certi momenti

Soffrire è meglio che prevenire...

Fa bene il nostro amato Papa Ratzinger a dire che
"L'epidemia di Aids ''non si puo' superare con la distribuzione
dei preservativi che, anzi aumentano i problemi''.

Nel suo viaggio verso l'Africa ha meditato su come si debba
affrontare il problema...

Serve invece, ha proseguito, un comportamento umano morale e
corretto ed una grande attenzione verso i malati:

''soffrire con i sofferenti''.

Come si può parlare di comportamento morale?
come si fa a dire a quella gente cosa sia la morale?
gente che non riesce a mangiare, gente povera,
disinformata su tutto,
gente che vive in maniera naturale, semplice.

Bisogna soffrire con i sofferenti dice il Papa.
Ogni madre soffre accanto al proprio figlio malato e denutrito,
soffre con l'impotenza di una madre che non sa,
non sa perchè suo figlio è malato,
non sa perchè lei ha contratto L'AIDS...

NON SA COSA SIA L'AIDS!!! 

Importante è non cadere nel peccato,
il sesso è un atto d'amore mirato alla procreazione,
non si uccide una vita.

Condivido il senso del messaggio religioso, ma ritengo si debba
anche adattare alle realtà diverse.
Non si può dire ad una madre che vive in Africa,
tra stenti e malnutrizione che il sesso è un atto d'amore...
Come fa a dirlo all'uomo che la prende senza chieder permesso...
come fa a dirlo agli altri uomini che la prendono senza permesso...

E' riuscita la chiesa ad insegnare ai "suoi uomini"
che non si stuprano e molestano i bambini?
Quanti preti la chiesa ha protetto?

Quanti preti han cambiato sede per quel che avevano
commesso e son stati protetti dalla Chiesa?

Come vien protetta una donna che deve SUBIRE ?

Quanti figli devono pagare le colpe di genitori incoscienti,
disinformati, malati, egoisti?

Quanti bambini vengono buttati nei cassonetti, vengono venduti,
vengono costretti alla prostituzione per portare soldi a casa,
vengono venduti per i loro organi.

Questo vuole la chiesa? questo è giusto?

La morale vale tutto questo?

La parola agli uomini puri di cuore...