Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

Messaggi di Settembre 2006

MURPHOLOGIA APPLICATA

Post n°260 pubblicato il 20 Settembre 2006 da ausdauer
 

Legge di Ausdauer sull'esame di Metodi di ricerca ed intervento di psicologia di comunità

Dato un ingestibile programma di 800 pagine su un vastissimo repertorio di ricerche, studi, strumenti, misure, modelli di progettazione, elucubrazioni mentali su modelli teorici, dubbi amletici sulla relativa validità e amenità varie e data una settimana di tempo per ripassare il tutto dopo quattro mesi e mezzo di lavoro continuato, sarà inevitabile per la Aus tralasciare una cinquantina di interessantissime pagine.
Corollario I: due delle quattro domande d'esame saranno esattamente su quelle pagine neanche lontanamente considerate.

Indicatore sociale della frequenza universitaria di Ausdauer

Data una compagna X incontrata fuori dall'aula e dato lo sgomento con cui ci si riabbraccia, ella esclamerà: "Bello il colore che ti sei fatta ai capelli!", capelli che in 25 anni di vita non sono mai stati tinti una sola volta.

 
 
 

PIERO ANGELA, AIUTACI TU!

Post n°259 pubblicato il 17 Settembre 2006 da ausdauer
 

E' cosa già sufficientemente rognosa doversi sorbire un quarto d'ora di TG dedicato ai millemila reality in programmazione durante questa entusiasmante stagione televisiva, ordunque mi chiedo: è proprio necessario riproporre il peggio del peggio ogni sacrosanto giorno? Un po' di pietà per i telespettatore innocenti è chiedere troppo?

Avrò assistito inerme almeno 10 volte alle prodezze intellettuali delle ormai rompi... ehm, gagliardissime Pupe, e non senza accusare un significativo malessere diffuso, tuttavia finora mi ero beata nella mia ferma convinzione che queste deliziose fanciulle siano state adeguatamente ricompensate per prestare il loro volto a questo aberrante Festival della Santa Ignoranza. Diciamocelo, il programmino in sé poteva anche starci: tante belle donzelle e tanti pasciuti ometti a farci riflettere sul sempreverde dibattito "Bellezza vs intelligenza". Niente di più scontato, ma fa audience.

Quello che fa di questo programma un vero e proprio aborro è il parossismo: l'esasperato tentativo di portare all'estremo il tutto in un angosciante susseguirsi di nauseabondi guizzi d'ignoranza. Ma andiamo. Passi che il pesantissimo Dante sia stato scambiato per un grande capo indiano o che il geniale Leonardo sia stato lievemente confuso con il leggendario Mago Merlino, ma come posso restare sdraiata mollemente sul divano ascoltando una voce che squittisce "Ehi, ma vuoi dirmi che in Italia esiste una regione che si chiama Abruzzo?".

Questo no, dai. C'è da rovesciarsi in terra in preda alle convulsioni, mentre tutto ciò che puoi fare è chiederti:
1) ma questa ragazza è stata allevata dai lupi e ritrovata solo ad un'età in cui ormai, purtroppo, non c'era più nulla da fare per recuperare le normali capacità di apprendimento?
2) ma questa ragazza quanto è stata pagata per lasciarsi convincere a mostrarsi in questo modo?

Nel primo caso, afflitta dal dubbio amletico, chiamerei Piero Angela, affinché venga ripristinata la sana abitudine del puntatone di Superquark e vengano così discussi i ritardi dell'apprendimento, le possibile cause e soluzioni, gli effetti della vita selvaggia sul normale funzionamento mentale e quelli della deprivazione infantile sulla vita dell'adulto.
Nel secondo caso... anche.

 
 
 

RICAPITOLANDO

Post n°258 pubblicato il 15 Settembre 2006 da ausdauer
 

Mancano 5 giorni all'esame.
Mancano 100 pagine da leggere.
Mancano 5.867 nozioni indispensabili.
Manca la pazienza.
Mancano le sinapsi tra i neuroni.
Manca la voglia.
Manca la serenità per affrontare tutto ciò.
Manca il senso di realtà.
Mancano 560 euro dal mio stipendio. Porca vacca.

E' qui che si scoprono le priorità. Mi fiondo all'ufficio paghe con l'aria da sopravvissuta a chissà quale disastro naturale, saluto frettolosamente San Paghino e mi siedo.

"Dimmi Aus."
"Dove sono finiti i miei 560 euro???"

San Paghino mi guarda senza batter ciglio.

"Ho fatto un giroconto sul mio conto corrente... ti dispiace?"
"Ah... beh no, se ne avevi bisogno hai fatto bene..."

Questo umorismo, quando si tratta dei miei preziosissimi soldi, mi provoca quasi un istinto omicida e vorrei tagliare tutti i riccioli di quest'uomo, ma mi trattengo. Ha dei capelli che sono uno spettacolo. San Paghino si diletta nei dovuti controlli, poi con un sospiro mi comunica che a lui non risulta che io debba avere quei soldi. Prontamente estraggo dalla mia borsa i documenti che lo provano.

"Uhm... uhm... Perbacco, hai ragione Aus, devi avere dei soldi... ce la fai a farmi avere il modulo Quindicimiladuecentosessantaquattrobarratre... così magari entro il prossimo anno avrai i tuoi soldi."
"Entro il prossimo anno???" Glomp.
"Sì, male che vada te li accreditiamo nel 2007... uhm... uhm... un momento!"
"Sì'"
"C'è un problema Aus... devi fare tutto entro domani."
"Perché???"
"Perché qui risulta che non ti abbiamo trattenuto dei soldi... è un casino."
"Cioè? Quanto non ho pagato?"
"Undici euro... ahi questo è un pasticcio!"

RI-RICAPITOLANDO

Mancano 560 euri alla mia paga, ma non è un problema.

Mancano 11 euro tra le mie trattenute e questo è un enorme problema.

[Parte ora la sessione di craniate contro il muro al ritmo di Herzeleid dei Rammstein, come da tradizione]

 
 
 

VIVENDO S'IMPARA

Post n°257 pubblicato il 12 Settembre 2006 da ausdauer
 

C'è chi dice che io sia una persona che vive di rassegnazione, vittima della mia indole arrendevole a cui rispondo a capo chino mormorando "è così, che ci posso fare?". Non posso biasimarli. In effetti ci sono molte cose di cui mi sono fatta una ragione in questo quarto di secolo di vita intensamente vissuta.

Una di queste è una constatazione basata su ripetute prove empiriche, ovvero: è assolutamente impossibile mangiare una piadina alla nutella senza uscirne irremediabilmente sconfitti.

E attenzione, non sto parlando di un crescione e di un rotolino di piadina ripieni di nutella, no: si tratta della più classica piadina alla nutella, ossia delle due metà di una piadina sapientemente congiunte attraverso un sottile strato di nutella.

Quando la piadinaia te la porge è immediata la sensazione che qualcosa di irrimediabile stia per accadere. Le difficoltà logistiche si manifestano al primo contatto con la stessa, ovvero quando attraverso la semplice pressione delle dita alcuni rivoli di nutella incandescente fuoriescono da ogni lato, ustionandoti le dita. Lì capisci che devi fare qualcosa e corri a fare incetta di tovagliolini. Al primo morso è statisticamente provato che parte della nutella fuoriuscita raggiungerà inspiegabilmente la punta del naso ed è anche molto probabile che ci si accorgerà del tutto solo qualche ora dopo dal salumiere.
Si procede mordendo avidamente ogni lato e tamponando con i quindici quintali di Scottex i fiumi di nutella che sgorgano inarrestabili: è inevitabile che, verso gli ultimi due o tre morsi, almeno una chiazza di nutella abbia raggiunto il tessuto dalla tinta più chiara che indossi, regalandoti quel senso puerile di imbarazzante arruffio.
All'ultimo morso tutto sarà stato contaminato, dalle orecchie ai capelli e dai jeans alle punte delle scarpe. A quel punto una doccia e una lavatrice d'urgenza sono praticamente indispensabili.

Quindi, ragazzi e ragazze, lettori abituali o occasionali, rassegnatevi anche voi. Ci sono questioni su cui, volenti o nolenti, non potete intervenire in maniera determinante. La piadina alla nutella è buona e sacra, ma comporta sempre dei rischi. C'est la vie, no?

 
 
 

VITA DA SEGRETARIA - LE ULTIME FATICHE

Post n°256 pubblicato il 09 Settembre 2006 da ausdauer
 

L'aria mesta e afflitta, il volto contratto nello sforzo della nullafacenza, l'enorme voglia di uscire da questo bureau per poter respirare, dopo 128 giorni di reclusione, un limpido pomeriggio di sole. La segretaria, chiusa nel suo dolore interiore, abbozza un sorriso ai tre clienti che salgono in ascensore armati di binocolo, con destinazione ultimo piano. Esattamente il piano da cui vorrebbe buttarsi, di tanto in tanto e da cui è possibile ammirare la costa romagnola.

Cinque minuti dopo...

"Signorina, bellissimo spettacolo, davvero. Abbiamo visto anche le piattaforme, sembrava di poterle toccare lo sa?"
"Fantastico..."
"La Sardegna poi si vedeva perfettamente!"
"Ehm... la Sardegna?"
"Ah no, che stupido... era la Corsica!"

Mi urge un anticonvulsivante.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ausdauer
Data di creazione: 02/03/2005
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2006 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

 
 

TAG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963