tanto vergognare di essere italiana. Ma come? Uno prende 800€ di rimborso spese dal Parlamento europeo e poi va a Strasburgo con un volo da 80€ per risparmiare e intascare la differenza? Ma come? Uno telefona a un amico sparlando di questo e di quello, dello Stato e della mafia, e poi quando viene intercettato fa distruggere tutto perché costituisce un “vulnus costituzionalmente rilevante”? Ma come? Uno elogia l’invasione armata della Russia contro un popolo inerme e poi 50 anni dopo pretende di essere invitato alla commemorazione di quei poveri morti ungheresi? Ma come? Uno ciancia tutto il giorno di democrazia, liberté, égalité, fraternité, (alimorté!) e poi ti organizza un colpo di Stato a tutto beneficio dei poteri forti finanziari? Torno sui miei passi per dire che oggi il Colle ci costa 245 milioni l’anno, più dell’apparato regale della Regina Elisabetta, più di quello presidenziale di Obama e persino più di quello imperiale di Akihito. Il personale è formato da 1721 unità tra cui guardie forestali, 14 addetti alla posta interna, 6 tappezzieri, 41 autisti, 10 cuochi, 21 camerieri e 2 addetti alla ricarica degli orologi a pendolo in un palazzo di 1200 stanze che al vecchietto stanno anche strette perché si è allargato in tre palazzi monumentali, sa, per i vari funzionari e dirigenti, tipo quel Donato Marra che prende solo 542.000 euro, ridotti del 15%, ma almeno non aumentati di 9.000 € come ha voluto per sé l’emerito. E in più nomina altri quattro inutili e assenteisti senatori a vita (del PD naturalmente) che ci costano un milione l’anno! Non so tu, ma io aspetto. Aspetto che Madre Natura si decida a fare il suo corso

 

 
 
 

Questo ci aspetta

Post n°604 pubblicato il 07 Ottobre 2013 da angeligian

Padre, madre e due figli di 24 e 13 anni (uno malato di mononucleosi) costretti a dormire in una Fiat Punto

Grazie ai trattati europei di Maastricht, Lisbona, Fiscal Compact, Mes, Europact, ecc. l’Italia ha perso la sua sovranità nazionale, monetaria e parlamentare. Ebbene, è importante che si sappia che tutti, ma proprio tutti questi trattati contengono la seguente clausola: A patto che il paese aderente adotti stringenti misure di aggiustamento della spesa pubblica”. Questo significa che tutti i paesi che hanno ratificato tali accordi dovranno impegnarsi a:

1)      Tagliare la spesa pubblica in servizi, sanità, istruzione e infrastrutture.

2)      Tagliare i salari pubblici e le pensioni

3)       Privatizzare tutto il poco che è ancora pubblico, compresa l’acqua e le infrastrutture vitali del paese

4)      Licenziare gli impiegati pubblici, anche tra i posti vitali come insegnanti, vigili del fuoco, polizia e sanitari

5)      Liberalizzare ogni settore dell’economia, anche quelli strategici per l’interesse pubblico

6)      Ridurre al minimo il welfare e gli ammortizzatori sociali

Questo è ciò che ci aspetta e questo verrà imposto a milioni di cittadini. Il fine ultimo dell’Europa è questa clausola socialmente distruttiva. I trattati e l’Unione stessa sono appendici irrilevanti ed è questo che Letta continuerà a fare: tagliare i salari pubblici e le pensioni, tagliare la spesa pubblica, privatizzare e ancora privatizzare, licenziare quanto più possibile, ecc. ad esclusivo profitto di pochi, sporchi speculatori del Vero Potere. CI SIAMO DENTRO.

Ho visto le foto dei sostenitori del Pasok (l’equivalente del PD greco) che festeggiavano l'arresto dei membri di Alba Dorata. Mi sono consolata: gli imbecilli non sono soltanto da noi.

In Grecia il governo vieta la distribuzione di cibo gratuito ai greci

 (tratto da un articolo di Paolo Barnard)

 
 
 

Covare una tenia in seno

Post n°602 pubblicato il 01 Ottobre 2013 da angeligian

La strategia è quella di tenerci divisi. E’ quella di farci credere che la colpa della situazione sia da ricercare nei governi. Bé, non è così, almeno non completamente. Tutto quello che ci sta accadendo è frutto di un lavoro semplice e ben congegnato, portato avanti da pochi uomini che credono, solo perché possiedono denaro, spocchia e crudeltà, di essere più intelligenti e capaci di dirigere un mondo di schiavi rimbecilliti. E lo fanno attraverso il denaro e le banche. E lo fanno in collusione con governanti, mass media e multinazionali. Per quanto sia difficile da credere e da digerire, esiste una élite di potenti che con il loro denaro e le loro aziende hanno il controllo di energia, alimentazione, istruzione, sanità, ovvero tutto ciò che ci occorre per sopravvivere. Come dice Catherine Austin Fitts, attorcigliata all’interno del sistema economico vitale c’è una tenia che si nutre di ciò che fa bene ad essa e fa male all’organismo che la ospita. Noi tutti abbiamo all’interno una tenia vorace che si ingozza a spese del nostro corpo. Votare oggi a destra e domani a sinistra sperando nel cambiamento non serve, perché non serve votare. Chiunque andasse al governo del paese si troverebbe a dover scegliere tra una barca di soldi e una pallottola con il suo nome. E’ un film già visto con attori del calibro di John Kennedy e Gheddafi, Aldo Moro, Omar Torrijos, Jaime Roldos, Ceausescu, Thomas Sankara ecc. La lista è lunghissima e ad essa si aggiungono le migliaia di figuranti e di comparse dei film di guerra da loro prodotti. E’ inutile dunque sperare in qualcuno che voglia opporsi a questo piccolo ma potentissimo esercito della morte.

Con il sistema della riserva frazionaria i banchieri traggono denaro dal nulla e la massa lavora per ripagare i debiti con le banche e con ciò diventa schiava di una élite finanziaria che è anche classe dirigente non perché siano più intelligenti ma solo perché hanno manovrato il sistema a proprio vantaggio e a spese dei popoli del pianeta. A livello internazionale le banche centrali utilizzano la Banca mondiale e il Fondo Monetario Internazionale per guadagnare di più sfruttando le risorse dei paesi a cui prestano denaro, riducendoli al fallimento. La banca centrale delle banche centrali è la Banca dei Regolamenti Internazionali creata dai Rothschild, i cui dirigenti si riuniscono ogni due mesi a Basilea per decidere le sorti del mondo, naturalmente nella più assoluta segretezza e di cui fanno parte 58 banche tra cui la Goldman Sachs (che ha portato alla rovina la Grecia), la Deutsche Bank (la cui filiale USA ha nascosto 12 miliardi di perdite in derivati), la JP Morgan (dove lavora il figlio di Monti e che Monti stesso gratificò di 2,600 miliardi di nostri euro, alla chetichella, mentre il popolo bue pensava ai bunga bunga e tanto perché doveva salvare l’Italia), la Morgan Stanley, la Société Générale ecc.. Ovunque vai nel mondo il denaro è sotto il controllo del sistema bancario e sono loro che decidono se la gente mangia o muore di fame, chi è milionario e chi vive con un dollaro al giorno. Come diceva John Adams, chi controlla il denaro controlla il mondo. E mai fu detta verità più vera.

Fabrizio Saccomanni, ministro delle finanze e dell'economia, ex direttore generale della Banca d'Italia, vuole privatizzare come e più di Prodi a cominciare da Eni, Enel e Finmeccanica e dice che la riduzione del debito pubblico sarà il punto centrale per la strategia del 2014. Mente sapendo di mentire. Non ci sarà riduzione del debito pubblico (lo abbiamo già visto con Prodi e Monti) ci sarà la riduzione all'indigenza del popolo italiano. 

 
 
 

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