.
Messaggi di Aprile 2014
Post n°659 pubblicato il 26 Aprile 2014 da angeligian
Un campo sulla costa libica, nato con lo scopo di addestrare cacciatori di terroristi, è invece diventato un rifugio per i terroristi di al Qaeda. Che da lì, controllano il traffico di clandestini. Graziosamente aiutati dalle navi militari italiane. Un leader e da lungo tempo membro chiave jihadista di al Qaeda ha preso il controllo di una struttura di formazione segreta istituita dalle forze speciali statunitensi sulla costa libica per aiutare la caccia ai militanti islamici. Lo riferiscono resoconti dei media locali, web forum jihadisti, e lo hanno confermato i funzionari degli Stati Uniti. Nell’estate del 2012, i Berretti Verdi hanno iniziato la ristrutturazione di una base militare libica 27 chilometri a ovest di Tripoli, al fine di affinare le competenze dei reparti speciali anti-terrorismo della Libia. Meno di due anni dopo, il campo di addestramento è ora utilizzato da gruppi con collegamenti diretti con al Qaeda che fomentano il caos nella Libia post-Gheddafi e controllano il traffico di clandestini. C’era una volta Gheddafi. E gli sbarchi erano ridotti a zero. Poi sono arrivati i ‘nostri’: abbiamo migliaia di clandestini, epidemie incombenti e basi di terroristi islamici dall’altra parte del mare che controllano il traffico di clandestini e che, chissà, lo usano per mandarci qualcuno di loro. Con la collaborazione della nostra Marina. (VoxNews) INTANTO Si comprano armamenti, si addestrano militari libici a Cassino e a Persano ...
|
Post n°658 pubblicato il 24 Aprile 2014 da angeligian
|
Post n°657 pubblicato il 20 Aprile 2014 da angeligian
E così, dopo “l’austerità”,“il sacrificio”, il “salvatore” – tutti termini da oratorio nazi-catto-comunista - è in arrivo la “redenzione”. Pensavate che il peggio fosse passato? Ebbene, no. L’ERF o European Redemption Fund che tradotto sarebbe il Fondo europeo di Redenzione è quiiiii (carrambata). Per non farsi mancare niente (loro) e per farci mancare tutto (a noi), la Commissione europea, su suggerimento dei soliti tedeschi, si è inventata un Fondo europeo comune che inghiottirà tutto quello che eccede il 60% del debito pubblico di ognuno dei 17 Stati europei dell’eurozona. Per l’Italia si tratterà di partecipare con oltre 1.100 miliardi di euro. Hai detto ciufoli! E dove li prenderà l’Italia 1.100 miliardi, oltre ai 25 miliardi l’anno per il Mes e i 50 miliardi l'anno per il Fiscal Compact? Facile: con le tasse che pagheranno i clandestini e gli zingari. No, forse no. Aumenteranno le tasse oltre quelle che già paghiamo, aumenterà di nuovo l’IVA, taglieranno la spesa pubblica per la sanità, l’istruzione, i servizi e le infrastrutture, privatizzeranno tutto il poco che ancora è pubblico, taglieranno gli stipendi del 40% e licenzieranno migliaia di lavoratori nel settore pubblico compresi vigili del fuoco, poliziotti, insegnanti, sanitari, ridurranno al minimo welfare e ammortizzatori sociali, svenderanno il patrimonio pubblico, daranno in pegno le nostre riserve d’oro e di valuta estera. Naturalmente, perdendo tutto in caso di inadempienza. Chissà dove i capiscioni reperiranno il denaro dopo quest’inferno di privazioni? Giova ricordare che nessuna delle misure contro gli evasori e i superstipendi prese dai recenti governi della triade Monti-Letta-Renzi avrà una qualche ricaduta benefica su di noi, popolo bruto. Ogni euro raggranellato andrà a coprire anche questo ennesimo debito accettato a cuor leggero e in totale silenzio stampa con i voti dei nostri cari europarlamentari tra i quali Ciriaco De Mita, Laura Comi, Rita Borsellino, Rosario Crocetta, Mario Mauro, Elisabetta Gardini, Iva Zanicchi, Luigi Berlinguer, Clemente Mastella, Debora Serracchiani. Hanno votato contro: Matteo Salvini, Francesco Speroni, Mario Borghezio tutti della Lega e poi Magdi Allam e Sergio Cofferati. Ci vorrebbe un Brenno che gettasse sulla bilancia la sua spada: “Non con l’oro, ma con il ferro si riscatta Roma” - “Nicht mit Gold, aber mit Eisen gewinnen wird Roma”. Tié, brutten kulonen. Ma non tutto è perduto: non abbiamo Brenno ma abbiamo pur sempre quel gran pezzo di marcantonio di Alfano … (Ecco, questo l'ho trovato oggi) |
Post n°656 pubblicato il 17 Aprile 2014 da angeligian
|
Post n°655 pubblicato il 15 Aprile 2014 da angeligian
Mi stupisco ancora del fanatismo talebano che anima i seguaci di Grillo e del suo Movimento. Per carità, io li capisco: Grillo rappresenta l’unico oppositore di regime che però, guarda un po’, finisce sempre per appoggiare il regime nascondendosi dietro “è il web che ce lo chiede”o proponendo leggi giustissime che sa che saranno bocciatissime o inscenando una marcia su Roma salvo ripensarci dopo cinque minuti come i cornuti. Ma questi esaltati sanno cosa c’è dietro Grillo e sanno com’è nato il Movimento? No, non lo sanno. In principio non era il Verbo, era Enrico Sassoon, laureato in economia alla Bocconi, ebreo, parente dei Rothschild e già solo per queste tre cose meriterebbe una bella X rossa e via nel cestino. Ma c’è di più. Fonda la sua carriera sui think tank, quei posti dove si riuniscono le lobby finanziarie con i politici per decidere le sorti delle Nazioni e diventa anche presidente dell’American Chamber of Commerce in Italy che raggruppa il fior fiore di multinazionali, banche e grandi gruppi tra i quali Standard & Poor’s, PhilipMorris, IBM, Microsoft, ENI, Enel, Intesa San Paolo, Sisal, Rcs Editori, Esso,Bank of America, Coca Cola, Fiat, Fincantieri, Finmeccanica, Italcementi, JpMorgan, Pfizer, Rai, Sky, Unicredit. Fa parte anche dell’Aspen Institute insieme a Casaleggio, Mario Monti, Prodi, Tremonti, John Elkann (quello che dice che le nostre imprese falliscono perché non hanno stile), insomma tutti i componenti italiani del Bilderberg. Dal 2006 è il direttore responsabile di “Affari Internazionali” dove scrivono Napolitano, Letta e Monti. Ci sarebbe molto altro da dire su questo personaggio, ma che c’entrano Grillo e il M5S? Ebbene, Sassoon è il primo e più importante socio della Casaleggio Associati che è l'attuale editore di Beppe Grillo e Casaleggio è il secondo socio della Casaleggio Associati, ma è anche l’influencer o anima nera di Grillo e del Movimento. Non sto troppo a ricamare su Casaleggio, basti ricordare che ha lavorato nella Olivetti (De Benedetti) ai tempi di Colaninno, padre del deputato PD, e poi è diventato amministratore delegato della Webbeg (Olivetti, Finsiel, Telecom) e siede nel CdA della Netikos Spa insieme all’altro figlio di Colaninno. Gestisce inoltre “Chiare Lettere” che è la casa editrice di Travaglio e Gomez ed è stato scaricato da Di Pietro e De Magistris quando si sono resi conto con chi avevano a che fare. Ora, è possibile che Grillo non sappia che chi lo guida, lo consiglia e lo dirige sia uno associato a tutti quelli contro cui sembra combattere? Grillo lo sa o è l’utile idiota nelle mani degli Illuminati? Lo sa, lo sa. Tutti i personaggi riportati qui sopra sono legati fra loro da vincoli di partito (PD) o di affari e fanno capo a quel potere sinistro-giudaico-finanziario-massonico-europeista-americanista che ci sta portando dritti dritti nella tomba. Questo filmato è della Casaleggio Associati. Guardatelo bene e preparatevi |
Post n°654 pubblicato il 12 Aprile 2014 da angeligian
Da qualche tempo circola uno strano spot. E’ strano perché inizia descrivendo la grandezza dell’Italia, i personaggi che l’hanno resa grande, parla della creatività, della fantasia, dello stile e del buongusto italiani. E dopo aver descritto un passato immortale, da Giulio Cesare a Sandrocchia, passando per Leonardo, Colombo, Marco Polo, Vivaldi, il Rinascimento e gli spaghetti all’amatriciana termina dicendo: “Sì, ma adesso basta con queste stronzate. Guardiamo avanti, al futuro”. E il futuro della multinazionale dell’energia qual è? E’ una giovane donna negra con dei libri tra le mani che con sguardo radioso e passo lento ma inesorabile esce verso la luce dopo aver attraversato la storia (la biblioteca) tra due ali di bianche statue rivolte all'indietro, al loro glorioso passato. Il futuro è anche un giovane, quasi un bambino, con il pallone sotto il braccio, lo sguardo corrucciato e il viso ingrugnito che entra nello stadio come nemmeno Russel Crowe contro le belve feroci del Colosseo. Il futuro per l’Enel è “un cielo azzurro sopra Berlino”. Già, peccato che il cielo azzurro lo veda solo la Merkel perché noi, che stiamo sotto Berlino, vediamo tutto nero. Dunque è a questo “avanti” che dobbiamo guardare? Una società multietnica, dedita allo spasso, sotto un cielo tedesco? Quello che ha voluto dire la multinazionale Enel Energia con il suo spot è in realtà “scurdammoce ‘o passato, il futuro è nei fetienti, piensa a ‘o pallone e nun scassà i maroni”. Sì, però il cielo è più azzurro sopra lo Stivale, tant’è vero che la Merkel viene in vacanza qui mica va nella Foresta Nera. Bisognerà che qualcuno lo dica a Enel di non passare più questi messaggi subliminali, che qua nisciuno è fesso e che forse farebbe meglio a far arrivare le bollette agli zingari e agli immigrati invece di caricarle sulle spalle di chi non vede luce … |
Post n°653 pubblicato il 08 Aprile 2014 da angeligian
Oggi mi sono recata (come scrivono i carabinieri) in una cittadina del Basso Lazio, meta di vacanzieri romani. Trattasi di cittadina orribile tirata su malamente, con cattive intenzioni, in un incrocio di stradine strette a pericolo obesi, delimitate da casette tristi e scolorite, con un traffico indecente e rumoroso di claxon suonati a ogni sussulto di macchina e una massa di umanità variopinta di ogni razza e religione. Ho parcheggiato ai bordi di un giardinetto con due panchine sulle quali poggiavano le poderose chiappe due matrone indiane. All’improvviso una di loro si è alzata, si è voltata dalla mia parte e ha dato di stomaco l’anima sua o, come direbbero i romani, “si è vomitata pure il gricile”. Disgustata, mi sono allontanata e appena girato l’angolo ho visto passeggiare un altro indiano con i pantaloni aperti e una specie di salsiccia in mano che mostrava con orgoglio a tutto il mondo. Meglio una salsiccia che un piccone direte voi, però… Alle 11:00 sono entrata in uno squallido ufficio pubblico pieno zeppo di gente in attesa e dopo una breve inchiesta ho scoperto con sgomento che la signora prima di me era lì dalle 9:00 di questa mattina. Me ne sono andata di corsa percorrendo quelle belle strade provinciali ombreggiate di pini ormai centenari voluti da Mussolini insieme con la bonifica dell’Agro Pontino. Solo che dette strade erano puntualizzate da mignotte chiare, scure, così e così e cumuli di immondizia alternati. Ogni 20 metri una mignotta e un cumulo di munnezza, una mignotta e un cumulo di munnezza, una mignotta ecccecceccecce. Per la verità c’era anche una nota di colore: erano due mazzi di fiori (finti)appiccicati a due tronchi, in ricordo di chi si era appiccicato a quegli stessi tronchi chissà quando e chissà come. Conclusione: nemmeno in Africa ho mai visto un tale degrado, a parte quando mi sono trovata davanti due giovani che scopavano come ricci africani su quel sentiero incolto. Ma in fondo, quella volta, gli estranei erano i fari della mia macchina che interrompevano indiscreti la nera notte africana. Conclusione: non esco più. (Genova. In pieno centro) (Rosarno. Immigrati in rivolta. Ah, pure?!) Guarda qua ... anzi, no, è meglio di no https://www.facebook.com/photo.php?v=764558480222782&set=vb.317732034905431&type=2&theater |
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
L'OROLOGIO CHE NON FUNZIONA
IL CUBO DI ANGELIGIAN
I MIEI BLOG AMICI
CERCA IN QUESTO BLOG
ATTACCO FEROCE DI NOSTALGIA
RALLEGRIAMOCI
SE LO ABBANDONI LA BESTIA SEI TU!
TUTELA
TUTELA
Questo blog, come ogni spazio personale, è tutelato dalla legge 675 del 1996
(tutela della privacy),
dall'estensione della suddetta avvenuta tramite il Decreto Legislativo N°196
del 30/06/2003 e dalle norme
costituzionalmente garantite al nome,
alla persona, all'immagine ed all'onore.
Pertanto scritti di varia natura ed immagini, non possono essere utilizzati previa autorizzazione dell'amministratrice
Inviato da: eliogente
il 10/02/2024 alle 09:05
Inviato da: elio gentili
il 21/02/2023 alle 16:15
Inviato da: Eliogente
il 08/02/2022 alle 09:00
Inviato da: eliogente
il 18/02/2021 alle 18:06
Inviato da: cassetta2
il 07/08/2020 alle 13:33